Salta i links e vai al contenuto

Follia imperante

di Esse
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Novembre 2014. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Follia imperante

La lettera ha ricevuto finora 687 commenti

Pagine: 1 44 45 46 47 48 69

  1. 451
    maria grazia -

    rossana
    anch’ io come te non mi invaghisco facilmente… se succede, è perchè intravedo nell’ altra persona qualità particolari che mi sono congeniali, e che non riscontro facilmente in chiunque. E proprio come te, faccio molta fatica a lasciar cadere nel vuoto un coinvolgimento VERO, come se fosse una caramella masticata.

  2. 452
    Sarah -

    M
    io sono favorevole all’aborto, mi dispiace non aver trovato la discussione perchè avrei argomentato i casi in cui credo sia la scelta giusta da fare. Per il resto essere sensitivi non vuol dire essere per forza degli imbroglioni anche se la maggior parte lo sono.

  3. 453
    maria grazia -

    golem
    mi sembrava proprio di aver capito che tu, valutando negativamente un certo modo di amare, ti riferissi a me e a rossana, e – negli ultimi commenti – specificatamente a me, così come M. ma se invece parlando di amori “isterici” facevi riferimento alla storia di tua moglie con il portoghese, mi scuso per l’ equivoco! ma ti assicuro che così NON SEMBRAVA. Tra l’ altro mi sembra che tu, definendo tua moglie un’ ingenua che era cascata nella rete di un millantatore, esprimi quegli stessi gravi dubbi circa la sua capacità critica, che mi hai contestato di esprimere verso la persona che in questo momento, per un motivo o per un altro, non è in grado di corrispondere alla mia passione amorosa. o mi sbaglio ? …

  4. 454
    M. -

    Golem,
    vuoi sapere una verità acerba e, ovviamente, cattiva perché coglierà il centro del centro?,
    Da una settimana a questa parte la signora Rossana (io i nomi li faccio, senza nascondermi dietro a post “criptici” sparsi in giro come fa l’innominabile) è tornata alla carica.
    Senza motivi logici SANI visto che erano state prese strade diverse, ed ognuno discuteva con chi era possibile discutere nel merito delle questioni che venivano poste, e che risultavano interessanti per se stessi.
    Ma un motivo capibile, ma non giustificabile, c’è dietro a questo ritorno fiammante, ed è semplice: si sta avvicinando il Natale, e non per tutti è motivo di festa.
    I malumori saltano fuori, e se hai solo un forum per sfogarli, li porti qui.
    In questo caso ci vuole comprensione, ed indifferenza.
    Certa gente è meglio lasciarle spurgare da sole.

    Quello che VOLUTAMENTE non si vuole capire di tutta questa panna che si sta ri-montando a regola d’arte è che NESSUNO ha mai messo in discussione le MODALITÀ di viversi un amore, perché sono cose SOGGETTIVE.
    Quello che è OGGETTIVO, e di cui si discute è ciò che PRECEDE questo momento SOGGETTIVO, che è solo una conseguenza della prima ed unica condizione oggettivamente necessaria: L’ESISTENZA di un amore.
    Faccio un esempio chiaro così chi ha la reale volontà di capire, potrà capire: una persona per dire che si trova dentro il duomo di Milano, deve varcare la soglia del portone d’entrata (elemento oggettivo).
    Poi, una volta varcata la soglia, può dirigersi dove vuole, e comportarsi come meglio crede (elemento soggettivo).
    Ma per dirigersi dove vuole, comportarsi come meglio crede, ma soprattutto dire “sono dentro”, la condizione necessaria è l’incontro della suola delle sue scarpe, con la prima piastrella che si trova OLTRE l’entrata.
    Se questo incontro non c’è, la persona in questione si sta soltanto facendo un giro in PIAZZA del Duomo e non DENTRO il Duomo.
    Chi vuole capire, ora potrà capire.
    Per gli altri, amen.

  5. 455
    M. -

    Per chi, in malafede, decide di credere che io mi metta a perdere tempo nel giudicare le modalità con cui una persona vive il proprio amore, riporto un mio scritto che risale al 7 luglio 2014, quindi in tempi non sospetti.

