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Follia imperante

di Esse
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Novembre 2014. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 687 commenti

Pagine: 1 51 52 53 54 55 69

  1. 521
    camy -

    Cara Rossana, Valinda e le altre, questo sito non è un posto dove le donne possono esprimere liberamente la propria opinione, ed essere ascoltate e prese in considerazione in ciò che dicono creando una riflessione e/o una revisione delle proprie idee da parte del genere maschile che legge. Questo sito è un posto solo per uomini, dove loro possono sfogarsi sulle donne e fare gruppo spalleggiandosi sui cosiddetti difetti odierni femminili, e non ammettono discussioni, specie se è una donna a cercare di far vedere le falle. Questo sito è di loro proprietà, strumentale alle loro discussioni su quanto poco vale la femmina odierna, e guai a contraddirli. Non c’è spazio e accoglienza per noi donne e per le nostre idee, per cui lasciamoglielo pure.
    noi siamo disposte a capire il loro punto di vista, metterci in discussione, collaborare insomma.. ma loro no. in un anno e mezzo che leggo questo sito solo pochissimi uomini si sono mostrati più concilianti e disponibili a capire anche il punto di vista femminile. il 90% invece va per la sua strada con i paraocchi, senza comprendere che, al di là di esagerazioni caratteriali che possiamo avere tutti, c’è di fondo un modo di essere differente rispetto agli uomini nelle donne, che fa rabbia a loro perché non lo capiscono, ma c’è e sarebbe il caso invece di provare ad accettarlo e comprenderlo con mente aperta, invece che lanciando invettive. devo dire che sono abbastanza delusa dalla maggior parte degli uomini che scrivono qui. per cui è abbastanza inutile cercare un dialogo con loro, lasciamoli alle loro certezze. un saluto care colleghe 🙂

  2. 522
    M. -

    Golem,
    dai confessiamo. Diciamo chiaramente perché sono il tuo fedele sostenitore, il tuo gregario.
    La verità è che io e Golem stiamo insieme. Con buona pace per Mimmo.
    Io e Golem siamo uno splendido esempio di amore patriarcale, e visto che lui ha una sensibilità particolare, che per certi aspetti si avvicina a quella femminile, la femmina la fa sempre e solo lui.
    Ciao amore mio, buona domenica.
    Un bacio in bocca con la lingua.

    Sarah,
    ciao!
    Non è la prima volta che mi imbatto in una discussione del genere, soprattutto nella vita reale, e non sono sul forum.
    Ho imparato che le persone favorevolI all’aborto, per sostenere le loro idee, a grosso modo, si giocano sempre 2 carte:

    1. stupro
    2. gravi malattie del feto

    Rispetto alla totalità degli aborti che vengono praticati, quelli legati a stupri e malattie gravi, sono pochissimi, rispetto a quelli praticati per svista (vedi il tuo conoscente che sparge il seme ovunque, tanto ci pensa l’aborto) oppure quelli praticati da chi si credeva ricco mentre scopava, salvo poi riscoprirsi povero/a appena dopo gli orgasmi, e quindi di non potersi permette un figlio.Quindi la veste che si vuole dare a questa cosa è quella “delle questioni economiche”.
    Le questioni economiche, in Italia (e quindi non in qualche paesino sperduto in India) non esistono.
    Anzi, la questione economica, non è mai stata un deterrente alle nascite, infatti nei tempi di magra si sono sempre fatti più figli rispetto ai tempi “ricchi”.
    Ti faccio un esempio: se si fosse applicata questa scusa in Italia appena dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in cui tutto il nostro Paese era stato raso al suolo, e c’erano famiglie mutilate o addirittura sparite interamente dalla faccia della terra, la generazione dei nostri padri, nati tra le macerie, non ci sarebbe stata.
    Paradossalmente più andiamo indietro nel tempo, più troviamo condizioni sfavorevoli riguardo ad una nascita; per una questione molto semplice: non esistevano i…

