[…] atteggiamenti e inclinazioni caratteriali che possono sembrare ipocriti e falsi si contrappongono ad altri, che emanano sentore di boria e di alterigia. ci si accoglie se si è più o meno in sintonia, ci si accetta a denti stretti quando non se ne può fare a meno, oppure ci si allontana, possibilmente senza essersi prima annientati a vicenda. se un testa a testa inizia, soprattutto in un forum virtuale, deve poi necessariamente avere la sua STUPIDA, INTERMINABILE evoluzione prima di potersi chiudere.
“Io non so se é vero, come sostieni tu, che gli uomini si meritino donne aggressive” – secondo me, NESSUNO merita aggressività, anche se il mondo circostante ne è saturo, né più né meno di LaD. gli omicidi volontari scendono in gran parte dei Paesi civilizzati ma gli esseri umani sono sempre meno tolleranti. le cause civili e penali sono in continuo aumento ovunque: non ci si contrappone più con spade o coltelli per motivi primari ma si litiga a sangue per ragioni secondarie, nell’assurda pretesa di avere tutti sempre e solo ragione.
in passato ho conosciuto uomini che non mi sono parsi prevaricanti nei confronti del sesso femminile. oggi i due generi tendono, consciamento o inconsciamente, a prevalere a vicenda. siamo lontani da Aristotele, che riteneva la donna un essere difettoso, ma in fondo in fondo molti, purtroppo, la pensano e la giudicano ancora così. per questo ritengo abbiano ragione le donne che tengono la guardia alta, cosa che, d’ora in avanti, cercherò di fare anch’io.
dammi retta, SE puoi: lascia cadere ORA lo scontro con chi già si è qualificata da sola con 7 mail in 3 mesi, tutte incentrate sull’autoincensamento e sui processi ai comportamenti altrui. non ha voluto prendere in seria considerazione NESSUN suggerimento…
quando nella vita qualcosa non va, ci sono solo due strade per uscirne: analizzare e rimettere “in carreggiata” se stessi, oppure continuare a puntare il dito sul prossimo. e questo vale per TUTTI!
Everest,
“E che poi hai ripetuto in altra forma a Rossana.” – e, PRIMA di allora, senza che avessi avuto intenzione di offenderla, mi ha insultata PESANTEMENTE per un mese intero, come mai mi era successo prima, nemmeno qui, nel virtuale, dove è più facile lasciarsi andare. è poi venuta a sindacare il mio parere sulla lettera di Anna, chiedendo supporto a chi sapeva essere in quel momento in opposizione a mie idee… altro che tafano! altro che stalker!
se affermi che così fa anche nel reale, mi sembra che questo sia il suo “AGITO” standard, nel mondo in cui si sente regina, che non sarebbe discutibile se solo non la spingesse a lamentarsene.
ammiro chi, nonostante tutto questo, possa ancora sentire empatia per lei ma evito di aizzarle contro chi non l’approva, come a suo tempo nei miei confronti hanno fatto Angelo e Walk, ora pubblicamente scomparsi.
e non lo faccio per il suo bene ma per il TUO: una così è preferibile non trovarla MAI sulla propria strada e, se non si ha tale fortuna, diventa una vera fortuna per chi l’incoccia riuscire a LASCIARLA PERDERE. mi sento in colpa per averti riportato allo scontro e ti prego di non risponderle più. quasi provo un senso di nausea all’apparire del suo nick…
“viviamo in un c…o di mondo dove si parla tantissimo ma non si “comunica” per niente, presi come siamo dai disturbi di una società che non ci vuole individui ma consumatori “pilotabili”, fino a perdere o addirittura NON trovare mai la nostra vera identità”
esatto golem ! la cultura imperante vuole decidere al posto nostro. vuole stabilire chi siamo, cosa vogliamo, quali dogmi dobbiamo seguire, e persino CHI DOBBIAMO AMARE. Lo spirito libero e selvatico dell’ individuo viene annientato da una serie di norme che creano aspettative INDOTTE, che non sono NOSTRE, ma sono appunto dettate dalla cultura imperante, una cultura dannosamente consumistica e in gran parte ispirata al vecchio patriarcato, quindi basata sulla PROPRIETA’. E, come tale, tande a farci considerare anche gli altri esseri umani come potenziali oggetti di nostra proprietà. Il tutto, con buona pace della valorizzazione dell’ ESSERE UMANO.