    “L’amore è come il LA che viene suonato nelle orchestre per permettere ai musicisti di accordare i propri strumenti.
    Il la, la nota musicale, è sempre quella, uguale per tutti, ma poi, ogni musicista, accorda il proprio strumento in base alla scala musicale che deve suonare.
    Lo stesso vale per gli esseri umani.
    Ad un richiamo oggettivo come l’amore, ognuno risponde a modo suo, in maniera soggettiva.
    Alcuni si rimbambiscono completamente, altri conoscono meglio se stessi, altri si annientano, altri si adeguano, altri consolidano il proprio essere.
    Per questo non esiste un modo oggettivamente giusto nel vivere l’amore, poi io sono convinto della relatività delle cose.
    Per me tutte le cose sono relative, e poi, ognuno, in base alla propria cultura, in base alla società in cui vive, sceglie che cosa mantenere relativo, e cosa trasformare in assoluto. Ed ecco qui che, da questa scelta, nascono i valori.
    Credo anche nell’esistenza di regole umane, o divine, universali
    Tu credi che l’amore sia oggettivo?”

    FINE delle discussioni becere.

  6. 456
    maria grazia -

    M.
    non so rossana, ma ti assicuro che io non vengo qui per sfogare miei presunti malumori in vista di un Natale che secondo te trascorrerò da “vecchia zitella” inacidita e rifiutata, se è questo che sottintendevi. No, ti devo smentire: questi saranno per me giorni lieti e rilassanti, in compagnia di vecchi e cari amici e di familiari, e saranno anche gli ultimi giorni nei quali potrò permettermi di “riposarmi” e cazzeggiare ancora un pochino prima che inizi il 2015, che sarà per me un anno cruciale e pazzesco da un punto di vista lavorativo, un anno di grandi impegni ed enormi cambiamenti, e durante il quale non avrò modo di pensare ad ALTRO. quindi, mi godo ( senza doppi sensi ! ) questi ultimi attimi di “dolce fare quasi un caxxo”… nessuna qua si deve spurgare, a parte le vongole che mangerò durante le feste insieme agli spaghetti !
    Non smetterò di voler bene a un determinato utente, perchè comunque l’ affetto per qualcuno non lo si può spegnere da un momento all’ altro come un interruttore ( per quanto lo sperassi ), e anche perchè comunque non posso dimenticare quello che di positivo questa esperienza mi ha lasciato. ma gli scontri virtuali degli ultimi giorni mi sono serviti a prendere coscienza di tante cose e a rendermi conto, una volta per tutte, di cosa DAVVERO rappresento per una determinata persona, e di quanto la mia visuale e il mio sentire siano incompatibili con quelli di chi, come già è successo in passato, rischiava di diventare un altro mio sogno impossibile. meglio, quindi, darci un taglio drastico ma “salutare”, anche se questo vuol dire rinunciare a una bella amicizia. ma io sono fatta così ! se desidero qualcuno ardentemente, non riesco a rimanergli amica, ad accettare di buon grado altre presenze e a fargli i miei auguri con tanto di pacca sulla spalla, nascondendomi dietro a modi gentili. Riuscirò forse a farlo una volta raggiunta la pace dei sensi, ma siamo ancora lontanucci da quel giorno !.. avrei solo voluto più delicatezza, da parte di certi utenti, nel rispondermi e nel porsi nei miei confronti, invece di rimarcare continuamente l’ inconsistenza che secondo loro caratterizza quello che provo! non penso mi si possa biasimare per questo. anche perchè nel mio caso non ci sono state “mattonelle non calpestate”, ma crepe che le hanno rotte! per il resto … LA VITA CONTINUA!

