Golem,
ma se il portoghese avesse rappresentato per tua moglie un qualcosa di non poco importante, visto come si è strutturata, e si è evoluta la vostra storia, per te sarebbe cambiato qualcosa? Pur non considerandoti come un ripiego, sia chiaro, ma solo di dare importanza ad un pezzo del suo passato.
Se ho capito bene, tua moglie ha cambiato valutazione di quei suoi sei anni con il portoghese.
Questo suo cambiamento, secondo te, in che modo è riuscito a ridare una botta di vita al vostro rapporto?
Questo passaggio non riesco a capirlo.
Nel senso: come fa una valutazione riferita a pezzi di passato, riferita ad un uomo diverso da te, riuscire a raddrizzare un rapporto presente, con te?
Forse questa botta di vita è arrivata principalmente da te, dall’aver spazzato via dei dubbi.
E tua mogli ha contribuito a tenere in piedi e rinforzare il vostro rapporto.
Rapporto che, alla prova del 9, ha tenuto, grazie alla volontà di tutti e due.
Io al tuo posto, con la mia età (33) non so se sarei stato in grado di mettere davvero da parte certi dubbi senza farmi logorare piano piano, per poi, magari, svegliarmi una mattina e mandare tutto all’aria.
Il tipo di maturità che hai avuto tu, io ancora non ce l’ho.
Esse, sono così grazie a lei. Come spero sia successo anche a mia moglie nella ricerca di sè stessa. Ci siamo “cresciuti” a vicenda.
La fortuna sta nel trovare chi sa valorizzarti, ma stai sicura che non avrei capito tante cose di me, nè acquisito certe sicurezze se non avessi avuto lei a fianco.
Parli di tradimenti? Esse, si tradisce quando manca qualcosa al rapporto, è inevitabile, ma una volta creata quell’armonia, ce ne vuole perchè si possa sostituire con chi NON ti conosce. Le occasini non sono mancate, come penso capiti a tutti. Non ne parliamo a lei, che oggi intorno alla cinquantina, oltre ad essere sempre molto bella ha aggiunto il fascino di una donna compiuta.
Tu non hai partecipato, ma io ho discusso per mesi sul forum su cosa debba chiamarsi amore. E quello che ho descritto credo che lo sia, avendone provati altri che erano solo l’anticamera di quel sentimento. E mi rendo conto che ci saranno molti di noi che vivranno una vita senza scoprirlo.
Ma ripeto, sono stato fortunato, io più di lei, e lo dico a ragion veduta.
Torno a sottolineare la NECESSITA’di essere almeno in pace con sè stessi per consentire di percepire il momento in cui la persona GIUSTA è arrivata. Qualunque condizione di “bisogno” porta a scelte sbagliate, proprio a causa della necessità impellente che si percepisce. In quello stato si è solo in condizione di “avere”, ed è una condizione di egoismo “negativo” che prima o poi dà i suoi frutti avvelenati. Allora si torna al punto di partenza e si deve ripartire da zero, ma con l’aggiunta di una delusione che pesa sulla nostra famosa serenità e pace interiore che sono necessarie per volersi bene e volere bene.
Ciao
mi associo a elle, golem ti invidio un po’ 🙂 hai saputo gestire una brutta situazione, avete parlato e risolto nei modi migliori possibili. complimenti. Ora ho capito quello che intendevi sulla risposta alla mia lettera…
Ciao M. Per capire e necessario fare il quadro caratteriale di entrambe i protagonisti. Io, a parte la ragazza che avevo appena perduto, NON MI ERO MAI INNAMORATO. Ho avuto la fortuna di avere un discreto aspetto fisico, e pur avendo cominciato tardi (19 anni) ho collezionato un certo numero di storie, tutte offertemi senza che dovessi sbattermi. Questo mi ha involontariamente “viziato”, nel senso che non riuscivo a vedere oltre lo sfogo fisico che l’età e gli ormoni richiedevano. Inoltre, nonostante fossi sempre stato interessato alla cultura e allo scambio intellettuale, le donne che frequentavo pur essendo spesso intelligenti, non mi stimolavano oltre la parte fisica. Né questo interessava a loro francamente. Questo per dire come non si nasce imparati in amore e se non si scoprono certi aspetti l’amore RESTA solo quell’attrazione per il maschio e quel l’attrazione per la femmina più il romanticismo. Passata la quale se ne cerca un’altra che farà la stessa fine. E così mi barcamenavo da una all’altra che si “innamorava” di me ma non diversamente da me, solo che io non mi prendevo in giro scambiando certe emozioni per amore. Mi mancava sempre qualcosa ma non sapevo cosa. E a quel punto avevo quasi 30 anni.