“siamo lontani da Aristotele, che riteneva la donna un essere difettoso, ma in fondo in fondo molti, purtroppo, la pensano e la giudicano ancora così. per questo ritengo abbiano ragione le donne che tengono la guardia alta”
sai rossana, credo che tanti uomini rimarrebbero incredibilmente sorpresi di quanto noi donne possiamo abbassare la guardia, se solo loro avessero verso di noi un atteggiamento più rispettoso, più fiducioso e più aperto al confronto. Golem rappresenta l’ emblema di questo mio esempio, ma sicuramente anche nella vita reale esistono tanti uomini come lui. BISOGNA SOLO TROVARLI… 🙂
Golem,
quello che hai passato tu, l’ho passato anch’io in termini diversi. Da una parte c’eri tu con una donna che è tua moglie da anni, e dall’altra parte c’ero io con una ragazza che è stata insieme a me per quasi cinque anni.
Quindi il punto di partenza era diverso, ma il percorso che abbiamo dovuto fare, ed il risultato che abbiamo raggiunto è uguale. Uguale perché è stato uguale l’errore che abbiamo fatto: il mitizzare chi ci stava accanto, crederle uniche.
Ma quando queste persone uniche si sono comportate come le persone comuni, allora dentro di noi sono iniziati i problemi.
E specifico che, in questi casi, i problemi, sono solo ed esclusivamente di chi pone Tizio o Caia sui piedistalli.
Il problema è di chi compie delle aberrazioni nella valutazione dei propri legami, e non già di quella donna o di quell’uomo che si comporta secondo la natura di donna o uomo. Istinto compreso.
Quando io ho avuto lo stesso problema che hai avuto tu, e che hanno tutti quelli che affrontano una crisi o una fine di un rapporto, potevo fare solo 2 cose:
1. lasciare il tutto nel nebuloso mondo dell’amor gentile, e sognante
2. aprire gli occhi, smettere di sognare ed iniziare a capire per davvero, senza bisogno di inventare un mondo fantastico solo perché IO ero incapace di sbattere il muso con la verità.
Ho scelto la seconda strada. Ho trovato QUEL criterio che si ripete in maniera costante in tutti i rapporti, tant’è che né io, né tu, siamo gli unici a sostenere questa cosa, e quindi ci sarà un perché o no?
Se poi ci sono persone che vogliono vivere come “vivono” quei pezzi di corpo umano sospesi in un barattolo di formaldeide, sospesi, immobili, immutabili, beh è una scelta loro.
E se desiderano non subire scossoni di questo loro stato galleggiante o si rinchiudono in una torre di avorio, o stanno in mezzo solo ad altri barattoli di formaldeide, o si aprono al confronto, scendendo in piazza.
Se scendono in piazza devono essere ben consapevoli, BEN…
CONSAPEVOLI, che non possono scegliere che tipo di persone incontreranno.
Quando tu scendi in strada trovi di tutto e di più.
Anche la modalità con la quale si percepisce una idea o uno scritto altrui, è un problema di chi legge e non di chi scrive.
Quelle sono valutazioni personali e ciò che a te dà fastidio e non condividi, magari un’altra persona la trova simpatica.
Ma eventuali problemi sono solo di chi li sente, perché non si può chiedere ad un utente di modellare le sue idee ed il suo modo di esprimersi in base alla “sensibilità” di chi sta “di fronte”.
