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Forza per vivere

di DioTiAma
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 71 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 6 8

  1. 31
    DioTiAma -

    caro philosophy, mi dispiace per quello che dici,ma quello che vivono le persone che hanno incontrato personalmente Gesù (non parlo di cristiani di nome o di religiosi) non è una fantasia né immaginazione, ma una vita vera in comunione con Dio.Vedo che conosci la Bibbia, ma l’Antico Testamento che rappresenta L’ANTICO PATTO tra Dio e il popolo d’Israele. L’Antico Patto si basa sulla legge che Dio diede a Mosè per Israele, ma che nello stesso tempo attira la maledizione su coloro che si basano sulle opere perché è scritto: “Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!”(Galati 3:10).Ma Cristo Gesù morendo sulla croce è diventato maledizione per noi perché è scritto:“Maledetto chiunque è appeso al legno”, e in questa maniera ha riscattato dalla maledizione della legge chi crede nel Suo nome. Questo riscatto infatti è avvenuto mediante la fede nel suo nome, o come viene chiamata da Paolo “la legge della fede”(Romani 3:27),su cui si basa il Nuovo Patto di cui è garante Gesù Cristo.
    Adesso con il Nuovo Patto dato che Gesù Cristo ha offerto sè stesso una volta per sempre per i nostri peccati rendendoci con il Suo sangue perfetti quanto alla coscienza,i peccati sono stati cancellati e tolti per cui Dio non se ne ricorda più.Una simile cosa sotto l’Antico Patto era inconcepibile perché quei sacrifici espiatori prescritti dalla legge erano solo un ombra del futuro e perfetto sacrificio di Cristo;come dice la Scrittura: “Poiché la legge, avendo un’ombra dei futuri beni, non la realtà stessa delle cose, non può mai con quegli stessi sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, render perfetti quelli che s’accostano a Dio”(Ebrei 10:1). Al posto dei sacrifici dell’Antico Patto quindi adesso c’è il sacrificio di Cristo fatto una volta per sempre.
    Il primo patto produceva la condanna, il secondo produce la giustizia; il primo patto produceva la morte,mentre il secondo vivifica.Inoltre nell’Antico Testamento la rivelazione della natura di Dio è solo parziale (intendo dire il carattere di Dio), mentre nel Nuovo Testamento vi è la piena rivelazione del carattere di Dio,attraverso Cristo Gesù.
    Ti consiglio di leggere il Nuovo Testamento perchè in esso è contenuto il NUOVO PATTO di Dio con noi oggi.
    Mi dispiace se pensi che vivendo con le proprie forze si possa veramente vivere.Io ho sperimentato che non è possibile,che non è vera vita questa.Che puoi fingere di essere forte,ma ti dico che tu lo voglia accettare o meno, noi tutti abbiamo bisogno di Dio perchè solo Lui ci dà aiuto e rifugio anche nelle difficoltà della vita. Gesù è venuto per darci la VERA VITA, LA VITA IN ABBONDANZA,e ripeto chi Lo ha incontrato e conosciuto personalmente può dire di avere LA FORZA PER VIVERE.Che possa fare anche tu questa esperienza, incontrando Gesù e ricevendoLo nel tuo cuore, come personale Salvatore, prima di tutto per ricevere la salvezza eterna della tua anima, e scampare dall’inferno.
    Dio ti benedica!

