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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elenaivanova.
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‘azz. Bip ci hai ragione. Non per il video che non ci ho gana di vidirlo, ma ‘sta cosa delle matrioske un poco mi ha sempre fatto paura. Un frattale femminile, e dire che non è affatto vero che “mater semper certa”. L’unico elemento che attualmente attesti una discendenza certa è l’ Y maschile, il che spiega anche, a posteriori, la legge salica.
ah ah ah
un frattale femminile !
uah uah uah
aiuto sto morendo…. sono piegato !
@ maria grazia (5028)
“nella quale possedere tante cose sembra essere diventato un’ imperativo”: per me questo non è affatto un imperativo, ma se fossi con una donna italiana forse dovrebbe esserlo, primo perché se non possiedi tante cose le donne italiane non ti notano nemmeno, e secondo perché se continui ad avere più cose voi lasciate i vostri uomini per un’altro che ce ne ha di più…
“Gli uomini come te li lasciamo alle “gheishe” molto volentieri!”: ti assicuro che anche loro faranno volentieri a meno di farsi depredare o ricattare da quache pazza sostenuta da leggi che sono esse stesse la vera causa della maggior parte dei femminicidi e violenze, per palese ineguaglianza.
Da italiana fida con un ucraino…parlavo con delle ragazze italiane e devo dire che veramente sono materialiste da fare schifo. Pensano solo a soldi e oggetti. È tutta una gara a chi c’è l’ha più lungo e per lavorare fanno crescere i figli a tate e nidi vari. Mio figlio va al nido solo di mattina, per farlo socializzare. Il pomeriggio e la sera con la mamma. A me va benissimo così. Altro che russe! Le russe è vero, spesso vengono in Italia e prendono il pollo, ma quelle che sono lì sono molto più variegate e molte sono umili, pazienti, ma… In casa comanda la moglie, anche se fuori facciamo apparire il nostro uomo come macho misogino 😉
Per fortuna io non sono come tante italiane.
Se volete un’italiana brava cercate al sud, vi assicuro che sono diverse. O anche in Sardegna. Lasciate perdere il nord.
Brick,
Assolutamente. L’uomo deve fare l’uomo o almeno apparire tale. In Russia comanda la moglie, l’uomo fa tutto quello che dice la moglie, ma quando esce di casa deve sembrare l’uomo senza macchia e senza paura. E le donne russe spesso hanno le palle cubiche ma fuori di casa fingono di essere docili. Non c’è nulla di male. È giusto che in una coppia ci si rispetti ma è anche giusto mantenere i due generi distinti.
Gli uomini ucraini erano brutti una volta. Oggi sono bellissimi. Pochi giorni fa un ucraino è stato eletto Mister Mondo. Comunque più che bello l’uomo deve essere uomo, non gay. Anche il concetto di bello è relativo. A me piace l’uomo rasato, spartano (qua in Italia passerebbe per brutto o banale), in Italia piace il metrosexual/hipster con pizzetto e aria finta-intellettuale mentre dice solo cose banali intrise di politically correct.
Qua in Italia è impossibile avere amiche donne, poche capiscono il mio punto di vista. Magari potrei fare amicizia con tua moglie.
Ho avuto una ragazza russa ed era esattamente come dice Solnze. Dopo 6 mesi ho desistito, lei era molto bella ma la mia indole latina non ce la faceva, lei in casa aveva un piano anche per andare in bagno, sembrava di stare in caserma, guardia armata tutte le sere. Che ci posso fare, peccato era molto bella 😉
Io ho avuto una ragazza russa che era l’opposto di quello descritto da Solnze. Era dolce bellissima perfetta. Se non fosse stato per incompatibilita’ sono certo che saremmo stati insieme a vita.
Solnze, con tutto il rispetto, quello che tu dici secondo me è sul mondo russo in una dimensione parallela, ma non in questa. Le donne russe/ucraine/bielorusse/moldave comandano in casa se l’uomo è un pappamolle. Anche un innocuo topino di campagna può prenderci gusto a spaventare un elefante, che se volesse lo trasformerebbe in una schiacciatina. Catmanio, tira fuori le palle e stabilisci le regole. La nostra società, pregna di squallidi orientamenti che vengono da Boldracche varie, vi ha messo in testa che anche battere un pugno sul tavolo e alzare la voce sono da denuncia. Invece in Russia non lo sono. Utilizzateli. Solnze: se per l’Italia sono brutti e banali ho già capito il tipo. In ex urss c’è anche una corrente anti intellettuale. Pare che se uno è professore è un cretino automaticamente. In Italia, giustamente, la laurea paga. Nei paesi dell’est non sempre.L’aria da intellettuale per questo è gettonata, invece il rasato ha l’aria da “galeotto”, l’ideale per cantare…
Il problema è che le donne russe spesso ragionano con la testa e non con il cuore. E quando una donna fa questo sono c…avoli amari.
In Russia la quasi totalità degli uomini beve parecchio e le mena, logico che cerchino il pollo altrove!
catmanio preferisco una persona (maschio femmina che sia) che anche nel rapporto di coppia ragioni con il cervello anziché con il cuore come invece tanti italioni fanno. che uno sia single o in coppia bisogna sempre ragionare con il cervello e pensare prima a se stessi senza ascoltare il partner e poi se c’è il tempo ci si pensa anche alla coppia anche perché il partner fino al giorno prima che lo abbiamo conosciuto era un semi sconosciuto o un perfetto sconosciuto quindi una persona già estranea dalla propria famiglia d’origine.. chi pensa per sé e con il cervello è una persona che ha una propria personalità ed indipendente, chi da tanta importanza alla coppia e fa sempre le cose assieme al partner è una persona morta dentro, uno zerbino e una persona senza una personalità propria. cmq stima per le straniere e alle persone che usano il cervello in coppia e non il cuore