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Lettera pubblicata il 21 Settembre 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore nerino.
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realtà, non nel ‘virtuale’, certo 🙂 e io, se ti scrivo in un forum, evidentemente in internet anche, a mia volta, ci sto. Ma lo dico perché penso ai miei 15 anni, ma anche in seguito. Internet non c’era (e non sono matusalemme :p) ma le persone si conoscevano, incontravano lo stesso, le emozioni si provavano lo stesso, anche i ‘bidoni’ eventuali si prendevano lo stesso. Così come si vivevano i primi, anche grandissimi, amori ricambiati. Ora paradossalmente internet ci apre su un mondo, teoricamente, più ampio, ma ci fa spesso trascorrere tante ore su una sedia. Con emozioni, reali, non virtuali, perché cmq nostre, ma che rimbalzano sulle pareti di una stanza. E a volte c’è chi scrive di aver vissuto per anni storie così. Che restano storie, beninteso, comunque, ma anche con un lato di isolamento e implosione, spesso. Nerino, scusa la divagazione. Magari in internet tu ci stai dieci minuti alla settimana e vivi tantissimo e in prevalenza là fuori. E’ bello però, anche se non sempre bello e sempre facile, vivere là fuori, a qualsiasi età. Ed è vero che, là fuori, c’è un mondo di gente, ciascuno fatto a modo suo. E anche in internet. E non mi riferisco a etero o omosex.
Secondo me certi discorsi non hanno senso.
A 23 anni non si è uomini e nemmeno bambini.
Solo che un ragazzo di 15 anni, essendo ancora minorenne sembra sia un bimbo, ma in realtà tutta questa differenza non esiste.
Non si può nemmeno parlare di percorsi di vita differenti, perchè siamo li.
Poi non capisco, se in tv un uomo di 70 anni sposa una donna di 30 è una cosa fi.., se due persone hanno 10 o 15 anni di differenza e non sono famosi, è uno scandalo.
L’amore non si basa sui numeri, ma sul rispetto e il sentimento reciproco, le cose che accomunano, la voglia di stare bene insieme e di condivisione.
Se la gente iniziasse a farsi i fatti propri e ragionasse invece di avere pensieri del 1700, forse i luoghi comuni e gli stereotipi si ridurrebbero.
Qui mi sento tirato in ballo. Se un 50 enne va con una di 25, o se uno di 23 va con una di 40 o 60 anni, io nn vedo nessun problema. Sono entrambi maggiorenni, ed entrambi sono responsabili per le proprie azioni, di fronte alla legge ed alla società. Discorso cambia se uno dei due è minorenne. Possibile che nn ci arriva nessuno? Nn c’entrano discorsi. Del 1700. C’entra la responsabilità . Prova a fare un incidente con un minore a bordo auto, ad esempio. Poi vediamo cosa succede. In piu, mi pare di ricordare che a 15 anni, nn si sappia ancora bene cosa si vuole dalla vita. Conosco gente che nn lo sa manco a 40… Quindi, volete farmi credere che a 14/15 anni si fanno delle scelte consapevoli, aulle persone da frequentare? ( nn sto criticando l’essere omosessuale ) e che a 15 anni nn si viene ‘ manipolati’ da chi di anni ne ha piu si te? Capita a gente di 50 anni, figurati quanto puo essere difficile ‘intortare’ un/una 15 enne.. Lui piu grande, con la macchina, con molte cose da dire.. E cavolo! Piace vincere facile? Diamine. Nn condanno la differenza di età tra adulti. Ma tra un adulto e un minore, si. E poi, pensa.. A 23 anni il lui in questione si innamora di un 15 enne, o lo porta ad innamorarsi… Domanda… È solo a me, che sembra una cosa un po troppo semplice? Eh gia, un coetaneo, ha gli atessi problemi, e ti parla come pari. Uno sensibilmente piu piccolo, avrà sempre ammirazione, verso di lui…… O sto sbagliando? La vita nn è nè un film, nè un romanzo rosa. É un tantinello piu complicata, che seguire solo gli istinti. Usate la testa.
