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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elenaivanova.
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scusate gli errori non rileggo mai quello che scrivo uffaaaaaaaa
Ombra,
sei giovane è ti sei sentito offeso dalle mie parole ? Ma io parlavo dei giovani deficienti, non penso che sei cosi ma non puoi neanche dire che non esistono, ti mando un’bacino ! Pace? 😉
ciao paolo,ti prego di credermi che non voglio fare polemica con te ma penso che gli esempi che hai portato per dare l’idea della situazione economica della nostra italia siano un po’ fuori luogo.
il fatto che le ferrovie non sono in attivo in italia non vuol dire che lo siano all’estero,l’ alitalia e in crisi e vero ma per esempio la sua concorrente belga e semplicemente fallita sparendo dalla faccia della terra e questo non vuol dire che il belgio sia al colasso,dici dell’incidente alla metro a roma che e costato purtroppo 1 morto ma per esempio in francia qualche anno fa un incidente simile ha causato svariati morti senza contare quello di poco tempo fa in spagna con 30 morti.
penso che invece bisogna dire che gli italiani sono propietari della casa dove abitano nell’82% dei casi e quindi solo il 18% vive in affitto(quasi un record in europa)senza parlare della qualita’ della vita che ci da la possibilita’ di vivere piu’ a lungo dei nostri cugini europei.
comunque torno all’argomento,dicendo che sicuramente la russia e un grande paese che la maggioranza degli italiani hanno in simpatia e penso anche che la cosa sia reciproca.sono d’accordo con irina e natalia quando dicono che il motivo per cui molte russe cercano un occidentale non sia la famosa” cittadinanza”ma dal fatto che li le donne sono di piu’ rispetto gli uomini e poi anche dalla piaga dell’alcolismo che rende molti uomini non molto affidabili.(ho letto che la mancanza di uomini da matrimonio in alcune zone dell’est e diventata una” piaga sociale”)poi qualche furba ci potra’ essere sicuramente ma non per questo bisogna generalizzare.
si natalia, penso anche io che le donne italiane vi invidiano per la vostra bellezza ,che lascia senza fiato!!
Ciao Luciano, ti rispondo brevemente punto per punto.
Le ferrovie italiane non solo non sono in attivo, il che potrebbe anche starci, ma sono al collasso. Con l’aggravante che i suoi treni sono vecchi, sporchi, lenti e nemmeno puntuali. Sulla linea bologna-roma, una delle principali della nazione, non c’era nemmeno l’acqua per lo scarico e per lavarsi le mani! Semplicemente vergognoso! A questo punto c’è da augurarsi veramente la loro chiusura per fallimento ed il passaggio ai privati.
Stesso discordo per Alitalia. Non è che in Belgio è sparita la compagnia di bandiera, essendo anch’essa in crisi, da buoni amministratori, hanno azzerato tutto e voltato pagina. Cosa che andrebbe fatta anche con Alitalia, i cui dipendenti e sindacati, stante la grave situazione, invece di rimboccarsi la maniche e iniziare a lavorare, pensano bene di fare sciopero! Il Belgio non è al collasso proprio perchè i carrozzoni in perdita come questi non sono tenuti in vita a tutti i costi ma vengono cancellati il più presto possibile.
I “nuovi” treni della metro di Roma sono peggio di quelli vecchi! Sono di materiale talmente scadente che non credo ne esista di peggio!
L’82% è pseudo-proprietario delle case! Con l’Ici e tutte le altre tasse connesse -sempre più alte- è come se si pagasse l’affitto allo stato e ai comuni! E’ questa la proprietà della casa in Italia cui ti riferisci tu?
Tralasciamo i casi malasanità e la gente morta agli ingressi degli ospedali perchè non ci sono posti -nonostante i tanti soldi spesi-. Bella qualità della vita!