Se si offende fatti suoi. Imparerà a non offendersi. Se intelligente. Altrimenti subisce tutti gli effetti negativi che derivano dal credere che il mondo debba essere modellato a propria immagine e somiglianza, e che tutti siano pronti a dire solo ciò che le nostre orecchie vorrebbero sentire. Programmati come degli automi.
Non funziona così.
Poi c’è chi si contrappone scrivendo cose OGGETTIVAMENTE sensate, anche se non condivise da tutti, e poi c’è chi vorrebbe contrapporsi scrivendo cazzate; com’è si vede anche oggi su queste pagine.
C’è chi, vigliaccamente e schifosamente, tira in ballo pezzi di famiglie altrui per “insulti”, se poi ricevono pan per focaccia, non va bene. A questa gente viene il brucia culo anche se non sono fan delle purghe.
Golem, tu fai bene a non scrivere apertamente ciò che pensi in merito, ma se ho capito anche solo minimamente come ragioni, so che non potrai essere in linea con la mia modalità di scrivere certe cose, ma non potrai che convenire sul contenuto (almeno in parte), così come non potrai non notare la scemenza caprina ostentata in certi post.
È frequente tirare in ballo parenti altrui o persone che non c’entrano nulla con il forum.
Probabilmente è una nuova tecnica di masturbazione 2.0 della quale non so nulla.
A proposito di consumatori pilotati, leggi “I persuasori occulti” di Vance Packard.
Ciao MG. Mi ha fatto piacere leggere “…quanto noi donne possiamo abbassare la guardia, se solo loro avessero verso di noi un atteggiamento più rispettoso, più fiducioso e più aperto al confronto.”
Tralasciando il fatto che mi citi come esempio, forse senza mio vero merito, da tempo sto notando con piacere come questa tua affermazione vada di pari passo con un percepibile cambiamento del tuo stile e della tua autorevolezza rispetto ai primi tempi su queste pagine.
Personalmente ho sempre “sentito” questo tuo spirito, che le prime ” difese” dall’imperante e frequente aggressivita’ impedivano di vedere emergere come meritava.
Ecco, tra le tante buone cose che questo esercizio, seppure virtuale, potrebbe offrire, il tuo esempio di ” evoluzione ” relazionale è uno dei buoni successi che personalmente mi è capitato di osservare in questo quattro anni di frequentazione del sito, nel quale mi auguro molti intraveda o un obiettivo cui puntare.
Certo che prima o poi incontrerai chi asseconderà questo tuo carattere e personalità. Sarà un uomo che è disponibile ad imparare ad ascoltare, come faticosamente ho imparato io dalla mia lei. E come dovremmo fare tutti, io per primo, anche su queste virtuali pagine.
Ciao, vado a farmi ” n’ombra de vin”
Ciao Rossana
Approvo in larga parte ciò che hai scritto. Così come approvo gli ultimi post di Maria Grazia.
Io sono molto conciso nello scrivere. Così come nel parlare. Amo essere sintetico.
Tu parli di metri di giudizio e di cosa può far male e cosa no. Anche in base agli anni che si portano addosso.
Immaginavo che Maria Grazia non ti avesse preso a parolacce. Anzi ne ero sicuro.
Ma se tu avessi dato dell’aggressiva a Maria Grazia, e Maria Grazia ti avesse risposto di conseguenza dicendoti che sei una merda, un relitto umano, una frustrata di merda, una persona che tua madre avrebbe fatto bene a non concepire poiché fotocopia di relitto umano. E oltretutto augurandoti la morte tra atroci dolori. Tu a prescindere dal fatto che avessi avuto 20/30/40/50/60/70/80 anni….che metro di giudizio avresti usato in relazione a tali offese?
Io credo lo stesso Rossana!
Pensare che la persona con cui si sta parlando possa essere aggressiva é un conto. Augurarle la morte tra atroci dolori e catalogarla come pezzo di merda é un’altro. Essere aggressivi può essere una caratteristica. Magari non apprezzabile. Ma mai può definirsi un’offesa. E soprattutto alla pari delle altre.
