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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elenaivanova.
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2all :
Egregi signori, vorrei precisare una cosa molto importante, anzi due
1 – in questa tema si parla delle ragazze russe e pian piano si scende a parlare di tutte le ragazze del’ Est Europa ( rumene, ucraine, ungherese, moldave, polacche).
Non so se riusciro a spiegare che è la stessa cosa che parlare di uomini italiani e poi citare gli abitudini di uomini norvegesi solo perche tutti due popoli siano europei. E chiaro ?
2 – generalizzare le ragazze russe con tutte le ragazze di est è sbagliatissimo !!!! Siamo diversi, non voglio dire che siamo meglio o peggio. Diversi e basta !
Alle ragazze russe piu vicine sono le belorusse come la mentalita e cultura, gia ucraine sono lontane, moldave ancora di piu lontane è sono piu vicine alla mentalita rumena hanno anche la lingua simile.
Fate tanto sapienti guardate un’po la mappa del mondo come sono le distanze. Per esempio, sono nata in Siberia – volete paragonormi a una polacca? Sara uguale come paragonare un’ italiano a un indiano – le distanze sono piu meno queste.
Gia in Italia ci sono molte differenze tra le regioni : provate a dire “napoletano” ad uno di Bolzano, allora com’e ?
Non si tratta di offendere ma solo di precisare 🙂
Caro Raffaele,
“””le badanti russe che ci sono dalle mie parti sono molto furbe: attenzione perchè si fanno addirittura mettere incinte
dal figlio dell’anziano assistito per poi riuscire ad ottenere la casa tramite un testamento ottenuto dall’ anziano stesso, conoscono le leggi italiane alla perfezione e vengono qui esclusivamente per fregarci.”””
Allora, vorrei precisare anche questa informazione. Avevo sentito anche io la stessa storia da una persona che conosco e so che e vera, però si trattava di una badante moldova… e qui comincia l’equivovoco. Perche qualcuno generalizza russe con ucraine con moldove etc. Io penso che faccia per la sua ignoranza.
Perche esistono Federazione Russa, Ucraina e Moldova. I presidenti sono diversi, le valute sono diversi, le lingue ufficiale sono diversi, anche i leggi sono diversi. Io in sei anni che vivo in Italia, non ho mai conosciuto, ne sentito parlare di una badante russa. Sai perche ?
Il tenore di vita in Russia e piu alto di altre ex reppubliche di USSR. Gli accordi tra i paesi sono i diversi. Nonostante sono una extracommunitaria le regole per lavoro e per ricongiungimento familiare sono mOOLte diverse per i vari immigrati.Per dire faccio fatica di fare venire mia madre piu di due settimane, figuriamoci di portare la famiglia con tre moglie come fanno quelli di nord africa
Irina, Antonio, Raffaele, siete bellissime persone.
Ecco, questo io intendo per discutere “a qualsiasi costo”!. Abbiate sembre il coraggio di dire ciò che pensate e che “vedete”, anche incazzandovi c...., anche battendo i pugni sul tavolo, anche rischiando di essere “odiati”, ma fatelo e facciamolo sembre in assoluta buona fede!
Questo “parlare”, ci salverà da questo mondo ridotto ad un gigantesco Ipermercato, compreso il mercato dei sentimenti, ovviamente!
x Irina:
Ti mando un abbraccio virtuale gigantesco, Tu sei la prova che le persone, a volte (non sempre) contano di èiù delle razze e delle culture. Ma sapendo anche che se non ci si conosce e non ci si rispetta, non ci si può fidare e non ci si può AMARE!
x Antonio:
tu scrivi. “…bisogna comq non scordarsi che in gran parte dei paesi dell ex blocco sovietico le donne vedono nell uomo occidentale una via per SVOLTARE ed uscire dalla fame e dal grigiore…”.