  3. 523
    Golem -

    Ma non trovi curioso che io “denigro” Maria Grazia e reagisci tu? Leggi cosa scrivi: “se non ti butterai a corpo morto su un’altra donna, colpevole secondo i tuoi parametri sbilenchi di amare senza essere ricambiata, partita chiusa: PALLA AL CENTRO!” Quindi sei qui per difendere l’onorabilità delle donne che tu a parole reputi capaci di intendere e di volere, libere e indipendenti , MA INCAPACI DI DIFENDERSI DA SOLE? Interpretando con “certezza” tra l’altro, il loro intendere la questione, al punto che di recente una di queste su un altro thread ti ha fatto notare la cosa, con un certo imbarazzo da parte tua. Non dimenticando di schiaffare dentro quel commento un po’ della polemica di questo thread, col tentativo da “pasionaria” post femminista di rinforzare la schiera delle seguaci, con un effetto donchisciottesco comico.
    Poi questa litania dello “sminuirti” che ancora una volta vuoi vedere tu, perché da amico io non devo avere idee che non coincidano con le tue. Ma come, continui a stigmatizzare il mio presunto atteggiamento dittatoriale, e quello appena descritto di te come lo chiami? Rispetto delle idee altrui, o obbligo di rispetto delle idee tue?
    L’esempio del muro non era uno sminuire la figura femminile, anche se in quel caso era proprio una di queste ad essersi innamorata del manufatto, ma c’era anche un uomo che aveva la stessa passione per un’automobile con la quale ” faceva l’amore”. Esistono queste esagerazioni, e quelle in amore o verso una persona sono frequenti allo stesso modo anche se non appaiono strane quanto quelle per un oggetto, ma la dinamica psicologica e’ la stessa, con sfumature più o meno intense.
    Qualche mese fa leggevo di un fenomeno chiamato ” illusione ipnagogica”, legato ad un disturbo del sonno, che alcuni scienziati hanno riscontrato essere presente con gli effetti allucinatori durate le fasi di forte emotività empatica, come nel caso delle apparizioni mariane per intenderci. Questo tipo di sollecitazioni mettono in moto fenomeni che sono molto vicini alla fase onirica ad occhi aperti. Le persone che soffrono di questo disturbo in maniera dimostrata NON stanno sognando, come risulta dalle misure elettro encefalo grafiche e delle aree cerebrali osservate con risonanza magnetica, ma vivendo “realmente” l’illusione. E sono in buona fede quando lo dichiarano. Sono “certe” di aver “visto”.
    Ecco Rossana, se non la vuoi vedere legata alla faccenda degli amori illusori, e’ bene che tu la consideri nei confronti di >>>

  4. 524
    M. -

    diritti sociali.
    I diritti sociali sono quelli che ti permettono di sentirti nel giusto quando protesti per avere delle cure, un’istruzione, la possibilità di votare, vederti garantito il minimo vitale e vederti riconosciuti tutti quegli sgravi fiscali in caso di familiari a carico, eccetera.
    Il valore dell’individuo in quanto tale, ha iniziato a prendere piede dopo la rivoluzione americana e quella francese. Quindi, a livello storico, parliamo di poco tempo fa.
    Ora passiamo ai punti più contorti, stupro e malattie.
    Per quanto riguarda lo stupro, l’aborto non “cura” le ripercussioni psicologiche che si riversano sulla donna, anzi, ne aggiungono altre, perché chi dice che bisogna pensare anche ai pesi psicologici che la donna deve sopportare in seguito ad uno stupro, omette di specificare che ANCHE l’aborto ha fortissime ripercussioni sulla psiche e sul fisico della donna.
    Perché questo non viene detto?
    Quante donne che hanno abortito hanno avuto difficoltà ad avere figli in seguito? Questo non viene detto.
    Abortire in seguito ad uno stupro, significa far pagare a 2 persone i comportamenti di un verme di uomo.
    Per quanto riguarda le malattie, invece, posso riportarti una mia esperienza diretta.
    Mio nonno diventò vedovo molto presto, a circa 55 anni.
    Si ritrovò da solo con 6 figli piccoli, di cui 2 malati gravemente.
    Ebbene, da mio nonno è arrivato l’esempio a FATTI che la cultura dello scarto e della mancata assunzione delle responsabilità nei confronti di chi è più sfortunato di noi, NON ESISTE.
    Oggi uno di quei miei zii malati, è morto, ma c’è ancora mia zia, e ti assicuro che pur non essendo facile da gestire, è una zia specialissima, che ha la stessa identica dignità di vita delle persone “normali”.
    In sostanza, Sarah, io non credo che sia una questione di legge sull’aborto sì o legge sull’aborto no, ma è una questione di coscienza personale. È una questione di princìpi e valori imbarattabili.
    Io sono fatto così. Non accetto se e ma in…

