Gli italiani preferiscono le russe?

5.129 commenti

Pagine: « Prec. 1 … 461 462 463 464 465 … 513 Succ. »

1. 4621
   Maria Grazia - 23 Maggio 2012 13:50

   ilaria
   credo che i problemi di coppia non abbiano nazionalità nè connotazioni geografiche, e credo che ci sia una sola categoria di persone che non soffrono mai in un rapporto o non rischiano di cadere nella dipendenza affettiva: QUELLE CHE NON SI INNAMORANO.

2. 4622
   Ksenia - 23 Maggio 2012 21:12

   Brava Ilaria. ma voi siete tutte sceme, ve lo dico io.. francy stendo un velo pietoso su di te poi.. ma la dignita’ sai cos’e?? cornuta e contenta, se sei felice te noi lo siam anche cara 😉
   Quando ce amore non esiste i tradimento! Una donna deve essere una Donna, anche orgogliosa e per prima cosa deve rispettare se stessa!!! Non dire che fate tutto per amore o per figli. Non è vero!Egoismo da vostra parte, niente altro! Vivere con uno che ti tradisce? Mai! Rispettatevi!!!

3. 4623
   Diavola Commmmmunista :D - 24 Maggio 2012 09:25

   Maria Grazia, è divertente il tuo schema illustrativo, ma ne vorrei proporre la mia variante. Essendo russa di origine, naturalmente parlo delle mie connazionali. Allora inizio:

   -se una donna italiana ha un buono curriculum, è sicuramente una in gamba
   -se una donna russa ha un buono curriculum, senza dubbi, l’ha pagato ¨in natura¨

   -se una donna italiana vuole sposarsi, allora sogna di creare una vera famiglia
   -se una donna russa vuole sposarsi, questa ¨donnina allegra¨ vuole solo farsi mantenere

   -se una donna russa viene in Italia, seppur da turista, è in cerca ¨di un pollo da spennare¨
   -se una donna russa rimane nel suo paese e sopratutto se dice di stare bene a casa sua, è una ¨povera contadinotta¨ che ovviamente non ha il cervello per ¨inseguire il sogno del capitalismo¨

   -Se qualche ragazzina italiana si prostituisce a scuola per le ricariche del cellulare, è che non ¨ha abbastanza denaro tasca¨
   -Se si prostituisce una russa (ovviamente, le mie connazionali non sono tutte angeli), allora, ¨sono tutte facili¨.

   Potrei continuare anche io. Come ho scritto qualche post fa, capisco benissimo le donne di cui il partner è stato fregato. Pero, non mi pare che questa sofferenza dia il diritto di diffamare una intera etnia (anzi, le intere etnie, visto che qui ci si parla di tutte le donne dell’est). Inoltre, voglio ricordare quanto è stupido e pericoloso ragionare per gruppi e per stereotipi.

   Alla fine siamo tutte donne, ma allora ha senso questa gara inutile?

4. 4624
   Maria Grazia - 24 Maggio 2012 11:24

   Per Diavola Commmmmunista
   cara diavoletta….dovresti chiederlo agli uomini che senso ha questa gara intutile, e anche a chi ha scritto il post di apertura. Perchè anche a me pare che si ragioni per stereotipi quando si denigra e si accusano le donne italiane dei peggiori mali di questo mondo. Se qualcuno preferisce le russe nulla da dire. Ma ammettiamo una volta per tutte che molti italiani le preferiscono semplicemente perchè sono donne molto belle, e non certo perchè le italiane hanno perso qualsiasi caratteristica positiva !

5. 4625
   alberto - 24 Maggio 2012 13:17

   Che commenti… io direi che se un uomo lascia la moglie, lo fa perché non è più innamorato e non centrano russe o ukraine, centra altro.
   Di sicuro è più facile incolpare loro rispetto a se stessi e al proprio rapporto.
   Mi spiace per i figli ma la vita va avanti e si può ritrovare l’armonia in altri modi.

   Siamo nel XXI secolo e basta con questi stereotipi, sarà che mi ritengo una persona aperta, provate a cambiare punto di vista e guardare oltre quello che vi fanno vedere.

   Le italiane sono belle, intelligenti, così come tante ragazze nel mondo.
   L’amore nasce a prescindere dalla razza e dal credo.
   Io non sono mai stato in Russia, mi ritengo un bell’uomo, acculturato e posso immaginare cosa provino certi uomini quando incontrano le straniere.
   Avendo vissuto in varie parti del mondo, ritengo che il nostro paese sia un po’ troppo chiuso (soprattutto al nord, dove vivo io) e quando si viaggia, se si è disposti a capire l’altro, si trovano realtà diverse, più libere e naturali.
   Negli ultimi anni poi la tv e i giornali hanno rovinato ulteriormente la mentalità italiana ma, come dicevo prima, non sono le donne straniere (in Italia i media in questo caso) ma le persone. Uno può benissimo spegnerla e leggere un libro, andare al cinema, teatro.
   Basta incolpare gli altri, assumiamoci le nostre responsabilità.

   Viva le russe, così come le italiane, le brasiliane, le svedesi, le iraniane.
   A ognuno la sua.