Detto questo cara Rossana so benissimo che un soggetto come la tizia dal nick Esse, sia meglio perderla che trovarla. Mai avuto dubbi al riguardo.
Infatti per me era finita li, con le sue offese. Ma di fronte ad un confronto non mi tiro indietro.
Poi ognuno tragga le sue conclusioni.
Buona serata e grazie
Golem,
il mio problema con la pubblicazione aggiornata dei post, continua.
Forse non ho capito bene, ma ho la sensazione che in questa tua frase manchi la conclusione:
” Il tuo atteggiamento da perfetto sconosciuto che smonta un mondo di PROBABILI illusioni indotte dal “modus amandi” così frequente nel mondo femminile, e che la stessa MG di recente ( ma anche altre in precedenza) ha confermato essere diverso da quello maschile.”
Se così non fosse, rispiegami solo questa frase perché non l’ho capita.
Il mio atteggiamento da perfetto sconosciuto cos’ha fatto?
Ultimamente, per colpa del mio lavoro, ho il cervello liquefatto.
Ciao
Everest ma ancora scrivi? Beh unisciti a Rossana che se le dico di essere un oggetto inutile, di quelli che danno solo fastidio, si impolverano e non sai mai dove metterli, perche non danno nulla. Non soNo buoni come fermacarte, come…come nulla.
E visto che ormai sono la cattiva, la faccio come devo. Ma come fa una donna, a permettersi di dAre un giudizio su una persona, che sarei io, solo prendendo e mischiando quello che vuole, di me e delle mie Lad, sommandole alla versione di uno che MENTE E SA DI FARLO E CONTINUASSE AD INVENTARSI LA SUA VERITA, ma senza essere stata presente all’episodio?
Nessuno lo ha fatto, ognuno dice la sua…ma Rossana credendo all’innocente, gode di potersi schierare con un maschietto. Ed è felice che oggi altri miei sostenitori non siano piu presenti.
Rossana godi, Everest godi! Godete di ciò che pensate di voi stessi e della VOSTRA giustezza. Credeteci. A me non frega nulla delle vostre offese ricevute ma se dovessi ridarlee, mi fanno cattiva e a voi esenti da giudizi. A me non frega che Everest faccia l’angelo e mi veda come il Diavolo. Problemi tuoi Rossana, e tuoi Everest.
Io ho solo gli elementi
-Mi hai contattato e proposto l’email
-Te l’ho data e sono stata educata e disponibile.
-abbiamo fatto 3/ 4 telefonate ed ero dolce, sensibile, bella voce ed accomodante. Una bella persona
– Ti ascolto e taccio, ti chiedo una cosa e tu per 30v, mi hai detto : (LEGGETE PER CORTESIA M, GOLEM, MG e chi volesse, e potete non credermi ma non potrei inventare tali dettagli) ho avuto una che era strana, che mi criticava, che voleva che uscissi con lei sempre, che pretendeva, che si imponeva…. Poi passi ad un altra situazione, poi ritorni alla ex moglie, poi ritorni alla tipa la cui storia è viva, ma ci sono problemi insormontabili. Ma allo stesso tempo tu dopo la separazione, sei stato depresso, e allora tante donne ti hanno dato aiuto, ma alcune solo amiche, ma per dirmi di quest’altra, ti dovrei dire che sai, mia moglie dopo la separazione, io ci ho riprovato una seconda volta, e lei mi ha ripreso in giro e allora ci sono state altre donne e di nuovo un bordello, di frasi iniziate non finite.
Aho e pure un muto, trova la voce, dopo che all’una di notte, uno per mezz’ora si esprime cosi, e non ci capisce nulla e: 1) lo manda o a quel paese e gli…
[…] atteggiamenti e inclinazioni caratteriali che possono sembrare ipocriti e falsi si contrappongono ad altri, che emanano sentore di boria e di alterigia. ci si accoglie se si è più o meno in sintonia, ci si accetta a denti stretti quando non se ne può fare a meno, oppure ci si allontana, possibilmente senza essersi prima annientati a vicenda. se un testa a testa inizia, soprattutto in un forum virtuale, deve poi necessariamente avere la sua STUPIDA, INTERMINABILE evoluzione prima di potersi chiudere.
