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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elenaivanova.
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Ciao Irina!
anche se ho trovato la tua risposta ad Irina, forse un pò troppo esagerata, penso che la sua risposta fosse più nei confronti dei posts di INA che effettivamente se vai a rileggere sono offensivi!!
Ricordo poi che tu più di una volta hai difeso le donne italiane e che sei stata attaccata da quegli uomini che qui sostengono (con chi sa quali prove!!) che le italiane siano ecc….per cui la pensi, in un certo senso, come me e Lipsia perchè sappiamo che il vero problema non è la nazionalità (cosa su cui INA insiste e persiste) ma degli stessi uomini che tanto ci disprezzano.
Io penso che te e Lipsia condividiate la forza delle vostre idee, la maturità, la sicurezza del vostro essere donne (cosa che disturba gli uomini)…sareste delle buone amiche!!
X Lipsia,
“”””tacciandomi di razzismo”””
Le ho scritto che NON PENSO che Lei sia una razzista, Lei stessa aveva scritto nel’altra tema che La accusano spesso di razzismo ( devo riportare il numero di post o ricorde?) Se usa gli occhiali li deve cambiare, se non li usa è il caso che li prenda.
Le differenze tra le varie nazionalità certo che esistono, non è razzismo pensare questo. Il problema che le differenze vere non sono quelle che aveva scritto Lei.
Semplicemente Lei quando scriveva – l’unico obiettivo che aveva è quello di disprezzare le ragazze russe ( ma anche tutte le altre donne provenienti del’Est) ….“ le strafighe del’Est che non si adattono ai certi lavori come le badante”…. casomai poi scrive che la sua badante è proprio una russa. Quindi che cosa dovrei dedurre ? Che aveva trovato una russa che si è adottata, oppure La tiene, ma quella non fa bene il suo lavoro ?
Cosa vuol dire fare la badante? Stare dietro una persona che ha bisogno di aiuto e non ha l’autonomia. Quando si fanno i figli non è la stessa cosa e mantenere la casa in ordine, preparare da mangiare al marito? anzi peggio, perche non ti pagano e non hai giorni di riposo.
Forse Lei non è riuscita a trasmettere bene il suo pensiero. Ma da come ha detto risulta che tutte le donne del’Est sono strafighe incapaci di adottarsi ai lavori di casa. Ma si sente bene?
Visto che Le piace leggere i post di Sara e esprimete i “concetti” simili, Sara aveva scritto un post dove diceva che in caso di separazione il marito le dovrebbe dare un compenso proprio per i lavori di casa : 10 euro al ora, 24 ore al giorno ( Sara lavora anche quando dorme) quindi al mese risulta 7.200,00 euro. SENZA COMMENTI.
“”””””Poi che io sia credibile agli occhi di chi legge, è una cosa che francamente mi interessa relativamente, l’ importante è che io sia contenta di me stessa”””””””
Sig.ra Lipsia, se ne rende conto minimamente di cio che scrive in questo frase????
Il mondo non gira come vorebbe Lei, siamo tutti maggiorenni qui e da questo presumo che siamo coscienti ( ma forse stavo sopravalutando ) ad avere la responsabilità per le parole che scriviamo e sentenze che facciamo tra quali possono essere opinioni giuste o sbagliate, affermazioni che possono essere confermati e nel momento che non possono essere confermati diventono false.
I bambini in asilo quando si insultano a vicenda o si immaginano spiderman si sentono molto contenti e non li interessa cosa pensano gli altri. Lei ripete sempre che ha una certa eta ed io La immagino come una adulta, che cosa devo dedurre che abbia un cervello da bambina?
“””””” e lasci a me il piacere o la convinzione – non fosse altro per l’ età e l’ esperienza, di potermi esprimere””””””””
Lei parla sempre della sua età, ma l’età sono degli anni che risultano sulla carta, non vuol dire niente l’altro. Uno può essere bravo ed intelligente a 20 anni, come un’altro può essere deficiente anche ad 80 anni – sembrirebbe che Lei vuole usare la Sua età come un argomento molto valido per tutti Suoi affermazioni. No, troppo facile.
A proposito quanti anni ha?
In un tema di recente ( se vuole posso scrivere anche il nome) quando Lei dicuteva con Ombra l’ha fatto zittire scrivendo che Lei ha la figlia di sua età cio è 31 anni. Io ci credo.
Nel’altra tema ancora Lei ha scritto che ha 40 anni. Io ci credo.
Ma non credo che è diventata mamma al’età di 9 anni.
Credo che negli entrambi casi Lei si è sentita molto “contenta di se stessa”. E negli entrambi dei casi francamente non Le è interessato quanto possa essere credibile. Adesso Le è chiaro perchè avevo chiesto se Lei si definisce una buggiarda e per quanto vorebbe essere credibile.
“””””Però gradirei che lei mi mostrasse “le prove” Irina, delle bugie che avrei detto””””
Prego. Ho appena mostrato una prova scoperta per caso.
Vogliamo proseguire analizzando le Sue affermazioni ? Oppure gia sufficiente?
Lei non pretende di essere credibile, ci mancherebbe altro.
Ma mi dispiacerebbe parecchio se qualcuno dovessi credere al alcune Sue frase che non hanno a che fare con realtà, purtroppo.
Giorgio non ho mai avuto a che fare con donne russe, non è che ce ne siano molte.
Più che altro ci sono rumene dalle mie parti, ma sono troppo latine quindi purtroppo ci assomigliano troppo.
traendo le somme tra le varie esperienze avute finora le italiane sono le peggiori, una polacca invece era veramente donna affettuosa e rispettosa dell’uomo come dico io.
