Che dire? È fatta. Ho detto tutto quello che dovevo dire, e le risposte ricevute sono proprio quelle che mi aspettavo, ma non quelle che speravo.
Ho capito cosa si intende per “le parole fanno male”, e facevano più male le parole che dicevo io che quelle che mi diceva.
Crollato tutto. Un colpo di vento ha distrutto il mio fragile e simpatico castello di sabbia.
Mesi e mesi, granello dopo granello e poi PUM.. Finisce tutto.
Si riinizia sì, ma io speravo di finirlo questo mio castello e di viverci dentro.. almeno per un po’.. A quanto pare chiedevo troppo.
E ora qua dopo aver passato una strana giornata, o meglio.. io sono stato strano in una giornata normale.. Una mattinata piena di sbuffi e di isolamenti in bagno per rilassarmi.. un pomeriggio a casa a giocare a Fifa e a bestemmiare ogni qualvolta mi ricordavo il tutto.
E ora? Ascolto una canzone e scrivo questo “testo” così per rilassarmi un po’, per non pensare a quanto mi infastidiscano i comportamenti di tutti, a quanto credo sia difficile riuscire in qualcosa, a quanto sono co........ Ma non ci riesco, gira tutto intorno a questo.
E ora sarà meglio cercarsi altra sabbia e costruirsi un altro castello, magari sta volta va meglio.. Tanto vale provarci.
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Categorie: - Me stesso
Ti ammiro per la tua forza…
Solo un consiglio: questa volta, magari, prova a usare qualcos’altro piuttosto che la sabbia…
Ahah, grazie. La prossima volta vedrò di usare un qualcosa di più sicuro e resistente!