“Io non so se é vero, come sostieni tu, che gli uomini si meritino donne aggressive” – secondo me, NESSUNO merita aggressività, anche se il mondo circostante ne è saturo, né più né meno di LaD. gli omicidi volontari scendono in gran parte dei Paesi civilizzati ma gli esseri umani sono sempre meno tolleranti. le cause civili e penali sono in continuo aumento ovunque: non ci si contrappone più con spade o coltelli per motivi primari ma si litiga a sangue per ragioni secondarie, nell’assurda pretesa di avere tutti sempre e solo ragione.
in passato ho conosciuto uomini che non mi sono parsi prevaricanti nei confronti del sesso femminile. oggi i due generi tendono, consciamento o inconsciamente, a prevalere a vicenda. siamo lontani da Aristotele, che riteneva la donna un essere difettoso, ma in fondo in fondo molti, purtroppo, la pensano e la giudicano ancora così. per questo ritengo abbiano ragione le donne che tengono la guardia alta, cosa che, d’ora in avanti, cercherò di fare anch’io.
dammi retta, SE puoi: lascia cadere ORA lo scontro con chi già si è qualificata da sola con 7 mail in 3 mesi, tutte incentrate sull’autoincensamento e sui processi ai comportamenti altrui. non ha voluto prendere in seria considerazione NESSUN suggerimento…
quando nella vita qualcosa non va, ci sono solo due strade per uscirne: analizzare e rimettere “in carreggiata” se stessi, oppure continuare a puntare il dito sul prossimo. e questo vale per TUTTI!
Everest,
“E che poi hai ripetuto in altra forma a Rossana.” – e, PRIMA di allora, senza che avessi avuto intenzione di offenderla, mi ha insultata PESANTEMENTE per un mese intero, come mai mi era successo prima, nemmeno qui, nel virtuale, dove è più facile lasciarsi andare. è poi venuta a sindacare il mio parere sulla lettera di Anna, chiedendo supporto a chi sapeva essere in quel momento in opposizione a mie idee… altro che tafano! altro che stalker!
se affermi che così fa anche nel reale, mi sembra che questo sia il suo “AGITO” standard, nel mondo in cui si sente regina, che non sarebbe discutibile se solo non la spingesse a lamentarsene.
ammiro chi, nonostante tutto questo, possa ancora sentire empatia per lei ma evito di aizzarle contro chi non l’approva, come a suo tempo nei miei confronti hanno fatto Angelo e Walk, ora pubblicamente scomparsi.
e non lo faccio per il suo bene ma per il TUO: una così è preferibile non trovarla MAI sulla propria strada e, se non si ha tale fortuna, diventa una vera fortuna per chi l’incoccia riuscire a LASCIARLA PERDERE. mi sento in colpa per averti riportato allo scontro e ti prego di non risponderle più. quasi provo un senso di nausea all’apparire del suo nick…
buon pomeriggio!
“viviamo in un c…o di mondo dove si parla tantissimo ma non si “comunica” per niente, presi come siamo dai disturbi di una società che non ci vuole individui ma consumatori “pilotabili”, fino a perdere o addirittura NON trovare mai la nostra vera identità”
esatto golem ! la cultura imperante vuole decidere al posto nostro. vuole stabilire chi siamo, cosa vogliamo, quali dogmi dobbiamo seguire, e persino CHI DOBBIAMO AMARE. Lo spirito libero e selvatico dell’ individuo viene annientato da una serie di norme che creano aspettative INDOTTE, che non sono NOSTRE, ma sono appunto dettate dalla cultura imperante, una cultura dannosamente consumistica e in gran parte ispirata al vecchio patriarcato, quindi basata sulla PROPRIETA’. E, come tale, tande a farci considerare anche gli altri esseri umani come potenziali oggetti di nostra proprietà. Il tutto, con buona pace della valorizzazione dell’ ESSERE UMANO.
