Ciao sono Francesco, ho 29 anni e sono di Napoli. Sono un ragazzo dolce, sensibile, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Laureato e in cerca di occupazione. Sono stato lasciato dalla mia ormai ex compagna agli inizi di dicembre, così su due piedi all’improvviso come spesso accade. Eravamo insieme da un anno circa. Tante certezze, tanto amore, tante belle parole, siamo partiti in quarta nonostante la difficile situazione che sta affrontando il mondo, nonostante alcuni momenti di lontananza dovuti alla quarantena. Ho avuto altre relazioni prima di lei, una di due anni una di un anno e un’alta di sei anni finita davvero male e che mi ha messo a dura prova, anche in questo caso lasciato all’improvviso e non me lo aspettavo prorpio. Non ti amo più come prima, poi dopo poco scoprii che c’era un’altra persona. Caddi in depressione all’epoca, cominciai a bere per spegnermi e per non pensare. Dio se solo ricordo che ho passato e vedo come sto oggi non ci credo. Passai un periodo davvero difficile della mia vita. Ma ne uscii più forte. Dopo quella esperienza decisi di fare un percorso da solo e di crescere per conto mio e sono stato single per due anni. Smisi di bere, mi laureai e lavoravo. Pensavo a me e alla mia vita. Ho conosciuto Roberta 23 anni, la mia ormai ex compagna più di un anno fa. Ci siamo conosciuti a lavoro in un locale. Lei era con un’altra persona all’epoca. Ma si vedeva che era insoddisfatta, un ragazzo che non la trattava come meritava. Diventammo amici, io ero molto sulle mie, lei mi stuzzicava spesso. Parlavamo da amici, le davo consigli. Una sera venne a lavoro con il labbro spaccato. Il suo compagno la picchiava. Disse che lo avrebbe lasciato e così fu. Dopo ciò si avvicinò sempre di più a me ed io più scettico e più lentamente a lei e scoppiò l’amore. Mi sono fidato di lei ,di quello che mi diceva, mi sono dato una possibilità, ho pensato che fosse la volta buona, ho creduto in lei. Ci lasciammo trascinare dalla passione. Abbiamo fatto in un anno di tutto. Anche le vacanze insieme. Io ho conosciuto bene la sua famiglia e lei la mia. Si era creata una situazione familiare. Dormivamo insieme spessissimo. È stato magico per molto tempo. Lei però è sempre stata molto insicura,sfiduciosa verso gli uomini(crescita senza padre purtroppo che non ha mai conosciuto se non per i primi suoi due anni e poi è sparito), gelosa, spesso litigava con la mamma e ne risnetivamo noi come coppia. Litigava con i nonni e ne risentivamo noi come coppia. Le ho fatto da compagno, da amico, da padre in alcuni casi. Le sono stato vicino in tutto e lo stesso ha fatto lei con me. A novembre si è laureata e quando ho visto il mio nome nei ringraziamenti mi sono sentito fortunato. Mi ha sempre descritto come l’uomo perfetto, mi ha sempre detto che di me si fidava al 100 per cento, mi diceva che se non ero io allora non lo sarebbe stato nessuno. Diceva di amarmi. Diceva che era certa di me. Le mie difese dopo un anno e dopo tante certezze erano inesistenti ormai. Mi fidavo ciecamente di lei, pensavo potesse essere la persona giusta finalmente. Ho sempre creduto nell’anima gemella, ho sempre desiderato costruire qualcosa insieme ad una donna, una famiglia. Ho sempre voluto una donna che mi amasse al mio fianco, una donna con cui condividere la vita, le passioni, i momenti si e anche i momenti no. Insomma una persona come me. E ho sempre desiderato una persona che accettasse anche i miei difetti perché qui nessuno è perfetto e di certo non lo sono io. Sembrava così con lei .
