Mi è capitato (non a caso) di trovare un sito in cui parlavano della “gerontofilia”. Sono rimasto sorpreso se non quasi sconvolto per cio’ che si è detto in proposito. Come ad esempio che bisogna debellarla, che è una cosa orrenda paragonabile alla pedofilia.
Ho fatto di tutto per trovare l’autore di quel sito ma purtroppo non ci sono riuscito. Mi sarebbe piaciuto molto parlare con quell’individuo (chissà se era uomo o donna?) per poter avere un confronto diretto per capire se questo termine viene usato per definire una persona giovane attratta da una persona anziana (gusti son gusti) o per descrivere una malattia. Comunque questa persona più si indignava e più offendeva le persone anziane. Volendo essere più chiaro, vorrei dire: che cosa hanno di tanto orribile le donne o uomini anziani per trovare cosi’ scandaloso una coppia con 20-30-40 e più anni di differenza? Cosa dovrebbe pensare, ad esempio, una donna di 70 anni che sa di essere desiderata da un 30enne? Secondo me dovrebbe esserne comunque felice. Ma secondo chi ha pubblicato quel sito quella donna dovrebbe vergognarsi prima di tutto di avere 70 anni e per di più di essere desiderata da una “mente malata”. E se fosse stato l’uomo ad avere 40 anni di più? Quanti complimenti gli avrebbero fatto? E a lei? Forse qualche lieve critica. Ma tutto finisce lì in questi casi.
A qualcuno piacciono le bionde? A qualcuno piacciono le grasse? A qualcuno invece piacciono le nere? A qualcuno piacciono quelle pelle e ossa? A qualcuno piacciono le straniere? A qualcuno piacciono le donne giovani o addirittura giovanissime? Tutto ok! Gusti son gusti… direbbero tutti e nessuno si chiederebbe il perchè. Ma se a uno piacciono le donne di una certa eta….. allora quello è un gerontofilo, quello cerca la donna che lo mantenga, quello viene deriso, quello ha avuto probolemi nell’infanzia, quello cerca la donna che non rimanga incinta o, nel migliore dei casi, quello cerca una mamma. E beh? E allora? Cosa importa a voi com’è formata quella coppia? E’ così facile criticare 2 persone che la pensano diversamente da voi? (Scusate se uso questo “Voi”, ma mi riferisco a quei “ben pensanti”…. e non a chi sta leggendo) Perchè si deve pensare che in una coppia del genere ci dev’essere qualcosa di losco o di sconveniente o addirittura di depravato? Ecco! E’ venuto il momento di uscire allo scoperto! Io sono “uno di quelli”! Quindi chi meglio di me può rincuorare quelle persone che si agitano tanto di fronte ad un… “Gerontofilo”? Io mi ritengo una persona sana di mente, che ha sempre lavorato, che ha sempre aiutato il prossimo, che ama lo sport e gli animali. Bene: io ho avuto la mia prima esperienza sessuale quando ne avevo 16 e lei 50. E’ stato divertente sotto qualche punto di vista perchè io avevo paura che restasse incinta mentre lei mi diceva che era impossibile. Poi mi fece conoscere una dolcezza e una femminilità che nessuna delle mie amiche coetanee aveva.
Quella fu quasi una avventura anche se continuammo a frequentarci per un anno. Io la conoscevo sin da quando ero piccolo e non mi innamorai e quell’affetto che c’era sempre stato fra di noi rimase intatto. Lei era la signora del primo piano. Mentre io abitavo nel terzo dello stesso condominio. La conoscevo da sempre e tutto nacque senza volgarità. Dopo un anno mi innamorai di una mia coetanea. Fu la prima e anche l’ultima. Forse io ero più maturo per la mia età ma dopo averla conosciuta meglio mi disamorai. Bene. A 18 anni mi piaceva tanto una donna che allora aveva 60 anni. Non sapevo come fare per conquistarmela. Le scrissi una lettera dove le dichiarai tutto il mio amore e solo alla fine le scrissi la mia età. Io avevo molta soggezione di lei, era una donna intelligentissima e di un certo fascino. Io ero sicuro al 99,9% che non mi avesse risposto, ma, dopo qualche giorno andai alla posta e ricevetti una lettera con le testuali parole: “Caro giovanotto, dato che a questo mondo succede di tutto, desidero conoscerla.” Quando andai da lei mi disse che era quasi certa che ero io perchè si era accorta dal modo in cui la guardavo (La vidi per la prima volta nella sala di una esposizioni di quadri). Comunque all’inizio rimasi quasi un po’ deluso perchè capii che era emozionata più di me mentre io mi sarei aspettato una donna decisa che mi avrebbe conquistato immediatamente. Tra di noi ci fu una bellissima amicizia e solo dopo qualche mese avemmo i nostri primi rapporti sessuali. Mi affezionai tanto a lei e lei si affezionò a me. Non vivemmo assieme ma passammo 10 anni meravigliosi. Io col mio carattere affettuoso e premuroso, lei tanto gentile a amorevole (e una cuoca stupenda), non litigammo mai in 10 anni! Mai una parola di troppo, mai il minimo malmore.
