Per il Direttore Enrico Mentana
Caro Direttore
La seguo da sempre, apprezzo la Sua onesta’ intellettuale e spesso non condivido il Suo pensiero.
Ho letto alcune indiscrezioni circa i rapporti tra Giornalisti, come Lei, e politicanti, come la Gruber ( con la quale non prenderei un caffe’, non per le idee (?) ma per l’arroganza che la contraddistingue). Il duello era nell’aria, ma lo credevo impossibile. Evidentemente il Suo editore cerca il consenso, non l’onore. Personalità opposta alla Sua.
Non sono uno scrittore, e si nota! Desidero a modo mio esprimerLe la mia vicinanza e, per quanto possa servire, la mia approvazione per la Sua presa di posizione. Spero Cairo sappia distinguere collaboratori da servi, in ogni caso Le preannuncio che, pur continuando a pensarla diversamente da Lei, La seguirò ove volesse eventualmente approdare. Cerco giornalismo e non ideologia, professionalità e non opportunismo. E con Lei mi sono sempre sentito sicuro.
Con stima
Massimo Aneloni
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Categorie: - Enrico Mentana - Politica
le solite cazzate…
Io un caffè con la Gruber non lo scarterei a priori, ma solo se paga lei e non fa storie se mi faccio portare anche un maritozzo alla panna, che costa un tot.
Parlano di politica come tanti italiani. Non sai che significa pensare politica. Se lo sapessero se ne andrebbero a fare il ragù. Questa è gente da C’è posta per te. Vogliono i diritti. Vonn a mamma.
Il problema è da questa parte. Ne sono sicura. Noialtri non abbiamo forze, ma veniamo confusi con chi non accetta di essere solo un essere umano. Se t’interessava l’amicizia non accettavi il lavoro. Punto. Quanti hanno accompagnato un’amica? C’è bisogno di fare tutto questo? Non ti ci vede, questo lo devi sapere. Vede meglio la figlia. Tu fai parte d un libro nero. (dico per dire)Ancora ne parli? Le nostre storie vengono in soccorso perché si fondano sulla rinuncia. Prendi esempio da me, no? ha una figlia, no? Vedi come mi conciarono? Manco sapevo della loro esistenza. Se non fosse stato per te, che hai cambiato tutto. (Non dico tu, ma la persona che mi cercò per andare via). Io non ho problemi con i miei perché in questa storia non entro (è surreale… ne nasce uno ogni cento anni… la parte mistica porta ad identificarsi… non è colpa di nessuno) Mi sistemo (lontano da questi giri) e amen. ma posso capire. Mi fanno tutti muro… le donne non son amiche, ricordatelo. Non hai…
Gentile Enrico Mentana, desidererei conoscere un suo parere a proposito di giornalisti e conduttori/conduttrici televisivi (non faccio riferimento alle sue trasmissioni) che, intervistando deputati e uomini politici, danno loro del tu e assumono atteggiamenti eccessivamente confidenziali: Giorgia, Ignazio, Alessandro, Gianni, Matteo. Non mi sembra un comportamento serio, corretto e professionale. Mi ricordo come Piero Ottone si lamentasse dell’abuso del tu.
La ringrazio e le auguro buona giornata. Non perdo una puntata delle sue maratone.