Entriamo così in quarantena a novembre, ci salutiamo dicendoci che sarebbe andata bene e che ci saremmo rivisti presto e che sarebbe tornato tutto come prima. E le prime settimane così è stato. Poi man mano che è passato il tempo la sentivo sempre più sfuggente a telefono, più fredda. Pensavo tra me e me che era la distanza, era lo stress per l’università nuova per lei, era la chiusura della quarantena, sempre a casa, sempre le stesse dinamiche, routine insomma. E invece mi sbagliavo. I primi di dicembre da un giorno all’altro se ne esce con le solite frasi: sto capendo quanto sia bello in alcuni casi stare sola, ho le mie cose da fare senza troppe distrazioni, il problema non sei tu sono io insomma haha, il mio affetto per te non è cambiato, mi fido al 100 per cento di te, se non sei tu non è nessuno, sarà il periodo, sarà la lontananza. Non me lo aspettavo, non da lei che mi riempiva di certezze. Che solo la sera prima di tutto ciò mi mandava le sue foto, che solo qualche settimana prima diceva di amarmi alla follia e non vedeva l’ora che la quarantena finisse per rivedermi. Era pazza di me e nel giro di poco si è rimangiata tutto. Mi ha lasciato dicendomi che io ero speciale, unico e incredibile ma che lei aveva bisogno di stare sola e che non aveva più la stessa voglia di prima di portare avanti la relazione. Ho subito pensato che ci fosse un’altro ma lei ha smentito. Di solito è così quando succedono queste cose improvvise. E poi in quarantena, lei sempre a casa chiusa non penso , ma mai dire mai in questa vita. Ci siamo visti dopo avermi lasciato per telefono e ci siamo detti tutto ciò che pensavamo da vivo, lei piangava come una matta mentre parlava. Diceva che forse si sarebbe pentita. Non l’ho più scritta ne cercata. L’ha fatto lei il 22 dicembre con frasi dolci e li ho pensato si volesse riavvicinare. La sono andato a salutare a casa il 23 abbracci e pianti quando ci siamo visti, le ho detto di prendersi il tempo per pensare bene a ciò che stava facendo trmaite una lettera in cui le ho scritto di tutto di più su noi, sulla nostra storia ecc.. Mi ha risposto il giorno dopo il 24 dicendomi che avevo scritto cose bellissime , che le mancavo ancora di più ma che non era pronta per darmi una risposta. Ad oggi ancora nessuna risposta. Io non le ho più scritto , ne lei. Mi sono intossicato il Natale sinceramente . Non so che fare. Ci sto molto male, faccio pensieri ossessivi sulla cosa. Sento la sua mancanza ovviamte, sono stanco di soffrire per amore. È stata contorta in tutti i suoi comportamenti . Mi chiedo ora se sia la persona giusta per me? Sono un ragazzo che vuole stabilità sentimentale, vuole pace, tranquillità, non vuole problemi quando i problemi non ce ne sono. Voglio sintonia con una persona e simbiosi. E lei nell’ultimo periodo non mi ha dato tutto ciò, ma solo incertezze. La cosa bella è che lei conosce bene il mio passato e mi ha sempre detto che si sarebbe presa cura di me, che con lei tutto ciò che mi è successo in passato non si sarebbe verificato e invece così non è stato. Sono perplesso. Grazie un bacio a tutti
Fine di una relazione in quarantena
di
Francesco91
Lettera pubblicata il 4 Gennaio 2021. L'autore, Francesco91, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 14 commenti
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Posso capire la perplessità e lo smarrimento. Purtroppo capita anche questo: dalla mattina al pomeriggio, ti vedi trattato come immondizia da chi ritenevi importante, senza alcun motivo dipendente da te, senza saper neppure con che cosa prendersela. Non ci puoi fare niente, e questo causa rabbia, frustrazione e sconforto. Posso consigliarti di non credere a una parola di questa persona, non credere alle sue lacrime e ai suoi discorsi incongruenti. Quando succede così, o vi è qualcosa di irrisolto (vedi ex) o c’è uno nuovo, magari non ancora nel concreto, ma se ce l’ha in testa per te è finita. Ovviamente lei non ti dirà mai come stanno le cose, nè tu devi chiederglielo, tanto per te che cambia? Sparisci: non scrivere lettere, non cercare chiarimenti, non cercarla proprio. Non farti più prendere per i fondelli. Passa oltre: in fin dei conti sei giovane e hai tutto il tempo di rifarti. Impegnati per il lavoro, pensa a te stesso e vedrai che un’altra migliore la trovi.
