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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elenaivanova.
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luc
il LBGE: instituto brasilero de geografia e estatistica conferma quel che segue.
IL CASO BRASILIANO. I mezzi di informazione latino-americani si sono più volte occupati dei programmi di controllo demografico realizzati su proposta e con il sostegno finanziario degli Stati Uniti e delle istituzioni economiche internazionali. Il caso più scandaloso riguarda proprio il Brasile, dove nel 1991 l’allora ministro della Sanità, Alceni Guerra denunciò il progetto di sterilizzazione delle donne brasiliane finanziato e sostenuto da varie associazioni internazionali. Le dichiarazioni del ministro vennero riprese dalla stampa internazionale, e portarono alla formazione di una commissione parlamentare d’inchiesta. Il ministro dichiarò che 7 milioni e mezzo di donne brasiliane erano state sterilizzate in 5 anni, nonostante che la sterilizzazione in Brasile fosse vietata; nella maggior parte dei casi tale pratica era stata effettuata senza informare le pazienti della irreversibilità dell’intervento. Secondo quanto denunciato da Alceni Guerra il programma di sterilizzazione era stato finanziato con 32 milioni di dollari elargiti da vari enti tra cui: l’International planned parenthood federation, il Population council, l’International federation for family life promotion, la Ford foundation, la Rockefeller foundation e la Banca mondiale.
I dati forniti dal ministro sono stati poi confermati dall’Istituto brasiliano di statistica (Lbge) secondo il quale il 45% delle donne in età fertile è stato sottoposto a legamento delle tube, operazione che preclude in maniera quasi sempre irreversibile la maternità. La maggior parte degli interventi è stata realizzata su donne appartenenti ai ceti più poveri. Le sterilizzazioni sono state effettuate nelle cliniche gestite dalle associazioni straniere per la pianificazione familiare ed anche negli ospedali pubblici brasiliani. Principale accusata di tale pratica è la Ben fam corrispondente brasiliana dell’International planned parenthood federation (Ippf). Le donne sterilizzate dopo il parto cesareo sono state il 74% contro una media mondiale del 17%. Si è inoltre scoperto che i sostenitori della sterilizzazione hanno approfittato della condizione di miseria in cui vivono molte famiglie brasiliane offrendo compensi in denaro per convincere le donne a farsi sterilizzare.
Le responsabilità statunitensi nel piano di sterilizzazione delle donne brasiliane hanno trovato conferma nel libro-documento “Stato e popolazione”: la pianificazione brasiliana in Brasile, scritto dal sociologo Delcio da Fonseca e pubblicato nel marzo del 1993. Secondo i documenti raccolti da Delcio da Fonseca nel 1965 la dittatura militare al potere in Brasile istituì il Ben fam, la società del benessere familiare per diffondere l’ideologia della pianificazione familiare. Ma di fatto il Ben fam andò oltre incoraggiando apertamente la sterilizzazione.
segue,
Oggi il Brasile ha il tasso di sterilizzazione più alto al mondo, con una media del 40% e tassi del 45% nelle classi meno abbienti.
Secondo l’Associazione pro vida di Brasilia solo negli anni 88/89 l’Unfpa ha investito in Brasile 49 milioni di dollari in programmi di pianificazione familiare, la gran parte dei quali utilizzati per praticare la sterilizzazione. Tra il 1987 ed il 1989 il Pathfinder found utilizzò 112.755 dollari per convincere i membri del Gruppo parlamentare brasiliano sulla popolazione, ad inserire il concetto di pianificazione familiare nella nuova Costituzione brasiliana, stilata nel 1988. Come poi è realmente accaduto.
Il risultato finale di questo cinico programma è stato un crollo della natalità senza precedenti al mondo, il tasso di crescita della popolazione brasiliana è infatti sceso dal 3% all’1,7% solo in Brasile. Nel Nord Europa, in Giappone e negli Stati Uniti ci si scandalizza giustamente per le politiche di purificazione della razza applicate nei confronti dei ceti “deboli della società”, ma poi le stesse nazioni finanziano lautamente piani di sterilizzazione di massa nei confronti dei Paesi in via di sviluppo e questo non fa nessuna meraviglia. La sterilizzazione forzata che viene condannata come “pratica nazista” nel nord del mondo diventa “un successo” per i piani di controllo della popolazione, se applicata nei Paesi in via di sviluppo!
a dire queste cose non e’ una sola voce o organizzazione ma PARECCHIE.
lo conferma il LBGE
un ministro del tempo
si fa riferimento accusando la BEN FAM
un sociologo lo denuncia con un libro
una associazione la PRO VIDA denuncia la L’UNFPA
si cita la PATHFINDER FOUND che addirittura interviene nella costituzione brasiliana
ed una inchiesta parlamentare
info del 1997.
lettera a luc
insomma a tirare fuori queste cose ci sono PARECCHIE persone e associazioni.
