Salve a tutti.
Non so nemmeno perchè scrivo qualcosa qui, ma in questo momento mi sento abbastanza bloccato, non riesco a studiare, non riesco a fare niente e tanto vale sfogarsi.
Vi spiego la mia situazione.
Sono impegnato con questa ragazza da circa 9 mesi ormai. Lei è stata la prima ragazza che ho avuto dopo la fine (tragica) della mia relazione precedente, durata circa un paio di anni. E’ stato bellissimo insieme a lei che, indirettamente, mi ha dato anche l’energia necessaria a compiere scelte abbastanza difficili e a provare a sistemare un po’ la mia vita. Io e lei abbiamo una differenza di età di circa 4 anni. Attualmente io ne ho 22, lei 18. Nonostante le nostre insicurezze iniziali al riguardo, questi anni di differenza non si son fatti sentire, lei è sempre stata molto più matura delle sue coetanee e tutto sommato si è stati bene.
I mesi sono passati pieni di una passione e di un trasporto che non credevo possibile e si è stati davvero, davvero bene.
Il passare del tempo però ha cambiato le carte in tavola. Progressivamente io sono diventato più impegnato a causa della nuova università che frequento tornando ad avere una più grande propensione alla solitudine ed introspezione e lei è diventata sempre più gelosa e “ossessiva” nei miei confronti.
Da febbraio la nostra storia ha iniziato progressivamente a rovinarsi. Abbiamo cercato in tutti i modi di tirarla su e ogni volta sembra che riusciamo a farcela, per poi risprofondare nei soliti litigi, nella sua solita “pressione” nei miei confronti e alla mia conseguente ritirata in me stesso.
Io sono arrivato al punto di sentirmi in ansia quando bisogna vedersi e provare sempre più rifiuto verso l’imminente uscita. Mi sento oppresso dalle troppe domande che mi fa, dallo stare sempre appiccicati, sempre soli. Abbiamo sempre fatto tanto l’amore, in modo naturale, piacevole, ma ora anche quello mi sembra sia diventato un obbligo, un lavoro.
Non riusciamo più a comunicare decentemente, lei fa in modo di doverci sentire ogni secondo della giornata tramite messaggi e anche se le ho ripetuto più e più volte che questa cosa credo non ci faccia bene, non ci riesce e dopo poco riprende di nuovo. E non sono conversazioni le nostre, sono simili ad un lungo interrogatorio da parte sua pieno di “Che fai? Con chi parli? Hai mangiato? Quando mangi? Che hai mangiato? Hai sonno? Hai sete? Stai studiando? Che stai studiando? Cosa fai? Senti qualcuno?”. All day long.
Arrivati a questo punto della descrizione so perfettamente anche io che traspare evidente il mio bisogno, e forse anche una necessità “oggettiva”, di dover troncare questa storia, ma non ce la faccio. Scrivendo queste cose ero perfettamente diviso in due: una parte si stava sfogando, dando fiato a pensieri tenuti dentro troppo a lungo, l’altra invece si stava sentendo terribilmente in colpa. In colpa si. Perchè lei è una ragazza semplice e buonissima che ha incassato tantissimi miei lati negativi senza fare una piega. Ci tiene tantissimo a me e so di essere importantissimo per lei. Temo anzi che mi abbia elevato anche troppo, facendomi fulcro della sua vita e questa cosa mi fa stare male. Non merito di essere fulcro di nessuno, non sono affatto così come lei mi vede, ma soprattutto non posso ricambiare questa cosa perchè per me lei non lo è e non posso continuare a far finta che lo sia, non posso continuare a farci vivere una relazione così, lo so, lo so che devo fare, lo so!
Ma come posso? Come potrei? Non ho mai lasciato nessuno e ho paura di farla soffrire, ho paura di farle male come è stato fatto a me in passato.
Che devo fare?
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao UnaMente!
io ti dico solo una cosa. A me la gente che si fa sentire troppo con sms (o con quel servizio infernale che è Whatsapp) non piace proprio per niente. Certo, se è usato con parsimonia, è anche piacevole (il mio ex diceva addirittura: “A me, tra un messaggio e l’altro piace far passare un sacco di tempo”. Ma lui aveva un lieve ritardo mentale…). Cosi come non mi piace chi mi “controlla” pur sapendo che sono una persona fedele e con lui non l’ho mai fatto. Consiglio: se ci puoi parlare (e lei capisce) potete anche restare insieme… se manca questa fiducia da parte sua e ha bisogno di “assillarti” forse non è la persona ideale, se dopo le certezze che le darai continua cosi… allora lascia stare.
Un bacio!
Clara
Quando ho iniziato l’università sono stato scaricato di brutto. Mi è andata di lusso, gliene sono ancora grato e debitore. A te invece per liberarti da questa tigna occorre almeno la varechina, porta pazienza.
Anticamente si diceva che “un frutto maturo cade da solo”. Nel senso che se non ti senti pronto a far qualcosa, come ad esempio lasciare questa ragazza, vuole semplicemente dire che non è ancora tempo, non sei ancora sàturo. Quindi non metterti fretta. Alla fine “scoppierai” da solo, stanne certo. E troverai la forza per farlo.
Riguardo questa ragazza, è chiaro che è molto insicura e cerca di tenere ogni cosa sotto controllo, senza capire di quanto sia piacevole lasciare andare le cose e anche le persone. Di quanto sia gratificante che qualcuno ti stia accanto perchè ogni giorno sceglie di farlo.
Temo comunque che ci sia una sorta di ambivalenza da parte tua, nei riguardi del suo comportamento. E’ come se da un lato ne fossi infastidito, mentre dall’altro tu ne abbia quasi bisogno per sentirti importante, amato, cercato. Ma l’amore è ben altro…
Il mio consiglio è di rimanere finchè non ti mancherà l’ossigeno. La saturazione difficilmente ci fa tornare sui nostri passi.