Il nostro paese che ritengo abitato da gente pacifica si distigue sempre per le battaglie contro gli omosessuali.
Mi riferisco alla legge ungherese sulla protezione dei bambini cui il governo della Meloni ha di fatto aderito (mentre l’ Europa si mobilita per fermarla).
I bambini devono sempre essere difesi quindi vorrei capire di cosa si tratta.
La legge per la protezione dei bambini è un emanazione del partito di destra al governo in Ungheria e immediatamente mi spaventa scoprire che secondo quelle norme sarebbe vietato parlare di omosessualità perché sarebbe farne promozione.
Perché?
Chi sarebbero i colpevoli di questo comportamento?
Si può affrontare la sessualità nella sua completezza senza essere di parte dicendo basta alle battaglie ideologiche e divisive.
Mi chiedo perché una legge vieta di parlare di (omo)sessualità in pubblico?
È necessario parlarne agli adolescenti, ai ventenni, nelle scuole e in famiglia.
Una nazione che fa parte della unione europea
sceglie un capro espiatorio
invece di impegnarsi contro le discriminazioni e salvaguardare i valori di una buona convivenza.
Credo che parlare di ogni argomento senza tabu da l’ opportunità alla persona di crescere libera e senza paure preconcette.
L’ educazione omosessuale non esiste se non nela testa di quei politici che intendono strumentalizzare le personali scelte di vita di liberi cittadini per conquistare più consensi.
Alla Meloni non so cosa chiedere se non un gesto di coerenza con la sua apparente volontà di pacificazione.
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Categorie: - Politica
Sono invece d’accordo con la Meloni, se uno sente di essere omosessuale può parlarne con uno psicologo o con un sessuologo, non capisco perché inserire un omosessuale ovunque.