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Lettera pubblicata il 4 Gennaio 2010. L'autore, selva, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Cara Selva,
Non mi sento di darti dei consigli perché ci sono ancora dentro fino al collo e non riesco ancora a vedere le cose con distacco.
Ma posso dirti che è fisiologico che la fine di una storia non sia mai colpa di uno solo.
I momenti di stasi, di crisi sono normali in un rapporto di lunga durata e a mio avviso c’è sempre un modo per superarli se ci sono le basi! Forse tu sarai anche stata troppo “ferma” forse lui non ha saputo coinvolgerti nella sua “corsa”… fatto sta che in un momento di difficoltà lui non ha voluto trovare un punto di incontro.
Tu sei all’inizio di questa separazione che non è detto fra l’altro che sia definitiva, anzi mi auguro per te che sia solo una cosa passeggera! Intanto cerca, se puoi, di usare questo tempo per capire il perché eri “ferma” (magari volevi consapevolmente non andare avanti perché avevi capito che c’era qualcosa che non andava) e per ritrovare te stessa al di fuori del rapporto di coppia.
Un abbraccio
silvy
cara Silvy e caro kino,
vi propongo di seguire i commenti che seguono il post “la fine improvvisa di un amore2 (in alto a destra la prima del riquadro più lette)
ci sono diverse persone che scrivono li’ e così non si disperdono consigli e incontri.
Mentre cara Silvy le tue parole mi consolano un po’… se anche tu sei nella mia situazione ti abbraccio forte forte… ti tengo nelle mie preghiere e nei miei pensieri…
sai i momenti sono altalenanti… ci sono dei momenti lancinanti e quelli sono veramente difficili da gestire e poi ci sono momenti più calmi che dico che forse riesco a venirne fuori…
certo è che una parte del mio cuore spera che non sia finita ma una parte di me è assolutamente sicura che lui non cambierà idea, che andrà avanti che non sono più affare suo…
ti abbraccio forte…
dei commenti utili sono stati fatti sul post che dicevo all’inizio vai a vederli che magari sono utili consigli,
un forte abbaraccio
selva
Cara Selva e Silvi (sembra uno scioglilingua),
finalmente un pò di tranquillità per poter sentirmi un pò più vicino a voi e quindi un pò meno solo. Ho letto con interesse i post dell’ 11 gen e volevo dire la mia:
come ben sapete ci troviamo in questo momento della nostra vita ad elaborare il lutto della perdita della nostra amata/o; fare un’autoanalisi ed attribuirsi o riconoscere eventuali colpe legate a questa perdita è una delle tappe che si attraversano per cicatrizzare la ferita.
Ho letto infatti dei testi in proposito che definiscono il percorso di “guarigione” come l’attraversamento delle seguenti fasi: shock, negazione, collera, senso di colpa, tristezza e rassegnazione.
Selva, avrai sicuramente riconosciutto e ti sarai attribuita delle colpe oggettive(quelle soggettive sono solo autolesionismi), ma sono sicuro che hai agito sempre in buona fede e questa è la cosa importante: sbagliare fa parte della natura umana.
In questo senso la cosa più giusta da fare sarebbe:
1 accettare di aver commesso degli errori, come è normalissimo che sia( ti faccio notare infatti che in qualsiasi coppia felice probabilmente si commettono decine e decine di errori).
2 Evitare di colpevolizzarsi con i “se” e i “ma”; il passato è passato e non si può cambiare.
3 Fare tesoro degli errori commessi per migliorarsi come persone.
Sapete, è curioso il fatto che per quanto mi riguarda considero la mia vera e grande colpa, quella di aver messo la mia ex al centro dei miei progetti e considerarla come mio unico grande punto di forza… sono stato proprio un ingenuo, ma di questo mi sono già perdonato: l’ho fatto in buona fede, con amore, non pensavo che una volta che mi sarebbe venuta a mancare questa persona mi sarebbe crollato il mondo addosso; oggi sò che in un rapporto bisogna comunque e sempre rimanere centrati su se stessi, senza arrivare a fondersi con l’altro/a (seppure esperienza bellissima).
Un caloroso abbraccio ad tutte e due
Kino
Cari Selva e Kino,
Abbiamo sicuramente commesso degli errori, ma siamo esseri umani, e poi in tutta onestà penso che non sia sufficiente una parola di troppo, un pensiero carino in meno o un atteggiamento sbagliato in una determinata situazione a decretare la fine di una storia… e neanche la somma di tutte queste piccole cose! Mi spiace, ma io vivo nell’illusione che l’amore vero non si demolisca così facilmente.