MANU, cavolo c’entra famosi o non famosi o la figata o non figata 70-30? 15-23 siamo lì, dici? Può darsi, ma è più facile che non sia così. E non per pregiudizio. Il che non significa che a 23 uno sia uno stronzo. Ma veramente non capisco che c’entrano gli esempi che hai fatto. E’ un adolescente. Che non significa stupido o immaturo. A 16 anni mi dicevano che ero matura per la mia età. Ma cmq avevo 16 anni, non 18 nè 23.
@ LUNA Ho buttato li quel discorso, perchè diciamo che nell’ambito televisivo/cinematografico ecc nessuno si scandalizza di certe cose, mentre nella vita di tutti i giorni tutto assume un sapore scandaloso, oltraggioso ecc…
@ DANCAN Quando io avevo 16 anni c’erano mie coetanee che stavano con ragazzi di 20 anni…io non la vedevo strana a quei tempi e non la vedo strana ora.
Oggi poi, sono più furbetti i 15enni che i 30enni per esempio.
Ti intorta meglio una ragazza di 20 anni che una di 30.
Essere minorenni e consapevoli di essere attratti da qualcuno (come nel caso di questa lettera) non equivale a non essere in grado di intendere e di volere o di cadere in chissà quale trappola mortale.
Anche perchè se l’altro ragazzo invece di avere 23 anni ne avesse avuti 33, la cosa sarebbe stata diversissima.
Non sono invece molto d’accordo sull’approccio tramite Facebook, ma questa è un’altra storia.
Poi, aldilà del fatto che ognuno può fare ciò che vuole, non è che io sia per le grandi differenze di età 70/30 o 60/30, perchè qui entrano in scena differenze spazio temporali e generazionali assurde, in cui secondo me una coppia del genere non potrebbe essere portata avanti a lungo nemmeno con il sesso (anzi, a maggior ragione…viagra o no…).
Però 15/23 secondo me sono ragazzini entrambi.
Sarà che ne ho 35 io e vedo l’età x quella che è.
Sarà che io di anni me ho 38. Sarà che è da quando ne ho 22 che mando avanti la famiglia. Sarà che sono anche un soccorritore, e di cose brutte ne vedo abbastanza. Sarà che sopra i 18 anni sei responsabile penalmente e civilmente per le cazzate che fai. Sotto quel limite, lo sono i tuoi genitori. Sarà che per me 15-23 son troppi. O vuoi carmi credere che i 15 enni sono cosi evoluti? Allora lo sono anche per fare altre scelte, no? Delle tue miche 16 enni che vanno con i 20enni, bè 16-20 . Son 4 anni. 15-23 son 8. Il doppio. Nn trovi strano che uno a 23 anni si bitta sui ragazzini? Troppo difficile relazionarai cn i cowtanei, vero?
MANU, francamente dell’ambito televisivo ‘scandalistico’ mi frega ben poco, e penso invece che semmai 15-23 sarebbe ancora più oggetto di ricamo in tv. Non vedo nessun scandalo peraltro nel 15-23, le mie considerazioni non son morali. Ma dissento -fermo restando che uno può essere immaturo anche a 50 – che un 23enne o una 23enne siano ragazzini. C’è gente che a 23 è già sposata, ha figli, vive da sola e ha un mutuo, può aver concluso la laurea e se anche così non è ha una serie di responsabilità civili o penali, che le rispetti o no, consone alla sua età. Avendo lavorato con gli adolescenti di oggi, tra l’altro, oltre che con i 20enni, posso dirti che per quanto vivano in un mondo diverso dal nostro sono adolescenti. Che non è un insulto.
Peraltro ho anche una nipote, diciamo, che ora ha 18 anni, e suo moroso 24. Si son messi insieme quando lei ne aveva quasi 17, lui era amico di suo fratello e i suoi lo hanno conosciuto. Cosa diversa che lei lo avesse conosciuto in internet a 15 anni (quando peraltro, pur essendo una ragazzina molto sveglia, in senso di intelligente, era ancora molto più bambina rispetto un anno dopo). A 35 potresti metterti con una persona di 23? Probabilmente sì. Perché sarebbe comunque una persona adulta, almeno in teoria, seppure più giovane di te. Ma ti metteresti con un adolescente? Non è questione di pregiudizio. Ma gli anni tra i 15 e i 18, per molti fattori, viaggiano diversamente che tra i 20 e i 23. Tanto è vero, solo per fare un esempio, che i ragazzi cambiano anche voce e crescono in altezza oltre a sviluppare l’identità. Un 15 enne e un 23enne non sono coetanei. Poi se mio figlio si innamorasse di un 23enne non lo chiuderei in una torre nè penserei male per principio perché è più grande. Potrebbe anche diventare mio genero. Ma se è il caso di stare più dietro ad un figlio di 15anni, anche riguardo internet, e anche senza essere un genitore invadente e rompic una ragione c’è.