tutta demagogia occidentale? strano chi denuncia la cosa sono BRASILIANI
certo si puo’ anche dire che e’ tutto falso, ma anche il contrario
invece di peccare di superficialita’ facendo in questo caso la vera DEMAGOGIA
indaga, accertati come un giornalista senza preconcetti ideologici il caso e poi con DOCUMENTI in mano prova il contrario. fino ad allora un SILENZIO ti darebbe piu’ onore.
tu sei libero di parlare ma non dimenticare che anch’io lo sono.
io sono aperto e senza preconcetti dogmatici. inizia la tua indagine con tanto di documentazione ( credibile ) e se dimostri che e’ tutto un falso sarei il primo a crederti e chiaramente mi sentirei piu’ felice di scoprire che era tutta una infamia
un saluto cordiale
petrus
…45% delle donne con le tube legate…
…dopo il parto cesareo 74% sterilizzate…
e meno male che in brasile ci sei stato 2 anni!
non meriti più il mio tempo.
“Cerca de 18% dos casais das metrópoles brasileiras em idade fértil não conseguem ter filhos”
“As infertilidades masculina e feminina respondem, cada uma, por 30 a 40% dos casos.”
“L’infertilità è considerata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una patologia. Per infertilità si intende l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti mirati non protetti.
Il fenomeno dell’infertilità secondo le diverse stime disponibili riguarda circa il 15% delle coppie”
quindi:
1)i tassi di infertilità in brasile sono uguali a quelli del resto del mondo
2)nel 40% del 18% delle coppie con problemi, la causa è ascrivibile alla donna, quindi appena il 7% delle donne brasiliane ha problemi di sterilità.
è sufficiente come sconfessione delle tue assurdità?
io vedo tutte con 4-5 figli!
le politiche di “controllo delle nascite” sono relative all’uso di anticoncezionali e probabilmente gli allucinati che tu riporti sono pagati dalla chiesa per gettare discredito su tali politiche tramite l’invenzione della “sterilizzazione coatta”, che non c’è mai stata e che è sconfessata dai dati sulla fertilità delle donne brasiliane.
del resto avete creduto pure alla “strage degli innocenti” del vangelo… nessuna novità.
1)chi ha un minimo di neuroni in zucca capisce senza nemmeno verificare, usando la sola ragione, che i “dati” riportati da petrus sono impossibili.
ma io ho voluto verificare ed è venuto fuori il commento 1384.
2)chi ha un minimo di sinapsi in zucca capisce senza nemmeno verificare che fandonie simili possono solo essere messe in giro dalla chiesa, e infatti io l’avevo ipotizzato (sono un genio).
ma io ho voluto verificare. guardate cos’è l'”associaçao pro vida” citata negli articoli, una combriccola dell’estrema destra cattolica antiabortista e proverginità finanziata dal vaticano. come volevasi dimostrare, ancora una volta petrus si affida a questa gente.
http://providafamilia.org/site/index.php
gli italiani preferiscono le russe?non era questo l’argomento della discussione?siete andati fuori tema.
luc,
Perù, sterilizzazione forzata delle donne indigene
Il 2 aprile scorso, il ministro peruviano degli affari esteri ha annunciato che il suo governo si rivolgerà alla Corte internazionale di giustizia per ottenere il ritorno dell’ex presidente Alberto Fujimori che il Giappone rifiuta di estradare. La giustizia peruviana lo accusa di essere il mandante dell’assassinio di 24 persone, commesso da un gruppo paramilitare nel 1991 e nel 1992. In compenso, il principale scandalo della sua amministrazione resta completamente occultato sia in Perù che all’estero: una politica eugenista che ha provocato la sterilizzazione forzata di oltre 300.000 donne, ovviamente indigene e povere!
FRANÇOISE BARTHÉLEMY
a scrivere questo e’ un giornalista del LE MONDE DIPOLOMATIQUE ( sinistra radicale )
http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Maggio-2004/pagina.php?cosa=0405lm14.01.html&titolo=Perù,%20sterilizzazione%20forzata%20delle%20donne%20indigene
chi vuole può leggere l’articolo al completo
sulla sterilizzazione in sud america la sinistra ne ha fatto un motivo di lotta, e potete trovare piu’ di un articolo o inchiesta sul fenomeno
adesso i compagnucci si sono alleati con la chiesa?
il tuo dogmatismo ti acceca. la chiesa al pari della sinistra radicale denunciano la stessa cosa. i massacri in zaire e congo legati al sfruttamento dei diamanti del coltan e del rame sono denunciati prima di tutto dai missionari se il tuo CREDO ti impone di non prendere per vere certe cose ti informo che la sinistra radicale ( di cui sei foraggiato ) dice le stesse cose.
