Buonasera a tutti,
Mi presento sono Valerio ed è la mia prima lettera.
In questi giorni ne ho lette molte altre che mi hanno sicuramente aiutato a far maggiore chiarezza con me stesso e con il mio “vissuto”.
Sono tornato single, dopo 5 anni, lasciato dalla mia ragazza perché :
Non mi ama più al 100%.
Non provava più quello che provava prima facendo l’amore.
Mancava la passione di un tempo.
E’ stata dura, è tutt’ora dura riuscire a riprendere il “ritmo” della vita da sigle, nel senso che prima uno organizzava comunque la sua vita, anche solo e semplicemente quella “mentale”, contando e sapendo che aveva una persona al suo fianco…beh…ora sono solo ed il suo amore nei miei confronti, i suoi occhi che brillavano quando ci incontravamo, sono ormai solo un tristissimo ricordo.
Ora non me la sento ancora di raccontare tutta la mia storia, visto che sono passate 8 settimane e sto tentando di uscirne e sono sicuro che riscrivere tutto su “carta” sarebbe, ora come ora, più una sofferenza che altro, però vorrei porre una domanda, principalmente indirizzata al popolo femminile:
Dalla mia esperienza attuale e come conseguenza di chiacchierate con molte persone che ovviamente in questi momenti usi come parafulmini per sfogarti una domanda, seppur stupida, mi continua a ronzare in testa:
Secondo voi l’essere umano (poi ditemi voi se c’è differenza nei comportamenti fra uomo e donna) riesce a far finire una relazione, seppur esasperata da problematiche di coppia o insoddisfazione, sempre e solo con le proprie forze, oppure per pigrizia, per comodità, per paura ciò avviene quasi sempre perché si conosce un’altra persona…quindi con le “spalle coperte” si fa il grande salto senza più guardarsi indietro?
Il dubbio è sorto perchè non poche ragazze, con il quale ho chiacchierato mi hanno detto: “guarda che è molto difficile che una persona lasci l’altra, a maggior ragione se la storia è stata lunga e se c’è anche un forte legame familiare reciproco, se non hanno comunque “altro” come contropartita.
Secondo voi quindi è possibile lasciare una persona perché non la si ama più?
E’ possibile arrivare all’esasperazione nel rapporto o comunque non trovarsi più bene al punto tale da prendere una decisione di troncare il rapporto…tanto non sarebbe mai stato possibile risolvere insieme i problemi di coppia?
Oppure la molla che ti fa trovare la forza per prendere e terminare una relazione è sempre “il terzo”?
Io credo che sia triste stare con una persona , magari trascinarsi mesi/anni senza affrontare i problemi ed allo stesso tempo non avere il coraggio di “farla finita”.
Cosa ne pensate?
Grazie a tutti
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Ci son passato da poco e anche se chi la conosce, ma non è che stia con lei 24 ore al giorno, dice di “no”. Che non è stato quello.
Ma a distanza di un paio di mesi la testa mi dice proprio la stessa cosa che han detto a te:
“guarda che è molto difficile che una persona lasci l’altra, a maggior ragione se la storia è stata lunga e se c’è anche un forte legame familiare reciproco, se non hanno comunque “altro” come contropartita.”
Anche per me non è possibile , voler perdere tutto con tutta quella determinazione( e visto che sono il diretto interessato so’che su di me non si puo’ dir nulla se non il trovare scuse per accusare senza riscontri) senza pensare di poter avere di meglio e fregandosene anche dei legami familiari reciproci.
Anzi solo un pazzo lo farebbe, cosa ci guadagnerebbe?
Se non la libertà di potersi fare i cavoli propri alla luce del sole .
Quindi qualsiasi cosa si dica , assolutamente non ci credo .
Evidentemente chi parla non sà , ma và ad impressioni o crede a quel che gli vien raccontato.
Ma se guardo indietro lucidamente , non so’ se durante o dopo ma qualche prospettiva doveva pur esserci , altrimenti si sarebbe solo data la zappa sui piedi per niente.
Perchè , tutto il tempo buttato , per concretizzare nulla , non è solo il mio ma anche il suo . Perchè avrebbe dovuto sprecato così, visto che non è manco una ragazzina ?
