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Lettera pubblicata il 17 Aprile 2017. L'autore, Peppe95, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Gli anni più belli della mia vita buttati nella solitudine
di
Peppe95
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Valentina
In effetti anch’io sto scrivendo dopo una delusione,
anche se sono io ad aver lasciato con sofferenza.
In genere se qualcosa non funziona la colpa è di tutti e due.
Io ho lasciato che la situazione andasse avanti,
senza stopparla subito cosa che avrebbe causato
meno dolore e sofferenza.
Ma l’importante è averlo fatto.
Tranquillo amico, la flicità sta dove meno te l’aspetti anche io sento che sto buttando la mia vita, ma vedrai che nell’università o fuori troverai persone senza gruppi di amici. Nei social puoi incontrare uno simile a te che può abitarti vicino e visita nuovi posti e non stare sempre a casa, che la felicità va cercata prima di ottenerla. E prendi una pausa di riflessione per capire cosa vuoi fare nella vita. Vedi che ci sta gente che sta peggio di te, che non cammina e che non può neanche parlare, gente che nasce nelle guerre, gente che non può avere un futuro, e neanche un’infanzia normale. Quindi tranquillo, trova qualcosa che ti piace, un hobby. In Itali per qualche motivo sono tutti delle capre che pensano solo a loro stessi, però vedrai che se ti butti nelle occasioni, ne verrai ricompensato, e te lo dico da uno che balbetta (non parlo normalmente).