Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elenaivanova.
Pagine: « Prec. 1 … 53 54 55 56 57 … 513 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 53 54 55 56 57 … 513 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
scusa antonio mi segnali il numero del post dove sei stato attaccato (per una questione di praticità e non per mancanza di fiducia). Non che si possa fare qlcsa, ci mancherebbe, ma per capire il tuo “disagio”.
grazie
Cara Sara….vedo (da quello che ho letto) che tu appartieni alla categoria delle donne che non danno 1 lira sulle straniere.Guarda, credimi non viglio offenderti, ma vorrei soltanto capire …..perche pensi di essere migliore di una straniera?Vedo che la “critica “per una italiana e come un hobby.Non si finisce mai a dare la colpa alle straniere.Qualsiasi cosa succede la colpa e sempre la nostra.Se un italiano mi guarda, mentre viene accompaniato dalla fidanzata, sento subito come vengo chiamata (pur non avendo fatto assolutamente niente).Se al lavoro mi vestivo bene,la titolare non perdeva l.oportunità di farmi star male, di ofendermi( certo col soriso sulle labra—-cosi come le italiane sanno far molto bene). Se in casa il marito (mentre facevo le pulizie—perchè è statto il mio primo lavoro , e non mi vergognio a dirlo) ha avutto il coraggio di parlarmi come ad una persona e non come ad una serviente…….devi sappere che la moglie , da quell giorno ,mi ha sempre presentato alle sue amiche come la sua “donna delle pulizie “.Non voglio sembrare un ipocrita….ma sinceramente sono io piu signiora di lei(senza entrare nei detagli il perchè lo dico).Ti ho raccontato questa fatto per farti cappire che per voi( in genere non sempre) qualsiasi cosa noi possiamo fare e dire….è sempre sbagliata.L.unica colpa che abbiamo è quella di essere nate nei paesi poveri.Tu dici che la donna italiana vuole la parità e che da secoli cercate di essere indipendenti, di farvi sentire e valere.La verità e che non avete idea quanto siette fortunate.Vivete nei propri paesi, avete la posibilità di studiare e di fare dei lavori che vi diano sotisfazionni, potete divertirvi, uscire quando vi pare senza avere l.orrore del giorno dopo(nelle tasche mi riferisco), avete amici, le familie viccine, avete tante cose che per voi sembrano pocco…..però vorei vedervi nei nostri panni.Arrivi qua con l.idea di trovare una vitta migliore….invece ti trovi senza amici e senza una vitta propria…per non parlare che lavori solo per sopravivere.Quindi…adesso forse puoi capire il perchè l.attegiamento e le aspettative della donna straniera sono diverse dalle vostre.Noi non cerchiamo cosi tanto tutta questa parità, e nemeno voi……se mi permetti …….questa per me e una stronzatta.Una donna, indipendentemente da quale nazionalità cerca in anzi tutto un compagnio, con quale dividere gioie e dolori, sogni e desideri, con quale ridere ,scherzare…Non potette dire che volete la parità…quando dopo un divorzio chiedete la casa, mantenimento e altri risarcimenti…allora dove sta tutta questa indipendenza e parità.Volete essere cocolate e sentirvi protette ed amate….allora ..visto che siete pari…perchè non rispondete anche voi nello stesso modo?Puoi contradirmi se vuoi, e non dicco che la colpa c.è l.hanno solo le donne, perchè so benissimo che ci sono anche i farfalloni che se la meritanno.E puoi in un tuo commento(503 per essateza) dicevi che” le donne italiane crescono i
