Ciao a tutti,
è la seconda volta che scrivo, qualcuno forse già conosceva la mia storia, vi linko l’articolo di 2 anni fa:
Lei ha un altro dopo 20 giorni!
2 anni fà mi lasciò mentre avevamo iniziato un percorso per procreare visto che avevamo problemi di infertilità se leggete l’articolo capirete, fatto stà che torno’ a supplicarmi di tornare insieme a lei dopo 6 mesi che stava con quest’altro ragazzo, premetto che mi lascio’ e dopo 20 giorni aveva già un altro.
Inizialmente avevo paura dopo il dolore che mi aveva procurato, ma abbiamo cominciato a frequentarci e dopo 3 mesi ci siamo rimessi insieme, lei disponibilissima era diventata accomodante e gentile con me, non era piu’ egoista e mi disse: “ho capito che voglio stare con te, con o senza figli”, quindi ricominiciamo la nostra storia, siamo andati in montagna a fare un week end, insomma siamo stati 9 mesi da dio, finchè ad un certo punto ha iniziato ad essere un po’ arida, i primi segnali di tensione, poco male, ci sta, un paio di mesi dopo abbiamo deciso insieme di prendere un cagnolino al quale ovviamente mi ci sono affezzionato tantissimo, nel frattempo era Gennaio di quest’anno e sono andato ad abitare a casa sua, lei si attacco’ tantissimo al cane e vedevo che talmente era attaccata facevo fatica a godermelo, nel frattempo lei mi chiese piu’ insistentemente di fare un figlio, ma dopo i precedenti che mi lascio’ per andare con un altro, io gli dissi “abbiamo iniziato a convivere 2 giorni fà” aspettiamo almeno 1 mesetto (nonostante già facessi il dritto), dopodichè mi resi disponibilissimo a fare le cure e tutti gli esami, 2 dottori etc…..lei sempre più nervosa e attenta ad ogni dettaglio per litigare, inizio’ a dormire sul divano con il cane e parecchie volte ho cercato di convincerla a venire a dormire da me visto che dovevamo procreare, quelle poche volte che è venuta di là in camera venne sempre con il cane, capite la difficoltà nel letto a dover fare l’amore.
Passano 2 mesi circa e lei sempre piu’ insopportabile, a tal punto che inizia a parlarmi di Eterologa prima ancora di aver iniziato le cure, per poi fare la fecondazione assistita, inizio’ quindi ad insistere e a voler saltare tutti gli step, ma io ovviamente visto che potevo aver mio figlio, non ho ceduto dicendogli che dovevamo fare tutti gli step prima di arrivare a quel punto.
Inizio’ ad essere sempre piu’ impossibile ragionarci, ci ho provato in ogni modo, ma nulla da fare, nel frattempo io facevo gesti d’amore, regali etc….per dirgli “ehi io ci sono cerca di fare basta con questa nevrosi” era indomabile, fino a che a metà Giugno me ne andai di casa, dopo circa 10 giorni venne a casa mia a prendermi chiedendomi di tornare, tornai, ma come misi piede in casa mi tratto’ a pesci in faccia, nel giro di 20 minuti e il tempo della doccia, mi cazzio’ 3 volte di fila per cose incredibilmente futili, a quel punto me ne andai dicendogli, basta ho capito che in questi giorni non hai riflettuto, cerca di sbollirti, continuammo a frequentarci vedendoci ogni tanto era il mese di Giugno, gli dissi andiamo in vacanza insieme pago io, ci rilassiamo, parliamo, stacchiamo la spina, ci fa bene! Niente da fare, non voleva più frequentarmi se non per qualche pizza, ci vedevamo a spot, nel frattempo gli pagai un biglietto per venire con me in vacanza a Settembre, in questi mesi lei aveva già l’obiettivo del figlio con eterologa da sola per il mese di Ottobre, eravamo nel mese di Luglio e non ci frequentavamo molto ma continuava a dirmi che non sarebbe venuta a Settembre con me e 2 suoi amici in vacanza (l’avevamo prenotata insieme 3 mesi prima), fino a che sotto data una settimana prima ha deciso di farsi sotto ed e venuta, siamo arrivati in vacanza e lei musona, incazzata nera, tanto che a fine vacanza la sua amica l’ha chiamata per dirle che se non ci fossi stato io che tenevo banco la vacanza era andata malissimo, insomma torniamo dalla vacanza e lei aveva una visita per l’eterologa a metà settembre (premetto che non convivevamo) io da vero pirla perchè avevo voglia di stare con lei la ho accompagnata in questa città, siamo partiti un giorno prima e ci siamo fatti un week end in toscana, era tornata normale e infatti siamo stati egregiamente bene, anche lei lo disse.
