Sento il bisogno di scrivere questa lettera, almeno per avere una forma di sfogo personale. Sono Mattia ed ho 20 anni, e la mia vita è arrivata a un baratro. In 20 anni sento di non aver fatto assolutamente nulla di positivo, vedo la mia vita come una scia d’errori irreparabili. Da piccolo la mia autostima è stata distrutta grazie a degli amici che mi trattavano malissimo, e l’insicurezza è andata sempre aumentando. Da lì mi sono chiuso in me stesso, non riuscendo più a stabilire rapporti duraturi d’amicizia; tutto questo ha favorito l’arrivo della solitudine. Sfogavo i miei dispiaceri studiando, purtroppo era l’unica cosa che mi dava sicurezza, l’unico porto sicuro in cui riuscivo a dare il massimo, purtroppo a volte tralasciando il resto. Nel frattempo quando ho 10 anni mia madre si ammala di depressione, ed è come perdere un genitore, che non può più darti l’affetto di cui ogni ragazzo ha bisogno, ed è anche alla base di una sicurezza personale. Nel frattempo trovo tante persone ipocrite che non fanno che deridermi, la mia autostima era già bassa, ed è stata praticamente azzerata. Poi arrivo all’università, mi innamoro per la prima volta: una ragazza stupenda, in tutti i sensi, mi rapisce il cuore come nessuna prima. Ma da lei capisco quanto sono arretrato: lei ha un buon gruppo d’amiche che le vogliono bene, le uscite, le vacanze insieme, aveva sempre avuto tutto dalla vita, e io cosa potevo darle? Io che una ragazza non l’ho mai nemmeno baciata, io che non so cosa è una vacanza con gli amici, sono senza esperienza in tutto. Questo ha aumentato il mio senso di frustrazione purtroppo, lei non c’entra nulla, anzi almeno mi ha aperto gli occhi. Ho provato a darmi da fare uscire di più, ma sento di essere più depresso di prima, non ho concluso nulla. Sono sempre solo senza nessun vero amico, solo un po’ di conoscenti che mi considerano poco nulla e che mi fanno sentire più solo che mai. E ora la rabbia aumenta costantemente, una rabbia lacerante che mi logora giorno dopo giorno. Una rabbia per non avere una vita normale come tutti gli altri che hanno sempre amici per divertirsi, fare cazzate, e soprattutto una ragazza da amare. Quante volte ho sognato quel primo bacio che non è mai arrivato, a volte riuscivo a provare nel sogno anche la sensazione del contatto delle labbra; purtroppo il tutto era solo un’effimera consolazione che il cervello mi dava nel sogno. Oltre alla rabbia s’è aggiunta l’ansia, il cuore che batte sempre all’impazzata senza motivo, rendendomi meno lucido del solito, e sicuramente molto più imbranato, le figuracce sono sempre più aumentate. Davvero sono imbranatissimo per ogni cosa, anche la più semplice, e faccio di continuo la figura dello stupido. Purtroppo non credo più per niente in me stesso, mi sento ormai un fallito senza speranza, a volte mi chiedo perché sto al mondo. Cosa ci faccio al mondo se non so cosa è l’amore o la vera amicizia, che senso ha la vita senza queste 2 cose che per tanti sono ormai scontate? Ormai la mancanza di autostima porta a sbagliare ogni cosa che faccio, ne risente anche lo studio; riesco a stento a leggere e non mi rimane nulla in testa, quindi anche senza lo studio sono rimasto senza nulla. Poi sono subentrati pure i problemi economici, siccome mio padre è in cassa integrazione, dunque ora vivo anche con l’angoscia della povertà. Paradossalmente come sfogo alla rabbia mi è rimasto che piangere, lacrime amare che scorrono sul viso ormai come un fiume in piena. E ora l’ansia è per il futuro che per me non esiste, non sopporto l’idea di vedere proiettata nel futuro questa realtà orribile. Non voglio più essere solo, imbranato, insicuro. Ma come fare? Questa domanda rimbalza continuamente nella mia testa come una palla matta. Sento che ci vorrebbe un miracolo per correggere questi 20 anni di non vita, soprattutto quando nessuno praticamente ti ascolta o crede in te, o non hai nessuno con cui sfogarti, e molti ti vedono come un povero imbranato. Per questo voglio sentire il vostro prezioso parere ancora, un consiglio per chi ha vissuto situazioni simili, se davvero se ne può uscire. Chiedo solo una vita normale, anche perché penso che la felicità in fondo non è un’affannosa scalata verso l’alto, ma è molto più in basso di quel che si pensa, soprattutto in cose piccole ma preziose. Preziosa come può essere la tua ragazza o un amico per il quale daresti la vita. Vi aspetto numerosi, grazie a tutti.