i loro mariti come i figli”.Ancora una volta penso che lo sbaglio e vostro.La mamma italiana lascia fare al figlio, tutto quello che vuole.Capisco l.amore di mamma( o per lo meno la penso cosi visto che non sono mamma) però se il figlio viene cresciutto ed educato in modo sbagliato…e normale che con la moglie applichi la stessa tattica.E puoi cè da dire che una donna inteligente spesso, non sempre, riesce a girare l.uomo come li pare…..basta un po di dolcezza e di volontà.A volte credo che la verità è che perdette l.interese o non amate piu…ed è per quello che non vi preocupate tanto dei vostri uomini…..fin quando non capite che cè il verro rischio che se ne vada da un altra.In conclusione voglio dirti che tutta questa paura delle donne straniere è infondata.Non siamo tutte uguali, e non tutto cio che lucica e oro.Non tutte le donne che hanno sposato li italiani sono felici, tante volte hanno lasciato tutto quello che avevano qua per tornare acasa…..perchè credimi …acasa e sempre acasa…Mi dispiace che voi la pensate cosi nei nostri confronti, mi dispiace che a volte veniamo giudicate senza averci conosciuto.Forse per questo, dopo tanti anni visutti in italia, non sono riuscita a fare amicizia con nessuna donna.Si , ho tante conoscenza, però finisce tutto li…..appena dico che sono rumena…..sento e vedo nei loro occhi il disprezzo e la rabia, cosa che non succede se fingo di essere svizzera.E un verro dispiacere , credimi…
Comunque grazie Antonio F per gli auguri….e scuzate i sbagli di ortografia:))
Alina,
guarda, mi trovi d’accordo con te in molti punti, specialmente quello riguardante le difficolta’ di un/a immigrato/a…. Credimi, anch’io lo fui poco tempo fa’ in terra straniera e so bene cosa vuol dire essere deriso, rimanere soli, doversela cavare senza l’aiuto di nessuno… tante sensazioni che, sinceramente, non augurerei certamente a nessuno. D’altra parte e’ gia’ un atto di coraggio andarsene dalla famiglia, dagli amici, dall’ambiente che ti ha visto crescere…un vero supplizio per alcuni, particolarmente nei primi tempi, quando la barriera della lingua si fa sentire di piu’… Per poco che possa essere, Alina, ti porgo le mie piu’ sincere scuse da Italiano, scuse per i momenti di tristezza, apprensione e nostalgia che persone senza scrupoli ne’ rispetto ti hanno fatto passare, ribadendo che, per fortuna, non tutti siamo cosi’ e che, in Italia, c’e’ ancora tanta brava gente, che nutre una stima profonda verso il prossimo e lo considera senza guardare che lavoro fa, (perche’ lavoro e’ lavoro, non importa l’umile o semplice che sia..), da dove viene, chi vota, che preferenze ha etc. etc. Dove non mi trovi d’accordo (chiaramente e’ il mio personalissimo punto di vista e non necessariamente quello di molti altri), e sulla gestione della famiglia, nella fattispecie del marito: se e’ vero che, molte (ma non tutte, per fortuna) donne italiane non mostrano interesse nel loro consorte (ed e’ per questo che molte volte, egli, migra ad altri lidi…), e’ altresi’ vero che l’armonia non deve essere stabilita’ con la manipolazione dato che, almeno io, come uomo, non mi sentirei certo bene al essere “addomesticato” da mia moglie come un cagnolino; credo, anzi, che il dialogo e l’incontro di un “giusto mezzo” tra le parti coinvolte sia fondamentale per il buon proseguimento della relazione, senza colpi bassi o manovre volte alla sopraffazione dell’uno o dell’altro. Mia madre di “ceffoni disciplinatori” me ha dati e tanti, ed e’ per questo che ne sono eternamente grato, perche’ sono cresciuto nel rispetto della famiglia, della consorte e del prossimo…pero’ quando si da’ rispetto, e’ necessario e doveroso anche richiederne per se stessi…manipolare il marito o la moglie per arrivare a soddisfare i propri interessi, non e’ certo la strada migliore alla felicita’ di coppia perche’ tutti, prima o poi, ci rendiamo conto d’essere stati pilotati, di non aver mai avuto uno spazio nella relazione e questo provoca, una grande tristezza, che porta a tre soluzioni: il conformismo volto all’eterna infelicita’ e all’abitudine di essere manipolati, (tutti i giorni vediamo come povere mogli e mariti si “beccano” insulti, frecciate, grida dal/la consorte…e….Abbassano la testa…) il tradimento come via di fuga alla delusione di scoprire che, chi avevi posto sul trono, non era certo la persona giusta (non corretto, ma comprensibile data la situazione…), o l’abbandono definitivo della relazione….
Io decisi per la terza opzione…a voi la parola.