Torniamo dalla visita e mi mette le spalle al muro dicendomi, “ti do’ 10 giorni di tempo” per dirmi se vuoi fare il figlio con me, io ci ho pensato ma non potevo dirgli ok, non vivevamo insieme, a questo punto pero’ gli ho fatto una proposta a fine settembre, dicendogli “vengo a vivere da domani da te e con data già fissata a metà dicembre facciamo la fecondazione assistita”, non ha accettato.
Due settimane prima, mi manchi, ti amo etc…….fino a settimana scorsa dove era distaccata e glaciale, ultimo episodio e stato 3 giorni fà dove gli dissi che volevo vedere il mio cagnolino al quale ero affezionatissimo, gli chiesi di poterlo tenere quando lei andava all’estero per fare l’eterologa invece di darlo al Dog Sitter che lo sta vedendo per farlo abituare a stare a casa sua con il cane (pensa a che livelli), fatto stà che non me lo vuole fare tenere, e che mi ha detto che mi faceva scrivere da un avvocato, ci sono rimasto malissimo, quel cane gli ho dato il nome io, e lo trovato io nel negozio, mi ha detto che nel libretto c’è il suo nome e che se non me la smettevo mi avrebbe fatto chiamare dall’avvocato, poi mi ha chiamato al telefono urlandomi “il cane è mio, sono possessiva sono possessiva” una scena raccapricciante.
Distrutta una storia che poteva essere bellissima, purtroppo mi vergogno a dire che mi manca da morire anche se si è comportata di merda, ho fatto veramente tantissimi gesti per lei, ma purtroppo non sono mai stato ricambiato, penso proprio pero’ che questa volta non tornerà piu’ sui suoi passi.
Sono senza parole.
caro amico virtuale…quando vi è insicurezza e instabilita vi è sempre una motivazione…
lei mi par di capire molto dittatoriale,esigenze..e un po leggerina,
non voglio metterti le pulci nell orecchio,ma lei avra trovato la forza di trattarti in modo simile perche avra trovato l appiglio,l aggrappo,in una ennesima volta altra persona….apri gli occhi !
“Distrutta una storia che poteva essere bellissima”
Che cosa????
Onestamente, questa lettera è una presa in giro vero? Dai, dillo che ci stai prendendo tutti in giro…
Ho letto con molta difficoltà il tuo scritto perché ignori l’uso del pronome femminile e ciò mi causa dei problemi di comprensione non indifferenti. Mi pare che la tipa sia sbroccata, mi dispiace per il cane ma, quanto a te, mi metterei le gambe in spalla e correrei via veloce come un F35. Tanto cani ne trovi quanti vuoi, meglio se lo prendi in canile.
Rettin76, lo dico a te ma é come se lo dicessi a tutti gli uomini del mondo. Le donne nel 90% dei casi non vogliono un compagno ma un figlio. E se non lo ottengono spesso sbroccano.
É un dato di fatto.
Ma parlavate di cani o di cagne? scusate la batttuta ma ci stava 🙂
Caro amico, quando alla donna viene l’istinto di maternità c’è poco da fare, e poi in tutti questi mesi c’era ovviamente il terzo incomodo. Non appena questo si allontanava lei tornava da te, non appena tu ti attaccavi a lei, tornava il terzo incomodo e lei andava da lui.
