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Follia imperante

di Esse
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Novembre 2014. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 687 commenti

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  1. 281
    Everest -

    Esse non voglio più avere niente a che fare con una persona dalla cui bocca sanno uscire solo parolacce e offese.
    Ma visto che ti piace tanto usare parole come “merda”, “testa di c....” “frustrato di merda”, ti do un consiglio spassionato: mettiti davanti ad uno specchio e quelle parole che hai usato più volte contro di me ripetile con forza e veemenza nell’imnagine riflessa!
    Almeno é sicuro che stavolta centrerai il bersaglio.
    Poi stattene da sola, trovati qualcuno, fai quello che ti pare, ma, per favore, sparisci dalla mia vita!

  2. 282
    M. -

    Esse,
    con l’espressione “essere sereni con se stessi” non si intende una situazione di contorno tranquilla, una quotidianità fatta tutte di discesce, colpi di fortuna a non finire ed una schiera di Uomini o Donne pronte ad amarci ora e sempre.
    Più semplicemente si intende l’essere a posto con la propria coscienza pur attraversando momenti terribili come la scoperta di un tradimento, la fine di un rapporto o la morte della persona amata.
    Tempo fa io ero un morto che camminava, ma dopo avere iniziato a capire come funzionavano davvero le cose, e dopo essere arrivato alle stesse conclusioni di Golem, ho capito che potevo essere sereno con me stesso, perché IO potevo guardarmi tranquillamente allo specchio, nonostante sia stato costretto a fare lo spazzino di me stesso, raccogliendomi un pezzettino per volta.
    E sia chiaro: non avevo fatto nulla per meritarmi tutto quel marciume che mi è arrivato addosso.
    Ma tant’è, e tutto sommato certe discese all’inferno possono essere salutari. Ti aprono gli occhi con la stessa forza che può avere una badilata in piena faccia, ma posso dire di essere contento di tutto il ,male che ho dovuto subire, ed attraversare.
    Credo che Golem, pur dovendo fare i conti con la morte della sua ragazza, fosse sereno.
    Serenamente a posto con la propria coscienza.
    Se così non fosse, ti dirà meglio lui.

    Ciao

  3. 283
    Esse -

    Golem, sai ora pure tu…non ti fai capire più. E non credo di essere sempre io quella ottusa.

    Questo stato di cose l’ha messa di fronte a me con lo stesso atteggiamento “subalterno” che aveva assorbito durante la storia col portoghese, poi confermato dall’abbandono dell’ultimo ragazzo che si è dileguato. Infatti era intimidita da me >>>

    Ma se al posto tuo avesse trovato uno simile agli altri, lei avrebbe ripetuto la sua modalità. E dai!!!!!! Ha trovato te, con un modo diverso, maturo, di chi è presente, di chi vuole restare e non solo nella vagina di una donna ma nella sua vita. E allora se c’è solo una mancanza, un bisogno, un qualcosa che fino a quel momento l’ha portata ad agire con gli uomini in un modo che la facesse illudere e vivere di illusioni, ora stava conoscendo un uomo che dava concretezze.

    Non dire che lei era serena, era come tutte coloro che sono ferite o intimorite, da pregressi dolorosi e che se continuano ad incontrare gente simile, aumenteranno quel timore e bagaglio di delusioni..se hanno il c…aso di trovare un uomo, vero finalmente volendolo, potranno capire la differenza tra amore ed illusione.

    Lei è stata fortunata, tu non so, forse ma lei molto piu di te. Ed io ad Everest ho dato solo di nuovo educazione ma ovvio che ora per me è chiuso. Altrimenti sarei una stolta e non lo sono. Ora io resto con il mio pregresso, con i miei errori, e timori, ma se intorno non trovo un Golem, posso o ripetere certi errori o starmene da sola. Quindi non dire più per favole, ma come cortesia non imposizione, ci mancherebbe altro, che lei era serena e non cercava altro. Ovvio che chi ha i suoi timori, non cerchi in ognuno uno che colmi il vuoto, vive e basta. Poi o incontra il male o lo sbagliato ancora, o nessuno o il colpo di c..aso. Nel 3 facile riprendersi.

    Ribadisco la storia del sesso, non mi convince, ma non deve convincere me, ma te. Solo che dopo tante affermazioni, hai e vi siete ritrovati solo questa sua discutibile ammissione…

  4. 284
    Hurin -

    “Dovresti clonarti….perche di donne come la tua lei credo ne esistano diverse..ma uomini cosi presenti/aperti al dialogo, pronti a chiarire e non defilarsi non ci sono..non ci sono non ci sono”

    Uomini così, ci sono eccome! Tutto sta nel trovare la donna giusta! 😉

  5. 285
    Valinda -

    Scusa l’intromissione GOLEM ma francamente non resisto è più forte di me, dopo mesi, mesi e mesi di litanie e ora il racconto in stile Promessi sposi sembri a un passo dalla beatificazione.