Poi tutto finì in breve tempo. Non desidero andare nei particolari ma finì quando il nostro amore era ancora immenso.
Bene. Adesso? Adesso cico già da 16 anni con una donna che ne ha 29 di più di me. Andiamo d’accordo che è una meraviglia. Io 46 e lei 75. Ah… dimenticavo…. non l’ho mai fatta spendere i soldi per un caffè, sua figlia, preside di un liceo, è felice della nostra unione, mi piace viziarla perchè se lo merita, è una pessima cuoca e passa diverse ore a guardare le sue telenovele alla tv, ma quando viene sera la TV non esiste più per nessuno di noi!
Ho molti amici i quali si erano sposati con delle ragazze belle, bellissime, brave e buone. Ma 8 su 10 son già separati, son diventati calvi e hanno la pancia. Loro mi dicevano che la mia donna potrebbe essere mia mamma. Chissà: forse se 16 anni fa avessi scelto una che avrebbe potuto essere mia sorella a quest’ora sarei anch’io in giro per i bar, col pancione e solo di sera.
Ciao a tutti
Lorenzo
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………………… Adesso vivo già da 16 anni con una donna…………….
pardon…. volevo scrivere vivo e non cico… ma la v è vicina alla c e così ho sbagliato.
Cosa vuoi a dirti? Significato di gerontofilo: dicesi di chi ama (filos) le persone anziane. Finchè si è maggiorenni entrambi…il mondo è bello perchè è vario.
In effetti Diogene nel rapporto di due persone maggiorenni con forti differenze di età non c’è nulla di “depravato” perchè appunto entrambe hanno la maturità sufficiente per decidere quello che vogliono.
Il paragone tra la gerontofilia e la pedofilia non ha alcun senso proprio perchè nel caso della pedofilia c’è invece una relazione di prevaricazione e violenza dell’adulto che sfrutta la propria maggiore esperienza per abusare di una persona in situazione di inferiorità psicofisica.
Quindi nel caso della pedofilia non c’è mai una relazione paritaria, ma sempre una forma di sopraffazione dell’adulto verso il minore e la sua inesperienza (per lo meno parliamo di bambini, nel caso di minori sopra i 14 anni le cose sono un po’ più variabili).
Ma nel caso di un ragazzo, o uomo giovane attratto da donne molte più anziane, si può invocare un complesso edipico, forse, l’eccessivo legame con la figura materna, però alla fine di ogni valutazione, rimane il fatto che la relazione è pur sempre abbastanza paritaria e consenziente, e quindi se va bene a te, nulla da dire.
Più che altro io ho qualche dubbio nel fatto che tu descrivi sempre relazioni con donne molto più anziane.
Se ci fossero relazioni con donne di ogni età, e poi uno scegliesse una donna molto più anziana, capirei di più.
Ma se tu hai vissuto esclusivamente relazioni con donne più anziane, non credi di aver perso qualcosa nel non aver frequentato ANCHE ragazza coetanee o di età affine alla tua?
Credo anche sia una questione di mentalità e non solo di sesso: io personalmente vedo spesso notevoli differenze di mentalità e interessi tra una generazione e l’altra.
l amore non ha età
ho 31anni non ho avutoun infanzia felice per tanti fattori .io ho sempre desiderato avere un papa che non ho avuto questo forte desiderio mi ha portato ha cercare l uomo adulto che mi da sia la parte paterna ma nello stesso tempo quella di un amante .puo darsi che questo per molta gente non sembra normale a io mi domando chi decide la normalita ,finquando non si fa del male al prossimo ognuno puo cercare cio che lo rende felice e voglio dire anche io la mia sul quel sito che ci aragona hai pedofoli .caro amico o amica noi facciamo tutto in coscienza e il rapporto sessuale evoluto da entrabi le parti nel caso della pedofolia e una violenza verso un minore o adirittura un bambino quindi prima di fare un paragone accendi il cervello e rispetta persone che per circostanze no da loro volute hanno fatto delle scelte.
Ho 69 anni e sono sposata da tre anni con un uomo di 31 anni.
Al matrimonio siamo giunti dopo una relazione durata molti anni.
Adesso la mia storia è finita, a causa di atteggiamenti del mio ex marito decisamente assai diversi da quelli descritti da Lorenzo.
Ma il problema non è la gerontofilia, bensì il carattere, l’educazione, il retroterra sociale e culturale delle persone.
Quando un rappporto è finalizzato da una sorta di opportunismo morale (non parlo di soldi, sia chiaro), da tradimenti, bugie, miserevoli ricatti morali e sopratutto quando la parte giovane della coppia rivendica per se stessa una sostanziale differenza di trattamento giustappunto perchè, essendo giovane, crede di star dando più di quanto “spetterebbe” alla parte vecchia, allora direi che assai poco c’entri la gerontofilia: si tratta solo di egoismi senza limiti.
La mia esperienza purtroppo è stata negativa, ma non mi sognerei mai di stigmatizzare le coppie che vivono il loro rapporto con la serena consapevolezza che nasce dall’amore, quello vero!