Anche io ho letto che la solitudine femminile in Russia è una piaga sociale, comunque sia in Italia ci sono tanti uomini giovani e soli, quindi esse sono le benvenute! Sulla loro bellezza poi non si sono paragoni al mondo.
ciao paolo,io abito non lontano dal confine con la svizzera(paese considerato il piu’ricco del mondo e piu’ efficente).
qualche anno fa (magari lo ricordi)un treno rimase bloccato per 4 ore in galleria vicino roma e mi ricordo che i telegiornali hanno messo la notizia in prima pagina con le varie dichiarazioni dei passeggeri incazzati come le bestie(giustamente),quindi la notizia e stata data con il massimo risalto.
guarda caso poco tempo dopo e successa la stessa cosa in svizzera anche quel treno rimase bloccato per ore in galleria,e sai cosa ha detto il telegiornale svizzero?data come ultima notizia senza alcun servizio di intervista hai passeggeri,il giornalista si e limitato a dire che c’erano stati dei disagi su tale treno ma che i tecnici IN SOLO 4 ORE SONO RIUSCITI A TOGLIERE IL TRENO DALLA GALLERIA!potrei citarti quel cittadino svizzero che si e spappolato la mano durante il lavoro e a cui l’ospedale di zurigo ha rifiutato la ricostruzione dell’arto perche’ la sua ASSICURAZIONE non avrebbe coperto i costi e quindi questo signore e venuto a monza dove c’e un ‘ospedale specializzato in questo tipo di cure dove gli e stato ricostruito l’arto.potrei citarti anche ospedale di lugano dove hanno amputato la gamba sana lasciando quella malata al suo posto. in italia una notizia del genere sarebbe durata una settimana sui tg.io di ici pago 30 euro l’anno.
con questo non voglio dire che tutto va bene ma non pensare che all’estero siano tutte rose e fiori.detto questo chiudo “l’off topic” e parlerei di quale e secondo me il problema dell’italia(e sono sicuro che almeno su questo saremo d’accordo)cioe le donne!!!
le viziatissime donne italiane che ormai non vogliono piu’ formare una tradizionale famiglia e se la formano la mandano alla malora poco tempo dopo per futili motivi distruggendo ex marito sia economicamente che moralmente, mi viene da sorridere quando si dice che gli italiani non vogliono fare piu’ figli…..e con chi li facciamo?con ste donne vuote che pensano ad andare in discoteca a 40 anni vestite da ragazzine adolescenti.la ragazza(italiana)che frequentavo fino a poco tempo fa era capace solo di dire:ma perche non compri un’auto come la mitsubishi pajero?io sono un normale salariato da 1200 al mese e giro con la mia utilitaria,ma provate a farlo capire a questo tipo di ragazze viziate! propio oggi ho saputo che un mio amico che non vedo da un po’e stato lasciato dalla moglie(dopo solo 1 anno di matrimonio)perche lei ha detto che il matrimonio l’annoia!!!!RAGAZZE RUSSE,MOLDAVE,BIELORUSSE,E SRANIERE IN GENERE SIETE LE BENVENUTE IN ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao paolo
Comunque,anche le straniere(russe,ucraine,moldave…) non sono tutte angeli.Ci sono anche quelle viziate,abituate bene,esigenti…c’e’ di tutto.Mio marito mi ha scelto non perche’ sono straniera ma per la mia
personalita’.
Per fortuna in Russia la situazione migliora e ci sono sempre meno donne che vogliono immigrare per avere la vita migliore dal lato economico.Per una ragazza che ha un certo livello di istruzione e che vive in una grande citta’ russa e’ molto piu facile trovare un buon lavoro che per esempio in qualche paesello in Italia.Pero’ e’ piu difficile trovare un bravo compagno?Cosa scegliamo?Io ho scelto l’amore e non me ne pento anche se mi dispiace di non sfruttare la mia laurea.Pazienza,non si puo avere tutto!
ЗДРАВСТВУЛТЕ! (Ciao!)
Женщины русского добро пожаловать! (Benvenute donne russe!)
Non voglio generalizzare, ma effettivamente la donna italiana di oggi sta attraversando una crisi delicata. Come anche l’uomo. Mi soffermo però al discorso donna per motivi di sintesi e per rimanere in tema.
Il femminismo è stato un movimento culturale necessario, per portare giustizia ed evoluzione alla donna italiana e occidentale e alla stessa società.