Ad esempio per quanto mi riguarda sono giunta alla triste conclusione che lui non mi ha mai veramente amata. Nell’ultimo periodo abbiamo trascinato una storia che arrivata ad un certo punto doveva per forza di cose subire una svolta e prendere una determinata direzione. Un passo avanti e tre indietro… la mia storia doveva chiudersi tre anni fa quando davanti alle mie richieste più che legittime, vista la nostra età e visti gli anni che stavamo insieme, lui traccheggiava… ed io stupida ho subito questo tira e molla pensando a sue normali paure ed incertezze e ferma nella mia convinzione che quello che avevamo costruito insieme ci avrebbe permesso di superare qualsiasi difficoltà…
Kino suppongo sia normale mettere la persona amata “al centro di progetti e considerarla come unico grande punto di forza”, quello che non dobbiamo più fare è perdere la percezione di noi stessi. Cercare di non perdere i nostri affetti originari, le nostre amicizie, le nostre passioni insomma quello che siamo… oppure i nostri ex andandosene via si porteranno con loro anche una parte troppo grande di noi stessi!
Vi abbraccio con affetto
silvy
gurda quando leggo queste cose mi rivedo come una fotocopia…
a dire il vero tre anni fa ero io a titubare… lui che mi dava degli imput (ma poco c chiari e stentori)… e io che facevo scivolare.. ero io che avevo paura di una casa in comune del per sempre…
il mio “per sempre” era nella certezza di esserlo e non di doverlo dichiarare e dimostrarlo con la scelta di una convivenza o di un matrimonio…
sono stata io che qualche anno fa quando lui mi cercava e mi provocava sul futuro… io non ascoltavo… avevo i miei pensieri le mie pippe mentali… i miei dubbi…
insomma mi riconosco che non sono una che non proprio cerca e stimola la crescita insieme… cara, dolce e anche grande senimentale… ma manco nella costruzione insieme… sono sempre stata un po’ individualista…
alla domanda delle amiche che mi dicevano… ma se ami una persona hai voglia di passarci tutti igironi insieme, convivere ecc… io rispondevo che mi sentivo soffocare, che i miei spazi… la mia era una certezza solidissima che ci saremmo sempre stati per noi due… io la povera illusa….
e ora venderei senza alcun problema il mio appartamento per andare a vivere anche sotto un ponte… basta che sia con lui…
poi capisco che imparerò che le cose servon per crescere… che che che… ma lo scotto è la sua assenza… mancanza… dura la questione… veramente dura da mandar giù…
un abbraccio a entrambi.
Ciao ragazze, come state?
Con oggi sono passati 4 mesi da quando ho perso l’amore.
La mia vita come capirete è cambiata in peggio e voglia di imparare 0%.. ma comunque continuo a vivere, a lavorare, a fare sport e a concedermi qualche uscita: faccio tutto ciò soffrendo in silenzio, regalando solo qualche stentato sorriso; la realtà che mi circonda mi sembra inutile, perfino le mie più care amicizie mi appaiono ora insignificanti.
Mi sento terribilmente in colpa per non riuscire a provare più sentimenti genuini nei confronti degli altri e specialmente dei miei amici che mi han sempre voluto bene; che mi succede? sto diventando forse uno stronzo insensibile? Non chiedo la luna, chiedo solo di ritrovare amore, interesse e passione dentro di me.
Che Dio mi aiuti ad uscire da questo pozzo dove sono cascato!
Certo rispetto ai primi mesi ho fatto diversi progressi, ma pensavo le cose fossero più semplici… stando a questi ritmi rischio di rimanerci dentro per almeno un anno e mezzo!!
Ma di una cosa sono convinto, passerà! Eccome se passera! Non può una persona solare, curiosa ed attacata alla vita come me rimanere chiusa e triste a vita; aspetto quel giorno e mi impegno per raggiungerlo; arriverà allora il mio tempo, e lì si ricomincerà a danzare e ritornerò a sentire musica per le mie orecchie. Sarà così, senza avere fretta, passo dopo passo!
Che mistero i sentimenti umani, cosa ci tiene attaccati al nostro passato? L’ amore? La paura del nuovo? Il non voler piegarsi al destino, la presunzione quindi?
Per quanto mi riguarda sono come un bambino a cui hanno sottratto la marmellata, la rivuole e non capisce se la può riavere o meno!
Sono fortemente intenzionato a smontare definitivamente la mia storia d’amore, vorrei chiamarla per la prima volta dopo 4 mesi, parlarci e capire quello che lei stà vivendo: lo vorrei fare per me, per capire, perchè credo di averla idealizzata come l’unica sorgente di vita e d’amore, (continua)
Vorrei vedere quali emozioni pervadono il mio corpo dopo averla guardata con questi miei occhi di ghiaccio, vorrei percepere le sue emozioni e quindi capire, capire definitivamente se questo benedetto amore di 11 anni è finito (pace all’anima sua) O meno!
Posso essere così bollito? E’ incredibile, io so che lei frequenta già un’altra persona ed ancora non sono convinto che sia finita, dove è finito il mio benedetto orgoglio di uomo?
AMORE BATTE ORGOGLIO 3 A 0.
Ecco dove è finito l’ orgoglio!!
