Questa volta non c’è stata l’allerta meteo. Né di tipo 1, né di tipo 2. La bomba d’acqua è arrivata di notte, quando 602.000 persone erano a letto. No, non tutti, qualcuno era in giro. Vagabondi, certo, cloachard, Genova ne è piena, gente brilla e fannulloni, che comunque non meritano di morire e che fanno del male solo a se stessi. Di notte a Genova girano anche poliziotti, infermieri, carabinieri, volontari e poi pizzaioli, marinai. Santi e prostitute. Zena è così, come ogni città di mare.
Perché parlo di allerta meteo? Perché a Genova, da fine Agosto ad Aprile, prima di andare a dormire si guarda il meteo, e se c’è un’allerta non si manda il figlioletto all’asilo, si rimandano gli impegni meno importanti, si esce di casa per spostare l’auto in un luogo meno soggetto ad eventuali piene di fango. Chi lavora al Brignole sa che va a lavorare rischiando la vita o comunque esperienze drammatiche, ma ci va perché magari non ha modo di fare altrimenti.
Il 4 Novembre 2011 Zena ha perso 7 vite (6 accertati più un disperso che non credo sia vivo, purtroppo), oggi una. Domani c’è allerta 2. Cioè, come in tutta la Regione Liguria, la più soggetta d’Italia al dissesto idrogeologico, bombe d’acqua più temporali autoalimentati da correnti d’aria dall’entroterra. Il Bisagno potrebbe sommergere i quartieri che attraversa. Al Brignole c’è chi potrebbe perdere la vita. I soccorritori della Protezione Civile, i pompieri e i volontari soprattutto.
A metà Agosto c’erano state 30 trombe d’acqua, 2 sono arrivate in costa tra Arenzano e Voltri, io e Sarah eravamo in mezzo a quella che sembrava un’apocalisse. Illesi, per volontà del cielo o per caso o per destino non lo so.
Zena piange, vi chiedo solo per favore di astenervi da commenti sarcastici contro l’autore della lettera.
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Categorie: - Attualità Italia
mi dispiace per la città e per tutti quelli che hanno avuto danni, di qualsiasi tipo.
leggendo mi stavo giusto chiedendo se tu e Sarah eravate fuor di peste…
Rossana noi non viviamo più lì ma ci siamo capitati ancora negli ultimi mesi, giusto pochi giorni fa Andrea era lì per lavoro. Conosco delle persone che ci vivono, che erano rimaste isolate, che hanno subito dei danni. Oggi qui ha piovuto, ha fatto un temporale strano con dei lampi che ti accecano e che non ho mai visto in vita mia. Dato che il temporale si sposta verso Genova e lì di solito peggiora, ho avvisato la mia amica che sta pulendo il negozio, mi ha appena detto che se inizia a piovere scapperanno. Come si può vivere nella paura così?E come sempre dicono che faranno degli interventi ma i lavori sono sempre fermi. Credimi se ti dico che avevo paura ad abitare lì. Ho ancora gli incubi.
E’ triste constatare come i genovesi non imparino mai e continuino a votare sempre gli stessi cialtroni che in questi 3 anni niente hanno fatto per migliorare gli argini dei torrenti di Genova. Incredibile, Doria sarebbe da linciare, l’ho visto al Tg che parlava come se lui non c’entrasse nulla, che schifo di gente, ma perchè continuate a votarli? Tuta colpa della P.C.? No, non credo è colpa delle amministrazioni rosse che Genova ha sempre avuto e che non hanno mai fatto un cazz0 per mettere in sicurezza il territorio e bloccare la cementificazione selvaggia (proprio l’anno scorso son stato a Genova e continuavano a costruire e i torrenti non erano stati puliti). E’ colpa dei Genovesi che continuano a votare ste merde, a assistono passivamente al degrado della città, ma vi volete svegliare genovesi!
Doria è un incompetente, X.
La Sinistra non ha fatto niente per evitare i licenziamenti in FinCantieri, non ha dragato i torrenti, un disastro.
Hai ragione X, non mi spiego perché questa fedeltà alla Sinistra, quando ci sono morti e tragedie continue.
Ed ora La Superba è sempre più nella bratta, per dirla come si dice qui..
Andrea74,
la politica ha senza ombra di dubbio le sue responsabilità, ma noi cittadini normali, tutti noi, non siamo esenti da responsabilità.