  5. 525
    Golem -

    >>> della fissazione paranoica che io stia scrivendo qui SOLO per “sminuirti”.
    Una delle tante dimostrazioni di questa tua visuale “persecutoria” del dibattito, e’ voler mettere “la palla al centro” di questa partita metafisica che da sola stai disputando, ora con me, e forse con qualcun altro in precedenza, come dici citando Sarah come esempio. Non ti sei sentita prevaricata da lei ma da me si? Ma perché è importante che tu NON venga contraddetta? Se tutti quelli che non sono d’accordo con le idee di un’altro, me compreso, si ponessero come “referenti” di un modo di pensare assoluto, reagendo come te, sarebbe una guerra continua per chi deve tracciare “la via “. Qui si scambiano idee non ci si gioca il proprio prestigio. Non stiamo dibattendo le sorti del mondo o di come andranno vissuti i rapporti sentimentali da un certo momenti in avanti, e la “coerenza” di una persona non la si giudica tale solo quando asseconda le aspettative di chi la considera amica solo quando dice “quello che ci piace”, che dici. Per questo non vedo quale palla devo mettere “al centro” se la partita per me e’ inesistente. Con te e con chiunque altro.
    Sempre che questa partita sotto forma di “mulini a vento” non sia un’illusione ipnagogica, che la fa apparire vera.

    P.S. Però, il mulino e il mugnaio ritornano sempre nell’immaginario di questa surreale relazione virtuale. Curioso.

  6. 526
    Golem -

    “L’amore è molto più semplice di quanto la nostra mente abbia voglia di ammettere. Funziona con regole basilari, categoriche e indiscutibili. Se comprendere queste regole ci porta a risposte scomode, preferiamo ignorare la verità. Lui è stanco per il lavoro, lei è stressata per la maternità, lui è un uomo complicato, con tanti traumi e ha bisogno di comprensione, lei è spaventata e ha necessità di avere più tempo….Bugie. Illusioni. Proiezioni.

    Tutte per celare una semplice realtà, quella del rifiuto. Che può essere doloroso e difficile, ma la cui sofferta evidenza è sempre molto migliore del vivere in una sorta di vita alternativa, un film fantastico dove l’affetto sostituisce la passione.”
    Raffaele Morelli scrive sulle illusioni in amore. Spero non sia uno “sminuitore” anche lui

    M, ti avevo scongiurato di non svelare questo dolce segreto. Ma i maschi non cambiano mai. Sempre a vantarsi delle conquiste.

