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Lettera pubblicata il 13 Dicembre 2011. L'autore, valentina77, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La fine della mia vita da amante
di
valentina77
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Quello che è straordinario è che tutte queste storie si somigliano in maniera impressionante. Tutte. Lei innamorata persa, lui che promette, lei che si illude, lui che non decide, lei che cerca di mollare il colpo ma i ricordi la uccidono, lui le che giura che è il grande amore della sua vita ma non si schioda, e lei che finisce dallo psicologo o su LaD. c...., ci fosse qualche variante speciale una volta ogni tanto, macchè.
Le si raccogliesse in un libbricino queste confessioni soggettive, o individuali, che è la stessa cosa quando serve, le pagine assomiglierebbero a quelle “punizioni” delle maestre dalla penna rossa di una volta: “scrivere cento volte la seguente frase”.
Però, insomma, dai, ogni storia è una storia a sè. Non ce ne una uguale all’altra.
Fabry,
concordo sull’enunciato che nessuno ha diritto di giudicare le scelte di vita altrui, se queste non sfociano in seri danni ad altri o nell’infrazione di leggi. per me è pura presunzione valutare con l’insieme del proprio essere le attitudini e il comportamento amoroso di persone che quasi sempre non sono per niente neppure affini.
sul legame karmico, non mi pronuncio. quello chimico, ma anche psichico, invece, possono benissimo essere talmente forti da non potervi resistere, qualsiasi sia la situazione di coppia in corso.
se è vero che, come in ogni rapporto interpersonale, ogni storia di sensi e sentimenti ha un inizio, un momento di pienezza e poi un appiattimento o una fine, è altrettanto vero, a mio avviso, che le cause che ne determinano l’avvio e la conclusione sono diverse da soggetto a soggetto, sia esso maschio o femmina, libero o ufficialmente impegnato.
sembra che siano in maggioranza le donne a diventare amanti di uomini sposati oppure poco portati ad assumere impegni di coppia a lunga durata. questa constatazione, se confermata nei fatti e non solo nella minor inclinazione maschile alla lamentela, induce a supporre che sul finale discordante influiscano pesantemente le precedenti motivazioni del tradimento.
Mannò, Fabry. Puoi giudicare, invece. Dopo cinque anni la garanzia è scaduta. Comunque, con tutta la narda che bevo, a me per prendere fuoco e bruciare tutte le persone attorno basta un contatto con un anima appena tiepida. Quando vado al super a prendermi la narda pensa che me la devo portare a casa in regime ADR.