Buongiorno direttore e buongiorno a voi tutti. Sono un uomo italiano medio, esteticamente normaloide, ho 34 anni e non ho mai avuto una vera relazione finora, soprattutto a causa della pretenziosità della donna italiana media, che ha ormai degli standard che per noi poveri sfigati comuni mortali sono inarrivabili. Ma oggi non voglio parlarvi di questo, mi voglio invece concentrare su un altro tema, altrettanto importante, della nostra attuale società: il crollo delle nascite.
Penso che ormai sappiano tutti che il nostro è un paese a crescita demografica zero malgrado le migliori condizioni di vita rispetto a un tempo, con tutto che gli immigrati extracomunitari, che invece continuano a figliare come conigli nonostante siano molto poveri e quasi analfabeti. Ora, qui non voglio sembrare razzista, ma è un fatto oggettivo che se gli islamici mussulmani e gli africani superano numericamente gli italiani bianchi e cristiani, in futuro potrebbero esserci gravi disordini con il rischio di violente guerre civili.
A tamponare un po’ la situazione ci sono gli immigrati provenienti dall’ est, che non hanno una mentalità integralista ma non hanno neanche una cultura pari alla nostra. Quindi, in definitiva, siamo abbastanza messi male.
Le nostre donne connazionali fanno molti meno figli di una volta per varie ragioni. Non sentono più la pressione sociale di doversi sposare a tutti i costi ( e quindi di adattarsi a stare con uomini il più delle volte poco entusiasmanti sotto il profilo estetico, anche se si trattava di brave persone che garantivano loro un’ esistenza tranquilla ) e preferiscono un’ esistenza più eccitante, passando da un pisello all’ altro ( piselli rigorosamente appartenenti a uomini di bell ‘ aspetto sia chiaro ), anche se questo genere di vita dopo un po’ le frustra perché non permette loro di avere una stabilità sentimentale. Ma vedo che sempre più donne optano per il singolaggio a vita piuttosto che ripiegare su un brutto affidabile.
Non le biasimo per questo, non le sto giudicando sia chiaro. Le donne hanno il diritto di fare quello che vogliono, possono permettersi di scartare molti uomini perché hanno molta scelta, almeno sul piano sessuale. Noi forse al posto loro faremmo lo stesso, quindi non me la sento di condannarle. E bisogna anche dire che forse è pure meglio così perché molte donne non sono realmente portate per il matrimonio e per la famiglia, anche se la nostra cultura tradizionale ci ha sempre fatto credere il contrario. Quindi, molte è meglio che rimangano a zoccoleggiare tutta la vita piuttosto che trasformarsi in mogli pessime o ancor peggio in madri snaturate, come la maggior parte delle donne che si accasano per convenienza ( perché magari non hanno le qualità fisiche o caratteriali per fare l’ eterna zoc…..la single ).
Bisogna però trovare una soluzione per contrastare il calo delle nascite presso i nostri autoctoni, e la soluzione, secondo me, è questa: riprodursi attraverso la provetta. E questo lo possono fare anche le donne single che non hanno molta propensione per la famiglia e la coppia stabile. La prassi sarebbe molto semplice: una donna, anche avanti con gli anni ( 40/50 ) e non portata per il matrimonio classico ( lei esteticamente normale e lui brutto ma affidabile ) si rivolge alla banca del seme, sceglie lo sperma maschile con i geni migliori ( in modo che poi nascano figli belli che, in quanto tali, saranno anche felici e non depressi e frustrati ) e dopodichè genera nascituri in modo seriale, tipo fabbrica. Questi bambini saranno poi allevati non dalla madre ( inadatta, narcisista, o anche semplicemente non desiderosa di avere una zavorra come può essere un figlio ) ma da uno staff competente preso apposite strutture.
Ho parlato di genetica e di estetica perché è ora di abbandonare il pensiero politically correct secondo cui a questo mondo siamo tutti uguali e ognuno ha le stesse opportunità di tutti gli altri. Sono tutte balle! Una persona bella ( che sia uomo o donna ) è avvantaggiata su tutti i fronti e, in virtù del suo aspetto, avrà un’esistenza completamente diversa da quella di chi non è stato favorito da madre natura. Non è un caso se i paesi dove c’è più felicità e armonia sociale sono quelli dove la media estetica è la più elevata in entrambi i sessi ( paesi del Nord Europa e paesi anglofoni ). Quindi basta raccontarsi storie. Un individuo brutto è destinato a fare una vita infelice, priva di relazioni soddisfacenti e di realizzazioni in vari ambiti. Ergo, è opportuno smettere di far nascere bambini brutti, che in quanto tali sono destinati a una vita grama.
Bisogna agire dalle radici e assicurare al bambino un bell’ aspetto così da metterlo al riparo dalle future conseguenze di un’ estetica sgradevole ( bullismo in età scolare, astinenza sessuale forzata, mancanza di amicizie e di occasioni lavorative, ecc.. ).
