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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elenaivanova.
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LUC,devo ammettere che non ci risparmi mai della tua estrema presunzione,del tuo”so tutto io”,”faccio bene solo io”,”vado a letto con tante donne solo io”…un pò di umiltà,niente?comunque,devo ammettere che il MINIMUM SEX,mi ha fatto sorridere…
helmut,
io professore?
se proprio lo vuoi sapere ho preso a stento la licenza media. vedi il problema e’ che tu sei un semplice tecnico specializzato ( nel tuo caso in legge ) che come una macchinetta a gettoni delle bibite e’ stato creato e progettato per un determinato lavoro al servizio del consumatore. al di la’ di questo sei il NULLA. mi spiego. fino a quando ti arriva lo stimolo elettrico che corrisponde a una reazione come l’espellere la coca cola o l’aranciata, funzioni.
la fonte? perché’ pensavi che quando dico una cosa me la inventi? che vale se sia un libro o un sito web. forse le tue di fonti provengono dalle sorgenti della ferrarelle?
se io dico che la corrente elettrica e’ un flusso di elettroni che passa da un atomo all’altro attraverso un conduttore. sto facendo il pappagallo? ripeto solo il significato di una parola, come corrente elettrica. non per questo devo essere elettricista.
che ci vuoi fare. e’ la ” LEGGE ” della natura. un laureato che soccombe a un analfabeta che grazie a internet e’ veloce come un giaguaro.
dai BARBONCINO adesso ti tiro l’osso.
PETRUS:
Ronf zzzz….ronf zzzz….
GIUSTO TE, PETRUS!!! Non chiedevo di meglio oggi!
Tu non sai le risate che ci facciamo ogni mattina in ufficio, con le segretarie sedute sulle ginocchia, mentre leggiamo gli spasmi cerebrali tuoi di Luc e altri cloni, come vi hanno simpaticamente definito alcune signore del sito.
Non c’è decedenza in uno che parla così.
Non c’è umanità.
C’è solo pericolo.
Caro Helmut,
Ci mancava soltanto un personaggio come Lei visto che Grande Professore di tuttologia Simone che ha differenza Sua era riuscito a creare la famiglia, generare una figlia e in qualche modo riesce godere la vita temporaneamente si assente in questo tema.
Non Le nascondo che mi urta parecchio il fatto che Lei si stima assai di essere ennesimo depositario di Verita` e prova molto gusto al`insegna di omini cosa devono fare e da che parte devono nasare le donne.
Il tempo che spreco per scrivere queste frase mi ratristisce e per questo mi limito di commentare un singolo paragrafo scritto da Lei ( pag.40 post 984)
“”””””Una volta una donna russa mi ha detto:
“I russi parlano male delle russe e amano le italiane.
Gli inglesi parlano male delle inglesi e amano le italiane.
I francesi parlano male delle francesi e amano le italiane.
Ma cos’hanno queste italiane che all’estero spopolano?””””””
Mi dispace per Lei ma ci sono due ipotesi:
1)o la signora russa che Le avevo communicato seguente informazione Le avevo detto una bugia oppure
2)non c`e mai stata una signora russa e Lei va avanti con le fantasie, mi dispiace di dirLe questo ma con dei personaggi che vogliono raccontare la ” verita`” ad ogni costo succede spesso.
Mi permette di dire che io ( donna russa) in tutta la mia vita non ho mai sentito gli uomini russi parlare male delle donne russe come non gli ho mai sentito parlare delle donne italiane anzi esprimere proprio amore (?)
Conosco parecchi inglesi e non ho mai sentito nessun discorso riguarda le donne di varie nazionalita`.
Per i francesi non so.