Anzi mi avrebbe “fregato” in qualche modo e devo dire che a modo suo e a condizioni totalmente inaccetabili ,c’ha provato (quindi propendo piu’ per “il dopo” ma qualcuno c’era anche prima magari senza concretizzare ) ma ottenendo solo l’effetto di alimentarmi dubbi e prese di posizioni volte a non cederle .
Probabilmente perchè non era capace di gestirsi la situazione ,sommandosi varie problematiche e decisioni da prendere alla svelta .
Comunque , l’unica cosa che puoi fare , è indagare per tuo conto se t’interessa veramente . Io me ne sbatto , tanto non mi cambia nulla .:
Tra fare la zo...... o ragionare da zo...... e rimandare ad appena si fosse lasciata , per me è indifferente , perchè se lo sarà dovuto tenere buono per un po’ di tempo.
Quindi…già comunque avrà dovuto agire alle spalle…perlomeno non scoraggiandolo …anzi…
E’ difficile generalizzare, ma alla fine, importa veramente ?
Se la donna ti lascia è perchè non prova piu il sentimento di prima, che abbia già messo gli occhi su qualcun altro non cambia molto credo.
Gli uomini per loro natura tendono a tirare avanti situazioni anche se ci sono problemi, se trovano il minimo sindacale di sesso. Le donne cercano di risolvere le situazioni che non vanno bene e se non ci riescono ad un certo punto trovi le valigie sul pianerottolo..
Saluti
Stefano
Secondo me non c’è bisogno che ci sia per forza un terzo incomodo per troncare una relazione. Ti assicuro che capita a molte donne di lasciare il proprio ragazzo solo per problemi inerenti alla coppia, e non per un intruso. Però non tutte sono uguali. Se tra voi però ormai non c’era più intesa non può certo mica essere colpa di un altro.
Ciao! Ti posso assicurare che è possibilissimo lasciare anche se non c’è un altro. Non ascoltare le tue amiche su questa storia.
Mi dispiace per quello che stai passando…un abbraccio!
Penso che esistano persone indipendenti che trovano la forza di troncare un rapporto anche senza avere altro a mano, ma in tutta sincerità, credo siano la minoranza, purtroppo accade spesso che una persona all’interno della coppia si trascini, pur non provando più nulla, solo per non restare da sola e poi al primo interesse per un altra persona, e appurato poi che questa sia disponibile, allora molla tutto e fa il passaggio di consegne..triste detta così ma accade..
Ciao Brad0,
io sto vivendo una situazione molto simile alla tua, sono stato
lasciato dalla mia ragazza dopo 9 anni, non sentiva più le stesse
emozioni, non provava più lo stesso amore ma solo affetto…e si stava
creando solo una situazioni di abitudini e quotidianetà.
Nel mio caso non c’è il terzo incomodo…e vedere quella persona che
non vuole stare con te, ma da sola ti fa soffrire ancora di più, ti
distrugge dentro e fuori, ancor di più per il fatto che si stavano
facendo progetti per il futuro insieme.
Credo che quello che sia mancato sia il dialogo, quando lei si stava
accorgendo di qualcosa che non andava, anzichè far passare il tempo
fino ad arrivare a “scoppiare”.
Mi spiace molto.
Io credo che esista SEMPRE un altro, sopratutto quando la storia è lunga. Non deve esserci per forza una relazione, ma basta anche l’idea. Se si comincia a pensare ad un altro uomo, ci si fanno più domande e magari semplici sensazini, diventano certezze. Credo quindi che la parola fine, giunga nel momento in cui noti un altro uomo. Mentre le altre sono tutte sensazioni indefinite, stai male ma non sei sicura per cosa stai male (il lavoro, lo stresso o la tua storia d’amore), quando noti un uomo, capisci che stai male perché la storia con il tuo partner è finita. Questo non vuol dire che tutte lasciano con un uomo pronto. Possono quasi certamente non avere nessuno, però nella loro mente hanno notato qualcuno e se anche non faranno nulla, intuiscono che la loro storia vecchia è finita. Quel qualcuno ha fatto venire in loro la voglia di essere libere, di ricominciare una vita, di rispondere alle domande che da tempo si facevano (ma sono veramente felice???) e di riprovare quelle sensazioni che da tempo magari non provavano più con il compagno.