  2. 32
    philosophy -

    se con le proprie forze tu non riesci a vivere allora sei debole. molti ci riescono e anche egregiamente..anzi le maggiori menti del nostro mondo erano agnostici o addirittura atei. mi piacerebbe sapere come hai conosciuto gesù: dici di averlo incontrato personalmente..scusa?? puoi aver sentito un richiamo, fatto un sogno (cose tra l’altro che accadono anche sotto uso di droghe o alcolici ma vabbè) ma non puoi averlo incontrato personalmente; non lo vedi ogni mattina fare colazione, uscire di casa e portare i figli a scuola. detto questo sinceramente se eva ha mangiato la mela (tra l altro fatto chiave della Bibbia smentito poi dall’evoluzionismo in primis e successivamente dalla Chiesa stessa), beh..cavoli suoi..io non ho fatto nulla di male né ho commesso qualche malvagità per cui farmi condannare da altri. alla giustizia divina irrazionale e trascendente mi spiace ma non ubbidisco; a quella terrestre razionale sì. parli di inferno; ma hai mai notato che la tua chiesa lo ha smentito? vado all’inferno perché sono lesbica? “ama il prossimo tuo come te stesso” ..non mi pare dica “il prossimo tuo dell’altro sesso”. fidati ho letto tutta la Bibbia e sinceramente continuo a preferire Narnia come romanzo di fantasia, molto meno crudele. non dirmi che dio ti benedica, perché non solo non credo alla sua esistenza come essere supremo trascendente ma soprattutto credo ci voglia molta più forza a vivere con sé piuttosto che aggrappandosi a qualche alterità superiore. detto ciò smetto anche di risponderti perché purtroppo con voi indottrinati la comunicazione è inutile e assolutamente non proficua (e lo è sempre stato, nel dubbio si legga quello che è stato fatto a Galilei, Bruno, keplero, Darwin..). arrivederci.

  3. 33
    DioTiAma -

    caro “philosophy”, noi siamo stati creati da Dio e per Dio, quindi fino a quando la nostra anima non si riconcilia con Lui, non avremo mai pace e che tu lo riconosca o no, ci sarà sempre un vuoto esistenziale dentro di noi, che può essere riempito solo da Dio.
    Ho scritto di aver incontrato personalmente Gesù, ed è la verità; non vuol dire di averlo incontrato fisicamente perchè Dio non si può vedere con i nostri occhi naturali, Egli è Spirito e non ha dimensione materiale come un corpo fisico. Incontrare personalmente Gesù vuol dire conoscerLo, vuol dire fare un’esperienza personale di salvezza, visto che la salvezza non si riceve perchè si fa parte di una certa chiesa o di una religione, ma si riceve dietro una decisione personale, per fede nell’opera compiuta da Cristo Gesù sulla croce e riconoscendo che Egli è morto per i nostri peccati (personali). Dal momento che lo fai, ti riconcili con Dio, e hai il privilegio di vivere in comunione con Lui (come era per Adamo ed Eva prima del peccato originale).
    Ripeto che ciò che è scritto nella Bibbia è verità, quindi anche il fatto che Eva ha disobbedito a Dio, peccando e mangiando il frutto che era stato proibito. Non sò a quale chiesa o chi abbia smentito questo ma di certo si sbaglia, perchè falsifica la Bibbia, la Parola di Dio. Forse è stato smentito il fatto che fosse una mela, perchè infatti nella Bibbia non si parla di mela, ma di “FRUTTO” e quindi non si può essere certi che fosse una mela.
    Comunque la cosa essenziale non è di quale frutto si trattasse, ma la disobbedienza dell’uomo, che con quella scelta ha portato il peccato nel mondo e ogni uomo o donna nasce peccatore/peccatrice.
    Puoi dire di non aver fatto nulla di male, ma Dio è Santo e davanti a Lui non c’è nulla che può giustificarci se non Gesù Cristo, questa è l’unica giustizia che Dio accetta (le nostre buone opere o sforzi non potranno salavarci dall’inferno, perchè la salvezza non può essere guadagnata, né si può meritare, ma è un dono gratuito per tutti coloro che credono che Gesù è morto per i proprio peccati e che si ravvedono chiedendo perdono a Dio, per essere riconciliati con Lui). Ripeto che noi tutti siamo nati peccatori (non lo siamo diventati) e quindi siamo colpevoli davanti a Dio. Tu dici che non hai fatto nulla di male, ma noi meritiamo di andare all’inferno anche per una sola, singola bugia detta. Per Dio non esistono peccati più o meno gravi (come invece pensiamo noi) perchè il peccato è peccato e implica il Suo giudizio.
    “Poiché il salario del peccato è la morte.” (Romani 6:23)
    Abbiamo bisogno di Dio e della Sua salvezza, che tu lo voglia credere o no. Trasgredire anche un solo comandamento di Dio (come l’esempio che ti ho fatto di dire solo una bugia) ci porta ad essere colpevoli verso tutta la legge di Dio. “Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.” (Giacomo 2:10)