    M. non ho solo questo forum per sfogare le mie incazzature, te lo assicuro. ma la verità è che nessun altro frangente mi diverte come questo ! …

  7. 457
    rossana -

    Maria Grazia,
    concordo a CHIARE lettere con il post 453. qui chi ha l’abitudine di sentirsi un semidio solo per avere più cultura scolastica della media prova a girare le frittate come gli pare, quando gli pare.

    se non avessi percepito che ti si stava attaccando, e se non fossi stata tu o poche altre forumiste quelle prese di mira, mi sarei ben guardata dal tornare a contrastare due prodi cavalieri, che mettono in atto la cavalleria soltanto nei confronti di chi dice di sì a tutti i loro ghiribizzi mentali, passando come un rullo compressore su tutte le ALTRE.

    mi si obietterà che si è liberi di agire in difesa di chi si rispetta o si ama, pur avendomi in passato accusata di non essermi dimostrata “sorella” nei confronti di una donna che da tempo aveva perso il rispetto del suo stesso marito. quanta incoerenza a questo mondo!

    in merito, poi, alla TRISTEZZA presunta del mio prossimo Natale, mi dispiace quasi deludere chi ha la sfera di cristallo e legge a distanza gli stati d’animo altrui. quest’anno il mio sarà BELLISSIMO, non per le canzoncine mielose oppure per le grandi abbuffate familiari, dove quasi tutti tendono a essere più importanti e più di successo del vicino di tavola, ma per aver di recente visto cambiata in meglio la pesante diagnosi medica di una persona che mi è cara e lo sblocco di due importanti pratiche burocratiche, ferme rispettivamente da tre e cinque anni. sono e sarò FELICE per queste svolte in positivo della sorte. quella del Natale è una sindrome superabilissima. magari fossero soltanto quelli i momenti duri da affrontare!

    e adesso stiamo a vedere su quale altro aspetto di vita o di carattere “immiserenti” potrà essere diretto il tentativo di ABBASSARMI al di sotto della grandeur di chi è nel giusto perché FELICE.

    PS: il rilevare un errore in un cognome straniero equivale al mettere in evidenza una zeta in più in una parola italiana. semplici sviste, che si sottolineano per dimostrarsi, ancora una volta, meschinamente, SUPERIORI!

  8. 458
    rossana -

    Sarah,
    sono piacevolmente sorpresa dalla posizione sull’aborto che hai coraggiosamente dichiarato.

    non mi costerebbe grande fatica segnalarti il thread in cui si è svolto il dibattito ma preferisco evitarlo. è un tema talmente triste e doloroso che, a mio avviso, è già tragico dover affrontare quando non se ne può fare a meno. ed è solo in quelle circostanze che si dimostrano i fatti, non gli intenti, farciti di belle parole.

    inoltre, non mi andrebbe per niente il veder riaperta la discussione e tenermene fuori, avendo già dato molto più di quanto avrei voluto. quando è il caso e capita l’occasione mi piace mettere qualche puntino sulle i, niente di più.

    per la verità, secondo me, la posizione del gregario sugli amori non corrisposti è meno granitica e ben più possibilistica del paladino principale ma il suo temperamento ha accenti spesso alquanto aggressivi, e quindi il risultato discorsivo diventa peggiore, pur essendo l’idea di fondo meno assoluta e, in casi estremi, più condivisibile.

    buona giornata!