Ciao toso 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=ZsJV3fg6_AA&list=UUgD5-j8wHUHGGXPN2tzhq7g
“siamo lontani da Aristotele, che riteneva la donna un essere difettoso, ma in fondo in fondo molti, purtroppo, la pensano e la giudicano ancora così. per questo ritengo abbiano ragione le donne che tengono la guardia alta”
sai rossana, credo che tanti uomini rimarrebbero incredibilmente sorpresi di quanto noi donne possiamo abbassare la guardia, se solo loro avessero verso di noi un atteggiamento più rispettoso, più fiducioso e più aperto al confronto. Golem rappresenta l’ emblema di questo mio esempio, ma sicuramente anche nella vita reale esistono tanti uomini come lui. BISOGNA SOLO TROVARLI… 🙂
Se la canta e se la suona da sola: che narcisita! Stai messa proprio male, non ti invidio per niente, la tua vita dev’essere un inferno.
http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_narcisistico_di_personalit%C3%A0
Golem,
quello che hai passato tu, l’ho passato anch’io in termini diversi. Da una parte c’eri tu con una donna che è tua moglie da anni, e dall’altra parte c’ero io con una ragazza che è stata insieme a me per quasi cinque anni.
Quindi il punto di partenza era diverso, ma il percorso che abbiamo dovuto fare, ed il risultato che abbiamo raggiunto è uguale. Uguale perché è stato uguale l’errore che abbiamo fatto: il mitizzare chi ci stava accanto, crederle uniche.
Ma quando queste persone uniche si sono comportate come le persone comuni, allora dentro di noi sono iniziati i problemi.
E specifico che, in questi casi, i problemi, sono solo ed esclusivamente di chi pone Tizio o Caia sui piedistalli.
Il problema è di chi compie delle aberrazioni nella valutazione dei propri legami, e non già di quella donna o di quell’uomo che si comporta secondo la natura di donna o uomo. Istinto compreso.
Quando io ho avuto lo stesso problema che hai avuto tu, e che hanno tutti quelli che affrontano una crisi o una fine di un rapporto, potevo fare solo 2 cose:
1. lasciare il tutto nel nebuloso mondo dell’amor gentile, e sognante
2. aprire gli occhi, smettere di sognare ed iniziare a capire per davvero, senza bisogno di inventare un mondo fantastico solo perché IO ero incapace di sbattere il muso con la verità.
Ho scelto la seconda strada. Ho trovato QUEL criterio che si ripete in maniera costante in tutti i rapporti, tant’è che né io, né tu, siamo gli unici a sostenere questa cosa, e quindi ci sarà un perché o no?
Se poi ci sono persone che vogliono vivere come “vivono” quei pezzi di corpo umano sospesi in un barattolo di formaldeide, sospesi, immobili, immutabili, beh è una scelta loro.
E se desiderano non subire scossoni di questo loro stato galleggiante o si rinchiudono in una torre di avorio, o stanno in mezzo solo ad altri barattoli di formaldeide, o si aprono al confronto, scendendo in piazza.
Se scendono in piazza devono essere ben consapevoli, BEN…
CONSAPEVOLI, che non possono scegliere che tipo di persone incontreranno.
Quando tu scendi in strada trovi di tutto e di più.
Anche la modalità con la quale si percepisce una idea o uno scritto altrui, è un problema di chi legge e non di chi scrive.
Quelle sono valutazioni personali e ciò che a te dà fastidio e non condividi, magari un’altra persona la trova simpatica.
Ma eventuali problemi sono solo di chi li sente, perché non si può chiedere ad un utente di modellare le sue idee ed il suo modo di esprimersi in base alla “sensibilità” di chi sta “di fronte”.