Prima del femminismo la donna non era molto rispettata e molte conquiste sociali per le donne le dobbiamo a questa rivoluzione.
Allo stesso tempo, dovendo questo movimento sfondare una resistenza costituita dal muro del maschilismo autoritario e sessualmente razzista, ha dovuto avere un impatto necessariamente potente, che come ogni cosa che deve sfondare qualcosa, poi prosegue la sua marcia esagerando e cadendo esso stesso in forme di conflitto pari all’oggetto che è stato sfondato.
Ovvero, se devi sfondare il vetro dell’ignoranza e della soprafazione, per uscire da una situazione oppressiva, non dai un colpettino cercando di non fare danni. Dai un bel colpo e se poi molto finisce in pezzi chi se ne frega. L’importante era sfondare quel dannato vetro.
Spero di essermi spiegato.
Ora però, ci troviamo a doverci confrontare con espressioni a mio parere deviate e malate che il femminismo ha prodotto.
Parlo di effetti negativi che è naturale che si manifestino in un cambiamento. Non metto in discussione le necessarie motivazioni di quel movimento.
Oggi purtroppo, molte donne italiane hanno perso la parte più essenziale del loro essere: la loro femminilità.
Voi donne, non tutte ovviamente ma a mio parere una buona parte, non avete più contatto con il vostro cuore, perchè avete posto sopra di lui un macigno bello grande. Questo non vuol dire che non soffriate e che non siate sensibili, ma che avete imparato a non onorare il vostro cuore.
State sperimentando una forma di mascolinità che però, essendo una via nuova, vi ha portate a dimenticare la vostra profonda natura femminile.
A sua volta, anche per l’uomo, si è aperta la via della scoperta della propria femminilità interiore, con i conflitti che con questo ne deriva.
Questa nuova strada di voi donne, vi sta allontanando da quelle qualità ancestralmente femminili.
Parlo dell’impegno per la famiglia, della maternità, dell’accoglienza e soprattutto dell’intuito.
Così facendo, la vostra autostima del vostro se interiore, inconsciamente è finita sotto i vostri piedi, provocando un profondo conflitto con voi stesse, che si riflette nelle vostre relazioni affettive e sociali.
Vi state aggrappando alla razionalità della vostra mente, perché avete perso il contatto con la vostra parte intuitiva e questo vi sta portando lentamente in un piano più superficiale della vostra natura di essere umano femminile.
CONTINUA
CONTINUA
Questa superficialità che non vi appartiene, vi fa barcamenare in modo confuso nel vostro cammino di vita e vi fa prendere molto spesso delle decisioni errate, distanti dalla vostra vera natura, attraverso quella mente razionale che vi porta inevitabilmente a cadere in abbagli e illusioni. Ricordate che spesso la mente, mente.
Un segno eclatante di questa crisi con la vostra femminilità è rappresentata dalla perdita di armonia per molte di voi donne, del vostro ciclo mestruale.
Lo stesso modo, che molte di voi avete di affrontare il ciclo, manifesta una profonda immaturità femminile. Oggi le mestruazioni vengono viste come una seccatura, un problema, un evento da ignorare e il costume sociale non manca di mostrare sciocche (a mio personale parere) pubblicità dove una giovane donna quando ha le mestruazioni, con il pannolino xy, non manca al suo lancio quotidiano dall’aereo col paracadute.
Io preferisco vedere questo momento del ciclo, come fanno molte culture legate alla natura (come quella degli Indiani d’America, dei Celti del Nord Europa e degli Aborigeni Australiani), che ancora oggi sanno onorare la femminilità delle donne in modo Sacro. Il ciclo, è un evento che ricorda la sacralità del ruolo della donna nell’universo, ovvero quello di essere creatrice di vita e viene quindi vissuto in modo molto più consapevole e con molto più rispetto.
Tornando al tema delle donne russe, credo che questa crisi della donna italiana e occidentale riguardante la propria femminilità, che ripeto, anche l’uomo sta vivendo a modo suo, può essere superata nel confronto con quelle donne straniere che oggi vivono in Italia e che hanno portato con se la loro cultura e la loro femminilità.
