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Lettera pubblicata il 3 Settembre 2007. L'autore, diogene, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Arriva ad un punto in cui deve decidersi per la famiglia perché crede in quella ragazza o in quella donna. Il rapporto di confidenza (senza uno scopo) lo porta a chiudersi in sé stesso… perché si rende conto che la sua sensibilità rappresenta un impedimento per tutte le donne (ma comincia a dubitare dell’esistenza di quella sola donna che è capace di amarlo… anche se la trova rischia di perderla perché l’uomo si specchia molto nel gruppo e le donne del gruppo tendono a strumentalizzare il suo potenziale. Quel potenziale che è stato alterato per compiacere un gruppo di persone (o la singola donna) per proteggere l’io. Quel riscontro positivo (ma sentito come menzognero) porta a perdere fiducia in sé stessi. Perché la verità è che la capacità di amare è incontenibile quando non viene incanalata in forme stabilite. La castità è un valore importante. Nel momento in cui ti spogli del bisogno stai pur certo che non apparirai morboso. Nella vita di coppia avviene una fusione. Si scopre insieme una maniera d’amare e alla mia età, anche se più o meno te lo immagini, un pochino t’imbarazza. Conoscere dal vivo un corpo “morto” che brillava d’una luce sovrannaturale che ha purificato i primitivi istinti, ma non li ha cancellati. Si tratta di qualcosa che immagini, ma che non conosci. L’esclusività lo rende bello. Ma esistono anche dei tabù che rispetto perché sono alla base di altre dottrine religiose.
Sono perfettamente d’accordo con te, Diogene. Tu pensa che io conoscevo una coppia in cui lui aveva 7 anni meno della moglie. Sono stati sposati per 45 anni, finché la morte non li ha divisi, ma già dopo 4 mesi lui la raggiunse in Cielo. Sono stati molto felici insieme; erano una coppia squisita e stimata da tutti, con tre figli, l’ultima avuta in tarda età. È stato un amore fantastico il loro. Un esempio per tutti quelli che li hanno conosciuti. Perciò, se il tuo amore è puro, non porti di questi problemi e vivilo in grazia di Dio. Auguri!
E chi si offende? Sono contenta, da donna, che ci sia qualcuno che apprezza le donne anziane, così quando invecchierò ci sarà ancora vita sulla Luna.
Mi rincuori, anche perché voglio continuare a fare sesso fino a che non muoio.
I post sulla “bellezza dell’antiquariato” (edclusa Rossella, per ovvi motivi) conferma la vocazione “consolatoria” e autoreferenziale di questo forum.
Praticamente qui più che della norma si enfatizzano le eccezioni.
Capisco che si possa scrivere in preda alla disperazione di un abbandono o di un amorazzo non ricambiato. Ma se un 46enne se la gode con una 75enne (oggi 85enne), chissenefrega, e che gliene frega se questa passione la chiamano gerontofilia? In fondo tradotta letteralmente significa “amicizia per il vecchio”, mica è offensivo.
Comunque che se le schioppi lui le “vintage” ultrassettantenni. Fa un opera di pene di rara generosità.
Ines, sette anni di differenza non è gerontofilia, dai.
46 con 75 vedi tu. Va bene che noi maschi crepiamo prima, però…
Vero, sette anni di differenza con la femmina più vecchia sono giusti. Dal punto di vista statistico è l’anticipo con cui i maschi dipartono prima delle femmine. Per L’INPS significa risparmiare sulla reversibilità, ne beneficia la società.
Per il resto, che dire? Il sesso settembrino in realtà va bene solo se si hanno fegato e stomaco, tanti, e macari un litro e mezzo di narda in circolo ematico.
Eppoi il termine “gerontofilia” per indicare questo tipo di perversione sessuale è scientifico e in quanto tale privo di connotazioni morali.
Salve io sono innamorato da anni della mia Tilde o 44 anni e lei 70
Ottimo Christian. Ma perchè ci tieni a farcelo sapere? Oggi fa molto trendy averla “matura” la femmina. Guarda Macron, ha ancora più anni di te di differenza con la sua lei.
La mia ha dieci anni meno di me invece, pensa. E io sono più vicino a Tilde che non a te. Sono fuori moda da trent’anni.
La Tilde, per motivi prettamente tipografici, è piuttosto ondivaga, ma contento tu…
Che cosa è la RINOGERONTOFILIA ?
1) una malattia dei rinoGeronti, gli esemplari anziani dei rinoCeronti.
2) una inclinazione sessuale verso il naso degli anziani
3) una disfuzione dell’apparato respiratorio degli anziani che li fa russare come animali.
Chi indovina vincerà un rinoceronte di ciocciolato in miniatura.
Io direi: meglio toyboy-mania. Una decina d’anni in meno del bambino e passa la paura.