    Camy, ma la stessa cosa vale anche per gli uomini dai. Avere delle idee e esprimerle non significa vietare che chiunque le abbia contrarie, né che sia un ” rogito ” che certifica la proprietà di nient’altro che di quelle idee. Ciao

  7. 527
    Sarah -

    M credo che il tuo commento non sia concluso comunque ribadisco che a mio parere se ci fossero persone più responsabili ci sarebbero meno aborti. Per quanto riguarda gli stupri è ovvio che l’aborto ha gravi ripercussioni psicologiche, ma come potrebbe una donna affrontare dopo un orrore del genere una gravidanza e un parto?Ti porto un esempio: lessi tempo fa di una bambina sviluppata procacemente e violentata dallo zio, la bimba rimase incinta, perchè avrebbe dovuto tenere il bambino e sopportare una gravidanza a dieci anni???La colpa è dello stupratore non della donna. Quindi in questo caso sono favorevolissima all’aborto. Non è giusto obbligare una donna a far nascere una vita, non credo sia giusto,inoltre pretendere di far nascere una vita per forza solo perchè c’è stato un errore o appunto una violenza. Una vita merita di nascere per essere accolta e senza nessuna forzatura.

    Per quanto riguarda la mia situazione sicuramente non abortirei se capitasse ma faccio di tutto per stare attenta perchè non ho neanche lo spazio per una culla, dove lo metto?Neanche un cassetto libero ho, quindi aspetto momenti più idonei per accogliere una vita, non è solo la questione di farlo nascere ma anche di accoglierlo, non so se mi spiego.

  8. 528
    maria grazia -

    camy post 521 eccellente commento! pensa che stavo per scrivere una vera e propria lettera sull’ argomento, e avrei usato le tue stesse identiche parole, ma tu mi hai preceduto!

    rossana
    penso anch’ io che la maggior parte dei rapporti amorosi ( non solo tra uomini e donne ma anche tra genitori e figli, o tra fratelli, ecc..) siano il frutto di idealizzazioni più o meno marcate e più o meno inconsapevoli. Ci sono lati di noi che non riveleremo mai all’ esterno: vuoi per pudore, vuoi per istinto di protezione, vuoi per decoro. e ci sono persone che questo fanno fatica a comprenderlo. in altre discussioni qualche maschio mio coetaneo arrivava addirittura ad auspicare il ritorno a punizioni corporali inferte sulla donna, pur di tenerla sotto controllo e di prevenire eventuali tradimenti.
    è chiaro che stiamo attraversando cambiamenti epocali, e come tutti i cambiamenti di vasta portata, anche quelli a cui stiamo assistendo non sono INDOLORI, e provocano grande squilibrio e grande rabbia specie in chi è cresciuto nell’ ottica di dover essere l’ elemento privilegiato e predominante nella coppia. io credo che in tutto questo sconvolgimento degli schemi solo I PIU’ FORTI ce la faranno, uomini o donne che siano. Solo le persone più strutturate e più preparate alle intemperie della vita sapranno GUARDARE OLTRE, accettare l’ altro anche nelle sue brutture o nei suoi aspetti che non ci piacciono, e saper costruire un percorso in un progetto condiviso, che sia di amicizia, di amore, di solidarietà, o di semplice collaborazione pratica.

    “ho a lungo immaginato di essere disposta a cedere un rene, se compatibile, a un famigliare che amo e che a breve sarà costretto alla dialisi”

    ross mi dispiace molto. mi hai anche ricordato un episodio che mi è successo anni fa: una ragazza della scuola che frequentavo, e che era anche in classe con me, era costretta alla dialisi, e ciò nonostante rimase nel carattere una ragazza allegra, giovale, ottimista, che ci faceva ridere. a noi altri! che di VERI problemi come il suo non ne avevamo! mi dispiacqui talmente tanto per la sua situazione, che dopo un pò mi offrii per donarle un mio rene, ma lei rifiutò ostinatamente dicendo:” hai tutta la vita davanti, e devi viverla da sana! il mio destino è questo, ma il tuo è diverso. ciao matta, ci vediamo in classe” e chiuse la conversazione con il suo solito tono allegro. rimasi ancora più sconcertata dalla sua FORZA.

    un caro saluto!