Poi conobbi Carmen, e li scattò qualcosa che prima non c’era. La tremenda attrazione sessuale reciproca nasceva da un fascino e un sex appeal (nel suo caso) che non avevo mai riscontrato in nessuna delle mie frequentazioni. Ma non era solo una mia impressione, quella ragazza era veramente un animale sessuale per gli uomini, suo malgrado, ma è sicuro che aveva un carisma che ancora oggi quando ci penso mi turba.
Con lei ho cominciato a capire qualcosa, sino a giungere prima della sua scomparsa a provare il piacere sessuale “come una donna”. M, io l’ho scritto molto tempo fa non ricordo dove, ma è evidente che noi maschi siamo traditi dal momento dell’eiaculazione come il top del piacere, e fintanto che non incontri quel quid in più quello è il massimo cui aspirare.
Cinque anni così, poi la tragedia.
Paradossalmente quel dramma mi fece diventate uomo definitivamente, e portavo con me l’esperienza vissuta con quella meravigliosa creatura.
Poi conosco lei, come sai, e ci innamoriamo subito “come persone” prima che come sesso, e le dico quanto aveva contato Carmen nella mia vita, perché fossi quello che lei vedeva.
Lei. Inglese, educazione molto rigida da una madre “vittoriana”, quindi un rapporto col sesso imbarazzato, seppure ovviamente desiderato per >
>>> l’inevitabile emergere dell’istinto. Per sintetizzare il carattere, abbiamo una classica brava ragazza di buona famiglia, allevata con il romanticismo filmografico anni ’70, con amori sofferti ma di sicuro happy ending. Il tutto corroborato dail’ estetica maschile che i media bombardavano quotidianamente in televisione.
Arrivata “indenne” a 20 anni e durante una delle prime tournée incontra il tipo con il quale decide di immolare la sua innocenza. Cosa le sia piaciuto per farle prendere la decisione non lo sa al momento, (ora lo sa) ma intorno a “quell’offerta”, così importante per la sua educazione, doveva comparire PER FORZA l’amore. E da li parte la commedia che l’ ha portata ad inventarsi di aver incontrato un esotico genio in nuce, quando era un povero ragazzotto di provincia col fare da bulletto, ma viziato abbastanza da pensarsi come il più furbo di tutti. Cosa che fa impazzire le più ingenue tra le ragazze. E lei era la campionessa mondiale.
Viaggi, lontananza, solitudine, romanticismo, ormoni e fantasia, hanno guidato la mano che scriveva su quei diari le più struggenti dichiarazioni di amore che avrei voluto sentire da una donna, e MAI avute. Devo dire che quella è l’unica cosa che invidio al fu “il portoghese”.
Ma lui se ne fregava o non aveva i mezzi per capire “con chi poteva avere a che fare”. Lui nel suo ignorante provincialismo sperava di incontrare una ricca che lo mantenesse. Questa era la sua aspirazione da ragazzo del terzo mondo che si sentiva a Hollywood. Insomma, si era fatto la ballerina, bellissima e questa si era pure innamorata, e la sua burinaggine gli faceva solo gonfiare il petto come i galletti.
Ma lei viaggiava per lavoro e riversava sui diari le “voglie” che una ventenne naturalmente sente, indirizzandole verso quello a cui aveva “donato” la sua virtù.
Traduzione: ho voglia di far l’amore ma la mia educazione mi costringe ad innamorarmi sennò mi sento una donnaccia, quindi LUI è il mio amore.
Ma LUI è inaffidabile, indeciso, seppure proprio per questo sogno irresistibile perché IRRAGGIUNGIBILE. Ma tra i due non c’è niente di concreto, salvo la speranza di lei.