Mi ci vollero ben 3 anni per arrivare a considerare possibile un rapporto tanto squilibrato e lontano anni luce dagli usuali clichè…Ma oggi, indipendentemente dalla fine miserevole della mia storia, guardo con occhi ben diversi queste situazioni.
Vorrei inoltre congratularmi con Lorenzo per l’equilibrio col quale ha saputo accettarsi e per il suo comportamento, costante nel tempo, da uomo “vero”!
che dire peronalmente sono arrivato al puto che non spreco piu fiato per le persone che confondono la pedofolia con la geo sono due cose distinte e separate
Ma certo Luigi che sono due cose assolutamente diverse tra loro: la pedofilia è violenza, sia essa fisica che morale, è prevaricazione, è malattia orrenda e perniciosa. Non a caso, del resto, è anche reato.
Ma la gerontofilia al contrario è sovente null’altro che amore.
Solo quando un carattere già, diciamo così, “tarato” da altri impulsi, perlopiù con caratteristiche di violenza, vedi stupro, di assoluta morbosità, di eccessi sviluppantesi in vari modi, finisce per trasformarsi in “parafilia” termine che accomuna tra loro non le semplici predisposizioni sessuali, ma comprende soggetti effettivamente malati. Solo che il pregiudizio è durissimo a morire e praticamente quasi nessuno si prende la briga, prima di giudicare una coppia “diversa” (chi poi può stabilire, nell’amore come nel sesso, cosa sia “normale” e cosa no?) di cercare di capire.
Ed ecco giungere valanghe di giudizi, lapidari e senza appello.
L’unica cosa da fare è vivere la propria sessualità, quando essa è esente da caratteristiche negative, senza preoccuparsi più di tanto dei fin troppo facili giudizi altrui. Solo se ci si accetta si può sperare in un modo sereno di vivere e non di rado è il modo di comportarsi che determina in chi ci circonda quel “rispetto” per le nostre scelte, che siano esse condivise o meno poco importa, piuttosto che l’età dei nostri partner.
Un personaggio squallido lo sarà sempre, a priori, indipendentemente dal suo orientamento sessuale.
Flora
è probabile che l’autore del articolo che tu hai letto si stesse riferendo alla parafilia, che infatti è una malattia. Sono tante le persone che non conoscono la differenza fra la gerontofilia e la parafilia. La parafilia è comparabile alla pedofilia perche la persona anziana non è capace di capire e dare il suo accordo, propio come un bambino. La gerontofilia è l’attrazione sessuale specifica, quasi esclusiva per le persone anziane da parte di persone molto giovani, quindi se è consensuale, è questione di gusti. Gerontofilia viene dalle parole greche geron, che vuol dire anziano, e philia che vuol dire amore, quindi significa amore per una persona anziana.
Bene!
Rieccomi qua,
Leggo con molto piacere ler VS risposte e i vostri modi di pensare.
Io non ho cambiato i miei sentimenti per la mia meta’, anche se qualcosa e’ cambiato fra noi. Infatti adesso lei e’ diventata mia moglie! Ci siamo sposati il 10 Gennaio 2009. Quello e’ stato il piu’ bel giorno della mia vita. La amo immensamente e andiamo d’accordo. Io sono sempre il solito geloso…. perche’ nonostante la sua eta’ c’e’ sempre chi le fa qualche complimento.
Ma cio’ che mi ha spinto a riscrivere, oggi, e’ il messaggio di losonostata del 2 Marzo 2009 4:13.
Mi dispiace tanto che per te sia finita cosi’. Ma da quello che ho capito non e’ tanto la differenza di eta’ che vi ha divisi, quanto la disonesta’ di tuo marito. Credo che si sarebbe comportato nello stesso modo anche con una donna giovane. Quando una persona non e’ leale non lo e’ con chiunque. Io e mia moglie siamo un po’ uguali di carattere e per questo ci capiamo perfettamente e le nostre liti, se cosi’ si possono chiamare, finiscono prima di cominciare. Ma quello che ci lega e’ la profonda stima, rispetto e fiducia reciproca. A volte passiamo ore a parlare su cose molto profonde e poi magari giochiamo come 2 bambini non di 5 ma di tre anni! Ci facciamo i dispetti e ridiamo come matti, facciamo regolarmente l’amore e qualche volta usciamo di sera. Ma stiamo molto bene anche a guardare la TV. Insomma non ci annoiamo mai e il nostro amore e’ veramente tanto forte ma anche dolcissimo. Che io ho 48 anni e lei 77 non ce ne accorgiamo affatto. Anzi, talvolta le dico, con serieta’ che lei e’ piu’ giovane di me.
Io non la vedo come una mamma e non vorrei una mamma. Ne avevo gia’ una e me la sono svignata quando ero 18enne. Non ho il viozio di conoscere altre donne o di conquistarle. Forse sentirei questo bisogno se avessi sposato una giovane e modernissima anoressica (niente contro di loro).
Mia moglie ha 77 anni e in quanto a femminilita’ puo’ battere 4 ventenni! Altro che Edipo…….
Ciao
Lorenzo