Ciao
cara Alina per fortuna ho scritto che condivido il tuo pensiero ( qualche post fà , altrimenti….) non ho nulla da dire alla donna straniera, italiana, uomo straniero o italiano, non so come spiegarlo, sono contro le relazioni d’interessi che siano materiali o non. La coppia, sempre mio parere, deve essere coppia perchè unita da sentimenti, italiana o mista non importa. questo nuovo scambio bellezza/benessere, serenità/agiatezza mi fa vomitare. hai avuto delle brutte esperienze in italia, se posso, mi dispiace ma non è diverso dai nostri italiani all’estero, è normale che accada diversa etnia, è sbagliato ma non tutti siamo uguali, c’è chi si comporta da umile chi no, che vuoi farci. in ogni caso. “””Tu dici che la donna italiana vuole la parità “””” io dico che la donna italiana merita rispetto dai propri uomini, se stai guardando l’aspetto materiale dico che dopo anni di sacrifici se ci lasciami tutto ciò che abbiamo và diviso, se ci sono figli và a loro, tutto in piano accordo, civilmente ma per la maggioranza non va così molti dimenticano i loro figli magari si crescono quelli della nuova compagna. Certo che chiediamo la casa dove li dobbiamo crescere questi figli ??? possiamo proporre altro ?? voi di solito come fate, sono curiosa !!”””E puoi cè da dire che una donna inteligente spesso, non sempre, riesce a girare l.uomo come li pare…..basta un po di dolcezza e di volontà””” gli uomini non sono burattini, questo è quello che fanno loro con noi e credimi ti fa sentire assolutamente presa per i fondelli, si chiama raggiro, inganno.
Alina , io lavoro sempre in terra straniera , se hai letto sono ad Atyrau in Kazachistan.
Nonostante tutto ho tante difficolta’ e prima di venire accettato dai locali passano sempre molti mesi se non anni. Non puoi esprimere una opnione politica , non puoi fare commenti negativi , non puoi toccare le donne del posto onde evitare gelosie , non puoi comunicare per via della lingua. Qualunque cosa fai devi pensarci tre volte per non offendere ” I padroni di casa” donne o uomini che siano. Nessuno ti puo’ capire meglio di me anche perche’ conosco molto bene l’est Europa e ci sto lavorando dal 2003 .
Quello che hai detto e’ corretto al 100% e so da che vita dura vieni tu perche’ ci vivo tutti i giorni con la tua gente .
Moltssimi italiani non ti possono capire e mai ti capiranno perche’ non sanno cosa e’ la poverta’ , la vita difficile a decine di gradi sottozero , I supermarket che non hanno tutto come in Italia , le strutture pubbliche che non hanno fondi , gli edifici vecchi e a volte semidistrutti , i medicinali che non ci sono a sufficienza.
Eppure ho sentito parlare russe e ukraine ed anche kazache, siete tutte orgogliose della vostra nazione e come dici tu casa e’ sempre casa.
Io che lavoro fuori anche se odio l’Italia la sogno tutti i giorni.
In ogni caso non ti preoccupare , presto l’arroganza di alcuni italiani e italiane si ridimensionera’ , la poverta’ e’ alle porte ‘ e’ solo questione di tempo.
Allora molta gente viziata e che non sa quello che vuole iniziera’ a farsi un’autocritica ed a conoscere la vita dura. Molti italiani diventeranno piu’ modesti e si dovranno preoccupare come in molti paesi dell’ est a trovare il cibo alla fine del mese.
Solo allora qualcuno in piu’ potra’ capirti .E forse solo allora uomini e donne italilani potranno ritrovare i veri valori del vivere insieme facendo sacrifici.
Ti sono nel cuore Alina e ti auguro di aver trovato un bravo uomo e di essere felice . Spero che in Italia a parte le cattiverie di alcune persone per il resto ti trovi bene . La mia ragazza e’ russa se lo hai letto nei vari commenti e mi parla molto della sua amata Siberia ……..so quello che c’e’ nel tuo cuore e quanto puoi avere sofferto .
Un caro saluto da Simone
до свиданя
Sara , ti invito leggere la nuova legge sulle separazioni e affidamento uscita a febbraio 2006. Grazie a molte italiane “stanche” del marito e desiderose di nuove esperienze e con prole dato che in caso di separazione “soffiavano” la casa al marito anche se di sua proprieta’ oltre che al pagamento degli alimenti lo stato italiano ha fatto questa nuova legge a protezione delgi uomini non delle donne. Se lo stato dopo 50 anni di femminismo cieco e contro l’uomo italiano ha deciso in sordina di approvare questa legge ci sara’ una ragione.
Se e’ vero che alcuni presi dalla disperazione scappano ce ne sono stati molti di piu’ a Roma per la protesta in merito all’ affidamento dei figli bigenitoriale.
E’ finita la pacchia ! Ora se la donna trova un’altro manico che gli piace di piu’ e ci convive addirittura l’ affidamento viene assegnato solo al padre.
Forse ti sfugge che parli con un divorziato che ha denaro per pagare gli avvocati e che alla fine si e’ ripreso la figlia …….
