Non startene per i fatti tuoi, non isolarti, non piagnucolare, cerca di farti subito degli amici, altrimenti passerai per snob, risulterai antipatico e sarai preso di mira.
Sia che tu sia innocente sia che tu sia colpevole, non dire mai, mangiati la lingua piuttosto, ma non dire mai ai compagni di cella o agli altri detenuti “ Io non sono come voi ! ”… sarebbe la tua fine.
Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2013. L'autore, rik, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Riflessioni
Buongiorno Rik,
solo per cognizione personale…
mi spieghi il senso di questa tua lettera e quale forza interiore ti ha spinto a scriverla?
Te lo chiedo perchè proprio ultimamente hanno parlato molto della situazione delle nostre carceri.
Grazie.