E sono certa che non succede solo alle donne……anzi….
Ma come diceva Stefano, una storia quando è finita è finita e a un certo punto davvero importa?
Questo discorso sembra un po’ assurdo…
in altre discussioni non si fa altro che rimproverare ed attaccare quelli che lasciano solo quando hanno le spalle coperte… si dice che è da disonesti, che è troppo semplice fare così, che non si ha rispetto per le persone che ci sono state vicino… e qui sopra invece sembra quasi che si attacchi la persona che ha lasciato pur non avendo nessun altro vicino…
C’è chi dice che non ci crede perchè “solo un pazzo lo farebbe, perchè si sarebbe data la zappa sui piedi per niente”, ecc…
ma la cosa allora non è molto chiara… volete persone vicino che lascino solo quando hanno il sedere ben riparato o volete qualcuno che trovi il coraggio di farlo anche restando con le chiappe per aria???? Probabilmente, e grazie al cielo, ci sono anche persone che pur avendo paura di restare da soli, pur non sapendo a cosa si andrà in contro, pur dispiacendosi per i rapporti familiari e per causare sofferenza gli altri, trovano comunque il coraggio di ammettere a se stessi che le cose non vanno, che in quella storia non sono più felici e che la soluzione migliore è quella di chiudere quella relazione, con tutte le conseguenze del caso.
Caro Kid, perchè anzichè essere così convinto del fatto che “su di te non si può dir nulla” e parlare di “ragionamenti o comportamenti da zo......”, non provi a pensare e ragionare sulle cose che inevitabilmente anche tu hai sbagliato nel vostro rapporto (visto che è stato vissuto in due) e capire gli eventuali errori da non ripetere in futuro…quanto meno per te stesso e per la prossima persona che ti starà accanto… con la presunzione non si va lontano, e te lo dice una che se ne è resa conto dopo 12 anni di relazione, in cui credevo che ogni cosa “non fosse colpa mia”…e seppur lui abbia sbagliato in molte cose, anche io col tempo e in una nuova relazione ho pensato e capito i miei errori…e ti assicuro che ce n’erano.
Poi, il voler sapere se il motivo del distacco è o no una nuova persona penso che sia poco rilevante… credo che basti sentirsi dire che non si è più innamorati e che non si è più felici per avere una motivazione valida… io non vorrei qualcuno che sta con me solo perchè non ha “altro per le mani”.
Ciao a tutti e grazie x i vostri commenti!
Volevo rispondere ad Ema,
Io avrei voluto 2 cose…una persona col coraggio di lasciarmi..ma
lasciarmi seriamente senza usare “la pausa di riflessione” x tenermi
sulle spine ed illudermi quando magari stavo riuscendo finalmente ad
uscirne ed a distrarmi soltanto per la voglia di tenermi in
pugno…sfruttandomi come se fossi l’amichetto o il cagnolino per i
propri comodi.
Ma quello che volevo veramente, prima di tutto,era la maturità di
tentare di affrontare i problemi, senza trascendere o degenerare.
L’autocritica, la capacità realmente di criticare oltre l’altro anche
se stessi è un dono secondo me molto raro…da persone veramente
mature di testa.
Io mi sono messo in gioco, stavo tentando di affrontare i miei
problemi caratteriali per riuscire a trovare un punto d’incontro.
C’era troppa confusione nel periodo di “limbo” della nostra storia…cioè alcuni giorni sono finiti con lei che mi diceva “dai insieme possiamo tentare di ricostruire e risolvere i nostri problemi”…poi il giorno dopo? freddezza più totale…quella freddezza strana, come se avesse subito un lavaggio del cervello.
Tutto qui, non volevo molto, volevo la serietà e la serenità di terminare un rapporto da persone mature che hanno condiviso sogni e passioni reciproche.
Ma alla fine in amore non ci sono regole, altrimenti non si chiamerebbe amore..sentimento tipico che parte dal cuore e non dal cervello..forse questo è stato spesso il mio problema, ragionare troppo di testa e magari poco di cuore…infatti anche in questo tento di cercare un senso nella fine di una relazione. L’amore non ha spesso un senso logico..dovrò farmene una ragione!
Grazie a tutti e buona serata