Non esiste l’amore indissolubile, la verità è che in un partner si cerca essenzialmente qualcuno in grado di migliorare la qualità della vita e, quando questa condizione viene meno, vengono meno anche i presupposti per continuare la storia.
Quello che è accaduto succede a milioni di persone ogni giorno.
Non pensare a quel che è stato, metti i dispiaceri alle spalle, e vivi per te stesso, senza sentire nessun rimpianto.
Nella vita ciascuno di noi ha un sogno. Io vivo per la bellezza perché devo capire quando in un ambiente Cristo è solo il pretesto per viaggiare in prima classe. Non metterò più piede in certe vite. Aspetto una vita in cui i soldi oltre che per spendere ti servono a dare prova di una superiorità reale su questa miseria. Non sono ossessionata dalla nelezza perché mi hanno insegnato il valore della testimonianza. Il brutto per me è un valore. Serve a difendere il peso delle cose. Come la povertà. Ormai non mi curo più perché si deve vedere la verità. Non mi curerò mai più. Sono una donna. Accetto tutto. Guarda la storia di Giacomo Alberione. La bellezza. No, che vuoi portare a casa mia tempi teatrali e resti scandalizzato dalla vita. I mistici del nostro tempo. Ti sembrano belli?
Grazie caro apprezzo la tua risposta e l’interessamento. Non penso sia una cosa legata all’ex che ha sempre denigrato con me. E tra l’altro non solo la trattava male sia psicologicamente che fisicamente ma le aveva anche nascosto tante cose che poi lei scoprii. Penso ci sia altro, forse come dici tu uno nuovo o forse tanti altri motivi. Posso farmi mille domande ma non riuscirò a trovare una risposta. Lei mi ha detto che un giorno lo avrei capito. Bha quanto vorrei che quel giorno sia oggi così mi metto l’anima in pace e vado per la mia strada. Meglio sentirsi dire Non ti amo più o mi piace un’altro e tu non mi attiri più come prima che tutte quelle belle frasi e parole nei miei confronti come se fosse ancora innamorata di me, lasciandomi nel dubbio più totale. Penso mi abbia addolcito la pillola per non ferirmi più di tanto ma la ferita comq c’è nonostante tutto. In cuore mio però so una cosa: che se una persona ti vuole e ti ama sta con te senza troppi problemi, senza pensieri…
La mela più buona va sempre in bocca al porcello.
In questo caso Francesco sei tu la mela. Si vede da come scrivi che sei un bravissimo ragazzo con la testa sulle spalle.
Vuoi la cruda verità? lei non ti ha mai amato. Amava quello che la picchiava, ma razionalmente si convinceva di amare te per soffocare i suoi pensieri sull ex. Sei stato il suo calesse. Dopo un anno ha ripreso la sua forza, che tu stesso le hai dato, e si è dileguata verso un altro porto che NON è un bravissimo ragazzo come te ma uno che ha quel qualcosa che la fa sbrodolare nei bassi fondi.
cit. Wildsteel
“Che tu sia superman oppure un barbone, la femmina ti lascerà sempre. Nel primo caso per mettersi con il barbone, nel secondo, con superman.”
Ci ha perso lei ma se ne renderà conto solo quando per te lei non eisterà più. Mi spiace per la sofferenza, vissuta anche io, dopo anni di relazione e figli.
