Una cosa sconcertante, quando due giovani che si amano cercano, di formare una famiglia, nella maggioranza dei casi uscendo dalle proprie famiglie. Vince l’amore, il sentimento e arriva la prole, è solo frutto dell’amore e non del classico rapporto sessuale. Passano gli anni, la prole cresce, ma quel sentimento sta man, man svanendo nel nulla. Si diventa estranei, irascibili, e un bel giorno l’uomo decide che è meglio lasciare quella casa. Non aveva fatto i conti con l’ignoranza e la violenza delle persone. Persone che fino al momento dell’uscita non immaginava nemmeno. Deciso di andare a vivere in una baracca, a circa cento km, ma con astuzia e sotterfugi quelle persone riunite dall’ex mi hanno fatto tornare indietro. Non immaginavo nemmeno, ma come sono tornato, è successo quello che non doveva succedere e se sono qui a scrivere devo dire grazie a due uomini intervenuti a salvarmi dalle grinfie di quattro belve assetate di sangue. Hanno compiuto un vero linciaggio su di me, il loro intento era di eliminarmi, non ci sono riuscite fisicamente per l’intromissione dei due uomini, ma internamente e spiritualmente ci sono riuscite. Poi si è messo che l’avvocata ha capito che io facevo tutto quello che mi si diceva, avevo paura delle persone, vivevo poi in un posto sconosciuto a tutti e mi chiudevo dentro anche la porta della camera . poi dopo due anni ho scoperto che Maria si è rubata tutti i soldi senza fare causa di separazione, querele emi ha pulito tutto di tutto. Ho trovato un altro legale che si accontenta di quando riesco a portargli qualcosa, ma la sentenza del giudice dice non interessa quello che è successo, Morale devo pagare un assegno mensile a colei che mi voleva ammazzare insieme alle sue sorelle, è giusto? Ancora non è finita la mia storia, qui entrano in ballo altre persone che mi stanno ammazzando internamente e spiritualmente. Quei tre figli nati da quello che prima ho definito frutti dell’amore. Allora il primo a suo tempo fece la sua scelta e disse hai lasciato mamma il mio viso non vedrai e la mia voce non sentirai. Gli altri due fino ad un certo punto bene o male ci s’incontrava e quasi tutte le loro richieste economiche li aiutavo, poi come per magia che non potevo più aiutare, e si fecero dare la mia macchina così la macchina è andato alla demolizione e loro non si fanno più sentire.
Ora io dico se ogni coppia che si separa deve passare quello che ho passato e sto passando allora o fate anche da scendiletto e non separatevi oppure al minimo segno di violenza reagite non fate come me che ho subito e basta. Io se reagivo e una di loro facevo fuori, può darsi che anch’io morivo ma se non morivo di sicuro non avrei fatto nemmeno un mese di carcere, e forse oggi parlavo con i figli. Invece botte, sputi, parole indegne di essere scritte niente dialogo con i figli e nemmeno un cenno di reazione, sono stato proprio uno sciocco per non dire delle parole poco civili. Insomma per separarmi oggi sono un corpo che non vive, giacché lo spirito dentro non esiste più, grazie alle vipere, sanguisughe. La legge, avvocati, giudici che difendono il gentil sesso. Poi le vipere vanno in chiese a battersi il petto. Come vorrei che un giorno quelle vipere li possa vedere striscianti per terra con tutti i soldi che hanno. Devono restare paralitiche con gli arti e la lingua, in modo da non poter abbracciare le persone care, e nemmeno poter parlare. Grazie Dio.
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Categorie: - Controversie - Famiglia
La loro reazione é stata moltiplicata all’ennesima potenza da quanto non s’aspettassero che tu te ne andassi…
fossi in te andrei da uno psicoterapeuta che conosce molto bene queste dinamiche di separazione per riuscire negli anni a riavere un rapporto con i figli