Farest meglio a documentarti e a tirare fuori numeri non a fare riferimento ad alcuni casi. I numeri li trovi su internet , 75% delle separazioni sono chieste dalle donne , stanche dei loro noiosi mariti “bambini” o “bamboccioni” o che altro vi pare.
Non vi lametnate se questi uomini che voi scartate c’ e’ qualcun’altro che li sa apprezzare e se li prende . Indipendentemente dalla ragione , ovvero se per una vita migliore o se per scappare dai loro paesi . Il fatto e’ uno e indiscutibile , vi portano via gli uomini che voi scartate, ed e’ un fatto non parole.
Loro sono felici gli uomini pure e questo e’ un fatto.
La percentuale di 40enni donne single in Italia sta salendo vertiginosamente e questo e’ un fatto.
Non ci credi ? Vai su una qualunque agenzia matrimoniale e vedi i profili di 40enni che ci sonom incerca di manico disponibile.
Le piu’ abbienti e intraprendenti vista la vecchiaia in arrivo se ne vanno in altri paesi dove un bel giovanotto color cioccolato le fa felici anche se hanno qualche ruga in piu’.
Queste sono realta e fatti documentabili.
Le donne dell’est quando il marito le abbandona devono arrangiarsi da sole perche’ la legge non le protegge affatto. Qualcuna presa dalla disperazione e’ cosretta a “fare il mestiere” o ad abbandonare i figli per lavorare all’estero e mandare il denaro a casa per farli sopravvivere.
In Italia se un uomo non paga gli alimenti va in galera.
Dovrebbe dimostrare di essere nullatenente o scappare ll’estero ma al suo rientro verrebbe arrestato e finirebbe in galera.
Ma di che mondi vuoi parlare tu ad una russa? Che ca**o ne sai tu come sono abituate a soffrire queste donne? Che ne sai tu di quanto puo’,essere duro un uomo russo con la sua donna ? Che ne sai tu di quanto deve lavorare una donna russa per la famiglia? Quando vi sento fare commenti su queste donne mi viene semplicemente da ridere.
Stammi bene
ora che il crollo dei valori in Italia, dello sfascio della cultura occidentale, delle leggi sul divorzio, dei figli viziati, dei mariti fredifraghi,insicuri, ancora bambini, dell’aumentare del sesso mordi e fuggi o dei night………………………………………………………..sia colpa (o solo) delle donne italiane mi sembra un discorso superficiale, banale, qualuquistico e non l’accetto, mi rifiuto di leggere ancora analisi errate.
Mi pare che le donne(italiane perchè le brasiliane, a differenza di alcune russe hanno solo inveito sulle italiane) che hanno scritto sia in questo spazio come in quello delle”brasiliane” hanno fatto anche autocritica…uomini dimostrate di avere le palle!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Raffaele i punti esclamativi non esprimono agitazione ma lo richiede la punteggiatura e il tono del discorso ;-)))
cara alina…. sono un uomo italiano ed ho letto con attenzione tutti i tuoi commenti…. la mia sincera impressione è che secondo me sei una donna che vuole a tutti i costi difendere le straniere come te che sono venute a lavorare o cercare “fortuna” nel nostro paese e che farebbero di tutto per arrivare a stare un po meglio……. e lascio immaginare a te cosa sono capaci di fare…. avrei mille esempi da poterti fare riguardo alla facilità con cui sono disposte a concedersi per ottenere quello che vogliono…. molte infatti lasciano il precedente compagno della propria nazionalità spesso per un italiano perchè per loro italiano è sinonimo di BENESSERE!!!!!! e non credo che tu sia immune da tutto questo….. magari ti è solo andata male! sai benissimo inoltre che purtroppo fare leva su un uomo per voi donne è molto facile…. il giochino è tutto qua…… Non dico che non lo facciano anche le italiane,ma sicuramente lo fanno in modo meno evidente e non con la facilità con cui lo fanno le straniere. Non prenderla come un offesa personale ma credo che tutto questo sia molto evidente e che nessuno possa dire il contrario. un abbraccio a tutte le italiane
Laura, sei sicura di non essere tu una donna viziata, pretenziosa e forse ancora bambina ?
Non capisco perchè l’unico alibi delle donne quando lasciano i loro uomini per puro capriccio è quello di dire che sono “bambini”.
Simone, secondo me sono le donne italiane (non tutte logicamente) delle “bambine viziate e capricciose”.