Per il resto Le vorrei suggerire di controllare per primo la Sua omosessualita` puo` essere in forma latente che accusare qualcun altro.
psyco,l’unica cosa corretta che ho riscontrato in ciò che hai scritto,in cui mi ritrovo perfettamante,e che le donne emancipate spesso sono fraintese,in quanto considerate donne puttane!vabbè,generalmente chi non sa fare bene la distinzione,è perchè fondamentalmente è un grande ignorante!ti parlo,no da femminista,ma da donna di 26 anni,e ti dico che è vero che non tutte le straniere sono puttane,ma essere puttane,secondo il mio”umilissimo”parere,non significa soltanto vendere il proprio corpo,ma avere l’attegiamento da tale.Per quanto mi riguarda,la maggior parte delle brasiliane,polacche,vanno eliminate dalla terra,sposano gli italiani,li fanno innamorare con i loro modi cosi persuasivi,affinchè non riescono ad ottenere il loro scopo,ossia uscire dalla misera condizione in cui si trovano,quale,fame,fame,fame…per poi lasciarlo per un altro più ricco o più stronzo!sinceramante,preferisco avere un’indipendenza economica,non sottostare a nessun uomo,no essere per nessun motivo persuasiva con un uomo per ottenere qualcosa,non voglio tenermi stretto il mio uomo mettendo tutti i giorni la gonna ed i tacchi a spillo,non voglio privarmi del mio lavoro che mi frutta un bel guadagno per starmene in casa ed aspettare quando il mio lui torna da lavoro,e nonostanate tutto,il mio uomo mi ama più di prima,è soddisfatto ed orgoglioso che a 26 anni abbia già raggiunto una buona posizione,e non gli piace nememno pensare che debba stare in casa,esaurita,inappagata a crescere dei bambini.cari miei,alle straniere fa comodo farsi trovare in casa sorridenti e felici quando torna il loro uomo da lavoro,fa comodo a tutti trovare un deficiente che fa fare la bella vita ad una morta di fame!con questo ho concluso,accetto commenti..
@petrus: trovo sgradevole ed inopportuna, nonché niente affatto corrispondente alla realtà, definire la professione forense come una professione intrapresa da «semplici tecnici specializzati» (per usare le tue parole), i quali lavorerebbero – a detta tua – «al servizio del consumatore».
L’avvocato è un operatore giuridico che concorre, al pari del magistrato, alla TUTELA DEI DIRITTI dei singoli consociati, siano essi diritti civili, sociali od economici.
Se non ci fosse l’Avvocatura, i diritti degli individui, di fronte alle ingiustizie arbitrarie perpetrate a loro danno dalla Pubblica Amministrazione o da altri individui, non potrebbero essere adeguatamente garantiti né avrebbero alcun concreto riconoscimento. Se quei diritti vengono dunque riconosciuti dallo Stato, è proprio grazie all’opera prestata dagli avvocati.
La funzione dell’Avvocatura, in un moderno Stato di diritto, è dunque fondamentale, e ti invito, pertanto, a non coinvolgere una professione, che è degnissima di considerazione e rispetto, nella tua diatriba personale con Helmut: diatriba che poco ha a che fare con l’Avvocatura, la quale non merita di essere intaccata nel proprio ruolo da affermazioni, lesive della sua dignità, come quelle che ho letto da parte tua.
IRINA:
Gentile Irina,
velocemente mi soffermo in un ultimo commento per oggi, giusto perchè una cortesia verso una donna non la nego mai.
Mi scuso se a volte mi lascio andare a “bambinate” e mi metto a giudizio con certi omini come giustamente mi accusa lei, ma lei IRINA ben sa che noi uomini alla fine siamo sempre dei grandi bambinoni.
Il sottoscritto non si ritiene affatto depositario di VERITA’ bensì metto a frutto i miei sbagli in difesa delle donne.
Mi permetta di esprimerle il mio disappunto nei confronti di tutti quegli uomini che hanno contribuito a farla diventare così aggressiva e intollerante verso qualsivoglia parere, perchè è dal primo commento che lei non si trova d’accordo con nessuno di noi e “attacca” a spron battuto. Sempre convinta d’essere dalla parte del giusto, e profonda psicologa (un’altra) che con i suoi raggi X scruta tutti nel profondo dell’animo.
Io le porto sincero rispetto, perchè dietro ad una donna insoddisfatta c’è sempre un uomo manchevole.
Sono convinto di questo.
Da ultimo, peraltro, la donna russa che tempo fa citavo – beh – che dire, forse ha ragione lei IRINA, forse era una bugiarda, oltremodo mi pare giusto considerare degne di stima e rispetto anche le italiane e visto che il paese in cui vivo (L’Italia appunto) ha ancora il VALORE per quella che si chiama famiglia, non vedo il motivo di infangarne le donne.
