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Lettera pubblicata il 9 Gennaio 2015. L'autore ha condiviso 15 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore francoazzurro.
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spero che gli americani li facciano fuori a tutti sti trogloditi di M, vengono qua e hanno pure la pretesa di dirci come dobbiamo vivere
il problema è solo che siamo pieni di sinistroidi che hanno rovinato l’italia mettendo a tutti sto complesso di razzismo, quando nella realtà è una semplice richiesta di rispettare la civiltà che li ospita, ma si sa sti sinistroidi italiani hanno un occhio di riguardo per lo zingaro, il rom o il musulmano di turno mentre non gli interessa nulla degli italiani
dobbiamo aiutarli e poi ci sono italiani che dormono in macchina perché non hanno più niente.
“hanno un occhio di riguardo per lo zingaro, il rom o il musulmano di turno mentre non gli interessa nulla degli italiani
dobbiamo aiutarli e poi ci sono italiani che dormono in macchina perché non hanno più niente.”
concordo pienamente!
shadow tu hai ragione ! certi popoli non dovrebbero manco esistere. ma purtroppo oggigiorno non si possono mettere in atto rimedi EFFICACI contro queste bestie. sai… c’è la democrazia comunista…
questo è vero, ma secondo te, mica sono messi lì per caso? questi lavori che loro fanno per una modica somma, sono lavori che noi non vogliamo fare; i giovani della mia zona a nessuno interessa lavorare in campagna, però tutti mangiamo il suo cibo, come mai? in italia, adesso si sta riaprendo la passione per la campagna, cosa che si è sempre ripudiata; nessuno vuole stare davanti ad una pompa di benzina a far benzina, ma quando vediamo ad un extracomunitario o ad una pompa di benzina, o in campagna o facendo l’idraulico al posto nostro ci incazziamo; come mai? però hai ragione su un’altra cosa: mentre nord e sud italia s’insultano, gli stranieri si stanno prendendo a poco a poco anche le nostre mura; allora a me sorge una domanda: il signor matteo salvini come mai parla italiano e ha un nome e cognome italiano? o i lombardi appartengono alla stirpe degli esquimesi? allora, ragazzi, noi se veramente abbiamo intenzione di combattere questo fenomeno del terrorismo, dobbiam o aver presente un benedetto concetto: dalla sicilia alla val d’aosta, siamo i-ta-lia-ni! non è che al nord si parla italiano e al sud si parla pakistano o almeno così mi risulta! poi sta lega, non si è mai professata italiana, ma da quando stanno sbarcando gli immigrati, si è resa conto di essere italiana? ragazzi, spiegatemi un poco perchè io non ci capisco niente di ciò che sta capitando tra noi connazionali; il signor salvini, come tutta la lega deve abbandonare le armi, se veramente si vuole combattere questo fenomeno.
quando gli italiani muoiono di fame ti rompe un po’ il c.... sta democrazia!
Franco azzurro: Innocenzo iii e la serenissima regnavano in Italia.. mi parli di sete di terra e sangue? Non sono filo islamico, ma non sopporto i cialtroni e le ci altro nate. Non sono filo islamico anche perché sono ebreo, ne so molto di sete di sangue e di terra.. la le pen e una cialtrona e non e merito suo se a Poitiers hanno vinto i cristiani..
Ma per carità.. ben venga la solidarietà tra popoli dell’ovest-nord, altrimenti oggi in Italia parleremmo tedesco…… grazie caro Eisenhower…
@shadow condivido in pieno ancke grazia e sara. A rileggervi, fr
piero da meridionale emigrata al nord (e spero anche altrove) posso dirti che c’è ancora quella sorta di razzismo da entrambe le parti, ingiustificato e ridicolo anche perchè molti del nord hanno origini del sud. Ci sono modi di pensare e di vivere talmente diversi che non sembra di essere nello steso stato eppure ci siamo.
Sono tornate le due italiane rapite, cosa ne pensate?
Sarah delle due furbone io penso che non valessero un euro dei 12 milioni spesi per riportarle a casa. E che vengano accolte dal ministro è cosa vergognosa. Un bel calcio nel di dietro e a lavoro a vita per ripagare il debito che hanno contratto con i cittadini italiani… Altrochè accoglienza del ministro. Per salvare due sceme si foraggia a suon di milioni organizzazioni estremiste che li utilizzeranno per massacrare altri innocenti. Dovrebbero eclissarsi e vivere per sempre nel rimorso. Ma dubito accadrà.
infatti sarah! ho mia sorella ai confini della svizzera e, per la verità, io la vado a trovare 2 3 volte l’anno e lì si sta bene; lei vive in un piccolo paese di 3800 anime e, sono quasi tutti meridionali: campania, puglia, sicilia, ma abbondano i calabresi: pensa che su 3800 anime, ad occhio e croce solo un centinaio sono del posto; ti dico la verità: se io non lavorerei, me ne sarei andato anch’io perchè si vive e si sta bene: si sta bene… ma come hai detto tu, se non fosse per la gente razzista si starebbe da dio: peccato però, che loro sono italiani e noi no; peccato che su al nord hanno nomi italiani e noi abiamo tutti nomi marocchini, talebani o australiani; però, sarah, scusami un attimo, apro una piccola parentesi e poi basta: su questa domanda che voglio fare, nessuno è obbligato a rispondermi: se, come si ipotizzò in passato, tra nord e sud si chiudessero veramente le frontiere, come si fa da soli a combattere criminalità, terrorismo e roba varia? si ricordi ai signori della lega che le due germanie sono state divise per parecchio tempo e, hanno sentito il desiderio di riunirsi e lo hanno fatto; una volta,al bar di amici, feci amicizia con un marocchino sposato da anni in italia, e un giorno si stava parlando di questi razzismi tra nord e sud: io gli domandai se anche in marocco esisteva questo tipo di razzismo e lui mi disse che, da nord a sud del marocco sono tutti fratelli e poi, sempre sulla domanda che gli feci, disse che gli italiani, da nord a sud devono solo vergognarsi perchè nord e sud sempre esseri umani con nomi e lingua italiana sono; : perciò, cara sarah, noi italiani, dobbiamo affrontare prima i nostri problemi, prima di affrontare il terrorismo islamico; noi italiani, abbiamo una visuale sbagliatissima delle cose, cara sarah; siamo abituati a fare di tutta l’erba un fascio e sai perchè? l’abbiamo fatto tra noi ed ora stiamo commettendo lo stesso sbaglio con gli extracomunitari; una volta, basta che un meridionale saliva su, era mal…