    Ma ti voglio fare solo una domanda, se vorrai rispondermi scusandomi ancora per l’invadenza… in base a quale criterio e con quale logica tu definisci “vittoriana” tua moglie che a poco più di 20 anni aveva una relazione sessuale continuativa con un eroinomane – anche coi rischi di salute o giustizia ecc che questa può comportare – spacciatore, ladro e quant’altro..e che è venuta a letto con te dopo soli 3 giorni che ti aveva incontrato?
    un’osservazione la mia senza giudizio alcuno.

    ESSE secondo me dovresti lasciar perdere Everest in tutto e per tutto (e viceversa), è evidente che non siete compatibili e anche solo sentirvi vi fa tirare fuori il peggio di voi. pensa, ma se con una persona ci hai litigato così tanto in così poco tempo e ti ha fatto cmq stare male la cosa…in un anno che succederebbe?

    un saluto a tutti

  6. 286
    Golem -

    M, se il lungo dibattito sugli amori non ricambiati ha avuto un significato, dovremmo sapere che quella storia, come tutte quelle simili, non hanno nessun valore sotto la voce “amore”. Ma non mi illudevo che lei potesse averlo mai riflettuto prima delle lunghe discussioni intercorse tra me e lei, molto più pacate che non quelle “sentite” sul forum. Nello stesso tempo non sono così ingenuo da non capire che una storia che, seppure con lunghi intervalli dovuti al lavoro di lei, è durata sei anni, (più una quindicina, in comproprietà con me) non sia importante. Ma vedi, non c’entra niente la volontà di lei, ma il suo istinto di femmina. Tempo fa scrissi che si può essere l’uomo di una donna ma non essere il suo maschio. Ecco, almeno fintanto che io è mia moglie non siamo diventato amanti, l’unico vero maschio e’ stato il portoghese. Non importa se fosse una fighetta e io muscolare, se lui un bambino viziato e io più virile, quel personaggio così improbabile le faceva sangue, sino al punto che pur potendo avere chiunque insisteva solo con lui. E che fosse uno spiantato non le importava, quindi non c’era eventuale calcolo. Era l’amore come lo hanno visto la maggior parte delle donne del forum: l’istinto della femmina che “sente” il maschio con cui vorrebbe riprodursi. Non lo sanno in questi termini, sentino solo una irresistibile attrazione, e come vedi anche su queste pagine, si fanno anche umiliare per riuscire ad avere il campione.
    Per una come lei, con quell’educazione e carattere, qull’imprimting e’ come quello delle paperelle di Lorenz che il primo essre vivente che vedono appena nate e’ la loro mamma. Lo stesso per lei, la prima sco.... diventa “la sco....” che non potrà essere sostituita da altre, SE NON, accompagnata da un diverso modo di interpretare l’amore. Lo dimostra il fatto che i nuovi fidanzati non le facevano dimenticare il primo, che prima o poi tornava a cercare. E con me non è stato diverso, perché aveva una famiglia e si comportava da moglie leale e dedita, ma da moglie, non so se mi sono spiegato del genere “non lo fo’ per piacer mio ma solo per piacer di Dio”
    Io quello che ho voluto ragionare con lei era quello di capire se avesse razionalizzato la differenza o meno, e se la dicotomia tra amante e moglie facesse parte di un suo pur inconsapevole modo di vedere il ruolo della relazione matrimoniale più come un dovere che una volontà.
    Se ti dico che siamo diventati amanti, oltre che coniugi e amici, dovresti capire che passaggi >>

  7. 287
    Golem -

    >> si sono dovuti compiere per giungere a certi risultati, e non tutti sono stati SEMPRE pacati, ome ho detto all’inizio. Minacce di separazione ce ne sono state, ma quello scavo in profondità l’ha liberata da certi retaggi di infantilismo sentimentale ( il dente da latte metaforico di cui parlavo co un altro utente) e il passaggio ad una sessualità desiderata consapevolmente e non subita due volte, come richiesta istintuale e sottomissione a chi non ti vuole ma ti “serve” per sentirti ” donna”.
    M, non mi sono voluto convincere di niente, so che ha ” capito” perché non di può fare un cambiamento nella relazione com’e successo a lei se non avesse visto una luce nuova nella sua femminilità.
    Io sono pronto a mollare tutto anche a cent’anni, come ho fatto in tante occasioni, anche professionali, dove per convenienza sarebbe stato più UTILE restare, ma devo essere SEMPRE convinto di quello che sono per me stesso, e ancora di più di quello che sono per le persone cui tengo. L’ho scritto oggi ad Esse: non vivo la mia vita con le frasi dei Baci Perugina. E da un bel po’ di tempo neppure più la mia donna.
    Ciao maschilista di m….a.

