Due mesi fa la fine… ma voglio darvi speranza!

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

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1. 11
   Arianna - 29 Gennaio 2015 11:22

   Ciao Bellissimo..hai scritto una lettera straordinaria..bravo!..mi dispiace per quelli che non credono..ma io ti capisco perfettamente..anche se per me ci sono voluti quasi due anni per capirlo..ma ricordiamoci che il mondo e’ bello perche’ e’ vario!..non viviamo tutti allo stesso modo..c’è chi si rialza prima e chi si rialza dopo..l’importante e’ farlo!..chi si e’ permesso il lusso di scrivere che non l’hai amata neanche tu..probabilmente non ha letto bene la lettera..scrivi CHIARAMENTE che la pensi ancora..sarebbe impossibile il contrario..semplicemente hai capito che non vale la pena stare male..per una persona che non ti ha mai amato
   ..perche’ anche io sono perfettamente d’accordo con questa tesi “Chi ti ama veramente..lo fara’ per sempre..altrimenti non ti ha mai amato”..e’ la pura verità..per cinque anni non ti sei guardato allo specchio..ora finalmente hai ripreso a farlo..scoprendoti una persona diversa, cresciuta e con un bagaglio di esperienze in più..che ti hanno reso BELLISSIMO..continua cosi..finalmente hai imboccato la strada giusta!..:)

2. 12
   Leo - 29 Gennaio 2015 12:44

   Ciao io concordo con Golem (passione /ormoni giovanili ) .Però il motivo non lo vedo tanto nel fatto che hai trovato un’altra persona e ti è passata ,ma nella tua reazione dopo . Mi sembra un descrizione di una crisi d’astinenza .Un tossicodipendente che si sta disintossicando .Credo che “stare bene” ed essere felici siano cose diverse. Non si è felici se non si vive senza l’altro .Só che sembrerá anti-poetico ma non credo che l’amore sia una tossicodipendenza.L’amore e la felicità , sono tali solo se veri.Per vero intendo vero totalmente, senza nascondere nulla e nemmeno l’intenzione di farlo .Mi rendo conto che è un difficile spiegarlo.Ma se la tua considerazione di ciò che sei dipende dalla presenza o meno di una persona, ad unirvi non è l’amore, ma il bisogno. Siamo educati a considerarci metá ,che si devono completare , ma per me puoi anche togliere l’accento .Ognuno di noi é meta di se stesso ,sia come punto di arrivo , che come oltre-se stesso (fisico e metafisico ) .Nessuno ha la capacità di convincerti che non vali nulla e che la vita non ha senso .O meglio una persona ci sarebbe , sei tu .Non puoi permettere che magari la prossima persona che ti lascia ti faccia sentire così .Ma non dipende da lei ,solo da te .Non è facile e non devi assolutamente contenere alcuna lacrima ,devono solo fare il loro corso , come i pensieri negativi. Sono natura e sono segno che sei vivo. Ma ricorda che sei meta della tua vita ,il fine ultimo, per cui vivi .Soffrire ti costringe a cercare le soluzioni per non farlo più. Non permettere alla sofferenza di non farti vedere la tua meta.Meta che poi hai rivisto ,appena un’altra persona l’ha apprezzata, ma l’unica che può mantenerla costante sei tu .

3. 13
   Golem - 29 Gennaio 2015 14:47

   Leo: “Ma se la tua considerazione di ciò che sei dipende dalla presenza o meno di una persona, ad unirvi non è l’amore, ma il bisogno.”

   Sta in quello che scrivi il nocciolo della questione. Ma la stragrande maggioranza di noi inverte i fattori e confonde l’amore con l’innamoramento, il bene per il partner con il desiderio del partner, e molti ne restano convinti per tutta la vita. E purtroppo mi sembra che accada più alle donne, naturalmente portate a fantasticare poeticamente sulle sensazioni che arrivano dagli ormoni e non dall’anima.
   Ciao

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