Oibò storia vecchia. Mettici una pietra su.
Caro retin 76. Mandala a ca.... o meglio a fare un culo (scusa della parola) ma la tipa mi sembra pretenziosa. Riguardo al cagnolino ho capito che gli vuoi bene, ma lasciaglielo pure, che avrà un amaro ricordo di un vero uomo! Dai non fare il bambino, dimentica lei ed il cane. Il cagnolino non deve essere un pretesto per vedere lei. Dimentica lei ed il cagnolino. Auguri.
Grazie per i vs. commenti, Harlock, è una storia verissima, fino a 2 venerdi fà mi ha chiamato per bere un aperitivo dicendomi “guarda che io ti amo”, gli ho inviato un sms dicendogli, dillo che non mi ami piu’, e lei mi ha risposto “non posso dirtelo e non posso farti stare meglio”, in ogni caso ha già fatto tutti gli esami del caso e andrà a farsi il figlio in provetta, rifiutando cosi’ la mia proposta sulla fecondazione assistita, non so come faccia a preferire un figlio in provetta, pazzesco, e in attesa di sapere la data per andare a farlo.
P.S.
Quello che vorrei dirvi e che ero pro-bimbo e non c’erano problemi sul farlo oppure no, avevamo già iniziato il percorso.
Penso che sarebbe preferibile non iniziare alcuna relazione fino a quando il tempo e o spazio non cesseranno di essere “forme uniche della continuità”. Questo significa che è impossibile aspettarsi lealtà e coerenza perché la materia viene identificata con l’azione e una relazione stabile contraddice questo principio. Pensiamo al valore simbolico della cartolina o dei souvenir… in primo luogo spediva una cartolina da ogni località (quindi è inconcepibile paragonare mail alla cartolina), si spediva da ogni località perché si dava ai tempi morti un valore costruttivo (compra la cartolina, vai a cercare il francobollo, fermati in un bar per scriverla, ecc.)… e poi il souvenir si cercava con un criterio da quello di oggi. Che ne so? Avevi una nonna che faceva la sarta? Andavi a cercare un ditale. I portapillole erano un must have, insieme alle tazze e agli oggetti iconici della tradizione locale… la famosa foto di Papa Giovanni della canzone di Baglioni ti fa capire che dietro un acquisto c’era il desiderio di stabilità. E’ chiaro che le tazze del matrimonio di William e Kate hanno un valore diverso dal catalogo di una mostra o dalla maglietta di un personaggio che ha fatto la storia, ma l’ha fatta sul serio. La voglia di evasione è legittima, meno quando è a discapito degli altri. Se mi fai capire che non hai piacere a mettere radici -se ci vuoi pensare- capisci che mi metti in una posizione di seria difficoltà. Almeno io sono fatta così e non vorrei sentirmi ospite in casa mia.
“La voglia di evasione è legittima, meno quando è a discapito degli altri”
È vero. Francis Turatello, il criminale gentiluomo ne fa un esempio ammirevole; rinunciò alla fuga quando si accorse che il suo vicino di cella si lamentava dei rumori notturni proveniente dello scavo del tunnel che lo avrebbe portato all’esterno della casa circondariale ove era recluso. Si astenne non avendo altre alternative al momento.
La nicchia che aveva comunque scavato, venne utilizzata come libreria. Non fu lavoro sprecato comunque, giacché ingenuamente vi ripose romanzi d’evasione che riteneva utili per una soluzione al suo obiettivo, speranfo di trovarne una meno disturbante per la libertà altrui.
insomma. esiste l’etichetta, la netiquette e in questo casola galerett.
Rettin, una donna che vuole un figlio e per un qualsiasi motivo non lo ottiene è capace di passare anche sul tuo cadavere pur di ottenerlo, quindi anche di farlo con un altro uomo.
Io non credo invece che tu l’avresti lasciata per andare a fare un figlio con un’altra.
Sbroccano caro Rettin.