Lei, un paio di anni dopo, lontana 12.000 km da lui, conosce un giovane orientale, che perde la testa per lei, a sua volta sotto l’effetto del fascino esotico della bionda europea. Si ribaltano le posizioni: lui anelante lei confusa. È la solita storia: più si cerca una donna meno lei ti calcola. Risultato: in mente c’era sempre il SOGNO dell’altro
Continua
Golem, scusa rispetto i tuoi pensieri, ma non accetto e non perche la dica tu, ci mancherebbe, l’ovvietà ” Ama te stesso e sarai amato” Tu avevi perso una persona di cui eri innamorato da poco, mi vuoi far credere che eri l’uomo più sereno del mondo? Lei non lo so, ma mi hai detto che tanto serena per causa del portoghese non lo fosse. E su, dai..o si chiarisce una volta per tutte che è questione di c…aso o inutile dire il caso e poi, trovi solo se hai la pace con te stesso. Io non ho mai voluto avere un uomo per colmare il vuoto, altrimenti a 43 anni avrei avuto un marito, forse figli, forse ora pure una separazione.Solo una tra le poche forumiste, che credo sia d’accordo sulla tua visione dell’amore. Per me tra chi si illude di amare ma proietta e basta, tra chi si mette con qualcuno per motivi che con l’amore non c’entrano nulla, e lo sa dentro se,gran parte del mondo riempie i vuoti. Di persone avvenenti maschi e femmine, ce ne sono tante, idem se fosse vero ciò che dici tu (sullo stare bene personalmente) come motivo di riuscita di un rapporto, eppure non tutti vivono una storia cosi. Il colpo di fulmine di chi si vede, fa sesso dopo 3 gg, tu che subito le chiedi “la mano”, lei che accetta ma rimanda il tutto a dopo il lavoro, ecc ecc ecc parrebbe davvero la sceneggiatura di un film. Non mi permetto di non crederci, perchè sarebbe poco rispettoso ma diciamo che un dubbio potrebbe anche sorgere. Colpo di fulmine/ vita favolosa/crisi superata brillantemente, /magari zero tradimenti da entrambi e vissero felici e contenti.
Persino la famiglia Mulino bianco andrebbe da uno psicologo se leggesse la tua storia e si sentirebbe smarrita. Senza nulla togliere a te che la vivi,a questo punto ho la conferma che Dio o chi per lui è ingiusto. Tanto ingiusto e ha preferenze e figli e figliocci. E questo mi fa incazzare. Tu potevi pure essere pseudosereno, ma lei per come si è vissuta la precendente storia, di autostima e quindi equilibrio non ne aveva..
tantissimo, di idee chiare sul rispetto di se, su proiezioni ecc ecc pure. Poi arrivi tu e la illumini d’immenso. Ma poi scopri che non ti aveva detto tutto e che non ti aspettavi che davanti a te cosi completo, ci fosse il peso di un uomo che forse non meritava neppure la metà di ciò che aveva avuto da lei. Cosi mi pare di aver ricostruito…Se non ho errato in qualcosa, almeno per favore di solo che tu e lei avrete un canale preferenziale per chi Lassù o dove vuoi, si fanno le storie di vita, non aggiungere la perla (a mio avviso pirla ma non per offendere te) di saggezza di cui sopra. Ci sono storie di gente che stava male, che aveva perso tutto, che si stava rovinando in vari modi e solo l’amore li ha salvati. Quindi che si stia sereni o non, se hai il c..aso allora W l’amour, altrimenti ti attacchi e resti solo/a. Soprattutto se appartieni alla scuola di pensiero mia che ripero somiglia alla tua. No illusioni!
Dici..tu piu di lei fortunato? Ma scusa da donna, mi dico, come fa una che viene maltrattata e tutto questo amore non può sentirlo, a non ritenersi fortunata piu di te, per avere un uomo che l’ha sostenuta, voluta, capita, sostato quando anche lei titubava. Mi viene da chiederti la provocatoria domanda..ma non è che dopo aver investito anni e convinzioni, non potessi accettare che tutto finisse cosi? Il fatto che lei sia bella che cavolo c’entra? La bellezza è un valore aggiunto per trovare la persona giusta? A me pare tu abbia idealizzato questa donna, ma non perche non abbia qualità ma perche sembra che solo lei potesse renderti una persona migliore. Avevi un’altra persona prima e se il caso sfortunato, non te l’avesse portata via, oggi di questa ballerina non avresti tracce. Io accetto tutti i romanzi ma mi pare che esista solo lei adorabile ed insuperabile. Che ne sai, se un’altra non ti avrebbe potuto dare ancora di piu? che ne sai? E se oggi venissi a scoprire un suo tradimento? la perdoneresti sempre perche lei è “the best”? Nessun difetto, tutto perfetto, lei ti aiuta, tu l’aiuti , crescete insieme. Bene allora di soltanto che vi è stato un incastro perfetto come ce ne sono svariati, di disfunzionali. E non tu piu di lei…E chi è la Madonna?