Se si offende fatti suoi. Imparerà a non offendersi. Se intelligente. Altrimenti subisce tutti gli effetti negativi che derivano dal credere che il mondo debba essere modellato a propria immagine e somiglianza, e che tutti siano pronti a dire solo ciò che le nostre orecchie vorrebbero sentire. Programmati come degli automi.
Non funziona così.
Poi c’è chi si contrappone scrivendo cose OGGETTIVAMENTE sensate, anche se non condivise da tutti, e poi c’è chi vorrebbe contrapporsi scrivendo cazzate; com’è si vede anche oggi su queste pagine.
C’è chi, vigliaccamente e schifosamente, tira in ballo pezzi di famiglie altrui per “insulti”, se poi ricevono pan per focaccia, non va bene. A questa gente viene il brucia culo anche se non sono fan delle purghe.
Golem, tu fai bene a non scrivere apertamente ciò che pensi in merito, ma se ho capito anche solo minimamente come ragioni, so che non potrai essere in linea con la mia modalità di scrivere certe cose, ma non potrai che convenire sul contenuto (almeno in parte), così come non potrai non notare la scemenza caprina ostentata in certi post.
È frequente tirare in ballo parenti altrui o persone che non c’entrano nulla con il forum.
Probabilmente è una nuova tecnica di masturbazione 2.0 della quale non so nulla.
A proposito di consumatori pilotati, leggi “I persuasori occulti” di Vance Packard.
Ciao MASCHILISTA!
Ciao MG. Mi ha fatto piacere leggere “…quanto noi donne possiamo abbassare la guardia, se solo loro avessero verso di noi un atteggiamento più rispettoso, più fiducioso e più aperto al confronto.”
Tralasciando il fatto che mi citi come esempio, forse senza mio vero merito, da tempo sto notando con piacere come questa tua affermazione vada di pari passo con un percepibile cambiamento del tuo stile e della tua autorevolezza rispetto ai primi tempi su queste pagine.
Personalmente ho sempre “sentito” questo tuo spirito, che le prime ” difese” dall’imperante e frequente aggressivita’ impedivano di vedere emergere come meritava.
Ecco, tra le tante buone cose che questo esercizio, seppure virtuale, potrebbe offrire, il tuo esempio di ” evoluzione ” relazionale è uno dei buoni successi che personalmente mi è capitato di osservare in questo quattro anni di frequentazione del sito, nel quale mi auguro molti intraveda o un obiettivo cui puntare.
Certo che prima o poi incontrerai chi asseconderà questo tuo carattere e personalità. Sarà un uomo che è disponibile ad imparare ad ascoltare, come faticosamente ho imparato io dalla mia lei. E come dovremmo fare tutti, io per primo, anche su queste virtuali pagine.
Ciao, vado a farmi ” n’ombra de vin”
Ciao Rossana
Approvo in larga parte ciò che hai scritto. Così come approvo gli ultimi post di Maria Grazia.
Io sono molto conciso nello scrivere. Così come nel parlare. Amo essere sintetico.
Tu parli di metri di giudizio e di cosa può far male e cosa no. Anche in base agli anni che si portano addosso.
Immaginavo che Maria Grazia non ti avesse preso a parolacce. Anzi ne ero sicuro.
Ma se tu avessi dato dell’aggressiva a Maria Grazia, e Maria Grazia ti avesse risposto di conseguenza dicendoti che sei una merda, un relitto umano, una frustrata di merda, una persona che tua madre avrebbe fatto bene a non concepire poiché fotocopia di relitto umano. E oltretutto augurandoti la morte tra atroci dolori. Tu a prescindere dal fatto che avessi avuto 20/30/40/50/60/70/80 anni….che metro di giudizio avresti usato in relazione a tali offese?
Io credo lo stesso Rossana!
