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Freddo, egoista e insensibile, ma non riesco a dimenticarlo

di Alisea82
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 26 Giugno 2020. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 60 commenti

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  1. 11
    Nik -

    Questo per “giustificare” il tuo “manca qualcosa”…
    Un abbraccio

  2. 12
    Golem -

    Vedi Vale, il dramma di tante donne è quello che pensando di “baciare il ranocchio” questo possa trasformarsi nel principe azzurro. E invece è lei che si trasforma in una rana.

  3. 13
    Bohemien82 -

    “Sì, lo sono e lui mi dà tutto: amore, sicurezze, è un uomo con la testa sulle spalle e non un balordo… eppure mi manca qualcosa. Come se avessi bisogno di emozioni che mi fanno venire i brividi….”

    Guarda sei davvero pessima. Spero tuo marito scopra tutto ed abbia le palle di toglierti ogni cosa. Così poi si che avrai i brividi.

  4. 14
    rossana -

    Nik,
    quando si resta legati a lungo a un ex partner, anche soltanto con il pensiero o con il ricordo, è ovvio che questi aveva un “qualcosa” che altri, magari ben più positivi, non hanno e che per la persona coinvolta rivestiva particolare importanza.

    è in questi casi che, considerata la negatività complessiva rispetto all’aspetto più positivo, benché si sia consapevoli che questo sarà difficilmente sostituibile, si finisce con il decidere razionalmente di lasciar cadere la relazione, senza però poter cancellare la parte più gratificante che va perduta, qualsiasi essa sia.

    realistico e utile allo scopo il racconto della tua avventura. a essere onesti, in ogni relazione manca qualcosa (personalmente diffido da ogni tipo di perfezione). diventa accettabile se tale carenza non ricade in esigenze sul momento predominanti per il soggetto interessato.

  5. 15
    beetlejuice -

    Ciao Vale, concordo con quanto scritto da Golem nel commento 4.
    Queste situazioni, si presentano sempre identiche (sfuggevolezza, sensazione che le cose potrebbero essere perfette se solo… , sali e scendi continui), ma in realtà sono fasulle e semplicemente idealizzate. Il fatto che lui trovasse pesanti le tue richieste rappresentava la classica reazione di chi non aveva voglia di affrontare un problema, perché per lui problemi non ce n’erano.
    L’aspetto più triste è che rapporti malati come questo, finiscono per rovinare ciò che di bello si vive in quelli nuovi.
    Scommetto ad esempio che il tuo compagno attuale non lo trovi bello e affascinante come l’altro e che non stai vivendo pienamente la relazione.
    Poi le solite cose..andare a prendere il caffè, a che pro? Per vedere se è diventato bravo? Dai su, questa fa ridere.
    Non ci si sente per un anno e poi viene voglia del caffè? Sono espedienti per giustificarsi e (ri)alimentare i soliti rapporti tossici e squallidi.

  6. 16
    Golem -

    “L’aspetto più triste è che rapporti malati come questo, finiscono per rovinare ciò che di bello si vive in quelli nuovi.”
    È cosi, e spesso per sempre se nel frattempo non si matura emotivamente per capire che era solo la suggestione a farci vedere quello che nei fatti è un rospo fallito come una divinità. Sotto questo aspetto il mondo interiore femminile non ha rivali. È abbastanza chiaro che se Vale vivesse la vera vita col suo “sogno”, la magia che oggi la fa “eccitare” scomparirebbe velocemente e le fattezze del batrace lentamente prenderebbero il posto della divinità mitologica che lei si è dipinta in testa di quello spostato. Ma lei, come altre donne della sua stessa maturità, lo chiama amore. Con una EMME quando invece ne ha due.
    Quante volte si è letta questa trama in queste storie che si vogliono credere diverse le une dalle altre, mentre invece sono tutte banalmente identiche e prevedibili.

  7. 17
    Vale10 -

    Grazie a tutti per le risposte.

    Mi riferisco in particolar modo a rossana, Nik, Golem e Beetlejuice:

    Come dici tu, rossana, è molto difficile staccarsi da una persona, seppur rivelatasi sbagliata per tanti motivi, dopo averci investito del tempo e dopo aver nutrito un amore profondo. Ancor più difficile è dover accettare la realtà e capire che tante cose erano soprattutto nella mia testa o nelle mie fantasie. Anche perchè lui era totalmente un’altra persona dopo la nostra rottura e forse vedere quellp mi ha ancora più sconvolto.

    Mi ricordo ancora che quando lui sparì di colpo senza più farsi sentire io lo chiamai dopo 3 mesi e gli chiesi di andare a prendere un caffè. Non mi ha nemmeno risposto chiaramente e dal tono si sentiva che non volesse. Guardacaso la voglia gli è tornata appunto dopo 1 anno quando le cose con la ormai ex non andavano più bene. E infatti questo tipo di situazioni servono solamente a far riemergere relazioni tossiche, su questo sono d’accordo.

  8. 18
    Vale10 -

    Comunque leggendo i vostri commenti sto capendo che il mio comportamento non è corretto ed è a tratti immaturo. Forse devo smettere di sognare o di rivangare il passato… specialmente se in quella storia di buono non c’è stato molto fin dall’inizio

  9. 19
    Nik -

    @Rossana (ottima caramella 😋)…

    Beh, non è sempre così, spesso si resta legati a ciò che la persona rappresentava più che alla persona in se stessa ed è quello che è successo (e tutt’ora persiste) a me.
    Di fondo c’è la nostra insicurezza e/o bassa autostima… e qualcosa che ci manca ovviamente…
    Io ho passato mesi infernali a base di ansiolitici e ancora mi fa effetto il sentire nome e località, tra l’altro nominata moltissimo ovunque, TV compresa…

  10. 20
    Vale10 -

    Nik, ti capisco.
    Io ho incontrato lui in un periodo dove la solitudine mi stava annientando e quindi mi sono gettata a capofitto in questa storia. Mi sono anche sorpresa di me stessa perchè non sono mai stata per gli uomini tanto piu’ grandi di me o con figli. Ma con lui è stato diverso… Ammetto che sono stata spesso pesantina nei suoi confronti ma quando mi raccontava di come cenavano felicemente in famiglia, di come la mamma di sua figlia sapeva fare tante cose oppure di come andavano in giro assieme a fare compere per i suoi genitori a Natale i nervi mi saltavano. Addirittura lui ha chiamato lei ‘piccola’ in mia presenza e quando gliel’ho fatto presente ha detto che era abitudine e che non ci vedeva nulla di male!! Tante sono state le cose che non mi hanno mai fatto sentire a mio agio con lui… come se fossi sempre la seconda (o forse lo ero). Quando litigavamo lei era la prima a saperlo, quando lei stava male lui si sentiva in dovere di proteggerla.. Con me invece…

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