Mgrazia, Sarah, M,Golem Master,e pensa pure Rossana invoco…12.52 e mi ha appena attaccato il tel in faccia Everest a cui ho detto che è proprio una me…! Mi cerca ieri con una scusa o motivo che spiega oggi. Rispondo per e con educazione/propone chiarimento a voce che facciamo circa 3/4 d’ora fa. Io spiego la mia e viceversa, lui mi parla sopra e gli dico che se fa cosi non può capire il mio discorso. Sul ns litigio gli dico che è legittimo lui non volesse dirlo al tel, ma doveva esser chiaro e assumersi le conseguenze del dirmi” te lo dico dal vivo” che potevano essere un mio rifiuto ad uscire. Ribadisce il suo punto e non troviamo un vero punto di incontro. Gli spiego che se mi sentiva aggressiva,e 9 donne su 10 non avevano reagito cosi dice, lui non poteva sviluppare un altro modo di rispondermi. Se gli dico che forse non hanno sentito il suo forte livello di rabbia presente pure oggi..è fastidiosissimo giuro su ciò che mi è caro. Non ti fa finire i concetti, ti parla sopra e al mio cenno sulla rabbia, dice che i colleghi lo cercano e stanno bene, quindi è sereno se non si lamentano. Gli spiego che i rapporti tra uomo e donna possono essere diversi e che molti non dicono davanti ma dietro. Io invece amo la schiettezza nel rispetto ma schietta. Poi gli faccio presente che ho soddisfatto le sue esigenze e che prima eventualmente di soddisfarne un’altra,qualora fosse pure la mia, una la gradirei/vorrei fosse ascoltata. Uno scambio di foto. Oddio non l’avessi mai detto, lui non manda foto per email, lui pure alle amiche e sorella dice di non gradire foto sui loro fb. Lui non ne ha. Gli dico esterrefatta e cretina per non avergli attaccato io il cell, che loro lo conoscono ed io no. Che per aver avuto voglia e modo di conoscermi io avevo appunto accolto tutte le sue esigenze che rinomina richieste. Lo lascio dire ma aggiungo che comunque..voleva mai email e ho accettato, ciò ha portato a scriverci e poi mi ha chiesto di tel e lo ha portato a sentire….
Riprendo.
…infatti la storia con l’orientale si spegne per tutta una serie di ragioni, soprattutto culturali e dopo otto mesi, finito il contratto lo lascia piangente al suo destino fatto di sushi e inchini. Ma questo era veramente pazzo di lei.
La primavera successiva torna per contratto in Portogallo e rinasce la passione, nonostante trovi il suo “sogno” d’amore impegnato con un’altra “crocerossina” che lo accudiva, tuttavia momentaneamente assente, cosa che non impediva al nostro di tradirla, mentre lei cercava di prendere il posto di comando nel cuore volendo credere alle bugie che lui le raccontava sul loro futuro. “Un passo avanti e due indietro” commentava sui diari, sempre più pieni di struggente bisogno “d’amore” a fronte di un amore “farsesco” ipse dixit.
Passano mesi, nuove tourneè, viaggi, nuove conoscenze. Una di queste è un giovane italiano che lavora in Egitto dove lei ha un contratto per sei mesi. Lui le fa una corte serrata per due mesi e lentamente lei si affeziona. Si frequentano come possiamo immaginare, ma lei dice che non funziona, e con l’arrivo delle vacanze interrompe il rapporto perchè confessa al pretendente che si sente sempre innamorata del lusitano. Siamo tra il quarto e il quinto anno di amore NON ricambiato. Infatti va a trovarlo, e lo trova impasticcato sino ai capelli, completamente sbarellato ma sempre desiderabile. Anzi la crocerossina che c’è in ogni donna prova ancor più attrazione per questo individuo che per le lucide amiche di lei era chiaramente un pirla che sbagliava ogni cosa che faceva, ma che non smetteva di ammaliare la sua tenace innamorata che sognava di realizzare il film: “Io ti salverò”. Dopo avergli prestato un pò di soldi, mai ripresi, lei comincia a pensare che non si può sposare un drogato così combinato, e senza smettere di “amarlo” si rassegna a pensare, come tutte le donne normali, ad AD UNA VITA DIVERSA che potesse realizzarla come donna.
Restando sempre in contatto con l’amica comune ai due, si tiene informata dello stile di vita del suo amato, venendo a sapere del licenziamento per spaccio negli uffici dove “lavorava”, e del successivo passaggi presso le patrie galere per aver clonato le carte di credito dei clienti di un ristorante dove faceva il cameriere in attesa che lo scoprisse qualche talent scout probabilmente. Ma questo in una sognatrice accentua il fascino epico del “bello e dannato” ( non era bello: lo era per lei e questo basta).