  4. 34
    DioTiAma -

    […..continua da sopra]
    Non sò a quale chiesa tu ti stia riferendo, ma l’inferno esiste e questa realtà la può negare l’uomo, che un giorno dovrà ricredersi, ma allora sarà troppo tardi per tornare indietro. La nostra anima è immortale ed è in questa vita che facciamo la scelta più importante: andare all’inferno o credere in Gesù e ravvederci dai nostri peccati e andare in paradiso. RIFLETTIAMO BENE PERCHE’ DA QUESTA SCELTA NON SI PUO’ SCAMPARE E AVRA’ CONSEGUENZE PER TUTTA L’ETERNITA’. Infatti non esiste alcun purgatorio, come molti insegnano; esiste solo un luogo di tormento eterno (l’inferno) e il regno dei cieli (il paradiso), la Bibbia parla solo di questi due “luoghi”, tutto il resto (purgatorio) lo ha inventato l’uomo.
    “Entrate per la porta stretta, poichè larga è la porta e spaziosa è la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta e angusta è la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.” (Matteo 7:13-14)
    Il versetto che tu citi “Ama il tuo prossimo come te stesso” si riferisce all’essere caritatevoli e amorevoli gli uni verso gli altri, certamente non al rapporto intimo o ad una relazione tra due persone, visto che Dio Stesso condanna l’unione di due esseri umani dello stesso sesso, è contro natura.
    Levitico 18:22 “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole”.
    1 Corinzi 6:10 “Non v’illudete; nè fornicatori, nè idolatri, né adulteri, né effeminati, nè sodomiti; … erediteranno il regno di Dio”
    Ti consiglio di prendere seriamente la tua scelta, perchè ripeto, è in questa vita che decidiamo dove trascorreremo L’ETERNITA’ e non ci sarà via di scampo da questo.

    “Oggi, se udite la Sua voce, non indurite il vostro cuore.” (Salmo 95:8)
    GESU’ E’ VENUTO E TI VIENE INCONTRO NON PER CONDANNARTI, MA PER AIUTARTI E SALVARTI. Lui ha dato la Sua vita sulla croce al posto tuo, perchè non dovresti credere che Lui ti ama??? Solo Dio ti ama di un amore perfetto, Egli ha dato Gesù, per te, e se tu fossi l’unica persona su questa terra, Gesù sarebbe venuto lo stesso, solo per te. DIO TI AMA E PUO’ CAMBIARE LA TUA VITA!!!!
    “Venite a Me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e Io vi darò riposo.”
    La mia speranza è che tu possa capire l’importanza assoluta di questa decisione, e che tu possa chiedere a Dio di salvarti.
    La Bibbia è la verità, non è un libro qualsiasi, e se sei disposta a ricrederti chiedi a Dio di darti la Sua guida e di rivelarSi a te, mentre la leggi.
    Se cerchi su internet video o “TESTIMONIANZE EVANGELICHE” sono certa che potrai renderti conto che Dio esiste, Egli è Vivente e opera ancora oggi nelle vite e nel cuore delle persone che si rivolgono a Lui.
    Dio esiste e, che tu lo creda o meno, TI AMA!

  5. 35
    Stirner -

    Io ero cattolico, poi ho letto la bibbia…..e sono diventato ateo!!
    Mi sono anche “sbattezzato”, proprio per non avere più niente a che fare con quelle sciocchezze idioti, narrate da abili manipolatori ed assorbite da sprovveduti beoni.
    Ogni giorno sono adorati 2000 dei nel mondo, ma non temere…il tuo è quello giusto!!
    Uhm!!!???

