Buon giorno, mi chiamo Cornelia,e vi scrivo perche sono in una situazione dramatica di vita. Sono alle limite di disperazione, non ho dove dormire, sono arrivata per strada. Ho 67 anni in grande difficolta di vita, ex badante, malata, sensa lavoro, e sensa soldi per permettermi un piccolo affitto, soffro di hernia di disco consequente ad un lavoro di badante con una malata di parkinson immobile, che dovevo spostarla piu volte al giorno da letto alla carozzina fino quando un giorno, mi sono blocata di schena e una gamba e poi non sono piu stata in grado di lavorare, per dolori forte che ho. Per cui non posso lavorare, solo saltuario, sostituzioni ogni tanto, perche non posso stare tante ore in piedi. Cosi soldi non ho per mentenere me a la mia famiglia che hanno grossi problemi di vita, non posso assicurarli cibo per sopravivenza. E cosi sono arrivata alla caritas dove si dorme 15, 20 giorni poi sei in strada di nuovo. Le giornate sto fuori, in fredo, in ospedale non mi lascia entrare per dormire pe cauza dell virus.
Cosi sono arrivata a dormire fuori sulle bancchine.
Sono alle limite di disperazione, si potete aiutatemi, si parla di lei che e ha buona l anima, e generoso e compresivo con quelli che soffrano. Non ce la faccio piu a sopravivere in queesrti condizioni, anche un cane, o un gatto trova una casa, invece io no.
Gentile signore, ho bisognere di aiuto, sono una donna anziana disperata e distruta che non vede via di uscita.
Avrrei bisognere solo di una cameretta e un bagno dove riposami degnitosamente.
Vi allego la mia lettera dove ho spiegato meglio la mia situazione dramatica in quale mi trovo io e la mia familia.
Per favore, dattemi ascolto, e con la sua buona l anima di trovarmi una soluzione.
Per una risposta mio mail : eli2003a@gmail.com
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Categorie: - Me stesso - Silvio Berlusconi
E’ arrivata la “sentenza” che non deve fare più politica. Per me lui aspettava una chiamata fuori dall’Italia perché nella vita ha seguito tutto, in un contesto culturale dove questa era l’ultima cosa che lo poteva riguardare. Lui ha sempre fatto finta di nulla per evitare di ricadere nel privato, solo. E’ andata così. Si deve solo realizzare il sogno milanese… ma è solo. Per un’ierzia di pochi numeri torna essere lo scolaro più amato. Questa è la vita. Il resto è stato un sogno incredibile, che ha fatto vivere (soprattutto gli altri) per più di 20 anni. Quelli che trovano il prestigio nella personalità naturale e nei primi posti della provincia che condanna la scelta per motivi direi ovvi. Cosa gli vuoi dire? Un progetto che sarà cestinato. E me lo vuoi anche dire? Dopo questa diagnosi.