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Lettera pubblicata il 27 Febbraio 2015. L'autore ha condiviso 33 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore sicily.
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quote “Arianna – 1 marzo 2015 4:30
Golem..mi aggiungo io senza problemi “GAUDENTE VAFFANCULO”..imbecille che non sei altro..ma come si fa ad essere tanto cattivi??”
Sarai buona tu…. cosa hai fatto di concreto per aiutare Sicily , a parte scrivere le solite frasi di circostanza ?
Angelo non ti preoccupare stai tranquillo, capisco benissimo quello che provi per noi e ti ringrazio tantissimo per il tuo grande gesto di solidadieta’ umana e non solo a parole. Purtroppo le persone comuni per noi non possono fare nulla pero’ fanno tanto, come ho detto sempre a darti coraggio e speranza che qualcosa di positivo possa avvenire. Non sto a commentare quello che hanno scritto altri, molto probabilmente non si sono mai trovate in certe delicate situazioni, comunque fa niente. Mi auguro solo una cosa che i miei figli non subiscono un ulteriore trauma, perche’ i ragazzi gia’ hanno subito il senso della poverta’ ma la mancanza di una casa, di una protezione, potrebbe sconvolgere ancora di piu’ la loro vita.
non è che provi più particolari simpatie per nessuno.
non essendo comunque portata a cercare consenso, né a trovare un partner in questo “territorio allargato di caccia”, sostengo il diritto di chiunque alla libera espressione. in tutti i punti di vista ci può essere qualcosa di valido, che piacciano o meno. secondo me, non dalle idee o dalle parole si valutano i personaggi virtuali o le persone reali ma dai fatti, che possono pure avere decine d’interpretazioni diverse, condivisibili o meno.
anche alla mia conoscente di Viareggio stanno per portar via la casa, e questa è la ragione per cui ancora non è andata a visitare Rossella, né mi sento di doverla sollecitare… so, però, quanto sia lei che il suo compagno si diano incessantemente da fare e si adattino a tutto e di più per evitare il pignoramento. conosco, anche, la loro sofferenza e la loro inquietudine giornaliere…
a mio avviso, Sicily fa benissimo a scrivere sia qui che altrove, se questo gli dà speranze. gli auguro di tutto cuore che qualcuno lo aiuti ma… non posso nel frattempo non evidenziare che, a quanto riferito, le persone coivolte nello sfratto sono quattro, di cui due giovani (non bambini).
mi sembra incredibile che tutti insieme non siano riusciti negli ultimi anni a tener saldi i fili essenziali del loro futuro, nonostante la gravissima crisi, che colpisce senza pietà i più deboli. certo in alcuni casi gli adattamenti richiesti sono più che pesanti ma, quando si è costretti, devono essere messi in atto, non soltanto scrivendo davanti a un pc ma anche girando da mattino a sera nel reale e ipotizzando trasferimenti in case di famiglia, prima che altrove.
Giacomo,
temendo d’essere stata troppo “fuori dal mondo”, ieri ho tratto un paio di informazioni pratiche dal mio “favoloso mondo d’Amélie”.
un grande emporio di proprietà di cinesi sta offrendo un lavoro come addetto al rifornimento degli scaffali: 2,50 euro all’ora, per 10 ore al giorno 6 giorni alla settimana, in nero. spero che qualcuno gli mandi un’ispezione della finanza!