Un bel giorno,molti mesi dopo lei è a Madrid>>>
Golem,
ma se il portoghese avesse rappresentato per tua moglie un qualcosa di non poco importante, visto come si è strutturata, e si è evoluta la vostra storia, per te sarebbe cambiato qualcosa? Pur non considerandoti come un ripiego, sia chiaro, ma solo di dare importanza ad un pezzo del suo passato.
Se ho capito bene, tua moglie ha cambiato valutazione di quei suoi sei anni con il portoghese.
Questo suo cambiamento, secondo te, in che modo è riuscito a ridare una botta di vita al vostro rapporto?
Questo passaggio non riesco a capirlo.
Nel senso: come fa una valutazione riferita a pezzi di passato, riferita ad un uomo diverso da te, riuscire a raddrizzare un rapporto presente, con te?
Forse questa botta di vita è arrivata principalmente da te, dall’aver spazzato via dei dubbi.
E tua mogli ha contribuito a tenere in piedi e rinforzare il vostro rapporto.
Rapporto che, alla prova del 9, ha tenuto, grazie alla volontà di tutti e due.
Io al tuo posto, con la mia età (33) non so se sarei stato in grado di mettere davvero da parte certi dubbi senza farmi logorare piano piano, per poi, magari, svegliarmi una mattina e mandare tutto all’aria.
Il tipo di maturità che hai avuto tu, io ancora non ce l’ho.
Ciao!
Esse, sono così grazie a lei. Come spero sia successo anche a mia moglie nella ricerca di sè stessa. Ci siamo “cresciuti” a vicenda.
La fortuna sta nel trovare chi sa valorizzarti, ma stai sicura che non avrei capito tante cose di me, nè acquisito certe sicurezze se non avessi avuto lei a fianco.
Parli di tradimenti? Esse, si tradisce quando manca qualcosa al rapporto, è inevitabile, ma una volta creata quell’armonia, ce ne vuole perchè si possa sostituire con chi NON ti conosce. Le occasini non sono mancate, come penso capiti a tutti. Non ne parliamo a lei, che oggi intorno alla cinquantina, oltre ad essere sempre molto bella ha aggiunto il fascino di una donna compiuta.
Tu non hai partecipato, ma io ho discusso per mesi sul forum su cosa debba chiamarsi amore. E quello che ho descritto credo che lo sia, avendone provati altri che erano solo l’anticamera di quel sentimento. E mi rendo conto che ci saranno molti di noi che vivranno una vita senza scoprirlo.
Ma ripeto, sono stato fortunato, io più di lei, e lo dico a ragion veduta.
Torno a sottolineare la NECESSITA’di essere almeno in pace con sè stessi per consentire di percepire il momento in cui la persona GIUSTA è arrivata. Qualunque condizione di “bisogno” porta a scelte sbagliate, proprio a causa della necessità impellente che si percepisce. In quello stato si è solo in condizione di “avere”, ed è una condizione di egoismo “negativo” che prima o poi dà i suoi frutti avvelenati. Allora si torna al punto di partenza e si deve ripartire da zero, ma con l’aggiunta di una delusione che pesa sulla nostra famosa serenità e pace interiore che sono necessarie per volersi bene e volere bene.
Ciao
mi associo a elle, golem ti invidio un po’ 🙂 hai saputo gestire una brutta situazione, avete parlato e risolto nei modi migliori possibili. complimenti. Ora ho capito quello che intendevi sulla risposta alla mia lettera…
Ciao M. Per capire e necessario fare il quadro caratteriale di entrambe i protagonisti. Io, a parte la ragazza che avevo appena perduto, NON MI ERO MAI INNAMORATO. Ho avuto la fortuna di avere un discreto aspetto fisico, e pur avendo cominciato tardi (19 anni) ho collezionato un certo numero di storie, tutte offertemi senza che dovessi sbattermi. Questo mi ha involontariamente “viziato”, nel senso che non riuscivo a vedere oltre lo sfogo fisico che l’età e gli ormoni richiedevano. Inoltre, nonostante fossi sempre stato interessato alla cultura e allo scambio intellettuale, le donne che frequentavo pur essendo spesso intelligenti, non mi stimolavano oltre la parte fisica. Né questo interessava a loro francamente. Questo per dire come non si nasce imparati in amore e se non si scoprono certi aspetti l’amore RESTA solo quell’attrazione per il maschio e quel l’attrazione per la femmina più il romanticismo. Passata la quale se ne cerca un’altra che farà la stessa fine. E così mi barcamenavo da una all’altra che si “innamorava” di me ma non diversamente da me, solo che io non mi prendevo in giro scambiando certe emozioni per amore. Mi mancava sempre qualcosa ma non sapevo cosa. E a quel punto avevo quasi 30 anni.
