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Gli italiani preferiscono le russe?

di elenaivanova
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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 5.129 commenti

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  1. 1071
    saretta -

    LUC,te l’ho detto già in precedenti post,ho 26 anni,come ti è uscito che ne ho 40?mah,lo dico io che stai completamente fuori si testa…sarà che ti agiti troppo a difendere la tua virilità;e secondo me chi ci tiene molto a difendersi è perchè in realtà ha bisogno di confortarsi da solo per quello che non ha…

  2. 1072
    Cripwalk -

    @Isis

    Ma anche io infatti cerco di fare del mio meglio per migliorare le cose, non mi fà comodo affatto stà società, anzi l’ho sempre schifata credimi, ma purtroppo con la bella gente che ci stà intorno al giorno d’oggi è un’impresa alquanto ardua!

  3. 1073
    luc -

    saretta, io parlavo di una 40enne in generale, visto che ne ho 44 e difficilmente in italia le 25enni verrebbero con me. NON PARLAVO DI TE! ma perchè vi sentite sempre toccate in prima persona? circa il discorso virilità, se io ho determinate caratteristiche, perchè non dovrei parlarne tranquillamente? devo vergognarmi della mia virilità? devo mentire? la storiella che chi parla della propria virilità lo fa perchè non è virile è assolutamente ascientifica, è un luogo comune tipico italiano, una di quelle cose stupide che la gente dice perchè tutti la dicono. mi deludi. io posso parlare della mia virilità, tu no di certo. tutti vi lamentate quando qualcuno parla degli altri senza conoscerli, poi tutti fate la stessa cosa. la questione virilità può essere risolta solo con un esperimento pratico, no?

  4. 1074
    saretta -

    LUC,appari attraverso i tuoi post come un uomo forte,determinato,sicuro di sè,virile,superdotata…non credo che se stessi in italia,ti macherebbe modo di andare con una donna di 26 anni come me…io ad esempio sto da 2 anni con un uomo di 11 anni più grande,e mi trovo benissimo…e non sono mica la prima…!ma perchè un uomo di 44 e da buttare?o può stare solo con quelle della propria età?mi sa che allora i complessi ce li hai te…e non cominciare subito a sputare sentenze a raffica!posso farti una domanda???ti sei ma chiesta perchè le donne anche di 20 anni,brasiliane vanno con i vecchi???(e per vecchi non intendo certo gli uomini di 44 anni)fatti una domanda e datti una risposta…a presto

  5. 1075
    Helmut -

    Saretta:

    No, non sono sposato. Recentemente frequento una donna divorziata, che ha una figlia di sette anni. E’ la prima volta che frequento una donna che ha figli. Temo di esserne rimasto “incastrato”. E’ bello avere una famiglia.
    Non ci avevo mai fatto caso.

    Petrus:

    M’inchino davanti al sommo sapere.
    ISTERIA. Ricordo che ISTERIA è femmina perchè tanti anni fa quando acquistai un libro di Freud c’era una donna disegnata in copertina. E poi Jung, Abraham e tante varie letture che hanno dilettato le mie notti insonni quando non avevo voglia di compagnia. Ora, NON è che io sia un pozzo di scienza e NON sono uno psicologo, ma ho il buon senso di pensare prima di parlare.
    Peraltro (e un giorno riuscirò anche a liberarmi di questo intercalare) è facile essere colti ed istruiti quando si ha internet sotto mano. Lo ammetto: è meglio di una laurea.
    Se qualcuno fosse interessato a conoscere la fonte del GRANDE sapere di PETRUS sull’ISTERIA e la sua etimologia, prego consulti il seguente sito:
    ISTERIA http://www.lilianamatteucci.it/la_nevrosi_isterica.htm .
    Vi stupirete di trovare ripetuti a pappagallo da una professionista, le parole che ci ha umilmente insegnato il nostro sommo professor PETRUS.

  6. 1076
    pedrito -

    ..dopo avere letto 43 pagine di botta-risposta, la conclusione che risalta di piu’ e’ che qui non ci sono le idee chiare ! credo ci sia bisogno di una PATENTE DI DONNA e di UOMO, di FIDANZATA-O, di MARITO-MOGLIE, AMANTE-E, SUOCERO-A, NONNA-O, etc…non capisco come ancora come chi ci ha governato, non abbia capito del casino che esiste in Italia. Pensavo che il MINISTERO della FAMILIA, fosse stato creato anche per insegnare ai giovani e quindi fargli un ESAME per dare la PATENTE. Senza “patente” non si puo’ fidanzarsi, ne’ fare sesso. Poi si potrebbe dare anche dei “punti” che si perdono al comportarsi male !…etc….

  7. 1077
    luc -

    HELMUT, stai acquistando punti, il link da te riportato è un buon riassunto circa l’isteria, molte donne italiane (e non) ci si potranno riconoscere. ma non mi pare che petrus lo riprenda. statisticamente, i maschi non sono completamente immuni da questa nevrosi, specie quelli poco maschi, ma le donne sono in maggioranza, i maschi prediligono le nevrosi ossessive.
    PEDRITO, oltre la patente, uno stato che si rispetti dovrebbe garantire un MINIMUM SEX per tutti, una SESSO-INTEGRAZIONE per coloro che rimangono momentaneamente a corto, un SERVIZIO SESSUALE OBBLIGATORIO per i giovani, lauti PREMI PRODUZIONE in denaro per chi fa molto sesso e con molti partner…

  8. 1078
    Helmut -

    Luc:

    i punti li guadagno distinguendomi dai tipi come te.
    E soprattutto non ho bisogno della tua approvazione.

