Cara A.
prima di tutto spero tu stia bene.
Spero tu stia riuscendo a trovare la serenità e la salute che dicevi ti mancavano; che quella sensazione di soffocamento e ansia ti stia passando; che ti goda la vita e, stando sola e senza pensieri, te la sia ripresa (così come mi avevi scritto in un sms).
Che quel tarlo del tradimento subito 3 anni fa (che secondo te è la causa del tuo malessere e che io non mi sono mai perdonato) ti stia passando.
Dopo quella storiaccia ti sono stato vicino, ti ho amata, rispettava, aiutata.
Mi dicevi che eravamo innamorati più di prima e che nei miei occhi vedevi l’amore vero. Io ti rispondevo che lo vedevo anche nei tuoi. Era come se ce ne nutrissimo vicendevolmete.
Tutti dicevano che eravamo una splendida coppia, affiati e innamorati, fatti l’uno per l’altra.
Ma ora…
Io sono qui… a 1000 km di distanza… perso nei miei pensieri e cercando di trovare una spiegazione a quello che è successo circa un mese fa. Cerco di capire come mai progetti e amore sono stati “uccisi” dalla tua decisione di troncare tutto..Troncare tutto per il tuo bene, per riprenderti la vita e capire cosa ti stava soffocando. Qualcuno mi dice che c’è un altro, ma io non gli credo (conoscendoti me lo avresti detto). Paradossalmente ci fosse un altro potrei darmi quella spiegazione che cerco e mettermi il cuore in pace.
Ma tu mi hai detto semplicemente che volevi stare sola, l’amore era finito, la vita continua e di stare su.
Altri mi dicono che non hai avuto coraggio. Non hai avuto coraggio di condividere la tua vita con un uomo divorziato e con un figlio che sarebbe stato presente nella tua vita (anche se a 1000 km di distanza); un figlio che non ha mai voluto completamente accettare e che per te era un estraneo; ma la mia situazione la conoscevi ancor prima di decidere di inziare la nostra storia.
Eppure ero io che lasciavo tutto, che rischiavo di più. Via da casa, dai miei affetti, via dal lavoro cercandone uno dalle tue parti..Ma non mi importava: ti amavo (e ancora ti amo) e avrei sacrificato tutto per stare con te, la donna della mia vita (così credevo).
A fine anno avremmo dovuto iniziare a vivere nella nuova casa che tuo padre sta costruendo. Probabilmete ti sei vista alle strette, ci hai pensato… Forse ti sarai detta che non era questa la vita che volevi. Non volevi un uomo divorziato che aveva nel suo cuore suo figlio e non era completamente libero per te. Volevi una famiglia tutta tua e si era parlato di questo . Un figlio tutto nostro era nei nostri cuori….Probabilmete non ti bastava, c’era sempra mio figlio e tu volevi essere il centro della nostra vita… Ma il centro, per me, lo eri. Probabilmente non lo ero io per te.
E’ questo che ti dirò il giorno che ti rivedrò (perchè io ti rivedrò).
Scusate lo sfogo.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Le parole non dette…mi son sempre domandata se è giusto pronunciarle o tenerle dentro noi, quasi a volerle scudodire….in me qualcosa da dire è rimasto….ma nel tempo il rumore di queste parole si “trasformato”…divenendo il punto di forza dal quale ripartire, perchè attraverso quelle parole non dette che ho avuto modo di ripetere dentro me….tante…infinite volte…attraverso esse…ho capito cosa voglio per me….e non è più quella persona che spesso mi son trovata ad idealizzare…no…non lo è…piuttosto…ho riscoperto me…dopo essermi anche colpevolizzata svariate volte…ho riscoperto me … ed è una sensazione meravigliosa “volermi bene”…e sperare in un futuro migliore…!! Tu il dono più grande ce l’hai accanto…ed è tuo figlio…il resto…si crea nel tempo…!!Un abbraccio!!
Caro Anto62,quando si ama una persona di 45 anni come sei tu è naturale che questa persona abbia avuto rapporti precedenti importanti e ke ci sia stato anche il frutto di un tale rapporto.Come t ho scritto in un precedente commento nn sei stato molto civile a tradirla ma credo ke il problema non sia ne questo ne tuo figlio.Se tutto fosse stato generato dal fatto ke tu sei padre e ke la tua ragazza in forza di questo legame nn si è sentita al centro della tua vita mi dispiace ma questa persona nn ti ama e nn ha creduto in un vostro futuro insieme.Poteva creare una famiglia con te e con tuo figlio,tuo figlio sei tu,è una parte di te è questo binomio nn può essere scisso da nessun altro legame,da nessuna donna.Prendere o lasciare..se la rincontrerai faglielo capire kiaramente..in bocca al lupo e se puoi inizia a metterci una pietra sopra.
Brava Argenide79,volersi bene,cosa fondamentale sempre e comunque!
Argenide,
hai ragione…il dono più grande è mio figlio ed io, da cattivo padre, ho cercato di metterlo in secondo piano rispetto a colei che ritenevo la donna del mio futuro. Ma ero acceccato dall’amore che provavo (provo) per lei.
Luce,
avrei creato con lei una nuova famiglia con un figlio tutto nostro..I progetti erano anche questi.
E le stesse parole che hai scritto (“tu sei padre e ke la tua ragazza in forza di questo legame nn si è sentita al centro della tua vita mi dispiace ma questa persona nn ti ama”) me le stanno dicendo le persone più care con cui parlo.
Ma lei lo sapeva, lo sapeva che c’era mio figlio. Lo sapeva fin dal primo giorno che ci siamo incontrati.