Il vecchio mondo che si reggeva sul patriarcato e sul contenimento della naturale tendenza femminile al puttanismo e all’ipergamia, è un mondo che non tornerà più. Occorre farsene una ragione una volta per tutte. Ma bisogna anche cominciare a studiare soluzioni alternative per contrastare l’ effetto “crescita demografica zero” che il femminismo e il progressismo hanno portato. E poi applicando il mio sistema l’ italiano medio del futuro sarà molto più bello di quello attuale ( che lascia un po’ a desiderare ).
Scusate se mi sono dilungato, ma dovevo esprimere bene certi concetti.
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Categorie: - Famiglia - Riflessioni - Sesso
” ho 34 anni e non ho mai avuto una vera relazione finora ”
Ecco… io mi soffermerei più su questa frase.
Se riuscissi ad evitare tutti gli sproloqui di scemenze che ti vengono in mente e ti concentrassi invece verso una visione più realistica riguardo il tema sul CROLLO DELLE OVAIE, che immagino susciti nell’universo femminile, qualche speranza ci sarebbe anche per te.
La tua idea mi sembra ottima. C’è da dire che la donna italiana media non è che non voglia figli e matrimonio, ma li vuole solo dai super belli-alpha-affermati-bastardoni, solo che costoro – per ovvie ragioni – non sono interessati a una donna comune per una relazione seria, puntano le loro pari o non si impegnano proprio e fanno i casanova a vita. E così ci ritroviamo un mare umano femminile composto da donne ancora sole alla soglia dei 50. Tra loro, quelle cesse e/o grasse cercano il pollo altrettanto brutto per sistemarsi ( dopo essersi fatte sbombazzare da vari bellocci e normocarini ), e in genere riescono a trovarlo in breve tempo;
quelle normali o carine invece continuano a sognare un ipotetico eroe-principe-azzurro che non avranno mai, e nel mentre continuano a spisellare allegramente tutte le volte che possono. Alla faccia di noi poveri cornutoni indiretti normaloidi/brutti che con il nostro duro lavoro e le tasse che ci spettano finanziamo – indirettamente – i vizi delle donzelle e dei loro intrattenitori con il bel faccino.
I dati statistici considerano che se una famiglia ha 2 figli, è considerata crescita zero per lo scambio generazionale. Ad un occhio più attento si scopre che in Italia sono diminuite le culle ma sono aumentate le cuccie.
Fatti vedere da uno bravo
Ma lo sai quanti bellocci finiscono lasciati, ancora peggio, divorziati? Fossi in te non drammatizzerei più di tanto la questione, il macigno che ti senti addosso, che è anche quello di essere un “incel” è transitorio. Quindi dammi retta: per i tempi che verranno non avere moglie e figli a qui pensare può essere un vantaggio.
Mi aspettavo certi attacchi, succede tutte le volte che hai il coraggio di dire come stanno le cose e di smontare i falsi miti polverosi e puzzolenti che ancora ci inquinano a tutti i livelli. Uno di questi è il mito della famiglia idilliaca in stile mulino bianco, una scemenza che non ha basi reali e che non ha mai trovato riscontri nella vita vera, ma tutti continuano a sostenerla non si sa bene a che pro. I bambini che crescono in famiglie disfunzionali corrono il serio rischio di compromettere il loro futuro, anche qualora avessero tutte le carte in regola per farcela. Quindi bisogna tenere i bambini al sicuro da questi genitori dissennati, soprattutto se i ragazzini sono intelligenti e/o forti sani e belli, e quindi dei potenziali pilastri della nostra società, in grado di apportare valore. Bisogna smantellare la leggenda che tutti i padri sono responsabili in quanto tali, o che tutte le madri sono amorevoli e accudenti.
Molti padri sono aggressivi oppure deboli e assenti. Molte madri sono psicopatiche quindi del tutto inadatte al ruolo genitoriale. Questo tipo di genitori non devono allevare figli, gli deve essere sottratta questa possibilità e i loro figli devono invece crescere in ambienti sereni e protetti, dove verranno formati mentalmente e professionalmente, forgiati e preparati ad affrontare la vita adulta con i giusti presupposti.
@Gimmy: non ho niente che non va come persona. Alla comune donna di oggi non interessa stare con un individuo medio e anonimo che le garantisca tranquillità, potendosi divertire a destra e a manca con stalloni di alto livello estetico senza più subire particolari giudizi morali dalla società, per poi rifugiarsi dal beta provider quando le cose con i suoi ganzi non vanno più. L’ho compreso e l’ho accettato e mi regolo di conseguenza. Chi non prende atto della realtà e si illude ancora con la favoletta dell’ amore vero è destinato a prendere mazzate epiche.
…”Chi non prende atto della realtà e si illude ancora con la favoletta dell’ amore vero è destinato a prendere mazzate epiche”.
È anche vero che alla comune donna di oggi interessa principalmente stare di più con un uomo capace di trovare sempre una soluzione ad ogni suo problema. Quando quello non sarà più in grado di farlo, ecco che il povero sventurato di turno finirà molto probabilmente sullo scaffale dei prodotti banali e scontati, al mercatino dell’usato!
Comunque credo proprio che con questo ti ci abituerai: https://www.youtube.com/watch?v=FgQviWMh_ow
Cazzate da maschietti ritardati.. I veri uomini sono altri. P.s. sono un uomo.