  6. 36
    DioTiAma -

    Caro “Stirner”, mi dispiace per la tua esperienza.. non sò come sei arrivato alla tua conclusione, ma io leggendo la Bibbia ho incontrato e conosciuto Dio.
    Le mie parole non sono frutto di un indottrinamento o di insegnamenti altrui, ma della mia esperienza personale con Gesù.
    Io sò in chi ho creduto, e sò che il mio Dio è l’unico Vero Dio.
    “I miei testimoni siete voi dice l’Eterno, voi ed il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che Io Sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno” (Isaia 43:10-11)
    “Così dice l’Eterno che ha creato i cieli, egli, il Dio che ha formato la terra e l’ha fatta…: ‘Io sono l’Eterno e non c’è alcun altro'” (Isaia 45:18)
    Tutti gli altri dei che vengono adorati, sono solo degli idoli, frutto dell’invenzione e opera dell’uomo:
    “I loro idoli sono argento e oro, opera di mano d’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchie e non odono, hanno naso e non odorano, hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano la loro gola non rende alcun suono.” (Salmo 115:4-9; 135:15; Habacuc 2:18-20).

    Dio ti benedica!

  7. 37
    Lucignolo -

    DioTiAma buongiorno e scusa per il ritardo con cui rispondo al tuo post. Ho letto con attenzione la tua risposta, e siccome mi sei sembrato ragionevole, vorrei poter ragionare con te. Tu dici che conosci la Bibbia e che attraverso essa hai incontrato personalmente Gesù il tuo salvatore, continui poi dicendo che sei felice di continuarne la lettura perché Dio ti parla attraverso essa. Sono completamente d’accordo con te su questo argomento. Posso chiederti per quale motivo ritieni Gesù il tuo salvatore? L’Apostolo Giovanni ad esempio ci rivelò una verità molto importante: Nel suo Vangelo al capitolo 3 il versetto 16 leggiamo: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” Come lo intendi questo passo?
    Nel precedente post ti chiedevo se il tuo avvicinamento alla Vera fede cristiana è avvenuto da “autodidatta” o attraverso l’aiuto di qualcuno. Ad esempio dici che professi la fede cristiana che più si avvicina al Cristianesimo primitivo, senza l’ingerenza di nessuna tradizione umana. Anche sotto questo aspetto sono pienamente d’accordo con te. La maggioranza delle organizzazione religiose umane hanno prodotto cattivi frutti. Non voglio in questa sede giudicare, perché Gesù ci insegnò di non giudicare mai il prossimo, ma ci insegnò anche a trarre delle conclusioni. In Matteo 7:16-19 infatti ci insegna a distinguere ci predica bene ma…razzola male: “Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l’albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. Capire la Bibbia non è spesso semplice, tu hai fatto tutto da solo?
    Per quanto riguarda la natura di Gesù, volevo fare con te un ragionamento, ti citerò solo dei versetti senza scriverli per guadagnare spazio. Gesù affermò di avere avuto un’esistenza preumana (Giovanni 3:13) Disse pure le parole riportate in Giovanni 6:51 Che Gesù esistesse prima di venire sulla terra è evidente da queste sue parole riportate in Giovanni 8:58. Abraamo visse dal 2018 al 1843 avanti Cristo mentre l’esistenza umana di Gesù andò dal 2 A.C al 33 D.C. Poco prima di morire, Gesù pregò intensamente suo Padre con le parole riportate in Giovanni 17:5.
    Anche i seguaci di Gesù attestarono la stessa cosa. L’apostolo Giovanni scrisse ad esempio alcuni versetti, uno dei quali hai citato anche tu. (Giovanni 1:1, 3, 14) Sì, ‘la Parola divenne carne’ nella persona dell’uomo Gesù Cristo.
    Alludendo all’esistenza preumana di Gesù, l’apostolo Paolo scrisse (questa la cito) “Abbiate in voi il modo di pensare che fu anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non ritenne come cosa da far propria avidamente l’essere uguale a Dio, ma spogliò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini”. continua…..