Poi conobbi Carmen, e li scattò qualcosa che prima non c’era. La tremenda attrazione sessuale reciproca nasceva da un fascino e un sex appeal (nel suo caso) che non avevo mai riscontrato in nessuna delle mie frequentazioni. Ma non era solo una mia impressione, quella ragazza era veramente un animale sessuale per gli uomini, suo malgrado, ma è sicuro che aveva un carisma che ancora oggi quando ci penso mi turba.
Con lei ho cominciato a capire qualcosa, sino a giungere prima della sua scomparsa a provare il piacere sessuale “come una donna”. M, io l’ho scritto molto tempo fa non ricordo dove, ma è evidente che noi maschi siamo traditi dal momento dell’eiaculazione come il top del piacere, e fintanto che non incontri quel quid in più quello è il massimo cui aspirare.
Cinque anni così, poi la tragedia.
Paradossalmente quel dramma mi fece diventate uomo definitivamente, e portavo con me l’esperienza vissuta con quella meravigliosa creatura.
Poi conosco lei, come sai, e ci innamoriamo subito “come persone” prima che come sesso, e le dico quanto aveva contato Carmen nella mia vita, perché fossi quello che lei vedeva.
Lei. Inglese, educazione molto rigida da una madre “vittoriana”, quindi un rapporto col sesso imbarazzato, seppure ovviamente desiderato per >
>>> l’inevitabile emergere dell’istinto. Per sintetizzare il carattere, abbiamo una classica brava ragazza di buona famiglia, allevata con il romanticismo filmografico anni ’70, con amori sofferti ma di sicuro happy ending. Il tutto corroborato dail’ estetica maschile che i media bombardavano quotidianamente in televisione.
Arrivata “indenne” a 20 anni e durante una delle prime tournée incontra il tipo con il quale decide di immolare la sua innocenza. Cosa le sia piaciuto per farle prendere la decisione non lo sa al momento, (ora lo sa) ma intorno a “quell’offerta”, così importante per la sua educazione, doveva comparire PER FORZA l’amore. E da li parte la commedia che l’ ha portata ad inventarsi di aver incontrato un esotico genio in nuce, quando era un povero ragazzotto di provincia col fare da bulletto, ma viziato abbastanza da pensarsi come il più furbo di tutti. Cosa che fa impazzire le più ingenue tra le ragazze. E lei era la campionessa mondiale.
Viaggi, lontananza, solitudine, romanticismo, ormoni e fantasia, hanno guidato la mano che scriveva su quei diari le più struggenti dichiarazioni di amore che avrei voluto sentire da una donna, e MAI avute. Devo dire che quella è l’unica cosa che invidio al fu “il portoghese”.
Ma lui se ne fregava o non aveva i mezzi per capire “con chi poteva avere a che fare”. Lui nel suo ignorante provincialismo sperava di incontrare una ricca che lo mantenesse. Questa era la sua aspirazione da ragazzo del terzo mondo che si sentiva a Hollywood. Insomma, si era fatto la ballerina, bellissima e questa si era pure innamorata, e la sua burinaggine gli faceva solo gonfiare il petto come i galletti.
Ma lei viaggiava per lavoro e riversava sui diari le “voglie” che una ventenne naturalmente sente, indirizzandole verso quello a cui aveva “donato” la sua virtù.
Traduzione: ho voglia di far l’amore ma la mia educazione mi costringe ad innamorarmi sennò mi sento una donnaccia, quindi LUI è il mio amore.
Ma LUI è inaffidabile, indeciso, seppure proprio per questo sogno irresistibile perché IRRAGGIUNGIBILE. Ma tra i due non c’è niente di concreto, salvo la speranza di lei.
