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Galanteria con le donne. Utopia oggi giorno?

di viseminara
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 13 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 131 commenti

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  1. 111
    Cassandra -

    Sai maria grazia che non credo nelle regole etiche?

    Altri dogmi per caproni ciechi.

    Io credo nella Coscienza dell’essere umano che viene obbligata a risvegliarsi grazie agli effetti di azioni contro la vita, contro la sopravvivenza.

    E, sebbene io veda un impoverimento di valori generale, noto anche questo risveglio in qualche animo illuminato… resto fiduciosa.

  2. 112
    Diego -

    Maria Grazia, che belle esternazioni, capisci ora perchè sono “segretamente innamorato di te”? :))

    E come dice l’amica della lettera:

    “I maschi , hanno già una mentalità bacata, appena li saluti, sono convinti che gliela danno……… vivono in un mondo tutto loro…”.

    Non sono i soli… Un abbraccio virtuale. 🙂

  3. 113
    maria grazia -

    Cassandra, le regole etiche sono necessarie perchè la sola coscienza umana purtroppo non basta ad arginare i fenomeni di corruzione e ingiustizia sociale. L’ essere umano è debole, corruttibile e fallace, si lascia facilmente fuorviare per un suo tornaconto: prendi ad esempio tutti gli imprenditori che – invece che opporsi contro le leggi ingiuste sulla tassazione contributiva, preferiscono far buon viso a cattivo gioco e assumere in nero, o non assumere proprio. Oppure tutti i caporali agricoli che nel sud d’ Italia prendono a lavorare persone praticamente in condizioni di schiavitù, se non adirittura, in certi, a fronte di un ricatto morale o sessuale. Così come ci sono commercianti abusivi non iscritti in nessun registro ufficiale ( la maggior parte sono immigrati provenienti da paesi come la Cina e il Bangladesh ) e così facendo possono applicare prezzi ridicoli alle loro merci, in barba a chi invece rispetta le regole e si attiene alle normative comunitarie in fatto di certificazione dei locali e dei prodotti. Tutto questo è difficilmente arginabile con un semplice messaggio teso alla sensibilizzazione, o con la speranza che le vicende personali possano illuminare tutte le coscienze.
    E’ vero come dici tu che l’ animo umano si migliora e si evolve sopratutto in situazioni sofferte e difficili, perchè la crescita e la maturazione autentica dell’ individuo non può che passare per quella strada, e parlo di sofferenze e privazioni vere, non di cazzate ( come piangere per il fidanzatino che ti molla ). Ma poi occorrono leggi e regole per tutelare i diritti del singolo in quanto cittadino inserito in un “insieme” ( non voglio chiamarlo sistema, perchè non mi piace come parola ), e per salvaguardare quello che si è acquisito con l’ impegno e la fatica. Però in effetti sempre di un “sistema” si tratterebbe, anche se molto diverso da quello che tutti noi conosciamo.
    L’ attuale impoverimento generale dei valori e dei principi, è direttamente collegato con il peggioramento delle condizioni di vita delle persone. Ma questo è dovuto anche e sopratutto al subentrare di uno stato caotico, privo di regole ispirate a principi guida e privo di una vera e propria “mappa” di manovra nel contesto del commercio globale. Ormai è diventato normale pensare che si possano sacrificare vite umane pur di realizzare profitto, e questo è semplicemente spaventoso.

  4. 114
    maria grazia -

    il ripristino di regole ben definite e di principi inalienabili in questo ambito ( anche con il rialzamento di muri, se necessario, per separare mondi che hanno “logiche” e culture troppo diverse tra loro ) servirebbe a riportare la comunità globale a un più ragionevole modo di intendere sia l’ economia che la vita comunitaria.
    La presenza di qualche persona illuminata è molto utile e rincuorante, certo. Ma questo di per sè non basta a rendere il mondo un posto migliore, perchè la questione va proprio affrontata a livello “culturale” e in maniera sistematica.
    In una situazione come quella attuale, meglio sarebbe una “dittatura” funzionale, piuttosto che una “democrazia” iniqua, corrotta e disorganizzata! La libertà ha bisogno di etica, altrimenti non è più libertà, ma è pura e semplice LEGGE DELLA GIUNGLA.

    si Diego, non sono i soli. In effetti, leggendo molti tuoi post, mai e poi mai mi verrebbe in mente che vivi in un mondo tutto tuo, per carità! 😉

    comunque, abbracciamoci tutti!
    un saluto da Sodoma e Gomorra! ( sopratutto da Sodoma, visti i prossimi provvedimenti legislativi del governo in corso ).

