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Gettato via, come un vecchio cappotto

di lucaCT
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 5 Gennaio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 52 commenti

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  1. 31
    Spectre -

    Riprendendo le parole di gatto, potrei tirare le fila del discorso come segue: esistono un amore assoluto ed un amore relativo. L’amore assoluto è quello “essere con essere”, che ho letto ben riassunto nel concetto “è talmente naturale che è come versare acqua nell’acqua”. Ma c’è anche l’amore relativo, cioè quello “persona con persona”, che risente delle influenze educative o delle esperienze.

    Fateci caso: quando amiamo qualcuno, raggiungiamo picchi di amore assoluto anche tra “persona e persona”, ad esempio durante una notte d’amore vero, oppure durante la condivisione di esperienze interiori forti con l’amata. Poi però subentrano, prima o poi, le regole dell’amore relativo, che riportano tutto su un piano normale, fatto di delusioni, aspettative ecc…

    L’amore assoluto è quello che tutti cercano, cioè un amore perfetto, richiesto, però, ad esseri imperfetti che lo riconducono all’essere relativo con i loro limiti. L’amore relativo è indispensabile all’amore assoluto, e ne è una parte fissa perché traccia quelle curve tipiche dei rapporti che toccano sempre i classici momenti di bassa. Perché per avere un picco positivo, è necessario uno negativo. Per trovarsi, bisogna lasciarsi, per fare pace, bisogna litigare. Piacere e dispiacere.

    Mi è stato fatto notare che è fondamentale essere consci dell’esistenza di queste due forme d’amore, così come lo è il non richiedere a persone imperfette per natura (lo siamo tutti), di colmare i propri vuoti… così come dice gatto. C’è chi pensa di dover avere le “farfalle” nello stomaco tutte le volte, ma non vorrei che fosse un’idealizzazione del rapporto, cioè una ricerca della telenovela sempre… in definitiva la voglia di toccare l’amore assoluto sempre, evitandosi le pene dell’amore relativo. Si prende il meglio insomma.

    La persona con cui stavo portava l’unione verso una direzione, ed è sempre stato così: cercava di colmare i propri vuoti con me, ed anche quando ci siamo lasciati è stato un atto egoistico ed egocentrico mosso dalle SUE esigenze, di cui io non sono stato resto partecipe con un discorso serio, che mettesse noi due di fronte ad un problema di coppia serio. Perché? Perché non era un problema di coppia, era un problema suo nel quale rientrava la coppia. Ha fatto lei per noi due. Per me.

    Capire che si trattava di un amore egoistico, sia prima nella condivisione, che dopo, è stato un passo fondamentale per me, malgrado fosse abbastanza evidente per gli occhi di chi non era innamorato come me.

    Senza falsa modestia, io penso d’aver coniugato sempre la visione assoluta, con quella relativa, infatti non avrei mai lasciato il campo, malgrado nn fosse proprio l’amore di cui oggi so di “aver bisogno”.

  2. 32
    Eva -

    Scusa Luca…Ma non capisco perchè sei cosi’ offensivo verso chi esprime la propria opinione,oppure ha maleinterpretato un tuo discorso!

  3. 33
    Mauro -

    Caro il mio Luca, ma geloso di chi? Nel tuo continuo contraddirti(storia di molti anni ma dove non c’era un sentimento profondo….ma che è, una presa il culo?) sei forse tu quello che ha bisogno di una seria analisi da parte di un qualsiasi strizzacervelli.Ora cerchi conforto su un forum che secondo le tue testuali parole lo reputi frequentato da donne poco serie, e scusa di nuovo se cito una tua perla di saggezza.

    “…le donne che piangono in questo forum non lo dicono ma sono state lasciate perchè probabilmente erano poco serie, rompevano le palle e parlavano con gli uccelli come del piero….” Ora, cerchi aiuto e conforto da costoro? O forse da chi sta dall’altra parte che pure critichi aspramente?
    D’altra parte ti posso capire, ti senti un cagnolino indifeso e hai bisogno che qualcuno ti lecchi le ferite. Non mi dilungo ulteriormente, ti lascio nel brodo delle tue panzane e ti saluto.
    Bye Bye

  4. 34
    lucact -

    Dai Mauro non te la prendere, vedrai che la riconquisterai tranquillo. Buon Anno!!!
    Siamo tutti un pò cagnolini indifesi a questo mondo e un pò tutti superman, dipende dalle situazioni, io ho già dimostrato a me stesso di sapermela cavare in situazioni molto più gravose che una banale fine di una storia, senza aiuto di forum o amici o donne, quindi sono tranquillo con me stesso, tanto tranquillo che ogni tanto, posso pure passarmi il capriccio di fare il cagnolino indifeso. E poi che hai contro i cagnolini? io li adoro. Un bacio!!!

