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Giustizia sui Bond Argentini: vanno risarcite le banche?

di tempesta

Un consumatore che vistosi togliere 10.000 euro guadagnati col sudore della fronte ricorre e si vede dar torto e a pagare le spese alla povera banca che fa il suo mestiere. Neanche la compensazione delle spese: ecco la giustizia con qualche esempio della sentenza 1224/06 del tribunale di varese. E magari dopo questo colpo bisogna riflettere se ricorrere o meno. Qualcuno sa come ragiona la corte d’appello di milano? Dicono che i tribunali danno ragione agli acquirenti di tangobond ma non sempre è così. Anche qualche sentenza di Busto Arsizio di fine gennaio 2007 mi pare vada in questa direzione, ma negare la compensazione delle spese è davvero ecclatante. Maledette truffe per soldi ancora piu’ maledetti guadagnati con lavoro ancora più maledetto….Trattasi di bond acquistati coi metodi ordinari, ossia nell’agosto del 2000 con la solita clausola di inadeguatezza senza alcuna informativa e firma a parte per calusole vessatorie e le solite promesse orali che nella peggiore delle ipotesi un fondo internazionale avrebbe risarcito la parte capitale. Quanti e quali tribunali hanno dato torto ai risparmiatori e li hanno condannati pure alle spese? Quante sentenze a sfavore e se la legge è uguale per tutti perchè queste difformità?Perchè non si pubblicano tutte le sentenze a favore della banca? Ed in particolare come ragiona la corte d’appello di milano?

Lettera pubblicata il 17 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Consumatori

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    Silvano -

    Quante sentenze a sfavore e se la legge è uguale per tutti perché queste difformità?

    Le sentenze a sfavore delle banche sono pochissime, si contano sulle dita di una mano!
    Le difformità derivano dal fatto che le opinioni dei giudici non sono e non possono essere tutte uguali, anche se la legge è uguale per tutti i cittadini!

    Perché non si pubblicano tutte le sentenze a favore della banca?

    Le sentenze a sfavore delle banche creano cattiva fama e diminuzione di fiducia con relativo calo della propensione al risparmio! Le banche le aborriscono! Quelle a favore sono così poche che è più prudente nasconderle!

    Ed in particolare come ragiona la corte d’appello di Milano?

    Le sentenze emesse sui Bond Argentina, ma anche su quelli della Parmalat e della Cirio, in tutti i Tribunali italiani da Nord a Sud, sono uniformi nel condannare le banche al loro dovere mancato!
    Quella di Milano non fa eccezione! La negligenza nel fare il proprio dovere era esplosa, come una epidemia che si espande a macchia di leopardo, proprio nello stesso periodo che va dal 1990 al 2007 circa!

    Morale della favola è che le banche cercano di farla franca! Poi dopo aver rastrellato moneta a cascata, sia dal mercato che dalle tasche dei propri clienti, si ripuliscono dalla cattiva fama attraverso elargizioni chiamate “donazioni e beneficenza”!

  2. 2
    Silvano -

    W l’Italia dei Fratelli d’Italia!

    Le montagne di utili di cui le banche si appropriano non sono farina del loro sacco e non derivano dal sudore della loro fronte!

    Al nostro Ministro Giulio Tremonti, che ha provato a creare una Banca italiana Statale, è stato risposto che non è possibile in quanto siamo un Paese socialista e non comunista! Fino a quando ci verranno imposte delle “idiozie e bufale” di questo tipo il nostro sarà un retaggio totalitario del potere capitalistico, che tutto è tranne che socialismo! W l’Italia dei Fratelli d’Italia!

  3. 3
    Silvano -

    Errata corrige:

    Silvano – 12 gennaio 2011/5:06
    Quante sentenze a sfavore e se la legge è uguale per tutti perché queste difformità?

    Versione giusta in cui va letto il commento:
    Le sentenze a “favore” delle banche sono pochissime, si contano sulle dita di una mano!

  4. 4
    FRANCESCA -

    Bond argentini
    Ricevo ora comunicazione dal mio avvocato che la causa fatta alla Banca Popolare di Milano per i bond argentini (frutto di risparmi del mio lavoro) , pur priva di documentazione relativa al rischio, NON SOLO, ma priva anche della documentazione di acquisto che non riporta la firma della banca… e’ stata respinta dalla 6a sezione del Tribunale di Milano…oltrettutto sono stata condannata a risarcire le spese alla banca per € 7.500+250
    Ma allora la sentenza n 18038/12 del 19 ottobre emessa dalla Cassazione che sancisce che i risparmiatori devono essere rimborsati il Tribunale non ne tiene conto? o non sono a conoscenza della sentenza?
    Le Banche sapevano da settimane che il titolo sarebbe andato in default e tacelo ai clienti e’ stata una colpa grave!
    Ma la legge e’ uguale per tutti o solo per i piu potenti?
    Ma questa e’ la giustizia italiana???

  5. 5
    Silvano -

    A Francesca di Milano consiglio di contattare l’Avvocato David Apolloni di Perugia il quale sicuramente potrà fornire dei giudizi appropriati sulla sentenza sfavorevole!
    L’indirizzo è il seguente:
    Email principale:
    segreteria@studiolegaleapolloni.it

    Saluti da Silvano

  6. 6
    francy53 -

    Grazie Silvano del consiglio
    e un grazie anticipato a tutti coloro che mi daranno consigli al riguardo.
    Francy 53-Milano

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