Lo so lo so bene la gente vuole ridere non vuole ascoltare lamentele vuole ascoltare ottimismo……
ma ho bisogno di scrivere e contestualmente di leggermi (egoisticamente liberarmi delle mie angosce) sicuramente ben camuffate da sempre…… sembro contento tranquillo sereno,
ma dentro sono morto….
Morto perché 25 anni fa mi sono sposato senza amore ma che la lei mi dava serenità tranquillità…. oggi purtroppo la lei serena e tranquilla è stato un bluff (paranoica, schizofrenica) ahimè tutti i giorni da 25 anni mi chiedo che ho fatto che ho combinato, contestualmente faccio presente che mia madre ha sofferto per 40 anni di una gravissima malattia che ha contribuito al mio distacco finalizzato con il matrimonio, poi… un fratello con gravi problemi psicomotori una sorella disperata, anoressica, depressa che mi assilla tutti i giorni un padre che sperpera…. insomma tutti i giorni è la stessa storia… non posso separarmi perché vivo di stipendio e mantengo 4 persone sarei un vigliacco, ho perso la mia personalità a casa sto zitto perché non posso e non debbo dire nulla…. aspetto sempre i lunedì per andare al lavoro dove godo almeno di stima e rispetto.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Me stesso
Nico,
hai fatto bene a sfogarti un po’: a volte aiuta a capire meglio e a sentirsi sollevati condividendo il peso che ci opprime.
La situazione della tua famiglia d’origine è a dir poco molto difficile. E’ comprensibile che tu abbia voluto uscirne per trovare un ambiente più sereno e più confortevole.
Non rammaricarti di non esserti sposato per amore: non sempre questo significa una scelta migliore. E sono poche le persone emotivamente equilibrate e capaci d’interagire con il prossimo in modo armonioso. Più facile e più stabile l’aspetto lavorativo, che scorre su binari meno soggetti a fluttuazioni interiori.
Vorrei poterti aiutare perchè mi sembra che tu abbia un carattere mite e fin troppo responsabile ma non saprei proprio cosa suggerirti di provare a cambiare. Il titolo del tuo post pone una domanda indiretta sulla fortuna o sfortuna che può caratterizzare una vita.
Nel tuo caso, secondo me, ti ha imposto due condizioni di base abbastanza determinanti: la connotazione del tuo carattere e la complessità in negativo delle tue radici.
Contro tutto questo non è facile per niente lottare e uscirne vittoriosi. Ciononostante ci hai provato al meglio delle tue capacità. Cosa si può chiedere di più da te?
Cerca, se puoi, di ritagliarti degli spazi tuoi, in cui fai qualcosa che ti piace e ti realizza come persona, indipendentemente da tutto il resto. E’ l’unico modo che conosco per riuscire a sostenere una condizione di vita onesta ma poco gratificante.
un abbraccio.
questo dimostra il fatto che è meglio la solitudine che legarsi in matrimonio per la paura di sentirsi soli.
sentirsi soli dentro anche quanto si ha una persona al proprio fianco ,con la quale non si può condividere nè gioia nè dolore ,nè l’emozione che rende un amore unico ,speciale.
la tua vita non è finita e non devi accontentarti di un amore che non ami ,che ti fa sentire vuoto,incompreso,infelice.
hai commesso l’errore di sposarti solo perchè avevi con lei serenità e tranquillità?
bene adesso è ora di voltare pagina perchè ogni giorno vissuto in questo modo ti porterà a star male ,peggio di come stai adesso.