Non metterò mai al bando le donne con cui sono stato insieme per giustificare i miei interventi in questo sito, e io come uomo ho sbagliato molto con una gentile signora che mi ha tanto amato: ecco perchè non ho messo su famiglia, per paura di sbagliare ancora e ridurre una donna nelle condizioni di rabbia e livore in cui vive lei ora IRINA.
Detto questo mi congedo, e che lei mi consideri omosessuale o meno poco importa. Io rispetto anche i gay e non ci trovo niente di male anche se uno dichiara d’esserlo.
Non faccio discriminazioni, io, e critico solo chi tratta male le donne a priori.
Saluto.
@Petrus
Che le Emancipate venono fraintese è ovvio…ma vengono fraintese spesso anche dagli uomini…è questo il punto…se sei emancipata sei facile, se sei facile non sei degna di fiducia..etc etc…Le donne troppo chiuse mentalmente le vedono come insidie al loro status quo…come se le lor idee fossero giuste quelledelle emancipate no..
Onestamente stare a casa, fare la casalinga e accudire i figli non mi farebbe schifo se non fosse che spesso gli uomini non riconoscono il ruolo della casalinga e reputano le donne a casa come accomodate nella bambagia, coem sfruttatrici dell uomo che lavora e che per questo dovrebbe avere tutto accordato…io non ci sto a dover chiedere soldi o cose varie ad uno che mi fa pesare che ho scelto di starmene in casa per il bene dei figli e della casa…ad uno che mi fa pesare che non porto guadagno perchè è così cieco da non vedere cosa faccio per luie per noi…per cui meglio rompermi la schiena lavorando, incastrare orari e turni per non usufruire del nido (perchè qunado i figli satnno male voglio vedere il nido che utilità ha….), magari chiedere una mano alla famiglia, o ad un amica..alzarmi troppo presto e andare al letto troppo tardi per curare la casa e non far mancafre mai un buon pasto a tutti…
Nevrosi? No soddisfazione.. e stima di me
Queste parole sono di mia madre:casalinga,mamma, impiegata, associata a varie associazioni di volontariato, ortolana…che non ha mai un minuto libero ma per noi c è sempre e non ha fatto mai mancare nulla a nessuno in casa, che non ha corna e non le mette, che non ci mai trascurate a noi figlie, neppure quando a star male era lei.. ha 52 anni e ne dimostra 45, perchè ha tempo anche per la cura di se…ovviamente.
Io non credo che non ci siano più donne così adesso…io son stata cresciuta così…
Cosa siamo Petrus allora io e mia mamma?A quale categoria apparteniamo?
Prima che tu dica che invento mi domando cosa dovrei mentirea fare visto che non ci si conosce, non ho nessun interesse a dover avere ragione, vorrei solo capire cosa pensa l altra gente per imparare qualcosa di nuovo o all coccorrenza dare la mia esperienza nel caso sia utile a qualcuno..
helmut, prima parli delle segretarie sulle tue ginocchia (seeee…te piacerebbe! sporco maschilista retrogrado, direbbe rebecca) poi dici di petrus che è indecente e pericoloso (addirittura! tra un po’ rifondate l’inquisizione)! ma volete LAVORARE lì in ufficio? ma volete produrre per le sorti progressive della PPPPatria? le limousine e le crociere erano un’esagerazione…tra un po’ viene fuori che sei un minatore del sulcis in cassa integrazione…
MONK,
le tue parole sono bellissime, veramente. mi hai quasi commosso. vedi gli avvocati magistrati e company sono come i preti e i sindacati. fin quando ci sono pecorelle da salvare si fanno i soldi. molti soldi. come gli urubu’ si nutrono di cadaveri in stato avanzato di putrefazione. del resto penso di aver parlato con rispetto della categoria non negando la sua funzione sociale di spazzini naturali, oh! scusa. mi correggo. operatori ecologici. le ingiustizie meglio risolverle personalmente senza che qualche ZECCA ti si appiccichi addosso.
HELMUT,
le segretarie sulle ginocchia?
dai smettila di saltellare e riportami l’osso indietro che te lo ritiro