Lei, un paio di anni dopo, lontana 12.000 km da lui, conosce un giovane orientale, che perde la testa per lei, a sua volta sotto l’effetto del fascino esotico della bionda europea. Si ribaltano le posizioni: lui anelante lei confusa. È la solita storia: più si cerca una donna meno lei ti calcola. Risultato: in mente c’era sempre il SOGNO dell’altro
Continua
Golem, scusa rispetto i tuoi pensieri, ma non accetto e non perche la dica tu, ci mancherebbe, l’ovvietà ” Ama te stesso e sarai amato” Tu avevi perso una persona di cui eri innamorato da poco, mi vuoi far credere che eri l’uomo più sereno del mondo? Lei non lo so, ma mi hai detto che tanto serena per causa del portoghese non lo fosse. E su, dai..o si chiarisce una volta per tutte che è questione di c…aso o inutile dire il caso e poi, trovi solo se hai la pace con te stesso. Io non ho mai voluto avere un uomo per colmare il vuoto, altrimenti a 43 anni avrei avuto un marito, forse figli, forse ora pure una separazione.Solo una tra le poche forumiste, che credo sia d’accordo sulla tua visione dell’amore. Per me tra chi si illude di amare ma proietta e basta, tra chi si mette con qualcuno per motivi che con l’amore non c’entrano nulla, e lo sa dentro se,gran parte del mondo riempie i vuoti. Di persone avvenenti maschi e femmine, ce ne sono tante, idem se fosse vero ciò che dici tu (sullo stare bene personalmente) come motivo di riuscita di un rapporto, eppure non tutti vivono una storia cosi. Il colpo di fulmine di chi si vede, fa sesso dopo 3 gg, tu che subito le chiedi “la mano”, lei che accetta ma rimanda il tutto a dopo il lavoro, ecc ecc ecc parrebbe davvero la sceneggiatura di un film. Non mi permetto di non crederci, perchè sarebbe poco rispettoso ma diciamo che un dubbio potrebbe anche sorgere. Colpo di fulmine/ vita favolosa/crisi superata brillantemente, /magari zero tradimenti da entrambi e vissero felici e contenti.
Persino la famiglia Mulino bianco andrebbe da uno psicologo se leggesse la tua storia e si sentirebbe smarrita. Senza nulla togliere a te che la vivi,a questo punto ho la conferma che Dio o chi per lui è ingiusto. Tanto ingiusto e ha preferenze e figli e figliocci. E questo mi fa incazzare. Tu potevi pure essere pseudosereno, ma lei per come si è vissuta la precendente storia, di autostima e quindi equilibrio non ne aveva..
tantissimo, di idee chiare sul rispetto di se, su proiezioni ecc ecc pure. Poi arrivi tu e la illumini d’immenso. Ma poi scopri che non ti aveva detto tutto e che non ti aspettavi che davanti a te cosi completo, ci fosse il peso di un uomo che forse non meritava neppure la metà di ciò che aveva avuto da lei. Cosi mi pare di aver ricostruito…Se non ho errato in qualcosa, almeno per favore di solo che tu e lei avrete un canale preferenziale per chi Lassù o dove vuoi, si fanno le storie di vita, non aggiungere la perla (a mio avviso pirla ma non per offendere te) di saggezza di cui sopra. Ci sono storie di gente che stava male, che aveva perso tutto, che si stava rovinando in vari modi e solo l’amore li ha salvati. Quindi che si stia sereni o non, se hai il c..aso allora W l’amour, altrimenti ti attacchi e resti solo/a. Soprattutto se appartieni alla scuola di pensiero mia che ripero somiglia alla tua. No illusioni!
Dici..tu piu di lei fortunato? Ma scusa da donna, mi dico, come fa una che viene maltrattata e tutto questo amore non può sentirlo, a non ritenersi fortunata piu di te, per avere un uomo che l’ha sostenuta, voluta, capita, sostato quando anche lei titubava. Mi viene da chiederti la provocatoria domanda..ma non è che dopo aver investito anni e convinzioni, non potessi accettare che tutto finisse cosi? Il fatto che lei sia bella che cavolo c’entra? La bellezza è un valore aggiunto per trovare la persona giusta? A me pare tu abbia idealizzato questa donna, ma non perche non abbia qualità ma perche sembra che solo lei potesse renderti una persona migliore. Avevi un’altra persona prima e se il caso sfortunato, non te l’avesse portata via, oggi di questa ballerina non avresti tracce. Io accetto tutti i romanzi ma mi pare che esista solo lei adorabile ed insuperabile. Che ne sai, se un’altra non ti avrebbe potuto dare ancora di piu? che ne sai? E se oggi venissi a scoprire un suo tradimento? la perdoneresti sempre perche lei è “the best”? Nessun difetto, tutto perfetto, lei ti aiuta, tu l’aiuti , crescete insieme. Bene allora di soltanto che vi è stato un incastro perfetto come ce ne sono svariati, di disfunzionali. E non tu piu di lei…E chi è la Madonna?