Non credo sia un caso che oggi l’Italia viva una nuova epoca di grandi immigrazioni di diverse popolazioni.
Nel caso di questo forum, l’analisi del problema della femminilità della donna italiana che scaturisce dal titolo “Gli italiani preferiscono le russe” e da alcuni post che sottolineano tali problematiche, oggi più che mai potrebbero essere guarite e superate, se voi donne italiane, imparaste a confrontarvi proprio con l’interiorità e la femminilità delle “famigerate” donne russe e straniere in genere.
La donna russa, per certi aspetti, sta quindi indicando alla donna italiana quei valori e quelle qualità che ha temporaneamente dimenticato e che deve riconquistare.
Allo stesso tempo, la donna russa in Italia ha una grande opportunità di emanciparsi e di sfruttare quelle conquiste sociali che sono avvenute grazie a quelle donne italiane che si ribellarono decenni fa e testimoniarono i loro diritti con il femminismo.
La vita magicamente sta quindi dando l’opportunità alle donne di oggi che vivono in Italia, italiane e straniere, attraverso questo potenziale scambio di culture e di femminilità, di fare un grande balzo in avanti, per guarire se stesse e per aiutarsi reciprocamente con l’uomo a guarire insieme il nostro mondo.
In molte cose sono d’accordo con te.Le donne italiane di oggi sono diventate cosi dure ,mascoline ed aggressive perche’ per troppi secoli sono state sottomesse,solo grazie al femminismo che secondo me era il movimento necessario allora,ora diventa davvero esaggerato.
Le donne russe nella parita’ dei sessi sono molto piu avanti.La reale parita’ dei sessi esiste circa dall’anno 1917,dalla revoluzione socialista.Le donne hanno avuto le stesse possibilita’ di studiare,fare gli stessi lavori che fanno gli uomini,hanno sempre avuto un ruolo importante nella policita,molti derigenti di enti’ governative,statali e private sono donne,e cosi’ da ormai quasi 90 anni.Invece in Italia la storia di emancipazione e’ piu recente.Le donne italiane spesso devono ancora rivendicare la parita’ dei diritti.E vi dico che spesso hanno anche ragione.Per le donne italiane per esempio e’ piu difficile conciliare il lavoro con la famiglia(asili che chiudono alle 4,le donne sono meno assunte perche’ hanno i figli quindi si preferiscono i colleghi maschi…ad anche altri esempi)C’e’ ancora la mentalita’ italiana specialmente nei paesi e non solo al sud ma anche al nord che la donna deve stare a casa ed occuparsi esclusivamente della famiglia.
Le russe sono stanche della parita’,hanno sempre lavorato duro quindi se si trova un uomo che le da la stabilita’,serenita famigliare possono anche rinunciare alla carriera(piu difficile nel paese straniero per noi)Tanto non dobbiamo piu lottare per la parita’ ,l’aabiamo ottenuta ormai 90 fa!Vi dico che la mia nonna nata nel 1914 in un paesino ucraino era il medico caporeparto endocrinologia,l’altra nonna nata nel 1917 contabile in una fabbrica e poi agente di assicurazioni.Mia madre (nata nel 1949)e’ docente universitario.Quindi per noi l’emancipazione ormai e’ una cosa abituale.
tanto per confermare la tesi di Natalia aggiungerei che negli anni cinquanta e sessanta diverse donne andavano persino nello spazio! Da ricordare, poi, che il primo satellite fu proprio russo, il famoso Sputnik. Le donne russe oggi primeggiano anche nello sport mondiale: sono prime nel tennis, campionesse del mondo di pallavvolo -la cui nazionale, tanto per tornare in tema, è allenata proprio da un italiano sposato con un russa- ed hanno stabilito anche un record mondiale del salto in alto. E sono tutte bellissime atlete! Capisco sempre di più perchè il presidente del parlamento russo ha definito la donna russa un patrimonio nazionale. Nel torneo mondiale di pallavvolo femmnile tenutosi in Giappone, le italiane si sono dimostrate le più antipatiche…tanto per cambiare!