Vorrei chiamarla, ma non lo farò se veramente mi avesse amato, l’avrebbe fatto lei.
Care Silva e Selva, vi ho scritto quelle che sono un pò le emozioni che stò vivendo in questo periodo, sono pensieri che stancano e rendono difficile la convivenza con gli altri, ma sono ragionamenti forse inevitabili quando si affronta una situazione come la nostra.
Un abbraccio
Kino
mamm mai, che situazione,
capisco alla perfezione come ti senti alla perfezione…
usi le mie stesse parole…
rispetto a desiderio ad attaccamento al passato alla marlmellata.
la diversità sta nella questione di gurdarla con occhi di ghiaccio.
il mio saluto precario di sabato sera quando l’ho incrociato mi ha costato una settimana piena di rimbrotti…
ma potevi parlargli ma potevi essere più accogliente.
parto dal presupposto che se lui in questo momeno dovesse tornare io ci rifletterei un po’ perchè il male è veramente bruciante e grande…
ma sta di fatto che io lo amo ancora e di balle non ce ne sono…
il rischio è che cavolo in questo momento siamo i più deboli e i più
fragili e rischiamo di nuovo di essere spezzati…
caro kino io solo il 2 di questo mese ero china davanti a una croce in una chiesa a piangere con singhiozzi per due ore, ancora dopo sei mesi in un mare di disperazione.
e proprio quando stai così male così da schifo così completamente distrutta che ad un certo punto passi oltre…solo 13 giorni fa pensavo di morire di dolore….
e poi qualcosa fa click… in questi 13 giorni lui mi a scritto dei mess soprattutto per sapre come va la mia situazione famigliare tediata dalla malattia grave. ma io sono riuscita a non rispondere senza voler giocare ad adesso tel la faccio pagare…
però lo sto facendo perchè ad un certo puntto ho sentito che fosse la cosa giusta da fare.
quindi se senti che sia la cosa giusta affrontarla e fare due chiacchere, fallo pure, mettendo in conto anche una parte di rischio che potresti poi stare male di più… ma il dolore poi fortifica rende più capaci di vedere la realtà con occhi limpidi.
quindi io ti appoggio.
per le sensazioni che non senti più anche rispetto ai tuoi amici… anche questo vissuto come te precisamente.
pensa che io sono sempre stata una che amava fare i regali di natale alle amiche spendevo senza prolemi l’importante era vedere felici le mie amiche…
e quest’anno invece nulla, ho passato settimane intere a snobbare inviti delle amiche….
ma ad un certo punto la vita c.... inizia a scorrere….
un po’ per volta…
ma scorre… poi ti tira anche brutti scherzi come a me farmelo incontrare in un locale che non avrei mai pensato di incontralo…
ma è per fortificarci per metterci alla prova….
detto tutto ciò quello che naturalmente spero ancora non è di trovare un’anima gemella…
io so che il mio amore pe lui è veramente immenso, fatto proprio di quella capacità di cogliere l’alto nelle sue infinite pieghe…
… ma se questo non avverrà almento non avrò vissuto nel non tempo (rierimento molto interessante fatta nella lettera di lilly in riposta al post che trovi tra i più letti sora a dx.
carissimo kino ti abbraccio forte e ti penso…
ho ripreso a praticare piccoli rituali benefici e propizziatori…. tipo incensare la casa per purificarla, tenere piante di rosmarino che potano serenità ecc ecc.
in unodi questi rituali benefici e innocui ti penserò.
un abbraccio ancora
selva
Carissima Selva,
grazie, grazie tante per l’affetto e l’interesse con cui hai letto il mio post, e speriamo che questo rito propiziatorio ci porti un pò di pace e serenità.
Anche io faccio il tifo per voi, perchè capisco il travaglio e la sofferenza che state provando.
Percepisco dalle tue lettere, la tua cpacità d’ amare e quanto sia stata importante per te questa persona.
Mi sembra di capire che tu sia già riuscita a fare chiarezza sui tuoi attuali sentimenti (sei innamorata di lui più che mai), cosa che io invece dopo la tempesta più brutta incomincio a fare ora. Come ti dicevo infatti voglio capire se ho idealizzato la mia ex, cioè forse le stò dando più importanza rispetto a quelli che ad oggi sono i miei reali sentimenti… spero di riuscire a smontarla, sino a vedere in lei una persona come tante; però cara Selva non posso chiamarla sia per una questione di dignità (che è l’unica cosa che ho conservato), sia perchè se non torna lei significa che non mi ama più: tu dirai che magari non torna perchè teme una “figuraccia”, ma abbi pazienza, non posso stare con una persona che preferisce evitare la figuraccia piuttosto che riallaciarsi a me, perchè allora significa che non mi ama.
Cmq ora vado sulla lettera “la fine improvvisa dell’ amore” come hai consigliato tu.
Un caloroso saluto ed un buon fine settimana,
Kino