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Garanzia, 12 mesi o 24 mesi?

di sergiostefano

Salve a tutti
ho notato che molti rivenditori di elettronica adottano la clausola in cui i loro prodotti sono coperti da una garanzia di 12 mesi, in quanto viene data dalla casa costruttrice che ovviamente non è ubicata in italia.
Bene,  ho attentamente analizzato questa ditta di nome eXpansys (link) che si trova in italia che vende  alucuni prodotti alla quale ero interessato, ma che hanno purtroppo 12 mesi di garanzia.
Io sapevo che qualunque ditta che venda un prodotto in italia, di qualsiasi natura e provenienza, si debba attenere alle leggi vigenti dello stato in cui esercita la propria attività (quindi in italia 24 mesi).
Analizzando bene da questo link: (info compagnia) link si deduce che e una camera di commercio francese in italia, ma anche in francia  la garanzia e di 24 mesi.
E’ possibile  che  una camera di commercio venda dei prodotti elettronici con una garaznia che   personalizzano a loro piacimento?
Per maggiori dettagli di ciò che dice la garanzia su un prodotto:

——-
ATTENZIONE : Nessuna sostituzione standard sarà possibile, nemmeno entro i 7 giorni di legge. OQO accetta solo la riparazione dei prodotti difettosi, non la sostituzione.

ho anche verificato al telefono con il loro  call center e mi hanno confermato che la garanzia e di 12 mesi cio che ho summenzionato.
Secondo voi è possibile? Un vs parere grazie.
Ciao.
sergio

Lettera pubblicata il 8 Luglio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Consumatori

La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    pietro -

    La garanzia
    Cosa può chiedere il consumatore che ha acquistato un bene non conforme?

    Il consumatore deve contestare la non conformità del prodotto entro 60 giorni dalla scoperta.

    In un primo momento il consumatore può chiedere, a sua scelta, la sostituzione o la riparazione del bene. Soltanto in secondo momento, se i primi due rimedi non sono efficaci, sono difficilmente attuabili o non possono essere approntati in un termine congruo, è possibile chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto (restituzione dei soldi). Le spese necessarie per rendere conforme i beni sono a carico del venditore; la legge specifica che a lui spettano i costi per la spedizione, i materiali e la mano d’opera.

    Ci sono dei casi nei quali il consumatore non può avvalersi della garanzia?

    Naturalmente ci sono delle eccezioni: non si può invocare nessuna difformità del bene se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con la normale diligenza. Nessun rimedio anche per i casi in cui il difetto deriva da istruzioni o da materiale fornito dal consumatore.

  2. 2
    Marco -

    Qualsiasi bene di consumo, tramite scontrino fiscale, venduto in italia ad uso personale è coperto da garanzia 24 mesi, o dal produttore o dal canale di distribuzione di tale prodotto X LEGGE.

    Per beni strumentali invece, quindi acquistati tramite FATTURA, dev’essere coperto da classica garanzia 12 mesi.

  3. 3
    ExTrEmE79 -

    Ho trovato questo post per caso, ma ci tengo a precisare a futura memoria che nell’ultimo commento è stata data una informazione inesatta.

    Per la legge italiana il VENDITORE è responsabile nei confronti del CONSUMATORE PRIVATO (sia che si emetta scontrino o fattura) per 24 mesi, indipendentemente da cio’ che dichiara il PRODUTTORE come garanzia (il problema è, eventualmente, per il venditore).
    Quando invece si parla di un’azienda che acquista un bene (sia essa DIN, Spa, Srl etc etc) la garanzia dovuta è di ALMENO 12 mesi.