Da quelle parti la donna sa che deve essere femmina, la sapienza e l’arroganza la lasciano agli uomini.
Buongiorno Irina, rispondo perchè è giusto e inoltre così finiscono tutte queste polemiche.
E’ vero, ho una figlia di 30 anzi per la precisione 31 fra qualche mese, l’ ho avuta a 18 anni quindi questo le fa capire che ho quasi 50 anni, ma sarebbe bastato che leggesse magari qualche altro post, dove ho detto esplicitamente la mia età.
Il post nel quale dico : ho quarant’ anni e aspetto l’ autobus bla bla bla….se a quello si riferisce, è semplicemente un pensiero breve, una fantasia, che ho voluto riportare, per far capire di come oggi si soffra di solitudine.
Le lascio volentieri le sue prove scoperte per caso. Pensa forse che se io fossi stata così abile, avrei trascurato un dettaglio del genere?
Con questo spero di aver atteso a tutte le sue domande e di mettere fine a tutte queste sterili discussioni che non arricchiscono nessuno e che francamente non mi sembrano nemmeno tanto importanti.
Lei di me potrà sempre credere ciò che vuole, senza che io inista per farle cambiare opinione e viceversa. In quanto al discorso dell’ età, be’ non è un fatto di comodo, è solo esperienza. Uno può essere bravo a 20 come deficiente a 80. Lei, alla sua età, cosa pensa di essere? Brava o deficiente?
Mi dolgo che, presa com’ ero a cercare di giustificare qualcosa, non so nemmeno cosa e non so nemmeno a chi, non mi sono accorta che la mia vicina di casa ieri moriva.
Mi ero riservata di rispondere più esaurientemente, ma ora non mi interessa più.
Questa è la mia realtà cara. Lei intanto continui ad analizzare, Le auguro buon lavoro.
Caspita, non avevo letto tutto: “Lei stessa aveva scritto nel’altra tema che La accusano spesso di razzismo” forse gli occhiali servono a lei, non a me.
Scrivo in un momento di stanchezza che non mi interessa se mi accusano di razzismo, e sa perchè? Perchè davanti all’ aggressione fatta a mia madre da un ragazzo albanese per rubarle duecento euro ho pensato chi me lo fa fare ad andare avanti? Vuole che le racconti le conseguenze di questo gesto?
Inoltre: io ho due persone in casa con me, una che bada a mio nonno (Anna) e una fa qualcosa per me e mi accompagna quando esco, ciascuna ha delle ore libere durante la giornata, tant’è vero che Stella (la signora che aiuta me) ha anche un’ altro lavoro.
E se io sono a casa la domenica tutte e sono libere, perchè la domenica col nonno, ci stanno a turno anche i figli.
Quindi, vede non mi sembra che stiano proprio male, se no forse avrebbero cercato altrove, le pare?
Qui il lavoro non manca.
Poi, io non disprezzo nessuno se, non ne ho il motivo. Le racconterò in separata sede alcune cose, poi forse mi darà un filino di ragione.
Ma come scrivo nel post precedente, non me ne frega niente anche se la parola che vorrei scrivere è un’ altra.
Hai visto Raffaele che un po di ragione c’è l’ho.
Vedi con le italiane va bene finchè tu fai sentire loro importanti (fiori, pensierini, annulli i tuoi impegni e hobby) poi come ti senti tu non è importante;
le fai divertire (cene, locali, viaggetti nei week-and);
devi garantire (solo ed esclusivamente tu) fedeltà cieca;
se in ambito lavorativo le cose non vanno bene tu sei il responsabile;
se ti tradiscono te lo sei meritato perchè eri assente (magari lavoravi 14 ore al giorno per pagare cene nei migliori ristoranti e fine settimana in hotel a 5 stelle per lei)
se trovano qualcuno che
………………………continua………………(mi sono limitato ad una sintesi, della sintesi, della sintesi, della sintesi).
Con le russe:
ti rispettano;
se stanno con te non pensano ad altri;
non ti chiedono niente;
rispettano la distinzione di ruoli;
insomma raffaè è tutta n’altra storia.
Evviva Giorgio che ci ha rivelato l’ ultimo segreto di…..bo’ come lo vogliamo chiamare?
Ti sei limitato ad una sintesi, della sintesi, della sintesi….
Guarda non voglio essere polemica ma, tu me li devi trovare gli uomini (italiani)
che facciano tutte le cose sopra descritte per una donna.
La distinzione dei ruoli? Ma hai capito bene cos’è?
Con le russe: (certe)
ti rispettano; perchè all’ inizio non possono fare altro,
devono mostrarti il loro secondo lato migliore
se stanno con te non pensano ad altri; io la correggerei così:
quando stanno con te non pensano ad altri
non ti chiedono niente a parole, ma tanto con la carta di credito
e non c’è bisogno di cene, weekend non ne avresti il tempo, perchè devi lavorare 20 ore su 24
rispettano la distinzione di ruoli, certo: tu dai, io prendo.
Insomma Giorgio è tutta n’altra storia.
Che tristezza!
Giorgio le donne dell’est con tutti i loro difetti sanno comunque di essere alla pari dell’uomo, infatti se si arrabbiano hanno un bel caratterino, ma allo stesso tempo sanno che bisogna dare, invece le italiane dicono che devono ricevere con questa storia idiota e cretina del cavaliere che corteggia, i miei co...... che corteggio cretine preziose !
L’ultima “italiana” idiota, con tutto quel che mi sono prodigato per lei (niente cene e fiori comunque) ha avuto il coraggio di dirmi che devo soffrire.
Sono fuggito all’istante insultandola, cancellato il numero e stop.
Quanti italiani zerbini hanno il coraggio di mandarle aff…….. quando serve ?