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Categorie: - Me stesso
Sapessi QUANTE volte ho pensato le stesse cose che tu hai scritto..davo la colpa per la mia solitudine e sofferenza, alla mia famiglia che mi ha trascurato, agli amici che mi prendevano in giro..io però tra tutte queste cose brutte mi sono aggrappata con tutta me stessa all’amore: la cosa più brutta che tu hai detto, riguarda la ragazza di cui ti eri innamorato. Ti chiedi cosa potevi darle? Tutto l’amore di cui sei capace, che sicuramente è 1000 volte più grande di quello che possano darle quei ragazzotti pieni di sè e pieni di amici, la tua sensibilità, proprio perchè hai passato tanti momenti brutti, è cento volte più grande di quella degli altri ragazzi, sono sicura che l’avresti amata in un modo in cui lei mai si sarebbe immaginata, per questo le occasioni non vanno mai sprecate, se si riceve un2 di picche (capirai! sai quanti nella vita!) si va avanti..anche io ne ho ricevuti, e quando sono andata a consocere il mio attuale ragazzo, già lo avevo messo in conto che mi avrebbe detto no, e sono stata molto tranquilla perchè pensavo “io ci provo, tanto mi dice no ma almeno mi levo questo peso” e invece mi ha detto si e lo ha colpito il mio coraggio ad andare da lui! Insomma non sempre tutto è perduto.
Capisco che la solitudine è un nido sicuro, si tende a isolarsi per proteggersi dalle delusioni, all’inizio è anche rassicurante, ma poi diventa una prigione da cui è difficile liberarsi.
E allora ti dico esci e vivi, ricevi anche delusioni, porte in faccia, purchè tu non perda il contatto con le persone, e poi sai, anche io andavo in crisi e mi dicevo che brutta persona che sono, nessuno riesce a volermi bene, e invece poi quelle persone che mi hanno voluto bene e apprezzato le ho trovate, ci vuole tanto tempo, pazienza, ma se non ti perdi d’animo e continui a cercare troverai anche tu il tuo mondo, quell’oasi di pace con le persone a cui vuoi bene e che ti ricambiano.
Tutta quella frustrazione e sofferenza, trasformala in rabbia che ti spinge a lottare per ottenere ciò che vuoi, a 20 anni hai ancora tante di quelle cose davanti, non pensare al tuo passato come un errore, sei stato sfortunato, ma da questo ne hai ricavato tanta sensibilità e anche forza.
Un domani tutte queste sofferenze avranno contribuito a creare una persona più completa, consapevole e sicura, perchè quando tocchi il fondo e poi risali, guardandoti indietro ti sentirai fiero di quello che sei riuscito a superare.
Ti faccio una domanda: se incontrassi una ragazza di 20 anni, che non ha mai baciato, che vive in casa un ambiente teso per problemi economici… La eviteresti a priori, o se avesse un qualcosa che la distingue dalle altre (magari la sensibilità, l’intelligenza, quel non so che) la cercheresti comunque? Concentrati sullo studio, magari trovati un lavoretto nei fine settimana, stai sereno… quando incontrerai la persona giusta tutto quello che hai scritto sparira’… ; ) sì semplicemente te stesso…
Ovviamente volevo scrivere ‘sii’ e non ‘sì’…
x borsy…mio consiglio vorrei darti, nn so se sara’ utile. cambia il paese, vai lontano da qui e vedrai che riuscirai a vincere le tue insicurezze.
Ciao Borsy, ho letto il tuo sfogo, siamo quasi coetanei e in fondo io e te siamo in una situazione simile, in breve io anche fallito nello studio, fallito nell’ amore, senza lavoro, senza nessuna prospettiva, mi pento dei miei ultimi 24 anni della mia vita, cioè dal primo all’ ultimo.