Ecco, io non vorrei mai essere lo strumento x far cambiare vita a nessuno, a meno che io non AMI quella persona. Ma ricordati, il famoso concetto “io ti salverò” che si scatena in molti rapporti d’amore malati è simile a quello che tu dici. E pericolossimo oltre che sbagliato!
Poi ribadisco che sulle donne italiane, le uniche che penso di conoscere “benino”, ci sarebbe molto da dire, in negativo ed in positivo!
x Raffaele:
caro Raffaele, credodi concordare con te sul discorso “badanti” sempre senza generalizzare però! E in quanto al fatto che le donne “straniere” ascoltino di più…. beh, hai ragione credo, anche qui in linea di massima, ma bisognerebbe sempre cercare di capirne il senso, e dunque la cultura. E per far ciò bisogna parlare, parlare, parlare, leggere, capire, farsi domande, essere aperti ma attentiu, disponibili ma non fessi, “esterofili” ma anche ricordarsi che NOI, noi siamo Italiani!!!!!!!
E il tuo discorso sulle donne “polacche” mi ha fatto incuriosire troppo… farò un giretto! 🙂
Per il resto, Amici carissimi, come vedere la Signora Elena si è momentaneamente defilata, ma magari ritorna con la scusa che era molto impegnata; nel frattempo, se mai ritornerà, starà pensando come risponderci, magari con l’aito del grande manager dello Stato italiano! 🙂
Ma se il mio senso funziona…. secondo me se ci ha letto ha capito che non siamo cascati troppo facilmente nel suo tranello! E atttenzione al “suo” sito, mi sento dire che è “pericoloso”, ma ve los piegherò un’altra volta, magari.
Buona vita a tutti NOI!!!!
Paolo cogitoergosum,
ecco ho riletto con attenzione i tuoi post e devo dire cha hai toccato degli argomenti importanti e profondi, vorrei citare alcune tue frase:
“”””anche si voglia intraprendere “un amore” con una donna straniera, diciamo dell’est, strafiga, dolce e sensibile, siamo sicuri che presto o tardi non ci accorgeremmo che ci manca tutta quella condivisione “mentale” fatta di argomenti comuni, culture e passatempi, per così dire, tutti italiani?
Siamo sicuri che una donna che non ama e non ascolta con noi Battisti e Baglioni,”””””
Non so come le altre russe ma Battisti e Baglioni non mi ispirano tanto,
in cambio avresti accetato di ascoltare con me invece Renato Carosone e Fabrizio D’Andre ? 🙂
“””””di una magnifica cenetta italiana, condita da un vino italiano fantastico da poter condividere assieme “””””
Perfetto! A questo si abitua molto veloce pero, potrei nominarti una ventina di vini da me preferiti…
“”””””Siamo sicuri che non poter condividere ricordi ed esperienze passate, sia in campo culturale che politico e di costume”””””
be… raccontarti la storia del’ventennio ?io politicamente sono di destra ( nonostante sono una straniera), spero tanto anche tu…
“””””””…..alla lunga non ci farebbe sentire tanto.. soli, incapaci di creare quella comunicazione “mentale” impalpabile che a mio avviso è uno degli ingredienti (uno dei tanti, sia chiaro!) che fanno delle “nostre” donne le donne giuste per noi…””””””
Ti faccio un esempio. Al mio fidanzato italiano ho regalato un libro di Montaigne ( da me tanto amato) e li propose anche di leggere a voce alcuni capitoli che mi sembravano veramente interessanti, mentre godevo
la lettura trovai lui che russava dopo soli 2 minuti …:)
Ci sono le probabilita che anche tra le italiane non trovi quelle con chi poi condividere i tuoi sentimenti di anima, come ci sono le probabilita (poche) che trovi un’anima gemella in una straniera.