  8. 38
    Lucignolo -

    ”. (Filippesi 2:5-7, La Bibbia Concordata, 1968, Società Biblica Italiana, ed. Mondadori) Paolo definì Gesù “il primogenito di tutta la creazione; perché per mezzo di lui tutte le altre cose furono create”. — Colossesi 1:13-16.
    Le Scritture indicano chiaramente che Gesù, dalla nascita alla morte, fu in tutto e per tutto un uomo. Giovanni non disse che la Parola si fosse semplicemente rivestita di carne. ‘Divenne carne’, e non fu in parte carne e in parte Dio. Se Gesù fosse stato contemporaneamente un essere umano e divino non si sarebbe potuto dire che era stato reso “un poco inferiore agli angeli”. — Ebrei 2:9; Salmo 8:4, 5.
    Se Gesù sulla terra fosse stato sia uomo che Dio, perché mai si sarebbe rivolto ripetutamente in preghiera a suo Padre? Leggi quello che scrisse l’Apostolo Paolo in Ebrei 5:7
    Che Gesù non fosse in parte uno spirito quand’era sulla terra è confermato dalla dichiarazione dell’Apostolo Pietro secondo cui Cristo ‘fu messo a morte nella carne, ma fu reso vivente nello spirito’. (1 Pietro 3:18) Solo perché era interamente umano Gesù poté provare ciò che provano gli uomini e divenire così un sommo sacerdote compassionevole. Paolo scrisse: “Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.”. — Ebrei 4:15.
    Gesù poi in un occasione disse: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me.”. — Giovanni 14:28.
    L’Apostolo Paolo fece una distinzione fra Dio e Gesù quando disse le parole riportate in 1 Corinti 8:6 e 1 Corinti 3:23 dove fa chiaramente capire che proprio come i cristiani appartengono al loro Signore, Gesù Cristo, così egli appartiene a suo Padre, Dio.
    A conferma di ciò, Paolo scrisse: “Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l’uomo, e che il capo di Cristo è Dio.”. (1 Corinti 11:3) Secondo la Bibbia, quindi, Gesù ebbe un’esistenza preumana come Parola. Quand’era sulla terra non fu un uomo-Dio. Fu in tutto e per tutto un essere umano, benché perfetto. Dalla sua risurrezione Gesù è stato innalzato come spirito immortale, ma sempre subordinato a Dio, l’Iddio onnipotente. Questo mi ha fatto capire che Gesù ha un ruolo fondamentale nell’adempimento della volontà di Dio, ma l’unico vero Dio che dobbiamo adorare è comunque colui che Gesù ci ha insegnato a invocare, anche nella famosa preghiera di Matteo 6:9.
    Per quanto riguarda Romani 10:13, apri una porta che ci introduce in un ginepraio da cui poi è difficile uscirne. L’interpretazione dei Testimoni di Geova di quel versetto e di altri versetti, può essere messa in discussione, tuttavia sarai d’accordo con me che il Dio degli Ebrei, il Dio dell’Antico Testamento era conosciuto con la formula ebraica יהוה. Queste quattro lettere ebraiche si possono rappresentare in molte lingue con le lettere JHVH o YHWH.
    continua…..