M, Esse, stavo integrando e rispondendo quando si è cancellato tutto ( e non è la prima volta), e manca poco alle 10. Riprendo più tardi. Ciao
Mgrazia, Sarah, M,Golem Master,e pensa pure Rossana invoco…12.52 e mi ha appena attaccato il tel in faccia Everest a cui ho detto che è proprio una me…! Mi cerca ieri con una scusa o motivo che spiega oggi. Rispondo per e con educazione/propone chiarimento a voce che facciamo circa 3/4 d’ora fa. Io spiego la mia e viceversa, lui mi parla sopra e gli dico che se fa cosi non può capire il mio discorso. Sul ns litigio gli dico che è legittimo lui non volesse dirlo al tel, ma doveva esser chiaro e assumersi le conseguenze del dirmi” te lo dico dal vivo” che potevano essere un mio rifiuto ad uscire. Ribadisce il suo punto e non troviamo un vero punto di incontro. Gli spiego che se mi sentiva aggressiva,e 9 donne su 10 non avevano reagito cosi dice, lui non poteva sviluppare un altro modo di rispondermi. Se gli dico che forse non hanno sentito il suo forte livello di rabbia presente pure oggi..è fastidiosissimo giuro su ciò che mi è caro. Non ti fa finire i concetti, ti parla sopra e al mio cenno sulla rabbia, dice che i colleghi lo cercano e stanno bene, quindi è sereno se non si lamentano. Gli spiego che i rapporti tra uomo e donna possono essere diversi e che molti non dicono davanti ma dietro. Io invece amo la schiettezza nel rispetto ma schietta. Poi gli faccio presente che ho soddisfatto le sue esigenze e che prima eventualmente di soddisfarne un’altra,qualora fosse pure la mia, una la gradirei/vorrei fosse ascoltata. Uno scambio di foto. Oddio non l’avessi mai detto, lui non manda foto per email, lui pure alle amiche e sorella dice di non gradire foto sui loro fb. Lui non ne ha. Gli dico esterrefatta e cretina per non avergli attaccato io il cell, che loro lo conoscono ed io no. Che per aver avuto voglia e modo di conoscermi io avevo appunto accolto tutte le sue esigenze che rinomina richieste. Lo lascio dire ma aggiungo che comunque..voleva mai email e ho accettato, ciò ha portato a scriverci e poi mi ha chiesto di tel e lo ha portato a sentire….
Riprendo.
…infatti la storia con l’orientale si spegne per tutta una serie di ragioni, soprattutto culturali e dopo otto mesi, finito il contratto lo lascia piangente al suo destino fatto di sushi e inchini. Ma questo era veramente pazzo di lei.
La primavera successiva torna per contratto in Portogallo e rinasce la passione, nonostante trovi il suo “sogno” d’amore impegnato con un’altra “crocerossina” che lo accudiva, tuttavia momentaneamente assente, cosa che non impediva al nostro di tradirla, mentre lei cercava di prendere il posto di comando nel cuore volendo credere alle bugie che lui le raccontava sul loro futuro. “Un passo avanti e due indietro” commentava sui diari, sempre più pieni di struggente bisogno “d’amore” a fronte di un amore “farsesco” ipse dixit.
Passano mesi, nuove tourneè, viaggi, nuove conoscenze. Una di queste è un giovane italiano che lavora in Egitto dove lei ha un contratto per sei mesi. Lui le fa una corte serrata per due mesi e lentamente lei si affeziona. Si frequentano come possiamo immaginare, ma lei dice che non funziona, e con l’arrivo delle vacanze interrompe il rapporto perchè confessa al pretendente che si sente sempre innamorata del lusitano. Siamo tra il quarto e il quinto anno di amore NON ricambiato. Infatti va a trovarlo, e lo trova impasticcato sino ai capelli, completamente sbarellato ma sempre desiderabile. Anzi la crocerossina che c’è in ogni donna prova ancor più attrazione per questo individuo che per le lucide amiche di lei era chiaramente un pirla che sbagliava ogni cosa che faceva, ma che non smetteva di ammaliare la sua tenace innamorata che sognava di realizzare il film: “Io ti salverò”. Dopo avergli prestato un pò di soldi, mai ripresi, lei comincia a pensare che non si può sposare un drogato così combinato, e senza smettere di “amarlo” si rassegna a pensare, come tutte le donne normali, ad AD UNA VITA DIVERSA che potesse realizzarla come donna.
Restando sempre in contatto con l’amica comune ai due, si tiene informata dello stile di vita del suo amato, venendo a sapere del licenziamento per spaccio negli uffici dove “lavorava”, e del successivo passaggi presso le patrie galere per aver clonato le carte di credito dei clienti di un ristorante dove faceva il cameriere in attesa che lo scoprisse qualche talent scout probabilmente. Ma questo in una sognatrice accentua il fascino epico del “bello e dannato” ( non era bello: lo era per lei e questo basta).
Un bel giorno,molti mesi dopo lei è a Madrid>>>