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Lettera pubblicata il 26 Febbraio 2010. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore antoka7.
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per favore “anziani signori uomini” che avete fatto la pacchia:
-con uno stato che vi ha mantenuto e vi mantiene tuttora;
-e con delle donne completamente assoggettate, in cucina e a lavare i panni, con massimo uno o due ex (che già erano delle meretrici)..
la volete finire di fare buonismo inutile col NOSTRO sedere?
ci avete lasciato uno stato devastato e una società moralmente allo sbando.
e fate pure “serenamente” i maestri del niente: piantatela, grazie.. che i problemi li viviamo noi, secondo per secondo su ogni cm della nostra pelle.
a cominciare dalle meretrici a finire con l’assenza di lavoro.
a chi giudica senza sapere la mia vita voglio precisare delle cose: io non ho mai usato nessuno! credo nella famiglia e nell’amore. credevo nel mio amore, nella mia storia, nel mio uomo! se proprio lo vuoi sapere lui si faceva ogni tanto di cocaina, non voleva lavorare e mi faceva ricatti morali quando io non ce la facevo più: tu non mi ami abbastanza,tu sei pesante, come diavolo vai in giro? se mi lasci anche tu sto di merda, ecc ecc, la mia storia non è motivo della lettera. dopo anni di lavoro su me stessa ne sono uscita, ho staccato quella dipendenza da un amore malato, di certo la mia autostima ha subito dei duri colpi, come la mia visione della vita che ora è molto piu disincantata. non voglio andar via dall’Italia, qui ci sono io, la mia vita. ma nello stesso tempo non so ancora collocarmi. a roma gli anni universitari li ho vissuti accanto a quella persona che purtroppo amavo da morire,non sfruttando tante occasioni. ora questa città meravigliosa mi fa sentire spesso sola, tante amiche non ci sono più, il lavoro amato e desiderato non lo trovo, invece in calabria ho i miei affetti, la mia dimensione, ma poco lavoro per tutti..chiedevo consigli e pareri non giudizi! il mio quesito non è come ytrovare un uomo, non ne ho bisogno, non lo cerco, non mi voglio sposare con chiunque purchè sia,mi basto a me stessa anche..chiedevo cosa dovrei fare per sentirmi in pace con me stessa, senza la paura di non aver tentato di trovare la mia dimensione!
ciao antoka, non ti devi giustificare, non devi niente a nessuno
sopratutto a chi non conosci.
c’è chi punta il dito senza motivo contro le donne che scrivono le loro storie, e si ha solo bisogno di sfogarsi o di trovare comprensione.
so cosa vuol dire subire per anni violenza psicologica.
ti auguro di trovare la tua giusta dimensione..
in bocca al lupo.
balle!
lo lasciavi subito.
questa è coerenza.
è inutile che girate la frittate, le scuse per le quali LASCIATE gli uomini sono solo ridicole, grottesche BALLE con le quali volete uscirne pulite con la vostra coscienza.
e fate pure le vittime sociali.
rovinate gli uomini e volete passare per le poverine dagli amori malati.
credi che mi impietosisca a sentire che si faceva di cocaina o ti diceva quelle cose?
e quindi?
fin quando ti è convenuto ti è andata bene però..
sette lunghissimi anni.
sette lunghissimi anni per capire che era un amore malato.
poi guarda caso.. chissà perchè.. magicamente lo lasci.
con tutti i bravi ragazzi che ci sono che ci facevi con lui?
magari tutti ti dicevano che non faceva per te.
però tu non hai sentito nessuno perchè ti faceva COMODO.
chissà magari era un bel figo e snobbavi gli altri..
poi le ESIGENZE cambiano, comincia l’era del “voglio stabilità” e buttate nel cesso le persone secondo i vostri porci comodi, aspettando il fessacchiotto che scodinzola e continuando (in gran segreto e all’oscuro da tutto e tutti) a fare sesso con i migliori di quelli che vi corteggiano e non vi mancano…
la PACCHIA.
e secondo voi c’è scritto pupazzo sulla fronte?
fate ridere, ma badoo non vi salverà.
l’inverno arriva.
PER TUTTE!
Ha ragione Travaglio, si vorrebbe parlare di un argomento, dibattere sul tema, portare le proprie ragioni ed ascoltare il prossimo, anche per cogliere quei pensieri che non ci hanno sfiorato, gli aspetti che non avremmo considerato, ed invece ci si trova brutalmente diffamati a dover parlare di se stessi. L’argomento è “cosa possono fare per sopravvivere i giovani di questo Paese? Rifugiarsi nella propria terra di origine e reinserirsi nel clan? Cercare la propria strada sfidando da soli il destino?”.
