Salve a tutti.
Vi scrivo per raccontare la mia storia.
Quattro anni fa sono stato travolto dal primo vero innamoramento…è inutile cercare di descriverlo, penso che tutti voi sappiate cosa vuol dire e ciò che si prova.
Questa storia con lei è stata bellissima, siamo cresciuti insieme, l’uno non poteva fare a meno dell’altro, siamo sempre stati vicini, innamorati sempre di più.
Davvero sembrava fossimo ubriachi di amore.
Siamo anche andati oltre all’innamoramento cieco: avevamo cominciato a costruirci il nostro noi, veramente a provare piacere dallo stare insieme e migliorarci, capirci e confortarci a vicenda…e a pensare anche un po’ al domani.
Ci siamo costruiti insieme la propria personalità e il carattere, entrambi siamo delle persone migliori grazie all’altro.
Tutto andava per il meglio, sotto ogni punto di vista, lei era innamorata più che mai…quasi persa…era il mio punto di riferimento, il mio orgoglio, ogni cosa negativa veniva soffocata dal mio ‘tanto c’è lei e il suo amore’…ero veramente sicuro, da quanto era innamorata di me, che se fosse finito tutto sarebbe stato per colpa mia.
Ovviamente anche io l’amavo.
E poi mi ha tradito.
è da un mese che combatto: la fase dei perchè l’ho superata, anche perchè motivazioni logiche non ce ne sono…sono solo un po’ sotto choc, perchè da persona estremamente razionale, che non sbagliava quasi mai un colpo, sono diventato impulsivo, instabile e non riesco a controllare le mie emozioni..è una batosta non indifferente!
Sono certo che non voglio tornare con lei, almeno per adesso; l’unico problema è che comunque non riesco a dimenticare, non riesco a ‘disinnamorarmi’, non riesco a colmare il vuoto che l’amore di cui lei mi ha così crudelmente privato ha lasciato dentro me…
Sono dispiaciutissimo di come è finita, considerando tutto quello che c’era dietro..la rabbia ormai si è trasformata in freddo dolore e delusione.
Anche se dentro me vorrei combattere per questo amore, so che ormai è tutto perso, lei pensa ad altro ed è come se rinneghi tutto.
Adesso sono confuso: alterno momenti di desolazione, solitudine e senso di nudità, inermità e debolezza, ad attimi in cui mi sento splendido verso il mondo, con una energia e una voglia di ripartire travolgente.
Mi dispiace solo che, quando uscirò a testa alta da questa situazione, perchè così sarà, associerò sempre al mio primo grande, vero amore questo brutto epilogo.
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Categorie: - Amore e relazioni
Cabernet, il tuo racconto è profondo e rattristante al contempo.
Mi dispiace molto per quanto ti è successo. Le ferite d’amore sono quelle più dure
da guarire.
Ora: ne vale la pena di amare qualcuno?
Eccome: la felicità che provi durante questo scambio di sentimenti, è infinite volte
più potente del dolore che si prova una volta aperta una ferita.
Lo dimostra il fatto che con il passare del tempo, noi cerchiamo sempre di legarci
a qualcun altro.
Spero di sentirti,
Un abbraccio,
Leonardo
Ti capisco perfettamente. Ti posso solo dire che io sono messa nelle tue stesse condizioni. Anche a me mi ha lasciata, con uno splendido “non ti amo piu” dopo 4 lunghi anni. Io ci credevo, io lo amavo con il cuore,gli ho dato tutto, e ora rimane vuoto, si alternano momenti di allegria (se così si puo chiamare) a momenti di pianto e disperazione. Io lo chiamo l’inferno. Cosa posso dirti? Non sei l’unico. E abbiamo 20 anni, da qualche parte troveremo la forza di rialzarci. Spero.
Ciao, non sai quanto ti capisco e come mi rispecchio nel tuo racconto..in tutto. é talmente brutto ma abbiamo 20 anni e si supera qualsiasi cosa.Io sto combattendo ancora perchè è da qualche mese che mi sono lasciato, invece a te sono parecchi mesi, e spero vivamente che ti sia passata tutta la rabbia e lo sdegno e ti rimanga solo una gran voglia di pensare alla tua vita e sia uscito davvero a testa alta da questa situazione. Mi auguro che io riesca a superare tutto nel migliore dei modi.Ciao