Si sa che a Genova o in qualsiasi altra città che ha il suo stesso problema, prima o poi succede sempre qualcosa.
Si sa che in certe città che si trovano sul mare, e che sono attraversate da torrenti che si gonfiano a non finire appena arriva l’acqua dalla montagna, o temporali molto violenti, esondano.
Queste cose ormai si sanno.
Ma nonostante questo si continuano ad acquistare le case che si trovano a pochi metri da questi fiumi, torrenti, a pochi metri dal mare (alcune case sono proprio sulla sabbia).
Non bisogna più acquistare case fatte in quel modo.
Ci sono interessi economici che spingono a fare o non fare delle cose.
Ebbene, se questi interessi economici vengono barattati con la sicurezza della propria casa e della propria vita, della propria attività lavorativa, non bisogna alimentarli.
Nessun costruttore si metterebbe a costruire case là dove sa per certo che non ne venderebbe neanche una.
Noi italiani non riusciamo a capire che non arriverà mai il salvatore, dall’alto, a risolverci i problemi.
Dobbiamo essere noi cittadini, le ultime ruote del carro, a usare più buon senso rispetto a chi ci governa.
Qualche anno fa ero in cerca di una casa.
Io abito a Torino, quindi sono circondato dalle montagne, e abbiamo il Po.
Ero andato a vedere una casa molto bella, ma era costruita a pochi metri (ma proprio a pochi metri) dal letto di uno di quei tanti torrenti che raccolgono l’acqua dalle montagne, la neve, per poi andare nel Po.
Quella casa mi piaceva molto, ma non l’ho comprata, perché una casa costruita in quel modo lì, è pericolosa.
Adesso si farà come sempre: tante belle parole per Genova, per i genovesi, una finta indignazione per i lavori promessi, ma mai fatti, tante promesse per il futuro, ecc…
Ma si sa: “passata la festa gabbato lo santo”.
“Ma nonostante questo si continuano ad acquistare le case che si trovano a pochi metri da questi fiumi, torrenti, a pochi metri dal mare (alcune case sono proprio sulla sabbia).”
verissimo, vicino casa dei miei è così, c’era stata anche lì un’alluvione, assolutamente mal cagata dai media, i cittadini hanno pulito da soli e i negozianti(merda)vendevano gli stivali da pioggia a prezzi altissimi!!!
Anche noi quando cercammo casa abbiamo valutato molto la posizione, a Genova non vivevamo vicino al fiume ma neanche lontano, perchè comunque Genova è piena di torrenti, dove cavolo vai ad abitare per stare al sicuro???
Ma è stato anche un evento metereologico eccezionale e concentrato in un’area ristretta, tanto che nella zona occidentale della città non c’è stato nessun problema particolare . 3/400 litri per metro quadro sono milioni di metri cubi che si scaricano a valle in un lasso di tempo breve. e con una portata da fiume, non da torrente. Chi ha cognizioni di idraulica sa che a parità di calibro dell’invaso una portata superiore alla norma fa aumentare la velocità del fluido, Genova e’ in una posizione delicata, comunque. Qualsiasi opera che mitigasse l’effetto della cementificazione, come scolmatori o vasche di laminazione ( che poi: dove le fai con quell’orografia?) non può prevedere situazioni straordinarie dal punto di vista delle precipitazioni come quelle di qualche giorno fa. Purtroppo queste ultime serviranno solo ad aggiornare i dati pluviometrici per il calcolo dei canali e delle fognature. L’incompetenza dei politici stavolta può servire solo come capro espiatorio, e per prendersi gli accidenti che si meritano in ogni caso.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/11/alluvione-a-genova-politici-state-a-casa/1151888/
di Ferruccio Sansa
M., come ho già detto a X, ci sono tante dolorose cose vere in quello che dici. Politica (X) ed interessi economici (M.), io sposo entrambe le teorie perché tutte due sono tragicamente pertinenti. E adesso siamo col telefonino in mano per accertarci che tutti i cari e gli amici siano ok…
E poi la burocrazia, SIgnori… lotte di ricorsi su chi deve dragare i fiumi… manigoldi, lestofanti, cialtroni!!!
X, lo so che Faber era di sinistra, ma permettimi di linkare un brano…
https://www.youtube.com/watch?v=Mq1wJcQlDZY