  5. 115
    magirama -

    Io non mi sono sentito attaccato, certo però che quando mi si vuole far passare per fesso, un po’ le scatole mi girano.
    È inutile che stiamo qui a discutere, abbiamo idee diverse, mentalità diverse, stili di vita diversi e anche età diverse, potremmo continuare questo botta e risposta all’infinito, senza venirne mai fuori.
    L’unica cosa che posso dire è che comunque non sono cieco e lo vedo pure io che il capitalismo è finito da un pezzo ma sta facendo più danni adesso di quando era nel suo massimo splendore, però noi, cosa possiamo farci? Il profitto è una specie di malattia per tutti.
    Io amo il mio lavoro e lo faccio molto volentieri, non mi sento affatto sfruttato perché quando l’azienda ha bisogno io ci sono, quando sono io ad avere bisogno, sono sempre disponibili a venirmi incontro (ribadisco che di recente ho problemi di salute). Grazie alle mie conoscenze e al mio lavoro ho comprato casa e mi sono sposato… Cosa dovrei fare, buttare via tutto?
    Io non discuto le cose che dice Cassandra, semplicemente non sopporto questo atteggiamento da sindacalista sessantottina. Inizio a pensare che anche sulle idee politiche abbiamo idee diverse, ma è solo un presentimento…
    Facciamo così: io penso a lavorare e a costruirmi il mio futuro e lei penserà ai suoi pomodori e al radicchio… Che altro posso dire…

  6. 116
    Cassandra -

    oddio maria grazia!
    ho letto il succo e rispondo con altrettanto concentrato: le leggi ci sono sempre state e non sono sino a QUI servite giacché questa E’ la giungla

    ma sta cambiando qualcosa

    tu guarda TE STESSA, il restò verrà, tranquilla!

  7. 117
    Diego -

    Maria Grazia, ora sfolgori come una fulgida cometa in mezzo ad un cielo di stelle ormai morenti… 🙂 Non lo dico per galanteria, ma per il tuo centro perfetto sulla situazione globale.

    Ma sarò così galante da puntualizzarti che questa anti-cultura sistematica lor Sioni l’hanno perpetrata come un bombardamento a tappeto in Europa per una intera generazione, festeggiandone l’inizio con i grandi fuochi artificiali di Hiroshima e Nagasachi, dopo aver spianato perbene l’Europa ed averla invasa da “liberatori”.

    Anti-cultura mirata ad aprire le porte ai loro facili commerci e guadagni a scapito di milioni e milioni di morti ed affamati, anche post bellici, sempre per quel famoso delirio di conquista del mondo in nome del loro signore; il dio industrial-mercante domina… era molto meglio l’autarchia che un tale regime.

    Tutto ciò che si vede intorno è opera loro, e non hanno ancora finito, vogliono il peggio, tutto questo mentre i loro camerieri politici ed i popoli ottusi si beano davanti alla Tv e pontificano sul sesso degli angeli. Gotico.

  8. 118
    maria grazia -

    Diego, che vuoi che ti dica… sono lieta di “sfolgorare” ma, per me, non esiste alcun oscuro complotto sionista, ma solo e soltanto la non-coscienza delle persone e la loro mancanza di scrupoli. Se qui in Italia qualcuno lucra sul traffico di clandestini e ormai per i lavori più comuni assumono solo immigrati da schiavizzare, e se gli operai di certe parti del mondo lavorano per un tozzo di pane, mica è perchè ci sono i sionisti. Poi magari mi sbaglierò…

    Cassandra, le brutture il marciume e le storture ci saranno sempre tra gli esseri umani, ecco perchè occorrono delle leggi tese ad arginare certi comportamenti. Anche stavolta mi scuso per essermi dilungata, ma purtroppo a volte è necessario per spiegare alcuni concetti. ciao.

  9. 119
    rossana -

    Magirama,
    “È inutile che stiamo qui a discutere, abbiamo idee diverse, mentalità diverse, stili di vita diversi e anche età diverse, potremmo continuare questo botta e risposta all’infinito, senza venirne mai fuori.” – proprio così: semplice osservazione di buon senso, di cui non ho saputo tener debito conto.

    la diversità, quando è sincera e onesta in se stessa, dovrebbe essere arricchimento, non motivo di conflitto con l’intento d’imporre la perfezione.

  10. 120
    Cassandra -

    @magirama
    però noi, cosa possiamo farci? Il profitto è una specie di malattia per tutti.

    Possiamo guarire. C’è chi vuole guarire e chi no, come con la depressione.

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