Penso che giuto pratiacmente il momento di andare a vivere insieme ha realizzato che non ce la faceva, non sopportava la presenza di mio figlio nella sua/nostra vita…anche se lui sarebbe stato a 1000 km di distanza.
Nonostante fossi io nella posizione più debole (lasciavo tutto e tutti) chi ha avuto paura è stata lei.
E questo mi fa ancora più male.
Quindi nn sopportava una parte di te…accidenti aveva affianco un uomo maturo cn cui costruire una vita insieme e per paura ha mollato tutto?Se ti amava ha perso una grande opportunità..e ki la vuole cotta e chi la vuole cruda…x come sono fatta io un figlio anke se nn mio sarebbe stato solo un arricchimento in attesa di allargare la famiglia e fossi in te questa donna m sarebbe scesa sotto i tacchi.M dispiace ma la paura le doveva passare se t amava sul serio.Bisogna crescere…prima o poi..
Luce,
nonostante i suoi 34 anni è stata sempre coccolata e viziata dai suoi genitori. Chiedeva e le veniva dato. Si poneva al centro di tutto, parlava di rispetto. Lei a la sua famiglia venivano prima di tutto.
Io le ho dato tutto quello che potevo darle e ancora di più dopo il mio tradimento. Non le facevo mai mancare la mia presenza, c’ero quando lei aveva bisogno.
Ripeto: avrei lasciato tutto per lei e costruito una nuova famiglia, ma probabilmente non le è bastato.
Io posso solo immagino che avesse paura, perchè una spiegazione ancora non me la data tranne che vuole stare sola e riprendersi la sua vita.
E cosa voleva che rinnegassi tuo figlio?Cosa c poteva essere di più rispetto a quello che le hai offerto?Anke io ho 34 anni e m piacerebbe tanto parlarle,penso ke una volta ke si decide d costruirsi una famiglia quella diventa una priorità rispetto alla famiglia di origine.Secondo te t amava?
lune,
probabilmente si…era giunta a dire che sarebbe stato meglio che lui non ci fosse stato. Mi diceva “perché non mi hai aspettata, volevo essere io a darti un figlio”…Ma, c...., noi un figlio lo potevamo fare, lo si desiderava entrambi per essere una famiglia completa.
Lo pativa.
Secondo me mi amava (almeno fino a qundo mi ha detto “non ti amo più, stiamo diventando come fratello e sorella“ e tuto il repertorio di stronzate…Stronzate, perché dopo 7 anni è logico che non c’è più la passionme dei primi incontri, ma DOVREBBE rimanere l’affetto, la stima, l’AMORE e la condivisione di tutti i progetti per i quali avevamo lotrato.
Scrivendo qui e analizzando il passato mi tornano frasi e situazioni che ora mi sembrano esplicative, ma che, quando erano accadute, non avevo dato il giusto peso (essendo innamorato).
Lei era in competizione con mio figlio, non voleva essere messa in secondo piano. Mi diceva che lei doveva sempre venire prima di mio figlio. Che lui era il frutto di una relazione andata male, che la sua famiglia/casa era quella di sua madre.
Non mi ha mai chiesto di portarlo in vacanza, anzi.. Negli ultimi tempi non ne voleva nemmeno sentire parlare, mentre io, per i suoi nipotini, facevo di tutto e lo facevo con piacere.
Addirittura mi “accusò” di avere sul cellulare la foto di mio figlio anziché la sua. Il cellulare era con doppio display: fuori mio figlio, dentro lei… “hai le sue foto per casa, io sono qui lontana ..”
Lo so cosa dirai (me lo dicono tutti): non ti amava, se non amava tuo figlio non ti amava completamente .
Io l’amavo (amo) ugualmente, ma, nonostante la mia totale disponibilità nel crearmi una nuova famiglia, il mio amore non le è bastato.
Questo è il mio msn : dark_062@hotmail.com (in ufficio il proxy non mi permette di collegarmi, ma la posta la posso leggere)
Per chiunque voglia parlare di relazioni andate in malora e magari, parlandone, si riesce a stare un po’ meglio.
Ecco cosa penso in definitiva:dopo 7 anni la passione deve essere ancora viva e vegeta,questa donna ke amavi da quello ke scrivi è una ragazzina viziata ke ha capito ben poco della vita.Tuo figlio sxo fosse frutto di un amore anke se finito male,se “casa” è quella dei suoi ke ci rimanga a vita.Se avessi avuto a ke fare cn una ragazzina di vent’anni forse questi suoi atteggiamenti si potevano giustificare.E’ una persona profondamente egoista e capricciosa.No so ke fine avresti fatto se fossi andato a vivere cn lei!Ki incontra una persona la prende nella sua totalità e complessità,nn si può scegliere se prendere “un pezzo” piuttosto ke un altro,un figlio è troppo importante,nn si può prescindere dal considerarlo tale.La signorina nn è semplicemente adulta e forse proprio x tutte queste seghe mentali ke si è fatta ha smesso d amarti.Scusa se sono stata un pò dura ma questa persona m da sui nervi.T saluto e sxo ke riesca a metterci una bella pietra sopra!!
P.S. lune è luce.
luce,
la passione era ancora viva, certo non come i primi giorni, ma era bella presente.
La tua conclusione è la stessa a cui sono arrivate tutte le persone che mi vogliono bene (parenti e quei pochi amici rimasti).
E tutti mi dicono, per il mio bene, di metterci una pietra sopra e che son stato fortunato.
Ma è dura. E’ dura perchè in questa relazione ho dato tutto me stesso. Anima, cuore, testa…ho messo tutto..Non volevo ripetere gli stessi errori che mi avevano portato alla separazione.
Sono stato cieco.