Puoi capire.
Impara la danza della margherita, impara a piegarti senza spezzarti.
Un abbraccio
Come hai tu stesso scritto, siete “partiti in quarta”. E le relazioni che nascono così in fretta, spesso tramontano altrettanto in fretta, come ho già avuto modo di leggere milioni di volte qui su LaD. Puoi anche leggere la mia lettera “Difficoltà ad accettare di essere stati lasciati”, dove descrivo dettagliatamente il problema dal mio punto di vista.
Detto questo, dubito che con quella ragazza tu possa trovare la stabilità che tanto cerchi. Mi sembra troppo insicura. Inoltre, quarantena a parte, l’ipotesi che ci sia già un altro è tutt’altro che da escludere. Ragion per cui, il mio consiglio è quello di lasciarla stare e guardare oltre. Pensa a te stesso e al lavoro, quando sarai pronto poi potrai eventualmente cercare un altra. Non hai motivo di rimproverarti e stare male. Saluti.
Non farti perculare, Fra! Ma che senso ha dirti che un giorno capirai? Che significa? Se ci fosse stato qualcosa che dovevi capire, perchè non te lo ha spiegato direttamente lei al momento opportuno? Un giorno non te ne fregherà più niente, e ti auguro sia presto. Le sue belle parole che ha proseguito a dirti, le lacrime e tutto il resto fanno parte di una recita, servono solo a buttarti fumo negli occhi. D’altra parte, visto che fino al giorno prima diceva di amarti, qualcosa si deve inventare per uscirne pulita. Ed ecco allora le solite crisi esistenziali, i dilemmi, i tormenti e tutto il resto. La verità è chr un sentimento vero non si spegne con un interruttore, per cui tutto sto gran sentimento da parte sua non c’era. C’erano le sue chiacchiere. Ma questo lei non lo ammetterà mai di fronte a te.
Rispondo a tutti qui. Grazie a tutti innanzitutto. Sono d’accordo un sentimento vero non si spegne in poche settimane, ne da un giorno all’altro.
Caprone ti assicuro il suo ex non lo amava per niente, eravamo molto in sintonia anche dal punto di vista sessuale e mi diceva che quello che provava con me non lo aveva provato con nessuno e lo vedevo ti assicuro. E poi devo dire la verità io sono un bel ragazzo, molto più di lei. Il suo ex manco lo aveva presentato alla famiglia, appena conobbe me mi disse che se non presentava me allora non presentava nessuno. Non penso non mi abbia mai amato ma forse non l’amore di cui parlo io e che conosco io. Mi elogiava come un re, regali e sorprese. Al mio compleanno mi organizzo uno dei più bei gironi di sempre. Andammo a cavallo e poi in pranzo a sorpresa con tutti i miei amici. Ma poi è tutto crollato senza motivi validi. Non è successo nulla di grave tra noi. Qualche litigio come ogni coppia ma niente di irrimediabile.
Persino la mamma mi ha chiamato e mi ha invitato a prendere un caffè qualche giorno fa per salutarmi. Mi disse che era dispiaciutissima e che era contenta che lei stesse con me. Ma non si spiegava il suo comportamento. Era mortificata. Comq nonostante la delusione, il dolore, la sfiducia verso il genere umano vado avanti . Penso a me e alle mie cose. Cerco di non spegnermi e non farmi assillare dai pensieri. La notte e la mattina sono i momenti più difficili. I pensieri vanno a mille. Vedo scene e immagini. Rivivo situazioni del passato e della nostra storia. Vado in loop insomma. Rimurgino e ci sto male. Spero davvero di riprendermi presto e che la mia mente non ne risenta più di tanto. Ne la mia salute. Perché queste cose ti avvelenano dentro. E di veleno ne ho già troppo del passato.
La solita profumiera…lasciala perdere fratello.