  9. 1079
    psYco -

    Mah,
    mi sono appena letto in un blog una teoria sul “partito dell’odio” (e delle guerre), e il “partito del sesso”. L’odio fa vendere, il sesso no (se non il porno che è a buon mercato se non gratis). L’odio fa mercato, il sesso (libero) no. Quindi tutti contro il sesso, il sesso fa male, il sesso “va limitato alla riproduzione” (tra l’altro anche la chiesa è contro il sesso, chissà come mai?). Se tutti trombassimo allegramente e fossimo felici, chi odierebbe chi? Invece la carenza di sesso alimenta l’odio e le frustrazioni. Per altri motivi, indovina un po’ chi c’è dentro fino al collo? E già. Le donnine italiane. E le altre? Tutte puttane!!! Ma perché? Per un altro discorso, solo perché vi rovinano “il mercato”. Solo perché si vendono a meno e/o meglio. E allora ecco “l’ira funesta delle cagnette a cui è stato sottratto l’osso” (di chi sono queste parole? Dai è facile). E d’altronde la donna libera ed emancipata fa quello che vuole e se ne fotte di quello che pensano gli altri. E sopratutto NON SI VENDE, SI DA. Una donna che ragiona con la propria testa? ORRORE! E’ una puttana! Sbagliato! La puttana è quella che si vende per un corrispettivo. E’ un semplice discorso di MERCATO. Lo potete condire come volete (l’amore, i sentimenti, “VEDO SE CI TIENE”, “cerco SOLO il PRINCIPE azzurro” e tutte le “puttanate”) ma tanto chissà perché andiamo a finire sempre li: se il tizio ha la bella macchina (e porta fuori a cena) tromba, altrimenti ciccia. Una che esce con uno così, che da le sue grazie per un corrispettivo, è una prostituta. Qualcuna mi può dire “mi sono sposata con uno coi debiti”. Delle due una: o ti sei fatta male i conti, oppure hai veramente visto la persona, vi siete piaciuti, e state insieme comunque pensando ad un futuro. E allora ti faccio i complimenti e ti faccio tanti auguri di buona fortuna. E rimani minoranza. Altrimenti sei solo una che fa tanta aria fritta, e vuole solo tenere la posta alta. Ma i maschi si sono rotti i co….., il gioco non vale (più) la candela.

    (Segue)

  10. 1080
    psYco -

    Una volta c’era una contropartita, la donna stava in casa, faceva la casalinga (*). Adesso manco quella. Solo rotture di palle (e se sei sfigato ti porta pure via la casa).
    RIEPILOGO.
    Dopo tanto elucubrare le donne le divido in tre categorie:
    1) Le prostitute (quelle che da un rapporto vogliono trarre un vantaggio. Dite quello che volete, in un modo o nell’altro sono prostitute);
    2) Le emancipate (quelle che fanno sesso senza volere un corrispettivo**);
    3) Le indecise (che non sono prostitute ma non hanno le palle, e che non hanno capito un c…. e fanno tanti discorsi senza capire di passare DE FACTO per prostitute***).

    (*) Le femministe non si incazzino e guardino la realtà: pensano di stare meglio adesso a farsi il culo in ufficio e a far allevare i figli al nido? Con gli elettrodomestici manderei mia moglie in ufficio 12 ore al giorno e io starei a casa a stirare. Invece no, io mi spacco la testa, lei a casa si lamenta. Anche se non va in ufficio.
    (**) Va da se che l’emancipata non si fa problemi, e scopa finché non trova quello che le piace e si ferma. Ovviamente alla prostituta questa categoria non va bene. Il problema è che quando il maschio prova questa categoria apre gli occhi (o dovrebbe aprirli) e vede molte più prostitute di prima (che c’erano anche prima ma non le vedeva come tali). C’è sempre il co...... (purtroppo sono tanti) che non capisce che la donna emancipata è la “donna vera” mentre la prostituta se trova di meglio lo molla in barba al pensiero di controllarla perché “comprata” (tipica mentalità del co......). E’ co...... anche perché considera la donna emancipata “puttana” senza capire che la “puttana” (o prostituta) è un’altra cosa. E spesso è puttana perché lo dicono le altre: le prostitute vere.
    (***) Al momento non ho capito se ci sono più prostitute o più indecise. Sicuramente ci sono molte indecise perché non è facile essere “con le palle”. E’ più comodo essere prostitute. Ed è più comodo attaccare quelle con le palle sopratutto se straniere. Ecco che le indecise DE FACTO passano per prostitute con una posta più alta delle altre. Con questo non dico che non ci siano prostitute straniere, solo che queste si vendono meglio. O sono straniere con le palle. In entrambi i casi per le donne italiane sono guai.
    Aspetto commenti.
    By psYco(R).

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