Quindi consiglio alla ragazza di cercare un’occasione per cambiare ambiente; può darsi che Roma non faccia per te. So che tornare alla tua terra di origine sarebbe più rassicurante, ma solo nell’immediato, col tempo la famiglia, per natura, si riduce e ti potresti trovare ormai troppo anziana per poter ripartire di nuovo.
ma quale vita rodolfo, questa sta solo aspettando il principe azzurro che viene sul cavallo bianco a salvarla.
e cela il tutto con fantomatiche discussioni.
ma come siete ingenui.
e la domanda è: se lo merita?
la risposta se la dia da sola.
cmq ha ragione travaglio ma de che, lui mangia come gli altri alla faccia di tutti, predicando a pancia piena.
come possono sopravvivere i giovani di questo paese?
togliendo a calci nel sedere gli “anziani signori” buonisti raccomandati NULLAFACENTI impiegati negli enti pubblici, nelle banche, alle poste e indicendo concorsi SENZA le raccomandazioni che li avevano avvantaggiati ai tempi che furono.
i meritevoli si GUADAGNERANNO DAVVERO il posto di lavoro, gli altri si adegueranno.
coi fatti si fanno le cose, non con le melodie.
Tutti attendono lo Zio d’America. Ti consiglio la visione del film “Mon oncle d’Amerique”, un film che spiega molto della natura umana. Anche tu lo stai aspettando e lo identifichi nell’uomo della provvidenza che con lo spadone infuocato spazzerà via i cattivi e lascierà il mondo solo ai buoni.
Per esperienza ti assicuro che il marcio in questo Paese è nelle coscienze, ci tengono nella paura (la paura dei terroristi, degli extracomunitari, di perdere il posto, di perdere gli affetti) e per mantenerci nella paura ci devono sempre far sentire dei precari. Se perdi il posto sei rovinato e rischi di perdere anche gli affetti, perchè non ci sono gli ammortizzatori sociali presenti nei Paesi del Nord Europa (il sussidio di disoccupazione, la tutela della famiglia e della maternità, ecc.). Ti fanno poi credere che, mentre tu sei sfigato, il tuo vicino di casa è un privilegiato, mettendoci gli uni contro gli altri. Dividi e Comanda. Dall’avvento di Craxi la politica è diventata sempre più ingorda e oggi ci sta riducendo tutti alla rovina.
Per quanto concerne gli affetti, tutti aspettiamo il principe o la principessa, e non per denaro nè per sesso, ma per il bisogno spirituale di specchiare i propri sentimenti. Il guaio è che il brodo culturale nel quale viviamo condiziona anche i sentimenti e non siamo più in grado di riconoscerli.
Lo dicevo alla mia ragazza di qualche decennio fa “non è per sesso, ma per amore” e oggi vorrei poterla incontrare e dirle “avevo ragione, oggi ne ho le prove”.
D’altronde avevo ragione anche su Craxi…
si avevi ragione su craxi e votavi berlinguer. o andreotti. e meno male che parli di dividere e comandare.. ma “dividi et impera”, si dice caro rodolfo ed è latino.. ti sei chiesto il perchè? e chi li ha votati quelli li? quelli della vostra generazione. siete voi i boccaloni, mantenuti dal “mio” stato. e permetti se mi incavolo un pochettino a sentire pure i vostri buonismi a pancia piena, mentre noi siamo in guerra? qualcun altro invece molto prima di craxi (che è solo un fessacchiotto che si è fatto congiurare a differenza di altri, che sono ancora in auge o nascosti a bruxelles), diceva: “armiamoci e… partite!” però quando c’era questo qualcun altro, di sicuro tutto il resto.. funzionava! altro che meretrici… se non si occupavano degli uomini sai quante palate sul deretano? su su coerenza. mi parli di dividi et impera eppoi citi craxi come se fosse stato il solo (semmai è stato il solo ad essere congiurato).. hahahaha non so se ridere o piangere. dille anche questo a “quella” ragazza.
I don’t need to fight to prove I’m right
I don’t need to be forgiven
ma come tu non sei un rivoluzionario?
non sei un partigiano moderno?
sai com’è i partigiani se non lottavano si prendevano tante di quelle manganellate.
altro che non ne avevano bisogno per dimostrare le loro ragioni.
tieni così te la puoi suonare e cantare:
http://www.youtube.com/watch?v=hKUBTX9kKEo
Out here in the fields
I fight for my meals
I get my back into my living
I don’t need to fight
To prove I’m right
I don’t need to be forgiven
Don’t cry
Don’t raise your eye
It’s only teenage wasteland
Sally, take my hand
Travel south crossland
Put out the fire
Don’t look past my shoulder
The exodus is here
The happy ones are near
Let’s get together
Before we get much older
Teenage wasteland
It’s only teenage wasteland
Teenage wasteland
Oh, oh
Teenage wasteland
They’re all wasted!
salutami mister buonismo a pancia piena, la donna che avevi “illuminato” e i figli di craxi.
chissà magari qualcuno li ha pure votati per sistemare i propri figli.
bye bye bello scusa se con me non attacca.