Pensare che la persona con cui si sta parlando possa essere aggressiva é un conto. Augurarle la morte tra atroci dolori e catalogarla come pezzo di merda é un’altro. Essere aggressivi può essere una caratteristica. Magari non apprezzabile. Ma mai può definirsi un’offesa. E soprattutto alla pari delle altre.
Detto questo cara Rossana so benissimo che un soggetto come la tizia dal nick Esse, sia meglio perderla che trovarla. Mai avuto dubbi al riguardo.
Infatti per me era finita li, con le sue offese. Ma di fronte ad un confronto non mi tiro indietro.
Poi ognuno tragga le sue conclusioni.
Buona serata e grazie
Golem,
il mio problema con la pubblicazione aggiornata dei post, continua.
Forse non ho capito bene, ma ho la sensazione che in questa tua frase manchi la conclusione:
” Il tuo atteggiamento da perfetto sconosciuto che smonta un mondo di PROBABILI illusioni indotte dal “modus amandi” così frequente nel mondo femminile, e che la stessa MG di recente ( ma anche altre in precedenza) ha confermato essere diverso da quello maschile.”
Se così non fosse, rispiegami solo questa frase perché non l’ho capita.
Il mio atteggiamento da perfetto sconosciuto cos’ha fatto?
Ultimamente, per colpa del mio lavoro, ho il cervello liquefatto.
Ciao
Everest ma ancora scrivi? Beh unisciti a Rossana che se le dico di essere un oggetto inutile, di quelli che danno solo fastidio, si impolverano e non sai mai dove metterli, perche non danno nulla. Non soNo buoni come fermacarte, come…come nulla.
E visto che ormai sono la cattiva, la faccio come devo. Ma come fa una donna, a permettersi di dAre un giudizio su una persona, che sarei io, solo prendendo e mischiando quello che vuole, di me e delle mie Lad, sommandole alla versione di uno che MENTE E SA DI FARLO E CONTINUASSE AD INVENTARSI LA SUA VERITA, ma senza essere stata presente all’episodio?
Nessuno lo ha fatto, ognuno dice la sua…ma Rossana credendo all’innocente, gode di potersi schierare con un maschietto. Ed è felice che oggi altri miei sostenitori non siano piu presenti.
Rossana godi, Everest godi! Godete di ciò che pensate di voi stessi e della VOSTRA giustezza. Credeteci. A me non frega nulla delle vostre offese ricevute ma se dovessi ridarlee, mi fanno cattiva e a voi esenti da giudizi. A me non frega che Everest faccia l’angelo e mi veda come il Diavolo. Problemi tuoi Rossana, e tuoi Everest.
Io ho solo gli elementi
-Mi hai contattato e proposto l’email
-Te l’ho data e sono stata educata e disponibile.
-abbiamo fatto 3/ 4 telefonate ed ero dolce, sensibile, bella voce ed accomodante. Una bella persona
– Ti ascolto e taccio, ti chiedo una cosa e tu per 30v, mi hai detto : (LEGGETE PER CORTESIA M, GOLEM, MG e chi volesse, e potete non credermi ma non potrei inventare tali dettagli) ho avuto una che era strana, che mi criticava, che voleva che uscissi con lei sempre, che pretendeva, che si imponeva…. Poi passi ad un altra situazione, poi ritorni alla ex moglie, poi ritorni alla tipa la cui storia è viva, ma ci sono problemi insormontabili. Ma allo stesso tempo tu dopo la separazione, sei stato depresso, e allora tante donne ti hanno dato aiuto, ma alcune solo amiche, ma per dirmi di quest’altra, ti dovrei dire che sai, mia moglie dopo la separazione, io ci ho riprovato una seconda volta, e lei mi ha ripreso in giro e allora ci sono state altre donne e di nuovo un bordello, di frasi iniziate non finite.
Aho e pure un muto, trova la voce, dopo che all’una di notte, uno per mezz’ora si esprime cosi, e non ci capisce nulla e: 1) lo manda o a quel paese e gli…