Io e il mio ragazzo abbiamo intenzione di sposarci tra circa un anno, e abbiamo quindi deciso di acquistare un appartamento tutto nostro dove andare a vivere insieme.
Lui si è innamorato di un posto a circa 20 km da casa mia e 2 km dalla sua. Il problema è che io avrei voluto restare più vicino alla mia famiglia, visto che ho una sorella disabile, ma lui sembra non capire, tanto che è andato avanti ed ha firmato il compromesso per comprare quella casa!
Se provo a dirgli qualcosa ci rimane male, mi dice che devo pensare alla mia vita e che comunque 20 km non sono così tanti, ma io mi sento male al solo pensiero di lasciare soli i miei genitori in questa situazione!
Non fa altro che dirmi che è un posto così bello, che è vicino al mare, che c’è un bellissimo panorama, che è economico… tutto vero, ma a me non è questo che interessa!
Ditemi voi, è così assurda la mia richiesta? Non pensate che avrebbe dovuto venirmi incontro?
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Bah trovo che come spesso accade avete torto/ragione in due.
Lui non avrebbe dovuto firmare il compromesso scavalcando la tua opinione (non e’ un buon inizio, ci saranno altre decisioni importanti da prendere in due).
Tu nonostante tua sorella disabile devi decidere di vivere con lui per la vostra futura nuova famiglia, e 20km si fanno in mezz’ora, percio’ in caso di urgenze stai comunque li’ vicina.
Fossi in te mi godrei questa bella casetta con vista mare di proprieta’ (beata te) pur andando ogni tanto dai tuoi.
Ho bisogno di un vostro parere!
20km in macchina si fanno in 10 minuti..
bhe di per se non e’ assurda come richiesta, ma e’ pure vero che 20km non sono tanti se hai la macchina…non so che disabilita’ tua sorella abbia e capisco che tu voglia stare vicino ai tuoi genitori, ma non mi sembra cosi’ assurdo andare a vivere a 20km…i tuoi genitori e tua sorella cosa dicono di questo fatto?
Mia sorella niente, mia madre all’inizio è rimasta un pò male quando
gliel’ho detto, ma non mi ha mai fatto pesare niente, e soprattutto ha
cercato subito di “recuperare” la reazione che ha avuto a primo
impatto… Ma so che è spaventata ed io vorrei farle capire che comunque
potrà sempre contare su di me!
Però non è giusto come si è comportato lui… Quest’appartamento si
trova a 20 km dalla mia famiglia, ma a soltanto 2 km dalla sua, nonché
nello stesso palazzo dove andrà a vivere anche sua sorella con il suo
compagno!
magari non ce n’erano di migliori + vicini a casa tua. lui magari e’ stato poco simpatico nel firmare senza che prima vi foste messi definitivamente d’accordo, ma anche tu mi pare abbia 1 capacita’ di scendere a compromessi che e’ rivedibile… insomma, il mio personale giudizio e’ che 20 km non so granche’ e se il posto e’ bello e l’occasione quasi unica come pare allora non vedo dove stia il problema. e’ giusto che tu abbia fatto capire ai tuoi che sei disponibile, ma non vedo in cio’ che scrivi nemmeno 1 po’ di felicita’ per il fatto di andare a vivere col tuo fidanzato…
Ciao Misstefy,
Se fosi in te non penserei due volte. Se vuoi veramente creare una famiglia insieme a questo ragazzo, non avere dubi di andare a vivere a 20 Km dai tuoi parenti. Potrai vivere in piena autonomia la tua vita coniugale, subendo meno le”interferferenze”dei tuoi. Se pensi di sposarti ma continuare a vivere in simbiosi con la famiglia di origine, non è un bel inizio.Bella cosa che vuoi aiutare la sorella, ma una volta sposata, la priorità lo devi dare al marito e ai vostri futuri figli.
Auguri sinceri!
Mi sembra che tu sia giunto a conclusioni un pò troppo affrettate…
Sono preoccupata per la mia famiglia=non sono felice di andare a vivere
con lui! – E no, non è tutto o bianco o nero… ma ti capisco, una situazione
familiare come questa, se non la si vive in prima persona, è difficile
da capire.
Dici che non ho capacità di scendere a compromessi… e lui? Mi ha messo
davanti al fatto compiuto! A quali compromessi è sceso lui?
Se permetti, a queste condizioni, io penso di avere tutto il diritto di essere preoccupata per
il mio futuro!
ogni famiglia e’ a se’, anche quelle che hanno gli stessi o simili problemi agiscono in modo diverso…cmq mi spiace se ho urtato la tua sensibilita’ ma davvero non volevo..se ci fai caso ho detto “non vedo in cio’ che scrivi nemmeno 1 po’ di felicita’ per il fatto di andare a vivere col tuo fidanzato” e non che tu non sia felice…diciamo che qui hai mostrato solo il lato negativo della faccenda, quindi se per te quello positivo c’e’, non l’hai mostrato. quindi bianco e nero non c’entrano nulla…
sulla faccenda del fatto compiuto come ho detto anche prima ti capisco, e’ brutta come cosa e fai ben a non ignorarla (anzi dovresti fargliela notare per bene), ma e’ che 20 km non sono + 1 distanza stratosferica da quando hanno inventato la macchina. e il paragone dei 2 km tra dove (forse) vivrete assieme e dove vive la sua famiglia puo’ essere che venga naturale farlo, ma per me e’ abbastanza infantile come cosa…
ti suggerisco cmq di parlargli chiaramente, ma suppongo l’avrai gia’ fatto quindi non so che altro aggiungere. buona fortuna per tutto!
@ Misterx87: Mi scuso se sono stata sgarbata con te, è solo che questa
faccenda non mi fa stare tranquilla. Hai ragione, 20 km non sono poi
così tanti, e riflettendoci bene forse non è tanto la distanza quella
che mi fa male, quanto il suo modo di fare. Forse se si fosse posto
diversamente, mi sarebbero andati bene anche 30 km. Ho provato più volte
a parlargliene ma lui non vuole mai tornare sull’argomento, e questa
cosa non va bene. Comunque grazie, e speriamo bene!