  8. 288
    Golem -

    Rispondo velocemente solo a te Valinda perché è tardi, ma dovresti leggere il resto delle mie descrizione per capire che ” vittoriano” e’ sinonimo di ipocrisia. Un educazione da brava ragazza con un normale carattere da ragazza che viveva i terremoti degli anni ’70/80. ,
    Comunque è venuta a letto con me quanto io sono andato a letto con lei dopo tre giorni, e come vedi non l’ho giudicata male per questo, a dimostrazione che gli stronzi maschilisti sono altri.
    L’ipocrisia di cui parlo e’ “inscritta” a lettere di fuoco nel comportamento femminile puritano inglese ed occidentale in generale, anche se in Italia ha toni differenti.
    Per andare a letto con i precedenti partner aspettava mesi, perché doveva dare l’impressione a cui molti maschi tengono. Con me non lo ha fatto, forse perché ha capito che io ero quello che “vedeva” e le piaceva, e non credo che si sia pentita di averlo fatto. E non ha sbagliato se siamo insieme costruttivamente da un paio di decenni. A me le persone piacciono così, che non mi prendano in giro e soprattutto che NON SI PRENDANO IN GIRO. Ciao

    P.S. Se mi permetti un piccolo calembour sulla tua battuta manzoniana, visti i positivi risultati raggiunti con gli sforzi di entrambi, me e lei, o avrei detto… I promossi sposi. Nite

  9. 289
    Everest -

    Ciao Valinda
    Rispondo alle tue osservazioni del post n. 285.
    A mio parere non é detto che due persone che litigano in pochi giorni debbano farlo automaticamente per il resto della vita.
    Paradossalmente vorrebbe dire che si é riusciti a capire in poco tempo ciò che all’altro da fastidio e viceversa.
    Ovviamente é importante capire i motivi per cui si litiga e perché, eventualmente, l’altro ci fa star male.

  10. 290
    Golem -

    Esse, forse mi stai sopravvalutando un pò, e come vedi Valinda teme che possa essere santificato. Io non ho fatto niente di strano rispetto a quello che dovrebbe esse un normale comportamento nelle relazioni umane. Non fingo, non faccio il marpione, non uso strategie, e questo si nota a prescindere dall’aspetto che avevo allora che poteva far pensare il contrario.
    Quando parlo di serenità reciproca mi riferisco al fatto che ENTRAMBI avevamo accettato le nostre rispettive realtà. E quando ci siamo incontrati al bar dove dal saluto si è passati alla chiacchierata, io non avevo in mente “Cacchio che bella gnocca, me la farei”, ma ho solo notato che oltre ad essere bella era intelligente e aveva argomenti interessanti, e poi era simpatica e solare. Altrimenti dopo il saluto si sarebbe concluso il nostro incontro. Ripeto non avevo la bava alla bocca per incontrare una donna e portarla a letto. Non sono mai stato cosi. Ma come ho avuto modo di dire in altre occasioni, il fatto che ci fosse una donna dietro quella simpatia e intelligenza è stato un’opzione in più che ha creato una relazione sentimental/sessuale, e se fosse stato un uomo si fraternizzava comunque.
    Certo che lei era abituata ad altri tipi di “uomini”, forse più immaturi di me che avevo 35 anni abbondanti, ma con i quali la sua personalità non era stata tenuta in considerazione, ma non per sua colpa, quanto per insipienza di quei giovanotti. Però io anche vent’anni ero così, infatti scopavo poco rispetto alla media, ma perchè non mi accontentavo di un buco, e neanche lo prendevo in giro quel buco con la menata del corteggiamento, di cui non ho mai avuto bisogno per fortuna, sennò oggi ero ancora vergine pigro come sono in quel campo.
    Esse, per me le cose o funzionano subito o niente, e lo “sento”. Anni fa mi offrii di aiutare un ragazzo salernitano che aveva delle difficoltà pratiche essendosi trasferito al Politecnico di Milano da Napoli. Non lo conoscevo, era davanti a me allo sportello delle informazioni e cercava di barcamenarsi nelle richieste burocratiche, mi colpì il suo bisogno e gli dissi che se voleva poteva riferirsi a me per quelle cose. E così successe. Sono 25 anni che siamo grandissimi amici, anzi dopo mia moglie è attualmente il migliore e più intelligente amico che ho: Gregorio. E se anche in quel caso c’è stata quella entità che citi periodicamente a farmi “fare” quell’azione, la ringrazio perchè ha veramente arricchito la mia vita, senza esagerare.
    Ma anche lì è stato il caso.

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