Perciò anche se non ho un c.... di consiglio da darti sappi che ti capisco e stimo.
ciao anch’io o 20anni stessi tuoi problemi apparte x l’esperienza cn le ragazze… da quando o 12anni mi vedo cadere il mondo addosso: una persona a me molto cara viene colpita da un cancro per fortuna e guarita, i miei divorziano, i compagni di scuola mi prendono di mira,abbandono la scuola perchè non o quella tranquillità per pensare agli studi, non trovo lavoro e mi sento un fallito, muore mio padre, mi trasferisco, lontano dai pochi veri amici che o, sono insicuro, chiuso, non riesco a farmi amici, e a trovare lavoro… ci vuole tanta forza di volontà… l’unico modo che mi tira un po su era una frase che mi ripeta mio padre, che la persona si vede dalle volte che si rialza… non dalle volte che cade, e difficile :,(
Mi dispiace leggere queste cose da un 20enne.Io ho qualche anno più di te…e guarda caso,sono entrata in depressione proprio appena compiuti 20anni…per amore.Ho paura di smettere con i farmaci per evitare la ricaduta. Anche io non ho mai avuto l’auto-stima,non ero mai sicura di quello che facevo.Adesso sto messa ancora peggio;insicura,paranoica,cupa,non riesco a nascondere sempre il mio nervosismo e rilassarmi,mi sveglio tutte le matine con l’angoscia e con il pensiero di dover studiare…Sono al primo anno fuori corso e reagisco in modo assurdo agli imprevisti.
Le amiche le ho perse tutte…anzi,quelle non erano amiche…erano solo delle persone che frequentavo raramente e che sono sparite dalla mia vita da un giorno all’altro.L’amicizia vera l’ho conosciuta,ma doveva finire dopo che mi sono trasferita in un altro Paese.Posso dire che non ho un’amica da 10 anni… Sono timida ma non per questo associale,ma sembra che gli altri non vogliano avere una persona nuova nel gruppo;sono sempre stata esclusa da tutti,quelle poche volte che mi cercavano era perchè volevano delle informazioni su alcuni esami,ecc. Neanche se fossi la peggiore amica di questo mondo. Non so perchè,ma io mi trovo completamente sola,senza la mia famiglia io sarei completamente persa,non so se avrei resistito tutti questi anni. Mi sento una fallita e vivo con l’angoscia…Credo di poterti capire benissimo,pur avendo comunque delle esperienze anche nel campo amoroso.Ma credimi,l’amore è bello ma mi raccomando,ragiona sempre in qualsiasi situazione con la testa,non permettere a nessuna di farti soffrire e non tenerti tutto dentro.Prima o poi conoscerai una ragazza nuova che ti farà battere il cuore. Quando finirai l’università,conquisterai le prime sicurezze, vedrai che sarà tutto diverso. Non ti arrendere. Vivi per te, non per gli altri.Almeno puoi dire di aver dato il massimo.Sei un bravo ragazzo e meriti tanto.Questo è un periodo che deve passare e passerà.Intanto,non pensare più a quello che non hai fatto,pensa a quello che stai facendo adesso e vedrai che il futuro ti sorriderà. Un abbraccio.
P.S.scusa se ci sono degli errori…sono le 2 di notte…. 🙂
Vi ringrazio a tutti per il sostegno, avete scritto bellissime parole che
io come al solito non riesco a mettere in pratica. La situazione va anche
peggiorando, mi sto chiudendo a riccio, soprattutto con la famiglia, gli
unici che mi amano. Per il resto le mie giornate passando sempre più in
maniera inutile, e pure gli esami stanno andando male, non mi resta
nulla. Spero che un giorno tutto ciò sia stato un brutto incubo.
Io ho 18 anni e da circa 2 anni sono completamente sola come te e come
tante, troppe persone.
Vedo che la lettera è di qualche mese fa, quindi spero che per te le cose siano migliorate.
Ciao anche io ho 21 anni e vivo la tua stessa situazione da ormai 4 anni.In realtà sono sempre stato un po solo nella vita, ma adesso nn voglio spiegarti il perchè, cmq, se vuoi un consiglio, e te lo do da amico, proprio, perchè capisco perfettamente quello che provi, la solitudine è una bestia troppo brutta da sopportare per l’essere umano, che senza amore è incompleto, sìì vendicativo e cattivo . Se le persone ti prendono in giro, fagliela pagare, così almeno otterrai il loro rispetto, caccia le palle e anche le ragazze ti guarderanno cn occhi diversi.Caccia le palle, nn vale la pena di vivere per soffrire, fagliela pagare a tutti…