Sono 8 mesi che la mia relazione è finita. Sono stata lasciata e ho dei fortissimi sensi di colpa fondatissimi. Capisco il motivo che l’ha portato a mettere la parola fine ovvero alcuni lati del mio carattere che non è riuscito ad accettare ma neanche a comunicare. Sono passata da frasi del tipo ” grazie per quella che sei perché il tuo modo speciale mi fa sentire unico speciale e amato”? “ho immaginato un figlio nostro” ad essere lasciata neanche 2 mesi dopo. Purtroppo ultimamente ero molto nervosa. Sono impulsiva e aggressiva nei toni. Tutti dicono gli errori si fanno in 2, chi t ama deve accettare anche i tuoi difetti ma x me non è così. Se ne poteva parlare seriamente e affrontare. Io l’ho ricercato 2 volte x ragionare insieme ammettendo gli errori e le cose che m sono resa conto d dover e voler modificare. Ho intrapreso un percorso d psicoterapia. Ma lui a distanza d mesi ha detto d stare sereno, che non gli manco, che ho.molti pregi ma che i difetti hanno pesato di più e che probabilmente ha confuso il sentimento. Non m amava come credeva. Che non ha stimoli d riprovare anche x paura che poi s ritorni punto e a capo. Io m sento uno schifo. Ho perso la persona che piu’ amavo che volevo nel mio futuro. Lui mio.compagno e padre dei.miei figli. Lui che amavo ogni giorno d più. Dopo tutti questi mesi ancora piango e m rimprovero x ciò che ho causato. Temo non finirà più e d rimanere sola x sempre. La persona giusta era lui.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Cara laulippi
Siamo alla solite, voi donne pretendete l’impossibile, trattate gli uomini come dei servi solo perché abusate del potere della vostra vagina. Meritate di rimanere da sole, rompete troppo le balle. Ma non ho capito se avete dei figli..perché dubito fortemente che lui se ne sia andato nonostante fosse padre. A differenza vostra care “signore” per noi i figli sono estremamente importanti e difficilmente li privireremo di una famiglia.
Un uomo e una donna dovrebbero avere altre affinità per stare insieme. Il più delle volte le persone più mature tendono a fare paragoni tra la loro epoca e la nostra. Ci sono discussioni nelle quali non riuscirei a coinvolgermi, ma questo non mi porta a pensar male della persona; quel comportamento non mi lascia indifferente perché avviene in pubblica sede e il giudizio da morale diventa storico. Questo significa che il mio pensiero si rivolge a determinati episodi della storia degli ultimi trent’anni che –a mio giudizio- non sarebbero dovuti diventare un caso mediatico perché l’opinione pubblica è facilmente suggestionabile. Il racconto di una brutta esperienza di una tua conoscente ti può indurre a credere un uomo dovrebbe reprimere la sua natura… in realtà, pensandoci bene, in previsione della nascita di un figlio, realizzi che una relazione basata sulla tenerezza non ti completa come donna e nascono in te dei sensi di colpa. Non parlo di me ovviamente, anche se devo riconoscere che resta un eco di quanto detto. Le chiacchiere profane hanno il potere di spostare le tue convinzioni in un’altra direzione. Ad ogni modo penso che un’icona del mondo del cinema che si preoccupa della formazione dei giovani – senza parlare di numeri- meriterebbe il Nobel per la pace. Sembrerà strano, ma i ragazzi di oggi tendono a diventare più introversi quando si parla d’amore. Questo non c’entra niente con il carattere… mi riferisco al rapporto con la donna che spesso offendono. L’incompatibilità caratteriale viene arginata dal compimento della personalità del singolo nella coppia… e questo accade quando distingue la donna dalla madre e la rende capace di manifestare la sua tenerezza verso un uomo e non verso un uomo-bambino. Le discussioni non mi sembrano positive, mi arrivano come dei capricci quando non partono dal mio bisogno di avere un chiarimento.
Devi riuscire a capire che nonostante i tuoi errori abbiano portato alla rottura, ciò non toglie che se lui ti amava in maniera intensa avrebbe potuto darti un’altra possibilità anche ultima nel vero senso della parola. Io ad esempio lo avrei fatto specie sapendo che hai intrapreso la psicoterapia. Lui non ha la sfera di cristallo per sapere che tornerebbe tutto uguale e questo vuol dire che non è davvero legato a te. Ora tu hai l’idea che lui sia perfetto e l’uomo della tua vita, ma è un difetto della nostra stupida mente che è impantanata a causa del trauma dell’abbandono.
Nobel per la pace a un’ icona del cinema come Alvaro Vitali per il fattivo ruolo svolto nell’educazione dei giovani. E a Ediwige Fenech e Gloria Guida come…ficone.
Cara Laulippi,
Come puo` essere lui la persona giusta per te se ti ha lasciata, se ha ammesso di non provare un sentimento cosí forte per te, e se ti ha detto che alcuni lati del tuo carattere non gli vanno giu`? Semplicemente non e` la persona per te.
A volte la spiegazione e` davvero quella, e dobbiamo farcene una ragione, andare avanti e in futuro trovare qualcuno che ci ami davvero per come siamo. Fa male sentirsi dire che la persona che diceva di amarci in realta` non ci ama davvero e non ci trova adatte a sé, ma l’unica via d’uscita e` affrontare la dura realta`.
Un abbraccio
Laulippi,
sensi di colpa per essere quella che sei? per non essere stata accettata nei tuoi limiti o aspetti meno apprezzabili del temperamento da un ragazzo che ti piace e con cui avresti voluto proseguire una relazione amorosa?
no, a mio avviso non ha alcun senso questo farsi totalmente plagiare da concetti di giusto e sbagliato, buono e cattivo, imperanti soprattutto nella cultura greco-cattolica d’Occidente! se questo abbandono ha messo in luce qualcosa che pensi si debba migliorare in te o nel tuo comportamento, fallo per tua scelta, non per piacere ad altri.
sei stata vittima delle parole, che spesso vengono pronunciate più per convincere se stessi che per comunicare veri stati d’animo o aspettative al partner di turno. guarda sempre preferibilmente ai gesti e ai fatti!
un abbraccio.
Scusami Rossella ma non ho capito.cosa vuoi dire
Scusa ma vorrei chiederti “BASTA” il.motivo di questo commento così crudo e duro senza sapere la storia. Tu sai che ho preteso l’impossibile e l’ho trattato da serVo? Te l’ho detto io o eri con noi? Devi sapere che non l”ho privato mai d niente,che lo seguivo e appoggiavo nel suo hobby,che m sono spostata molto io x andare dove vive lui x farlo stare d più con la famiglia e proprio x non togliere tempo al suo hobby. Poteva uscire da solo con gli amici. Avevo fiducia d lui. Poi c sono dei comportamenti che ho sbagliato x via della mia impulsivita’ e aggressività.
mah sei ancora nella fase in cui cerchi i “motivi”… ancora devi accettare tutto questo. Ma presto ti convincerai che non è possibile cambiare certe cose…
Se la persona giusta era lui perché vi siete lasciati??
Infatti è matematico che NON è la persona giusta…
“Scusami Rossella ma non ho capito.cosa vuoi dire”
Si perché con Rossella uno si sente anche in colpa, per non capire quello che NON si può capire.
(Fatte salve le note eccezioni)