  4. 4
    utente arrabbiato -

    @ExTrEmE79

    Si e’ esatto quanto hai scritto amico mio e questa cosa secondo me non
    e’ giusta. Condivido pienamente quanto scritto qui :
    http://www.defaultuser.net/?p=1753 insomma si vogliamo dirne di tutti
    i colori a negozianti pero’ non e’ proprio giusto che se la debbano
    prendere in quel posto!! HP (giusto per citare un nome a caso) mette
    sul proprio sito che il prodotto X e’ garantito per 12mesi ed il
    rivenditore
    ci deve mettere gli altri 12 mesi? Ma allora HP dovrebbe fare al 50%
    del guadagno con il venditore. Ho amici che rivendono materiali
    elettronici e non se la passano per niente bene.

    Un saluto a tutti 😉

  5. 5
    emanuele -

    Salve,

    volevo acquistare da un negozio ebay italia un prodotto elettronico, ma tra le clausole di vendita e spedizione il venditore ha specificato che la garanzia è 12 mesi.
    Questo vale anche per un utente privato, quale sono io?

  6. 6
    luca -

    la garanzia per società/professionisti che acquistano con PI/fattura è limitata a 12 mesi solamente se il bene viene ai fini dell’attività ovvero usato per l’attività, mentre rimane 24 mesi se l’acquisto è a scopo rivendita (quindi non per uso interno).

    La garanzia per consumatori privati è sempre 24 mesi su prodotti nuovi (esclusi quelli consumabili)

    La garanzia ovviamente copre solo difetti di produzione e non danni causati dall’utente per utilizzo non idoneo (esempio per prodotti elettronici viene considerato cattivo utilizzo se la scheda si ossida perchè significa che l’hai portato in ambienti umidi o peggio caduto in acqua)

    Vi ricordo infine che la normativa sulla garanzia non è italiana ma è EUROPEA dal 2002, quindi uguale per tutti i paesi membri dell’europa: 24 mesi in qualunque paese CE acquistiate

  7. 7
    Itto Ogami -

    La garanzia del PRODUTTORE è una cosa e non c’entra con gli obblighi del VENDITORE. La norma europea sulla garanzia prevede infatti la responsabilità a carico del VENDITORE.

    Questo significa che se il negozio RUBOTUTTO mi vende un prodotto guasto della ditta ROTTAMEX (che produce e assiste i prodotti al polo nord), io vado dal negoziante e gli dico: riparami questo oggetto perché è difettoso. Se il negoziante si rifiuta di prendere in consegna l’oggetto per riparlarlo in TEMPI CONGRUI (non mesi), io scrivo una bella raccomandata al venditore, intimando di riparare l’oggetto o di restituirmi il denaro. Se non lo fa, scattano vari livelli di azioni per la tutela del denaro, dalla denuncia per truffa fino al blocco del pagamento se fatto con carta di credito ecc.

    Il fatto che noi andiamo direttamente nei centri di assistenza del produttore non ha nulla a che vedere con le possibilità di tutela che ci offre la garanzia europea. Chi vende al privato merce nuova deve dare garanzia 24 mesi in tutta l’unione europea, e questo anche se lui stesso NON è tutelato oltre 12 mesi dal produttore. Il rapporto tra produttore e rivenditore è un rapporto tra aziende (partita iva), in cui vale la garanzia 12 mesi. Il rapporto tra rivenditore (partita iva) e cliente privato (codice fiscale) è un rapporto tra azienda e consumatore e vale la garanzia 24 mesi.

    Quindi tutti i venditori (aziende/partita iva) in qualsiasi parte d’europa che scrivono che garantiscono i loro prodotti per 12 mesi in caso di vendita a privati (codice fiscale), stanno andando contro la legge (europea) e andrebbero segnalati alle autorità preposte al commercio (in qualunque stato risiedano). Quanto meno è meglio NON acquistare da loro per non favore la loro concorrenza sleale rispetto agli altri venditori.

  8. 8
    Itto Ogami -

    PS: per avere la garanzia di 24 mesi fattura o scontrino non sono diversi, purchè sulla fattura sia indicato solo il CODICE FISCALE del compratore, altrimenti se c’è anche la partita IVA si cade nel caso 12 mesi. Se comprate dando la vostra partita iva significa che state comprando come AZIENDE e quindi non avete diritto alla garanzia di 2 anni come per il privati.