  5. 35
    lucact -

    E poi caro Mauro, mi posso permettere di parlare male io della mia ex ragazza, non tu ne nessun altro, perchè avrà avuto i suoi difetti caro amico mio, ma ti assicuro che non è un m……. come dici tu, è una persona invece che vale molto più di te vestito a festa la domenica. Bye bye

  6. 36
    gatto -

    Ciao Spectre,
    mi sono venuti i brividi alla schiena perchè cio’ che hai scritto e vissuto, combacia esattamente con il mio rapporto appena concluso, pensavo per alcuni aspetti esser “unico” ed invece eccoci qua tutti sulla stessa barca! Identico. L’importante è aver aperto gli occhi su cio’ che ci circonda ed aver preso atto che non tutti viviamo e perseguiamo i nostri “sogni” con la stessa profondità. Spero tanto tutto questo sia un punto di partenza per un futuro rapporto di coppia piu’ consapevole e vero.
    Ciao

  7. 37
    Mauro -

    Tante belle cose Luca!!!!!
    bye bye

  8. 38
    lucact -

    Grazie Mauro, ricambio!!! :)kiss kiss

  9. 39
    Spectre -

    @ gatto
    non siamo soli no, e la cosa è positiva e negativa allo stesso tempo.

  10. 40
    Luna -

    Eccomi qua. Alla fine sono riuscita a capire dov’era la famosa lettera in cui era nata la diatriba. E in cui ero stata nominata…

    e adesso che ci sono, in questa lettera, mi chiedo se lasciare davvero un’opinione…
    lo dico onestamente.
    Non per cattiveria.
    e’ la tua lettera, l’hai aperta con un’esigenza. Un’esigenza, forse, di sentire davvero delle risposte in un certo verso (in fondo lo hai anche detto).Di aprire una parentesi protetta in cui potessero entrare solo le risposte di cui avevi bisogno seguendo un tuo preciso stato d’animo.
    E’ chiaro, però, che in un forum le risposte sono tante, diverse, anche in perfetta contraddizione.
    Non puoi controllare ciò che la gente pensa e dice. Puoi prendertela con chi la pensa in modo diverso da te. Ma qua mi sa che non sono in discussione i pensieri. Ma proprio, ripeto, lo stato d’animo con cui tu hai scelto di aprire questa lettera, e le risposte che andavi a cercare per confermarti una certa idea.
    Intendo dire che non te la sei presa veramente con Tina, secondo me, o con altre persone, ma te la sei presa con ciò che non entrava nello schema di cui avevi bisogno entrassero le risposte in quel momento.
    Sbaglio? può darsi.
    Questa è solo la mia impressione.
    Luca, sai che ti sono affezionata, che ho stima di te, che non ho la pretesa di conoscerti, ma che un’idea -positiva- di te me la sono fatta.
    Ci siamo sempre detti le cose “in faccia”, che fossero in accordo o in disaccordo, dunque lo faccio anche oggi.
    perderò un amico di forum?
    spero di no, ma se così sarà è tua libertà, ovviamente, decidere cosa pensare di ciò che sto per dirti.

    Io ti considero una persona molto sensibile, e in questo periodo, ovviamente, molto confusa. Ti considero anche un ragazzo intelligente. Uno che ci sa fare con le parole, ma che sa anche ascoltare. Per quello che ti conosco io (da qui, e ripeto, non mi permetto di dire che ti conosco bene) ti ho visto infervorarti di brutto di solito in proporzione a quanto ti sentivi colpito in un tuo momento di fragilità.
    Il che mi sembra anche piuttosto naturale.
    Altre volte ti ho visto infervorarti su questioni meramente dialettiche. E’ un tipo di rabbia diversa. Là è un gioco di testa, altre volte, invece, in gioco c’è proprio il cuore. Ci sono in gioco le domande che tu stesso ti fai. Una diatriba prima di tutto interna a te.
    Uso questa forma verbale che sembra assoluta, ma in realtà, lo ripeto, questa è solo la mia sensazione.
    Detto questo ancora, mi conosci abbastanza, penso, per sapere che io sono arrivata qui senza sapere nè se avrei difeso qualcuno, nè tantomeno chi. Però mi sento di difendere Tina. Mi sento di difendere Tina perché mi pare evidente che tu, nel chiamarla ipocrita, non conosci la sua storia. Di cui, peraltro, lei ti ha raccontato qualcosa, di profondo, che tu non hai colto.
    Non hai colto perché eri concentrato sulla tua sofferenza e le tue domande. Cosa, peraltro, anche piuttosto naturale. La tua lettera l’hai scritta quando stavi male.

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