@ DANCAN tu parti col presupposto che uno a 15 anni sia un bambino, quando caro mio, forse non conosci gli adolescenti di oggi.
Non li vedi, non ne incontri, non hai figli/nipoti, non lo so!
Altrimenti non si spiega questo tuo voler far passare un ragazzo adolescente come uno stupido senza arte ne parte.
Questo ragionamento x cui uno di 23 non possa trovarsi con un coentaneo non l’avresti fatta se l’età fosse stata 25/33, solo per il fatto che in questo caso sarebbero entrambi adulti e consenzienti.
In questo caso sono consenzienti ma non entrambi adulti, o quanto meno ANAGRAFICAMENTE adulti.
E da questo discorso eludo il fatto che un ragazzino possa essere quasi sicuramente plagiato da una persona più grande, qualsiasi ruolo possa ricoprire nella sua vita…
Come eludo anche l’argomentazione di come ci si possa innamorare follemente via internet dopo qualche giorno di una persona mai vista/conosciuta.
Mi attengo solo alla differenza di età, e nulla più.
Esiste una maturità intellettuale aldilà di quella biologica.
E si, a 15 anni si possono prendere delle decisioni, se tu non ne hai mai prese Duncan, buon per te. Si vede che avevi chi le prendeva al posto tuo.
Come ci sono uomini e donne di 40 anni che non sanno scegliere nemmeno tra un piatto di pasta e di riso.
@ LUNA se alla mia età mi mettessi con una persona di 15 anni o di qualche anno più “vecchio”, direi che mi potrei definire tranquillamente pedofila.
Certamente a 23 anni (parlo per me stessa) non avrei mai trovato nulla di interessante nei 15enni e giù di li, perchè mi sono sempre piaciute le persone più grandi, poi va beh, col tempo sono stata attratta anche da persone un pò più giovani, ma non certo con l’1 davanti.
Questa lettera cmq parla di un ragazzo omosessuale di 15 anni attratto da uno di 23 (attratto non so bene da cosa dato che non si sono mai visti…forse da foto? Qualche parolina dolce? Boh…), non di uno di 15 anni perso per uno di 33.
Io poi non sto dicendo che tu DANCAN e tu LUNA abbiate torto.
Ci sono 15enni che di testa sono ancora piccolini, e ci stanno tutti i vostri ragionamenti.
Ma se vogliamo essere obiettivi, dovremmo stare qui a parlare di ogni singolo caso.
MANU, dire che un quindicenne è ancora un adolescente non significa pensare che sia “uno stupido senza arte nè parte”. Che c’entra? Dire che è un adolescente non significa dire che sia un bambino. Però un 23enne non è un adolescente. A 15 anni uno non è immaturo: ha 15 anni. Ha 15 anni anche se lavora, anche se ne ha passate di tutti i colori per cui è più maturo o sgamato per la sua età. A 15 anni uno anche se ha rapporti sessuali li ha da 15enne. E anche se ha un figlio a 15 anni. Caso per caso, ma l’adolescenza non è un pregiudizio o un’opinione. Gli adolescenti con cui ho lavorato io, e in diversi gruppi, anche a distanza di tempo, erano individui diversi tra loro, ma non erano ventenni. E il fatto che oggi ci sia più internet, che si abbiano rapporti precoci non significa che l’adolescenza non esista. Anzi, semmai il fatto di vivere meno là fuori e di confrontarsi meno là fuori per certi versi non aiuta. A 17 anni avevo un ragazzo di 16 che aveva una malattia da quando ne aveva 12. E che per certi versi doveva occuparsi di sua madre, lui. Era per certi versi più avanti, e molto intelligente e profondo. E neanche io ero una deficiente. Ma avevamo l’età che avevamo, non un’altra. A me pare che osservare che un ragazzo di 23 anni sia un giovane uomo e non un adolescente sia un dato di fatto.