  9. 39
    Lucignolo -

    Gli ebrei non solevano utilizzare le vocali nella forma scritta, pertanto non si sa esattamente come pronunciassero questa formula. La pronuncia italiana Geova può non essere pertanto corretta, ma quel che conta è che in diverse traduzioni bibliche si fa uso di questo in qualche occasione di questo nome. Te ne cito qualcuna:
    La Sacra Bibbia, di Giovanni Diodati, la Versione Riveduta, di Giovanni, La Sacra Bibbia, a cura del Pontificio Istituto Biblico, La Bibbia Concordata, La Bibbia, a cura di Fulvio, le Versioni di Salvatore Garofalo, di Luigi Moraldi, di Bonaventura Mariani, La Sacra Bibbia, delle Edizioni Paoline, La Sacra Bibbia, versione della CEI, La Bibbia di Gerusalemme, La Sacra Bibbia, a cura di Giuseppe Ricciotti , la Nuovissima Versione della Bibbia (Edizioni Paoline), Il Nuovo Testamento e i Salmi, a cura di Giovanni Luzzi, Il Nuovo Testamento e i Salmi, a cura di Oscar Cocorda e da ultima la Traduzione del Nuovo Mondo, la Bibbia comunemente usata dai Testimoni di Geova.
    Sul perché molte traduzioni abbiano omesso o tralasciato l’utilizzo di questo nome o sul perché molte lo abbiano indicato solo in rare occasioni, non voglio permettermi di giudicare, però vorrei sottolinearti come una traduzione biblica ha voluto “giustificare” talune omissioni:
    A pagina 41 della prefazione, la versione a cura del Pontificio Istituto Biblico dice: “Per esprimere l’idea di Dio la lingua ebraica dispone di molti termini. Il più frequente (1.440 volte nel Pentateuco, più di 6.800 volte in tutta la Bibbia) è ‘Jahve’ . . . , nome proprio, come personale”. Spiegando poi i motivi per cui traduce quasi sempre Jahve con “il Signore”, in una nota della stessa pagina dice: “Il Signore non è propriamente la traduzione di ‘Jahve’ . . . ma sì di ‘Adonai’. Ora la tradizione ebraica . . . prescrive appunto di leggere ‘Adonai’ ogni qualvolta nel testo è scritto ‘Jahve’, ed è pratica antichissima, . . . al cuore cristiano la voce ‘il Signore’ manda un suono ben noto e commovente, ‘Jahve’ non gli dice nulla, e noi vogliamo che nella nostra versione la parola di Dio vada diritta al cuore del lettore”. Perciò, nell’eliminare quasi del tutto dalla Sacra Bibbia il nome personale del suo divino Autore, nome che nel testo originale ebraico ricorre più spesso di qualsiasi altro nome o titolo, i traduttori si sono basati sul loro proprio concetto di ciò che è appropriato. Ammettono di aver seguito l’esempio degli aderenti al giudaismo, ai quali Gesù disse: “Avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione”. — Matt. 15:6
    Mi ricollego al concetto di “palo della tortura” o “croce”. Anche in questo caso dovremmo attingere da studi enciclopedici, traduzioni bibliche antiche, opinioni di grecisti e studiosi dei metodi di supplizio in uso nell’Impero Romano. Se ti fa piacere potremmo approfondire anche questo argomento. Attraverso questi studi e attraverso il confronto con i Vangeli possiamo capire tante cose. continua……..

  10. 40
    Lucignolo -

    Quel che più conta per i cristiani è comprendere che la morte di Gesù, comunque sia avvenuta, ha significato per noi la salvezza.

    Un breve cenno sulla traduzione biblica dei Testimoni di Geova. Nei miei studi io confronto versetti biblici su diverse traduzioni. La traduzione dei Testimoni di Geova potrebbe essere messa in discussione da molti studiosi di greco antico. Ci sono diversi grecisti che però la sostengono perché utilizza un linguaggio semplice e capibile anche dalle persone più semplici. A chi dar ragione?
    Be si dovrebbero conoscere i motivi per cui uno studioso e/o un altro hanno opinioni diverse.
    Quel che conta è trovare la verità, poter connettere vari versetti fra loro e poter fare delle ricerche con la consapevolezza di trovare una spiegazione chiara e comprensibile.
    Concludo ringraziandoti per l’augurio che mi hai fatto.
    La mia ricerca di Dio e di Cristo non finirà mai, e d’altra parte il Re Salomone lo disse nelle parole riportate in Ecclesiaste 3.11 – Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell’eternità, sebbene l’uomo non possa comprendere dal principio alla fine l’opera che Dio ha fatta.
    Auguro anche a te di poter fare lo stesso percorso

    Scusa se mi sono firmato Lucignolo, e in quelle precedenti Luca ma è per via dell’account.

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