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Lettera pubblicata il 16 Febbraio 2019. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Esther.
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Il Dax non sale sempre, anche scende, ma mi risponderai che i tuoi miracolosi pattern prevedono la discesa e vendi allo scoperto.
Intendevo la volatilità dei tuoi risultati, non quella del mercato: se realizzi guadagni costanti ogni giorno, vuol dire che non hai oscillazioni, volatilità zero, è impossibile. Le banche e i fondi di investimento hanno staff di esperti, analisti professionisti e nessuno al mondo è mai riuscito a fare questi miracoli, anche loro hanno periodi in cui realizzano grosse perdite. E’ inevitabile avere dei periodi in cui si perde, un principio della finanza è “no risk, no gain”, il rischio è rappresentato appunto dalla volatilità. Nello studio dei mercati si applicano studi statistici più complessi di quelli fatti per le particelle subatomiche e tu faresti risultati miracolosi con un paio di banali pattern.
Se non paghi commissioni, o hai una banca che lavora gratis regalandoti il servizio di intermediazione, che è impossibile, oppure operi con quei broker online farlocchi, che non chiedono commissioni, ma si paga uno spread. Quindi il discorso è uguale, devi rifarti anche del costo degli spread.
Apro una parentesi a proposito di questi broker online, generalmente trattano Cfd e criptovalute e promettono di quadagnare cifre impossibili, cosa che ovviamente non accade. Molti non hanno nemmeno la concessione della Consob e nessuno ti fa la profilazione Mifid, che è obbligatoria per legge. Esther, non starai mica pubblicizzando uno di questi…
Il Dax non solo sale, anche scende, ma mi risponderai che i tuoi miracolosi pattern prevedono la discesa e vendi allo scoperto.
So che il Dax è volatile, intendevo la volatilità dei tuoi risultati: se realizzi guadagni costanti ogni giorno, vuol dire che non hai oscillazioni nei tuoi risutati, volatilità zero lavorando su un benchmark azionario, è impossibile. Le banche e i fondi di investimento hanno staff di esperti, analisti professionisti e nessuno al mondo è mai riuscito a fare questi miracoli, anche loro hanno periodi in cui realizzano grosse perdite. E’ inevitabile avere dei periodi in cui si perde, un principio della finanza è “no risk, no gain”, il rischio è rappresentato appunto dalla volatilità. Sui mercati si applicano analisi statistiche più complesse di quelle fatte per le particelle subatomiche e tu faresti risultati miracolosi con un paio di banali pattern.
Che percentuale di rendimento faresti al mese?
Se non paghi commissioni, o hai una banca che lavora gratis regalandoti il servizio di intermediazione, che è impossibile, oppure operi con quei broker online farlocchi, che non chiedono commissioni, ma si paga uno spread. Quindi il discorso è uguale, devi rifarti anche del costo degli spread.
Questi broker online, generalmente trattano Cfd e criptovalute e promettono di quadagnare cifre impossibili, cosa che ovviamente non accade. Molti non sono autorizzati dalla Consob e nessuno ti fa la profilazione Mifid, obbligatoria per legge.
Come ti ho detto: tengo una posizione sempre in perdita. E lavoro usandola come leva cioè se va in quella direzione, ok; se non ci va è lì che lavoro. Quando voglio, la chiudo. E ricomincio.
Non sono banali pattern. È pura creatività e ingegno applicati con passione alla ricerca del particolare, testato negli anni.
Non ho perdite. Non ho rossi chiusi. Non so che dirti. Mi dispiace.
Hanno la concessione Consob verificata dall’inizio. Pago lo spread e gli interessi.
Non ho fatto nomi. Perciò, non pubblicizzo. A me interessa solo il trading sul dax.
In realtà, faccio un fisso mensile, sempre lo stesso, per non stressarmi, ma sono capace di fare il 20%/mese sul capitale iniziale.
Il 20% mensile a volatilità zero, grazie ad un paio di pattern ingegnosi, impossibile. Un fondo della Templeton è passato alla storia finanziaria per aver fatto per svariati anni il 15% semplice all’ANNO.
Facendo il 20% al mese, ricapitalizzando gli interessi, con 10.000 Euro iniziali dopo quattro anni otterresti 63 milioni di Euro. In alternativa potresti vendere il brevetto dei pattern a qualche banca per centinaia di milioni di Euro. Ma fare tutti quei soldi ti stressa, ti rilassano le perdite, certo.
Ci sono dei casi di trader che hanno dei rendimenti eccezionali, ma non fatti così e non a volatilità zero, ne parlerò in seguito.
Soprattutto è inverosimile che qualunque risultato faccia il Dax tu faccia un risultato sempre uguale. I risultati che dichiari sono contro ogni logica. E’ come se mi dicessi che hai costruito un motore che fa diecimila chilometri con un litro, grazie ad un bullone di tua invenzione.
Dimmi ancora una cosa, quanti eseguiti fai al giorno?
M’hai dato un’idea!
Tu m’hai dato una c…¥ di idea motivante!
Eh, comunque, sì, mi stressa. Rischio l’overtrading. Le perdite virtuali no, non mi stressano, anzi, la voglio per scaricare l’ansia da prestazione: è tutto sotto controllo.
Aspetta, vado a contare. Ne ho fatti 15. Ora ti dico il guadagno. Quasi 120 euro.
Mi hanno invitata ad una gara di trading. E ad una trading room a piazza di Spagna per vedere il mio operato.
Mi hanno fatto i complimenti a vedere i miei rapporti. Sono un tipo ritirato, però.
Ah, vai in guadagno con solo quindici operazioni, assolutamente inverosimile.
Chi ti ha notato per invitarti alla gara di trading? Strano che non ti abbiano invitato al premio Nobel per l’economia, i tuoi pattern sarebbero una delle più grandi scoperte al mondo, una rivoluzione copernicana di tutta la scienza finanziaria e più in generale statistica su cui si regge e funziona la scienza. Il tuo banale pattern sarebbe una pietra filosofale che trasforma il piombo in oro. Come mai finora non c’è arrivato nessuno scienziato o professionista del settore?
Esther, dico che i tuoi pattern sono banali, perché essi sono banali e semplici strumenti che si trovano alle prime pagine del libro di analisi tecnica. Puoi averli ideati con creatività, ingegno, passione e amore, ma restano pur sempre dei pattern.
Insomma, hai scoperto la formula dell’acqua calda. Magari fosse così facile per ottenere dei risultati impossibili!
Attenzione, dico banali, cioè semplici, facili, ma non necessariamente inutili: l’analisi tecnica non è tutta da buttare, ma non è credibile che dia quei risultati
Epperò, Esther, qui c’è una domanda che se non rispondi fai la figura della perecottara: QUANTI ESEGUITI FAI AL GIORNO?
Yog, tu e Angwhy siete divertentissimi, dico davvero!
Comunque Esther ha risposto, fa una quindicina di eseguiti, pochini per riuscire ad avere un saldo positivo a fine giornata su operazioni della durata di alcune ore. A meno che non abbia veramente un pattern magico che prevede il futuro. Insomma, una sfera di cristallo.
Un trader intraday fa centinaia di eseguiti al giorno.
Dopo aver letto quello che scrive, ho dovuto assumere un bel po’ di narda.
@Yog: Ieri 10. Da 10 a 15. Ma a volte si può anche restare flat. Dipende dalle occasioni.
@Trader: Ma io non mi avvalgo dell analisi tecnica degli altri!