Anche la Italiane sono molto furbe e cercano il principe azzurro, ricco, bello, simpatico e con grosse macchine. Su questo nessuno mi può contraddire. Con una piccola differenza però: che le donne Russe e Lituane sono bellissime e anche molto intelligenti oltre che affascinanti, e, quindi, possono anche permetterselo di ricercare il principe azzurro, le Italiane no. Conosco italiani che hanno divorziato con italiane e che devono continuare a mantenerle! Si sono praticamente rovinati! Vado spesso in un bar dove ci sono sia bariste lituane sia italiane: ebbene l’educazione, la gentilezza e l’accortezza delle lituane non ha niente a che vedere con la presunzione delle italiane!
Precisazione importante: ha ragione Irina: Le Russe e le donne delle Rapubbliche Baltiche hanno ben poco a che vedere con le Rumene o le Slovacche. Per chi non lo sapesse le Rumene sono di razza latina quindi molto vicine alla razza italiana.
Consiglio importante per gli uomini: prima di fare passi importanti con una donna -italiana o dell’est- e di prendere sole ed evitare guai fate una bella prova: fingete dei problemi economici o di altra natura, scoprirete così le sue reali intenzioni su di voi!
🙂
Caro Paolo, mi hai fatto morire dal ridere, per le cose giuste che dici e per la tuc “chiusura” finale. Beh, nel mio caso non avfrei certo bisogno di fingere, t’assicuro, e anche per questo, nel mio piccolo, sono stato amato sempre per qello che sono, non per quello che ho. (e forse, semmai, ho mollato io, perchè le mie possibilità limitate non mi facevano sentire “all’altezza di garantire sicurezza alla mia donna e a me, ma anche su questo sto cambiando idea e, come dici tu, il mio scopo non è di garantire sicurezza a nessuno, o non solo quella ovviamente!!)
x la carissima Irina:
dici ancora una volta delle cose giustissime, condivisibili ed… allettanti. Se tu non fossi già fidanzata sicuramente sarei felice di conoscerti 🙂 e t’assicuro che non solo non mi addormenterei con Montaigne!
Per il resto Battisti e Baglioni erano un esempio, io sono anche chitarrista, oltrechè enogastronomo, Sommelier ed esperto di cucina, ed è da trent’anni che suono e canto anche De Andrè, Vecchioni, Guccini, Bennato, ecc ecc ecc ecc ecc!!! :-).
E sulle possibilità di trovare l’anima gemella sia in un’italiana che in una straniera, concordo con Te!
Dunque…. a quando le nozze??? 🙂
Saluti a tutti, a presto!
Io faccio vino, ho un’azienda agricola, bevo volentieri e non soltanto il mio, preciso l’importanza di bere per capire il vino,non soltanto di assaggiarlo;
grazie a questo lavoro abbiamo conosciuto i vari artisti dell’est: sono tutti dei gran bevitori: fanno paura, per questo dicevo che sono pazzi, comprese le donne a differenza delle nostre italiane astemie.
Quando passi i confini dell’ Italia in direzione nord e nord-est i cambiamenti si notano sempre, tutti bevono più di noi, anche le donne non scherzano, che sia per questo che sono più disinibite delle italiane ?
Chiedo scusa ad Irina se ho generalizzato, (ho guardato la cartina e la Russia è davvero grande, fin troppo).
A proposito di paesi dell’est, un mio caro amico, esagerato conoscente di questi popoli mi disse:”stai alla larga da rumeni ed ungheresi, per via di maleducazione sono i peggiori”.
Infatti quel giorno che stavo andando a Budapest con una mia amica ungherese, all’altezza di Tarvisio al confine con l’Austria, dissi: ciao Italia a presto, e lei invece, quella stronza, fece il gesto dell’ ombrello; volevo scaricarla al volo dall’auto a 130 Km/h.
Ciao e forza Italia, siamo i campioni del mondo quindi rispetto almeno per quattro anni, tutti !!
Dedicato ad Irina,
hai davvero ragione, la tua risposta mi ha dato dei dubbi e son andato a rileggermi con attenzione quel libro, ed in questo caso specificano che la badante sia ucraina, quindi scusami per il grave errore, spero tanto quindi che voi russe DOC siate veramente migliori delle altre.