    Quindi fate attenzione ai negozietti furbi che fanno la fattura usando il vostro codice fiscale e poi se riportate la merce dopo 12 mesi vi dicono che la garanzia è solo 12 mesi perché “c’è la fattura”.

    Inoltre il compratore PRIVATO ha diritto a 24 mesi di garanzia con fattura, scontrino o anche solo riuscendo a dimostrare che ha pagato il prodotto (bonifico, estratto conto carta di credito ecc). La garanzia NON prevede a carico del consumatore l’obbligo di avere lo scontrino o fattura, ma l’obbligo di COMPROVARE l’acquisto IN QUALSIASI MODO.

    Ora tutto ciò che ho scritto è la legge. Ovviamente se qualcuno ha comprato per pochi euro un prodotto in un negozio farlocco, per come siamo amministrati, sarà dura far valere i propri diritti, perché un avvocato costa TREMENDAMENTE rispetto al danno eventualmente subito.

    Pertanto sappiate che se comprate oggetti sotto i 1500 euro (prezzo low cost del legale in un procedimento civile, se non di piu’) è meglio COMPRARE GARANTITI, cioè da rivenditori che diano SERIE e comprovate garanzie di rispettare i propri clienti, perché in caso di problemi diventa estremamente svantaggioso tentare il recupero del denaro.

    Per questo molti rivenditori fanno quello che vogliono, se trovano i polli che ci cadono, magari allettati dal basso prezzo (che nasconde insidie e nessuna garanzia).

  9. 9
    Yog -

    Comprate su Amazon e andate tranquilli.

  10. 10
    Itto Ogami -

    In gran parte Yog ha ragione. A parte il brand, Amazon, che non è importante di per se, analizziamo che cosa viene offerto in termini di servizio ai clienti:

    – acquisto 24 ore su 24
    – presenza massiva di ogni genere di prodotto
    – prezzi mediamente molto competitivi
    – spedizione a prezzo ridicolo, se non quasi a zero
    – diritto di recesso sempre possibile appena fatto l’acquisto
    – spese di ritorno merce a carico del fornitore !
    – garanzia 2 anni chiamando il supporto clienti, senza se e senza ma.
    – possibilità di comparazione tramite bar code con il proprio smartphone dei prodotti in altri negozi, per vedere “il prezzo migliore”
    – possibilità di feedback, recensioni e di chiedere ad altri utenti la loro esperienza su un certo prodotto. Per la serie: “non ci fregherete tutti quanti, ne fregherete qualcuno, ma poi la pagherete cara in termini di mercato”.

    Ciò che non va bene invece è questo:

    – prezzi di alcuni prodotti tecnici o particolari a prezzo piu’ alto rispetto ad altri venditori (ad esempio ebay)
    – costo per singolo articolo, se di basso valore, non avvantaggiata dalla spedizione gratuita. Infatti ho calcolato che ci sono circa 2/3 euro inclusi per la spedizione, ma se si comprano piu’ pezzi, non fanno lo sconto per MULTI-acquisto, in quanto appunto la spedizione è “gratuita”. Esempio: si comprano delle viti, costo di mercato 2 euro. Invece costano 5 euro al pacchetto, spedizione gratuita. Si si comprano 10 pacchetti, la spesa totale è 50 euro. Invece in qualsiasi negozio online in cui la spedizione è a parte, si pagherebbe 20 euro di merce (2 euro x 10 pacchetti) + spedizione (in genere 10 euro). Cioè in totale 30 !
    – mancata presenza di reali componenti tecnici. Ad esempio ci sono molti prodotti commerciali, ma un negozio specializzato avrà una scelta molto piu’ ampia in termini di accessori (ed esempio rubinetti, tubi, accessori elettrici ed elettronici ecc.)
    – molti prodotti costano a prezzo da bottega (non prezzo ingrosso)

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