  9. 459
    Golem -

    Mg, Rossana e M. Ho letto i vostri interventi sperando di contenere in due post le risposte. Ma sarà difficile.
    Comincio col chiarire la mia presenza su Lad, che dura da circa tre anni. E’cominciata quando ho cercato delle risposte al famoso comportamento di mia moglie al culmine di una crisi che sarebbe sfociata facilmente in una separazione.
    Di fronte alla scoperta di un comportamento a me sconosciuto, ed impensabile, come quello di permanere in un rapporto senza futuro costellato da delusioni ed umiliazioni, tuttavia indicatore di una “passione” mai percepita nei miei confronti, leggo di comportamenti che NON riconosco in una donna che stimo amo e ammiro. La domanda a quel punto è: chi ho sposato? La ricerca, che oltre alle letture ha visto anche la mia partecipazione su Lad, ha coinvolto anche Rossana, con la quale ho intrapreso una corrispondenza privata, utile per approfondire una parte della psicologia femminile amorosa che ingenuamente assimilavo a quella maschile, dove RARAMENTE anche il più sfortunato degli uomini permane in un rapporto se questo è OGGETTIVAMENTE inutile, in quanto fornitore solo di delusioni.
    Dopo la scoperta sconcertante che gli amori NON corrisposti sono una presenza quasi necessaria nella vita di una donna (centinaia, sull’argomento), cerco di concentrarmi sull’unica donna che mi interessi capire, il perchè HA SCELTO questo per me assurdo modo di amare, pena l’abbandono DA PARTE MIA del rapporto, dopo la scoperta dello strascico post matrimonio dell’interesse verso un soggetto che, non solo non ne ha rispettato la sua figura come persona, ma l’ha umiliata come donna, in una maniera che quello che è successo qui è un battibecco tra amici. Un pappone,insomma.
    Ora, una ragazza che tra dieci di queste, è capace di sbattere in faccia un bicchiere di vino ad un volgare corteggiatore che sta facendo delle profferte oscene, perchè non è capace di capire quanto più osceno l’atteggiamento sia il comportamento di chi la tiene sulla corda sfruttandone “l’amore” che questa prova per lui? E che valore ha questa “dedizione canina” nell’ambito del lungo rapporto matrimoniale, piacevole, civile ma privo di vera passionalita? Queste erano le domande che mi sono posto, e le risposte le conoscete.
    Il fatto che lei abbia riconosciuto le valenze istintuali, e la proiezione che queste hanno prodotto in lei nell’indirizzare un desiderio di natura “fisica” verso un soggetto come quello per farle perdurare per OLTRE sei anni, HA scoperto essere >>>

  10. 460
    Golem -

    >>> legate ad una vera “ignoranza” sentimentale, nella quale lei assimilava quelle emozioni “endocrine” al desiderio che aveva appreso attraverso tutta la “deleteria” filmografia e pubblicistica assorbita durante l’adolescenza. Insomma se sento questo tipo di desiderio E’AMORE, il resto è matrimonio, figli, doveri, ma anche sicurezza e realizzazione di sè come donna e cittadina. Non dimentichiamo che nella cultura anglosassone la lealtà e il senso del dovere non sono quelli mediterranei, ma fanno parte dell’orgoglio nazionale. “Keep calm and carry on” dice tutto.
    Attenzione,il matrimonio era ed è stato sincero, ma la posizione della figura maschile assume un altro ruolo IN LEI, rispetto a quella delle farfalle nello stomaco.
    Chiarito questo, le ho fatto capire chiaramente che per me le cose non funzionano così, e da lì è partito un lungo e tormentato percorso di ri-valutazione del rapporto, che ci ha portato a due momenti di rottura definitiva, interrotti solo dall’angoscia di nostra figlia. Sino all’epilogo che ho raccontato, che l’ha vista prendere coscienza di quanto il romanzo che si era fatto su quel soggetto, era un “trucco” della “sua natura” per aver un maschio che “quella” stessa natura gli consigliava più di altri, per permetterle di accettarne le mediocrità che questo mostrava. E’ l’unica donna al mondo che si comportava così? No, ne ho trovate centinaia sulla rete e non solo, ricordo un libro della Nascimbeni di cui sono diventato persino amico che parla degli stronzi e del perchè le donne si innamorano cosi spesso di questi.
    Su LaD, dopo la prima fase di conoscenza, sono tornato per spiegare l’evoluzione del fenomeno di presa di coscienza di QUESTA donna, e non per criticare MG, Rossana o chiunque altra, e perchè poi, e ogni giudizio espresso era sui comportamenti di mia moglie, non conoscendo queste donne che si sono qui avvicendate quanto lei, anche quando ne VEDEVO gli stessi sintomi di “amore” che mi apparivano nella luce “falsata” che aveva abbagliato lei. E DA LEI RICONOSCIUTI COME TALI alla fine del percorso, esattamente come per le gravidanze isteriche, dove il desiderio di maternità si somatizza con una “finta” gravidanza. Quindi, se anche è apparso come tale non mi sono mai rivolto a queste donne con l’indice rivolto a loro, ma a LEI.
    Una donna NON SA che quando un uomo si innamora VERAMENTE sa riconoscere la differenza tra questo e la “voglia” di sco...., perchè succede raramente, mentre in molte donne questa spesso VIENE CONFUSA.>

Pagine: 1 44 45 46 47 48 69