la tua accusa contro i miei confronti ( spia o venduto e addirittura rettiliano ) non fa’ che denunciare un TUO atteggiamento PREGNO di retaggi da BORGATA ROMANA di sub cultura mista tra mitologia marxista ed evangelica. come loro messi in discussione ( difesa del dogma ) vengono presi da attacchi di epilessia, sfociando nel RIDICOLO. la stessa che ti fa dire che il sottosuolo della favela e’ un gigantesco parcheggio pubblico pieno di automobili luccicanti, e che i suoi abitanti abbiano un reddito medio di 5000 reais al mese , la stessa che mette in dubbio ( non so se definirlo ridicolo o da patologia di assenza di midollo spinale ) il VISIBILE.
gli antiabortisti si appigliano su fatti REALI, infatti nel passato i radicali fecero una lotta fino all’ultimo sangue per regolamentare l’aborto. il fatto che gli EVANGELICI denuncino qualcosa, non significa a priori che non corrisponda alla realta’.
anche uno con 1 neurone ammuffito lo capirebbe.
il ministro della salute BRASILIANO ( 15.3.1990-23.1.1992 ) addirittura chiese una indagine parlamentare. su cosa, su niente? si invento tutto per privarti delle belle fanciulle, il cattivone? SEI in preda a delle vere e proprie CRISI di persecuzione. vedi EVANGELICI anche sotto il tuo letto.
certe ” letture ” dovrebbero essere vietate! specialmente quelle di alcuni personaggi che dicevano di essere un incrocio tra un alieno e una sottospecie di umanoide.
Ho letto il tuo commento e non potevo fare a meno che rispondere…anche se io non sono italiana, sono spagnola, ed anche se non c´è nessuno che mi possa corrigere questa lettera, volevo dire che anche noi, italiane, spagnole… siamo veramente forti e affettuose, siamo tolleranti e abbiamo molta pazienza, gestiamo i problemi familiari da una vita e c´è una base solida sempre che c´è AMORE.
Persona di serie B? Però che fate competizione? Sapete cos´è l´amore o e tutto frutto dei vostri bisogni per “ottenere” un uomo e certo livello di vita?
Paura a rimanere senza? il mondo è pieno di uomini, però anche se pieno, a che serve correre in fretta dietro il primo che passi, se non ti interessa come persona???
Sappiamo anche camminare con i tacchi, con le scarpe da gimnastica…, e la mini gonna ci la mettiamo ogni volta che vogliamo, o i pantaloni, o le magliette……non dobbiamo vestire per piacere a nessuno ma a noi stesse..
Forse voi vivete per piacere agli altri, e noi per piacerci noi stesse, e l´unica forma che gli altri ci valutino, ci rispettino e ci amino davvero!
Non per vestire con la mini gonna e con i tacchi, non per essere “schiava” degli uomini riuscirete mai a ottenere l´amore di un uomo, forse apparentemente può sembrare una famiglia molto solida, chissà lui cosa fa per trovarsi con gente che anche se indossa magliette e pantaloni gli da delle cose davvero importanti….
Aho’ non bastano le italiane , adesso anche le spagnole ci si mettono di punta a farci la morale ! Soleta guarda che l’amore e’ per i ventenni noi ormai non ci crediamo piu’ di tanto. Magari affetto , volersi bene puo’ anche andare ma amore e’ una parola troppo grande . Si sono d’ accordo , anche le europee scimmiottano le russe andando in giro con i tacchi a spillo e con la minigonna ma le russe sono meglio perche’ hanno i tacchi a spillo con le catene e vanno anche sulla neve e ghiaccio. In media sono piu’ alte e piu’ belle delle europee e poi scusa ma c’e’ sempre la parte di vita notturna dove non le batte nessuna eccetto che le sudamericane alla pari. Scusa ma non mi puoi raccontare cose che conosco, ho lavorato due anni per una societa’ spagnola di Fuentepelajo ……Belle donne , piu’ brave delle italiane ma non arrivate alle russe.
PS sei mai stata in Russia o in Ukraina ? Vacci sei o sette mesi poi vedi come la pensi.
Salud y prosperidad
Sinceramente quello dei tacchi mi sembra una schiochezza!!!!
Se fosse te mi preocupperei per altre cose, però c´è gente per tutto!!
Comunque, russe, italiane, spagnole o quello che vuoi……le donne non si misurano secondo i tacchi, con catene o no, sul ghiaccio o no….ogni donna è un mondo diverso, e questo non dipende dalla nazionalità.
Secondo elenaivanova sono tutte le russe così fantastiche e perfette, mi sembra semplicemente una affermazione abbastanza banale e poco credibile..
Sono più belle, sicuramente, e più alte, si lo so…è??di nuovo con la maledetta superficialità della società..ognuno sceglie quello che vuole, c´è chi forse come te sceglie ragazze come lei, perche anche lei cerca lo stesso, e poi c´è gente più intelligente che cerca delle cose secondo me più importanti.
Non possiamo giudicarne questo, semplicemente che ognuno sceglia quello meglio!