Sono un ragazzo di 21 anni,come ho scritto nel titolo.
Potrà sembrare un post sciocco e stupido, mi rendo conto quante persone stiano male su questo mondo. Il mio è un nodo che mi piacerebbe raccontare a qualcuno.
Non faccio mai trasparire la mia “frustrazione”, per i più sono un ragazzo responsabile, simpatico, l’anima della festa. Vivo la mia vita, ho i miei amici, ho avuto le ragazze, ho una famiglia che mi vuole bene. Ma sono stufo di pesare sulla mia famiglia, di gravare economicamente all’età di 21 anni. Studio all’università, una facoltà bella tosta ma che mi appassiona. Probabilmente l’ultima volta che ho comprato un pantalone è stata 3 anni fa, non spendo niente in vestiti, telefoni,computer, se proprio devo spendere cerco il prodotto che costa meno in assoluto, casomai di terza mano. Questo perchè li reputo sprechi, non per altro.
Però quando vorrei tanto concedermi uno sfizio, non posso, mi limito ad immaginarlo. Un viaggio, una vacanza, un nuovo strumento (ho la passione della musica) un mio mezzo di trasporto, anche la Fiat Panda di 20 anni più sfondata che ci sia, purchè sia un segno di indipendenza, qualcosa che non mi faccia pensare “Ho 21 anni e dipendo ancora da altri”.
Allora ho cercato un lavoro part time; sono andato di pizzeria in pizzeria, ho chiesto per il volantinaggio, per il posto di scaffalista, qualsiasi cosa purchè mi permettesse di contribuire almeno per la maggior parte al pagamento delle tasse universitarie, o qualcosa da risparmiare . Mi hanno tutti mandato via dicendo che cercavano “Esperienza”, ed io che ho promesso solo completa dedizione…per questo però non mi sono fermato, continuo ancora adesso a cercare.
Mi capitò di parlare con dei miei coetanei inglesi e tedeschi una volta. Loro studiavano all’università conciliando tranquillamente con un lavoro par time che permettesse di risparmiare per i loro sfizi e contribuire alle spese. Mi sentii un fallito totale, un parassita,un verme.
Non chiedo soldi ai miei genitori, sapendo che la situazione non è delle migliori in assoluto, si procede a fatica, 10 giorni prima della fine di ogni mese il conto va a zero.
Non vedo l’ora di finire l’università per poter lavorare sul serio, non riesco più a reggere questo stato mentale.
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Categorie: - Me stesso
Il mondo giovanile sembra un mondo a sé. Per un educatore è difficile trovare gli strumenti per interagire con i ragazzi perché una donna adulta non potrà fare mai determinate considerazioni su un nudo maschile. Ti posso dire che esistono delle pose che effettivamente sembrano neutralizzare le differenze tra l’uno e l’altro sesso. Questa cosa che ti riferisco per me è abbastanza imbarazzante. La verità è che il nudo maschile svincolato dalla tenerezza che ti può ispirare uno sguardo che riesce a sintetizzare l’innamoramento non ti darà mai quel genere di sensazioni. I giovani dovrebbero vivere con più coscienza… la prima forma di realizzazione è la relazione. Se nel gruppo dei pari cominciano a farsi strada determinate credenze non si verrà mai a capo di nulla. Penso che il tuo desiderio d’indipendenza non sia sostenuto da alcun progetto. Perché dovresti andartene di casa? Un ragazzo lascia la casa paterna per andare a studiare fuori, perché ha trovato un lavoro, perché ha intenzione di sposarsi e/o di andare a convivere. Un nucleo di affetti dovrai pur conservarlo. Intendi vivere la tua vita in funzione degli amici?
Non devi sentirti in colpa…hai fatto di tutto per cercare un lavoro…continua ancora e nello stesso tempo studia più che puoi così tu possa laurearti il prima possibile. Sembri un bravo ragazzo, i tuoi genitori stanno facendo sacrifici per pagarti l’università; il regalo più bello tu possa fare è quello di farli presenziare all ‘università il giorno della tua laurea. Una volta laureato continua a cercare un lavoro; se il nostro paese non offre nulla cerca all’estero.
Ho anno in piu di te. So bene che sensazione provi, purtroppo tutte le mie superiori sono state cosi..aspirando ad un briciolo d indipendenza. Sono così scappata dall Italia ho trovato lavoro e sono stata all estero per tre anni. Ora sono di nuovo in Italia e ci sono ritornata di mia spontanea volontà per diverse ragioni. E ora ho trovato un lavoro in un azienda data l esperienza all estero. Comunque il mio consiglio é
1) devi dire che hai esperienza senno non ti calcolano minimamente.( per mettere due cose sugli (scaffali non ci vuole la laurea) 2) vai avanti con gli studi e non ti perdere d animo. Luni é importante
3) continua a cercare cm stai facendo e anche rivolgendoti ad agenzie per il lavoro, portale informagiovani, dai piu cv in giro k puoi e scrivi k hai esperienza e magari come referenze dai il num dbtuo padre o un tuo amico
4) devi avere tanta pazienza
In bocca al lupo!
l’universita’ non serve a un c...., mollala , piuttosto cerca di imparare un vero mestiere, tipo elettricista o idraulico.
@gaudente, innanzitutto ora come ora non cé lavoro come elettricista ne idraulico. Poi bisogna vedere che superiori ha fatto perché se ha fatto un liceo piuttosto che un tecnico o un professionale mi sembra piu logico fare l università. Poi conosco anche gente che uscir dalle superiori. É subito andata a lavorare ma comunque lavori inerenti agli studi superiori.un pezzo di carta in piu noj fa mai male e ce unabsicurezza maggiore in futuro. Io la penso cosi poi ovvio che le persone prendono la decisione che ritengono piu giusta x se stessi.
Non sentirti un fallito, cerca di concentrarti il più possibile sull’università per finirla nei tempi giusti.
Non fare paragoni con gli stati esteri, non ha senso. Semmai una volta terminati gli studi, cercando lavoro in italia ti accorgerai che non se ne trova. A quel punto vai all’estero e cerca di realizzarti.
In bocca al lupo