una giovane donna, magra e sofferente (il marito, ammalato di cancro, si è impiccato nel settembre scorso, lasciandole soltanto un cane – lei stessa, insieme ai genitori di lui l’ha tirato giù e liberato dalla corda), ospite degli anziani genitori, contribuisce al suo mantenimento guadagnando meno di 10 euro al giorno con lavori di ricamo, pagati 2 euro all’ora. nel frattempo, però, frequenta con ottimi esiti un corso gratuito della Regione, che nel prossimo anno le permetterà di avere un diploma di massaggiatrice valido in tutta Europa. conosce due lingue e si prepara a emigrare…
il quadro generale è indubbiamente desolante! tuttavia, qualche possibilità un pochino più decente, qua e là, a lungo andare, dovrebbe pur saltar fuori, prima o poi… secondo me, una donna dovrebbe orientarsi nell’assistenza a bambini o ad anziani, in servizi di ritiro di abiti da lavare per riconsegnarli poi puliti e stirati, oppure di preparazione di pasti semplici, da consegnare a domicilio ad anziani… qualche tempo fa ho sentito in televisione che l’Avon cercava presentatrici per i suoi prodotti… nulla deve essere trascurato…
nel tuo caso vedrei bene un impiego come guardiano di qualche villa, non abitata in modo continuativo. forse, data l’emergenza, una richiesta di lavoro via mail a Salvini, che al momento sembra il più sensibile a questo tipo di problematiche nelle città del nord…
la più grande risorsa, però, sta nel non perdersi d’animo. quando avevo circa 30 anni mi sono trovata in una situazione d’emergenza: ammalata, senza introiti, con canoni d’affitto e di riscaldamento arretrati, e un figlio piccolo da crescere. in una fine gennaio gelida ho trovato un incarico come interpete in una fiera, costretta dall’avarizia del mio datore di lavoro a viaggiare per 3 giorni da Torino a Milano. negli ultimi 2 giorni una tremenda nevicata mi ha permesso di rientrare a casa soltanto dopo l’una di notte. il mattino seguente l’autobus è rimasto bloccato per ore in autostrada. sono caduta sul ghiaccio, ho perso la voce per il freddo, ma a fine fiera ho spuntato un lavoretto part-time in nero!
Ho provato a presentare al giudice l’istanza per rimanere a casa nostra almeno fino a quando mia figlia finisce la scuola, e nel frattempo speriamo di trovare una soluzione al nostro problema. La cosa non e’ molto semplice anzi e’ complicata perche’ non ho la possibilta’ materiale di trovare una casa anzi anticipare le spese per pagare un affitto, cosa al momento impossibile. Le case ci sono il problema e’ avere i soldi e chiaramente un lavoro. Speriamo che da questa cosa brutta possa venire fuori qualcosa di bello, soprattutto per i miei figli. Le istituzioni sono gia’ state informate e anche la parrocchia dove viviamo. Mi auguro con tutta l’anima che il nostro disperato appello arrivi al cuore di tante persone generose che vogliono salvare una famiglia.
Sia fatta la volonta’ di Dio.
Grazie di cuore a tutti,
Giacomo
Giacomo,
scusa se mi ripeto. un conoscente ha risolto il problema della casa facendosi regalare una vecchia rulotte, a cui ha aggiunto nel tempo un vano in legno. è ospite di un campeggio in Liguria, dotato di ottimi servizi, dove il canone di affitto è inferiore a quello di un mini-appartamento e il clima è mite per gran parte dell’anno.
a mali estremi, estremi rimedi!
quote “Speriamo che da questa cosa brutta possa venire fuori qualcosa di bello, soprattutto per i miei figli.”
cioe’ ti sei finalmente deciso a darli in adozione ?
Che tristezza oggi e’ venuto l’ufficiale giudiziario di Busto Arsizio che ci ha comunicato che il giorno 22 Aprile dobbiamo consegnare le chiavi di casa. Il problema e’ molto grave anche perche’ nessuno sa che fare per noi. Molto probabilmente a qualcuno su questo sito fa molto piacere tipo Gaudente, ma i suoi commenti sono zero come zero e’ lui. Forse ha avuto un infanzia difficile che lo porta a diprezzare gli altri, lo capisco ma la vita e’ lunga e durante il suo percorso ci si puo’ trovare sulla stessa carreggiata. Spero che tra tanti c’e’ chi capisce e condivide il mio dolore.
Sicily. È il momento che tu metta in atto un’azione clamorosa. Ad aprile dovrebbe fare un po’ più caldo, allora dovresti procurarti una tenda in un modo o nell’altro e accamparti vicino al comune, non prima di aver avvertito qualche giornale o televisione, anche locale. Quando scatta il rischio di finire sui mass media, in un certo modo, certi politici si mettono in movimento. Purtroppo il detto “aiutati che il ciel t’aiuta” funziona solo così, oggi.
In bocca al lupo. Lascia perdere Gaudente, che fa la rima che puoi immaginare. Ha più problemi di te.
Ciao.
Golem sen’altro faro’ come dici tu. Contattero’ i giornali locali e se il caso mi incatenero’ davanti al comune oppure mi barrichero’ in casa, perche’ una famiglia non puo’ finire in mezzo la strada, non abbiamo fatto male a nessuno.