6. 4626
   Maria Grazia - 24 Maggio 2012 14:51

   caro alberto
   è vero : da noi in Italia c’è una mentalità davvero chiusa, sia al nord, sia al centro che al sud, a mio avviso. non vorrei però che negli ultimi anni il pregiudizio maschile abbia toccato sopratutto le italiane più che le donne dell’ est europa. io mi sono sempre posta verso il mondo maschile con spontaneità, semplicità e naturalezza. però di contro ho sempre trovato uomini estremamente diffidenti, selettivi, timorosi non solo di costruire un rapporto, ma anche di imbastire una semplice conoscenza. stiamo andando secondo me verso una società puramente individualista che reprime il nascere di ogni coesione sociale e relazionale e questa non è certo una buona cosa.
   inoltre si spera di trovare nella donna straniera una sorta di sottomissione che, a detta degli uomini, non esiste più nella donna italiana. ma anche questo è un errore di fondo; prima di tutto perchè queste donne sono sì pacate e dolci, ma non vogliono essere sottomesse. e poi perchè anche questa è una sorta di discriminazione ( la donna straniera viene scelta anche perchè ci si aspetta da lei che sia più succube ).

7. 4627
   els - 24 Maggio 2012 18:00

   …..dice bene mariagrazia…guardiamo la lettera di apertura….

8. 4628
   alberto - 24 Maggio 2012 18:26

   Maria Grazie mi piace la tua mail ma dal mio punto di vista è l’evoluzione che porta a ciò.
   L’uomo italiano, mammone rispetto al resto del mondo, cresce con un’idea di donna schiava (la mamma in primis, Freud docet) e quando cresce si trova una realtà sempre più emancipata. Per me un bene e sia chiaro e quando viaggio faccio di tutto per non stare con gli italiani “medi”.

   Ci sono tre soluzioni:
   cambiare noi stessi
   cambiare gli altri
   cambiare ambiente

   Siamo tutti grandi e intelligenti, se una parte di uomini italiani vogliono questo, cambiate tipologia di uomini. La globalizzazione apre le porte a tutti. Internet rende la vita più semplice, cosa vogliamo di più.

   Io sono attirato dalla bellezza russa, devo ammetterlo, forse spinto da Edipo (mia madre ha gli occhi azzurri e nei paesi dell’est è molto comune la cosa) ma penso che la donna del mio futuro sarà italiana. Come sempre lo sono state le lunghe relazioni. Uno perché adoro la nostra lingua e la potenza che porta dentro di sé e secondo perché sono cresciuto con determinati usi e nel lungo periodo la differenza di cultura si sente.
   Ma naturalmente mai dire mai.

   Ad ogni modo gli italiani sono liberi di fare ciò che vogliono, se il loro “pisello” punta verso est, meglio per loro e per voi, alla fine perdete qualcosa che forse non fa al caso vostro.

   Ogni medaglia ha due facce, cercate bene e vedrete che anche l’altra non è così male…

9. 4629
   Maria Grazia - 25 Maggio 2012 00:46

   alberto hai detto una grande verità. la lingua italiana racchiude dentro di sè una potenza evocativa unica al mondo. sono legata al mio paese in maniera viscerale, ma lo ammetto, gli uomini italiani “medi” ( come tu li definisci ) mi hanno profondamente delusa. ed è giocoforza che alla fine sposti le tue attenzioni sullo straniero. Forse siamo noi donne troppo pretenziose ? forse sono gli uomini italiani di oggi inadeguati per le donne italiane del loro tempo ? non saprei. il problema è che nonostante la nostra apparente modernità, noi donne italiane facciamo ancora una grande fatica a liberarci da schemi sociali ormai superati ( ad es. mariti e buoi dei paesi tuoi, riadattando il vecchio detto ) e così facciamo il grave errore di cercare a tutti i costi in patria quello che magari potremmo trovare altrove, come giustamente hai detto tu alberto. Forse perchè in fondo in fondo anche l’ uomo italiano – proprio come la nostra lingua e il nostro paese – continua a rappresentare per noi quella potenza evocativa di un mito che nell’ immaginario collettivo femminile fa fatica a tramontare, anche se, di fatto, nella sostanza c’è ben poco.

10. 4630
    allberto - 25 Maggio 2012 10:18

    Brava Maria Grazia, forse hai già capito cosa fare ma a volte non è semplice ammettere la propria consapevolezza e seguirla nell’atto pratico.

    Ad ogni modo vedrai che se cerchi bene al tuo paese, troverai di sicuro qualcuno che ha dei punti di vista affini ai tuoi.
    Ho imparato con l’esperienza che a volte ciò che cerchiamo è lì a portata di mano.
    Vai al cinema, teatro, segui conferenze, jazz, di sicuro sei più facilitata nella visione di persone che rispecchiano i tuoi canoni.

    L’italiano medio è cambiato, come pure l’italiana media.
    L’unica cosa certa della vita è il cambiamento.

    In bocca al lupo.

    Quindi riassumendo:
    viva gli italiani, viva gli stranieri, ognuno con le proprie peculiarità e i propri difetti , culturali e personali.
    Ogni persona è un individuo unico.

    P.s. a volte invidio l’uomo medio che pensa quasi solamente al calcio, al bere, a (poter) far sesso e basta… ma non ha scelto lui di essere così, è la sua fortuna/sfortuna.

Pagine: « Prec. 1 … 461 462 463 464 465 … 513 Succ. »