  9. 529
    maria grazia -

    M. tu ignori una cosa: la donna che abortisce è consapevole che tale decisione avrà su di lei effetti psicologici ( e forse anche fisici ) pesanti. ma in quel momento la donna che abortisce, non pensa A SE STESSA, ma al fatto che privare quella creatura della nascita, vorrà dire evitargli tante sofferenze, in quanto quella donna – per un motivo o per un altro – non potrebbe occuparsi al meglio di una futura piccola vita ! tu parti dal presupposto che chi ricorre all’ aborto è una egoista. in realtà chi abortisce ( come anche chi evita di rimanere incinta sapendo di non poter crescere e mantenere dei figli ) è più che ALTRUISTA ! a nessuna donna piace rinunciare ad essere madre! se lo facciamo, è perchè siamo costrette dalle circostanze!!

    a tutti i ferventi maschi incazzati del nostro forum, dedico questo video:

    https://www.youtube.com/watch?v=3gzd1Q0QmxQ

    🙂

    ora, a parte gli scherzi… penso sinceramente che se le donne vogliono conquistare più autorevolezza e più potere in ambito sia privato che pubblico, com’è giusto che sia, debbano ispirarsi a molti comportamenti tipicamente maschili, come:

    – pensare prima a se stessi, e poi agli altri. ovviamente in un’ ottica SANA
    – lavorare con impegno e determinazione, secondo un ordine costante e metodico, perseguendo fino in fondo i propri obiettivi pratici, anche a scapito dei sentimenti ( specie se questi sono mal ricambiati e non adeguatamente valorizzati )
    – volersi bene e coccolarsi, prendendosi del tempo per se stessi, invece di dedicarlo tutto agli altri
    – andare per la propria strada sempre e comunque, senza farsi condizionare dall’ opinione di chi ci rema contro. avere piena fiducia e piena convinzione nelle proprie capacità
    – ignorare convenzioni, dogmi e regole sociali, se sentiamo che non ci appartengono
    – preferire la solitudine a rapporti di facciata
    – imparare lavori di tecnica e di meccanica; apprendere tecniche militari e di sopravvivenza.
    – vivere liberamente la propria sessualità senza sensi di colpa, se sentiamo che questa esperienza ci è necessaria
    – comunicare in modo sintetico e conciso, senza dispersioni
    – non preoccuparsi troppo del giudizio altrui nei nostri confronti, pur prendendo in considerazione tutti i punti di vista.
    – non sobbarcarsi di lavori domestici ma dividere i compiti in parità. il nostro ruolo lavorativo è importante tanto quanto quello dell’ altro!
    – non dimenticare mai il nostro obiettivo: essere padrone della nostra vita, per non dover avere PADRONI!

  10. 530
    rossana -

    Camy,
    TUTTO quanto hai scritto nel post 521 è più che condivisibile. sono stata anche più STUPIDA della volta precedente nel credere di poter interagire alla pari con UN forumista in particolare.

    dopo aver iniziato a scivolare lungo la china delle offese e degli insulti, mi sono arrabbiata e intestardita. m’ILLUDEVO che la donna potesse apparire degna di rispetto per se stessa e non (nella migliore delle ipotesi) BISOGNOSA di perenne indottrinamento, cammuffato da benevola guida, che RIFIUTO categoricamente.

    la conclusione a cui sei giunta è la stessa a cui ero pervenuta anch’io a seguito del dibattito sull’aborto. repetita iuvant (con la i semplice, non la j!).

    d’ora in avanti spero proprio di riuscire a stare alla larga da qualsiasi diverso tipo di dissenso. due o tre post al massimo, per lasciare poi che ognuno si crogioli nel brodino che preferisce, come quasi sempre ho fatto in passato.

    non inizio mai volontariamente le ostilità con nessuno ma, se del caso, non esito a ribattere, chiodo per chiodo.

    grazie per la constatazione, che mi è di supporto per lasciare ben volentieri l’ultima parola alla classe dominante, augurandomi che nessuno mi venga più a ventilare sotto il naso nemmeno l’ombra di una raggiunta parità fra i sessi.

    un abbraccio.

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