A riscriverci.
x Irina:
per vari motivi (tra cui la frequentazione di scacchisti dell’est Europa) ho conosciuto diverse donne russe e dell’ex URSS.
E’ vero quanto tu dici che le donne russe sono molto più “pratiche” e pur avendo molto spazio nella famiglia e nella società non sono affatto “femministe”.
Però non credo ci siano tutte queste differenze tra russe e ukraine, ad esempio, o tra russe e ceche (tra russe e polacche sì, la Polonia è stata molto influenzata dalla cultura cattolica, dalla Germania, ecc.), e non è solo una questione di distanza.
Il fatto è che culturalmente, per decenni i popoli dell’Est erano sotto il controllo, anche culturale oltre che economico e politico, dell’URSS, io ho amici croati o ungheresi che parlano benissimo il russo, mentre non c’era quasi nessun contatto con gli occidentali.
E’ un po’ come dire che una donna americana laureata e che lavora è molto diversa da una laureata italiana, o francese, o tedesca single che dirige un’azienda.
Non sono poi così diverse, a parte alcune abitudini. Ma la mentalità è molto simile.
Più che una questione di distanza, è una questione di classi sociali e possibilità economiche.
La donna benestante laureata milanese è molto simile all’americana o alla parigina.
Lo stesso per l’esempio che faceva Irina dell’uomo di Bolzano e quello di Napoli. Se quello di Napoli è un professore universitario o un manager, non sarà poi così diverso, per mentalità e stile di vita, dal collega di Bolzano o di Milano.
Cmq ai tempi dell’Unione Sovietica c’era un legame molto stretto tra Russia, Ukraina, Bielorussia, ecc., mentre in effetti c’era molta distanza, anche culturale con stati asiatici dell’URSS come Kazakhstan, Uzbekhstan, ecc.
Però il sistema d’istruzione e di comunicazione tra russi, ukraini, ecc., era del tutto simile, quindi in effetti tutta questa differenza di mentalità tra donne russe, ukraine, ecc., non la vedo.
Almeno, non vedo grosse differenze se sono donne di città e con una certa cultura, ad esempio donne laureate di Mosca, St. Petersbrug, Kiev, ecc.
Ragazzi che bello di poter paralare con voi!
xPaolo cogitoergosum
anche io avrei piacere di conoscerti!
xRaffaele
sapevo io che c’e qualcosa che non va con questa badante, comunque ti assicuro ci sono delle furbe anche tra le russe, ma magari si identificano nelle altre situazioni.
xalbert
potresti avere la ragione per 100 %, sembra che la tua argomentazione e basata sul’approcio logico perfetto. Però c’e piccola cosa.
Non vedere le grosse differenze non vuol dire ancora che non esistono. E poi hai conosciuto varie donne stando qui in italia, non hai scritto se hai viaggiato anche dentro delle reppubliche.
Io invece sono cresciuta in Russia, ne ho conosciute tante persone di varie reppubliche e ti devo dire che ci sono le differenze culturale e di mentalita enorme
“””””Se quello di Napoli è un professore universitario o un manager, non sarà poi così diverso, per mentalità e stile di vita, dal collega di Bolzano o di Milano”””””
Ho fatto questo esempio proprio perche conosco dei napolitani ( non malavitosi e si tratta di lavoro) e conosco come i loro colleghi al nord dove vivo e ti assicuro se anche livelli di vita e uguale – e tutto un’altro mondo. Ma non voglio dire che i napoletani sono peggio, anzi amo Napoli, la musica e l’allegria di questo popolo.
Ma non sono paragonabile agli italiani del nord.
Ecco, invece se io vivessi ancora a Mosca a conoscerci qualche italiano non mi darebbe l’idea di grosse differenze. Anche perche bisogna parlare la lingua e parlarla bene girare il paese per salire alle conclusioni.Che io mi sono permessa a fare essendo russa sulle donne russe e altre e vivendo in Italia sugli differenze in Italia.
Tutto qui. 🙂